Superpoteri

Myra · Messaggio da **Myra** » 10 dic 2006, 19:26

Mark ti dò pienamente ragione sull'arte moderna, non la capisco e non mi piace, un quadro di Fontana per me è incomprensibile (e soprattutto non capisco come possa valere tanti soldi una tela tagliata in mezzo), d'altra parte non vado pazza neppure per l'arte classica, non distinguo un Raffaello da un Leonardo. Fosse per me mi circonderei di quadri di espressionisti e macchiaioli, e soprattutto Van Gogh.
Va bene, basta così, sono andata sufficientemente fuori tema. Per tornare in argomento, trovo interessante la capacità di imparare una lingua all'istante (in questo senso Hoshi è dotata di superpoteri) e sarebbe bello, ma niente per me è paragonabile a volare. Volando puoi viaggiare come e quanto vuoi e imparare non solo la lingua da tanti popoli diversi.

tetsuya · Messaggio da **tetsuya** » 10 dic 2006, 20:20

Ma Bill Sinkiewicz non e' esattamente arte moderna. Sinkiewicz ha un suo stile molto particolare che si e' evoluto nel tempo: ha iniziato seguendo le orme di Neal Adams, e poi si e' evoluto. Io lo adoro, e' uno dei miei artisti preferiti. Ma io non ho gusti molto inquadrabili, visto che sono un fedele seguace dei Grandi (Kirby - Romita Sr - Buscema - Ditko - Adams - Colan - Steranko, per fermarmi ai nomi Marvel, senza considerare Boring, Swan e Infantino), ma amo anche i migliori delle nuove leve (Romita Jr - un grandissimo, Tim Sale, Immonen, Ross, e tanti altri).

Credo che a Mark possa piacere molto Darwyn Cooke:

Immagine

Michele Amadesi, illustrazioni e disegni
e-mail: info@sektoralpha.it
Portfolio on line e sito web personale --> Sektor Alpha

Messaggio da **Lolann** » 11 dic 2006, 10:42

Daneel: a volte studiare non basta... erano quelli gli esami a cui pensavo....

Sid&Me[:love]

mar-vell · Messaggio da **mar-vell** » 11 dic 2006, 11:09

A me piacerebbe la superforza o la supervelocità. Sono concorde con Tetsuya per quel che riguarda i disegnatori Marvel e DC. Sono un fumettista Marvel da prima di essere un trekker (circa 30 anni)
Mar-Vell

Mark_di_New_York · Messaggio da **Mark_di_New_York** » 17 dic 2006, 8:07

Si, tetsuya, mi piace molto !

Ciao, mar-vell ! Ho saputo la tua preferenza quando ho letto "mar-vell, Guerriero Kree."

Mi piace qualche titolo di Marvel, ma sono un fumettista DC.

Non sono italiano, ma studio la lingua italiana. Faccio molti errori quando la scrivo. Per piacere, un po' di pazienza.

Myra · Messaggio da **Myra** » 17 dic 2006, 19:52

Un mondo interessante quello dei fumetti, ma mi è totalmente estraneo, non ne so assolutamente nulla.
Come si fa a tornare in argomento ora?

Messaggio da **TheGib** » 17 dic 2006, 20:04

Temo che parlare di superpoteri evitando di parlare di fumetti sia un poco difficile

.
Se poi ammetti la scelta 'altro', la tentazione è fortissima

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

Mark_di_New_York · Messaggio da **Mark_di_New_York** » 17 dic 2006, 22:18

TheGib ha scritto:
Temo che parlare di superpoteri evitando di parlare di fumetti sia un poco difficile .
Se poi ammetti la scelta 'altro', la tentazione è fortissima

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

QUOTO! (una parola che ho imparato qui su StarTrekItalia... Hee hee.)

Ma, per tornare in argomento come Myra ha scritto...

Ho gia' scritto del mio desiderio, il potere mutante di conoscere tutte le lingue. Perche' ci sono fumettiste Marvel qui, sono felice di parlare di un altro potere che si vedevono nelle pagine dei Nuovi Mutanti degli anni 80. (Grazie, TheGib. Non sapevo che c'era una traduzione per New Mutants in italiano.)

