Come (tutti?) sanno quest'estate c'è stata un'iniziativa dei fan legata agli eventi della terza stagione; ne è scaturito persino un fan-video, dove compare anche la foto che la mia personale Fringe-addicted ha fatto a Calafuria: http://www.youtube.com/watch?v=GYs56DNN4l4
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells ----------------------------------------- "...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles
In realtà Peter Bishop è finito in una serie di fumetti dal titolo "Beyond the Fringe" (il primo numero lo ha scritto proprio Joshua Jackson), che accompagnerà la quarta stagione. Il primo numero è già uscito ed è intitolato, non a caso, “Peter and the Machine”. Ovviamente l'ho già letto...
"For all we know, at this very moment, somewhere, far beyond
all those distant stars... Benny Russel is dreaming of us."
Ieri è iniziata la 4a stagione in USA se non erro, bravi, che me l'avete ricordato, petta che apro Torrent...!!!
-----EDIT------
Primo episodio della 4a stagione sotto le mie aspettative, le questioni lasciate aperte nel finale della 3a vengono appena riprese ed accennate mentre l'episodio si sviluppa sul solito mistero alla X-Files, nemmeno tanto interessante.
Qualche buon momento, speriamo in bene per i prossimi episodi.
Ascolti USA poco brillanti, anche se sopra il targhet di sopravvivenza della serie, pero' essendo il primo episodio la cosa non è incoraggiante...
Concordo.
Stanno prendendo tempo e hanno fatto una puntata orientata a nuovi spettatori, praticamente un nuovo pilot. Anzi, il pilot che probabilmente avrebbe voluto JJA, che immaginava la serie con due e non con tre protagonisti.
Comunque il confronto iniziale tra le due Olivia, come prova recitativa della Torv, è notevole.
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells ----------------------------------------- "...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles
C'è da dire che "se" uno volesse perderci del tempo, ogni puntata della serie, anche quella apparentemente più "inutile" nasconde il più delle volte svariati indizi sui futuri possibili sviluppi.
Vi invito per esempio a leggere l'analisi della puntata da parte di una fan della serie:
A parte il nuovo colore intordotto (giallo) che ci fa capire che non ci troviamo nè di qua, nè di là , infatti, sono comparse nuove parole nella sigla che "pare" abbiano senso per i "fan accaniti e/o studiosi della serie"...
Se non vi è ancora venuto mal di testa, potrebbe interessarvi anche il fatto che i simboli (glifi) che compaiono nel mezzo delle puntate, sono in realtà un alfabeto che compone delle parole, che poi sarebbero la parola chiave dell'episodio. Quella di questa puntata era "Appear" e direi che il perchè si è capito.
Detto questo, benchè abbia letto anche il fumetto con Peter, che nel frattempo
Spoiler:
pare viaggi nel tempo spargendo e/o distruggendo pezzi di macchina, da lui precedentemente disseminati, in vari luoghi ed epoche nella speranza di effettuare le scelte giuste che evitino il verificarsi degli eventi che hanno portato al casino che conosciamo...
[fine Spoiler]
vi confesso che dopo questa puntata non ho più la minima idea di ciò che stia accadendo.
p.s: Se poi, per una inspiegabile ragione, voleste divertirvi a creare i glifi di Fringe del vostro nome... vi invito a visitare questa pagina.
"For all we know, at this very moment, somewhere, far beyond
all those distant stars... Benny Russel is dreaming of us."
Il... nuovo pilot ( ) contiene varie chicche da fan, strizzatine d'occhio ai tormentoni della serie e doppi sensi a non finire; ma -ammp- manca ancora del ritmo giusto.
Per quanto riguarda i glifi, la mia personale Fringe-addicted si è da tempo stampata l'opportuna stele di Rosetta e traduce puntata per puntata
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells ----------------------------------------- "...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles
Ragazzi, qui butta male... gli ascolti sono calati da 1.5 (A18-49) della season premiere a 1.2 della seconda puntata!
Io non capisco, è stata anche una bella puntata! Cioè, come diceva TheGib, è come se si tratasse di un nuovo inizio.
Un pò di puntate per cominciare a orientarsi nel nuovo univrso senza Peter sono necessarie, o no?
EDIT 2:
Se avete perso il filo di Fringe e gradite un riassunto delle puntate delle precedenti 3 stagioni, anche se in inglese: Fringe: past, present, future
"For all we know, at this very moment, somewhere, far beyond
all those distant stars... Benny Russel is dreaming of us."
Il calo di ascolti era previsto un po' da tutti.
Io non sono stato convinto dal 1° episodio; il 2° però, seppur prevedibile come svolgimento, è stato gradevole; salvo alcuni attacchi di demenza precoce della Fringe Division dell'altro lato
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells ----------------------------------------- "...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles
Infatti ora mi aspetto che Peter si rifaccia vivo parlando attraverso lei...
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells ----------------------------------------- "...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles
Io spero che dopo il salvataggio in extremis l'anno scorso, gli autori abbiano chiuso tutte le fila in questa stagione.
"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò
Appena visto il terzo episodio della quarta stagione, beh, che dire? Sorprendentemente STUPENDO!
Uno dei piu' belli di tutta la serie, con una prova d'attore di John Noble che interpreta Walter Bishop veramente da oscar!
L'episodio è bello, presentando sia riflessioni sulla condizione di Walter e Aaron, sia piccoli avanzamenti sulla trama orizzontale; e non manca di approfondire la nostra conoscenza sulla "nuova" realtà, e su come "qui" sia avvenuta la tragedia dei Peter.
John Noble è semplicemente immenso.
Però la sceneggiatura continua a soffrire di fastidiose disattenzioni che sfociano in buchi evidenti. E non bastano più le strizzatine d'occhio al concetto di persona scomparsa o alla mitologia della serie per farsi perdonare questo vivere di rendita.
Aspetto con ansia e speranza il preannunciato ritorno di Nina Sharp.
P.S. La predilezione degli sceneggiatori per aghi, siringhe e iniezioni (insomma, appuntite esplorazioni del corpo umano ) non basta più; siamo passati ai punturoni stile comiche (per Gus) e alle tentate lobotomie (troppo Sucker Punch?)
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells ----------------------------------------- "...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles
Quarto episodio finalmente incentrato completamente sulla storia principale (diciamo così per evitare spoiler), molto bello, quasi all'altezza del terzo, storia, dialoghi, attori superlativi, davvero non so cosa vogliano di piu' gli americani, spero davvero che gli ascolti si riprendano perchè questa serie merita davvero il successo!!!