Ho visto stasera il finale della prima stagione e ho qualche riflessione.
Finora, se escludo gli ottimi attori, il giudizio sulla serie è abbastanza negativo. E' palesemente un clone di X-Files con la pretesa (arrogante direi) di non esserlo assolutamente. Le idee di partenza sono buone, la trama orizzontale degli universi paralleli può offrire grandiosi spunti, che però non vengono affatto presi in considerazione, perdendo invece tempo a mostrare inutili mostri di cartapesta e CGI.
Il finale è l'esempio lampante di questo discorso : la storia degli universi viene fuori tranquillamente, come se i personaggi parlassero del tasso di scippi ad Harlem e non come una cosa che dovrebbe sconvolgerti tanto da farti impazzire....il resto tutto frettoloso e sbrigativo, come ci si fosse ricordati troppo tardi che si doveva portare avanti la trama principale.
La noia mortale vista fino agli ultimi 2 episodi rimane inspiegata : mostri pelosi, cadaveri sezionati, splatter gratuito e il dott.Bishop che SEMPRE ricorda che l'evento che stanno vivendo in quel momento è frutto di un suo vecchio esperimento che qualcuno ha portato avanti mentre lui era in manicomio.
E tutta la storia di John Scott poi? E' arrivata ad essere terribilmente inquietante quando Olivia riceveva i suoi messaggi via mail e quando si è vista guardare in faccia nella scena del ristorante.......poi niente, tutto finito lì con l'anello e l'addio all'amore perduto.
Vengono fuori di nuovi sti maledetti supersoldati che avevano già scassato le balle in 10 stagioni di X-Files, tanto che inizio a sospettare che nei laboratori USA ci siano davvero sperimentazioni in merito.
Insomma se togliamo il fascino angelico della Torv, la geniale follia di John Noble, cosa rimane? X-Files a personaggi invertiti, con un negraccio orrendo al posto di Mitch Pileggi e una donna bionica al posto del fumatore.
Senz'altro proseguirò la visione, ma dalle premesse mi aspettavo molto di più.
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