C'era un raggazo che si chiamava Empath (in inglese), e faceva parte degli Hellions (i giovani mutanti che non erano eroi e che erano contro la bonta' dei Nuovi Mutanti). Poteva controllare gli emozioni degli altri. Dunque, se voleva che un'altra persone fosse il suo buon'amico leale o il suo amante, era possibile con un suo pensiero ; all'improvviso la persona era la sua. Se luttava contro qualcuno, poteva utilizzare il suo potere e all'improvviso questa person aveva troppa paura di lui e non poteva luttare bene.

Mi ricordo di una storia degli anni 80 che mi piaceva tanto. Empath era triste perche' aveva un'addizione: il suo potere. Aveva buoni amici, ma non sapeva se erano veri amici che l'amava in verita' o amici che l'amava senza pausa a causa del suo potere. Empath amava Magma, una giovane donna che faceva parte dei Nuovi Mutanti e la sola persona che poteva resistare al suo potere. Per lui, era un'occasione di essere amato senza l'uso del suo potere, ma non era possibile perche' non piaceva tanto a Magma... . Dopo un'avventura pericolosa insieme, pero', erano un po' amici.

Be', sarebbe un potere interessante, ma c'e' la possibilita' di usarlo troppo...

Un'immagine d'Empath: http://www.marvel.com/universe3zx/image ... Empath.jpg

Un'immagine di Magma: http://www.universohq.com/quadrinhos/im ... _magma.jpg

Non sono italiano, ma studio la lingua italiana. Faccio molti errori quando la scrivo. Per piacere, un po' di pazienza.

Messaggio da **TheGib** » 17 dic 2006, 22:47

Ricordo la storia. Da noi Empath si chiama... Empath, e Magma si chiama... Magma!

Invece gli Hellions sono (di solito) chiamati I Satiri; dovresti sapere che ne esiste una nuova "versione"...

Per tornare "in topic", sono d'accordo che si tratti di un potere interessante, ma renderebbe la vita difficile, anche senza usarlo troppo: e se lo usassi senza accorgermene ?!?
Continuo a preferire la sana, vecchia e classica "lettura del pensiero"; anche con questa, se usata bene, puoi riuscire a "renderti amiche" le persone; ma puoi fare anche molte altre cose... [:mauri92]

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

mar-vell · Messaggio da **mar-vell** » 23 dic 2006, 19:14

Ciao Mark io sono il tuo opposto mi piace qualche titolo DC ma sono un lettore Marvel.
Mar-Vell
P.S. Quale superpotere sta vincendo?

Messaggio da **Illo** » 27 dic 2006, 17:32

Domanda difficile. Per ora mi sono astenuto

, ci penserò...

Per Mark: attenzione che il verbo "quotare" così come qui è utilizzato è in realtà un forzato neologismo (per la sua casuale assonanza con l'inglese "to quote"), ma in origine avrebbe ben altro significato.
Per la precisione il verbo più adeguato in questo contesto sarebbe "citare" ovvero in parole semplici: "riportare ciò che altri hanno già detto o scritto".
Ma si sa che la lingua non sempre evolve come dovrebbe [:\].

ProfessorIllo

andrew j. robinson · Messaggio da **andrew j. robinson** » 27 dic 2006, 19:43

Volare....anche se le spese in pigiami di flanella, da indossare sotto i vestiti(vi immaginate il freddo che deve fare), un pò mi frenano....

sarò giustiziato per un crimine che non ho commesso. domani mattina alle sei. dovevo essere giustiziato alle cinque, ma ho un avvocato in gamba: ho ottenuto clemenza

Mark_di_New_York · Messaggio da **Mark_di_New_York** » 27 dic 2006, 23:28

Illo ha scritto:

Ma si sa che la lingua non sempre evolve come dovrebbe [:\].

ProfessorIllo

Quoto !

o...

Cito !

Non sono italiano, ma studio la lingua italiana. Faccio molti errori quando la scrivo. Per piacere, un po' di pazienza.

Myra · Messaggio da **Myra** » 29 dic 2006, 20:15

andrew j. robinson ha scritto:
Volare....anche se le spese in pigiami di flanella, da indossare sotto i vestiti(vi immaginate il freddo che deve fare), un pò mi frenano....

oltre a ciò, per volare ad alta quota ci vorrebbe anche una maschera per l'ossigeno e un bel passamontagna per proteggerti dal vento che ti viene in faccia per effetto della velocità. Ma si sa, un supereroe non ha bisogno nè di casco, nè di passamontagna.

Tyreal · Messaggio da **Tyreal** » 7 gen 2007, 15:39

Fermare il tempo, in stile Hiro Nakamura. Penso mi verrebbe molto comodo.

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