Black Mirror: Bandersnatch
Dopo lunga gestazione, Black Mirror propone un film
interattivo, quindi da vedere con strumenti adeguati: un "semplice" televisore non va bene
Trama: nel 1984 un ragazzo propone un videogioco interattivo basato su un libro interattivo (cioè a scelta multipla) di uno scrittore dannato.
A partire dallo scrittore fonte di inspirazione per il protagonista, rimandi a P.K.Dick come se piovesse.
Il film, essendo anch'esso interattivo, propone scelte multiple in vari momenti della trama, e prevede almeno cinque possibili finali.
Il film, non dimentichiamolo, nasce sotto l'etichetta "Black Mirror", quindi niente è come sembra e le sorprese si sprecano; purtuttavia non so se sia da considerare nello "spirito" della serie, attendo la visione di altri per approfondire l'argomento.
Ciò non toglie che sia un'esperienza indescrivibile e, ovviamente, soggettiva; aggiungiamo pure che l'ambientazione stuzzica pesantemente una certa fascia di età (la mia
): Sinclair ZX Spectrum con tanto di suo Basic e sua tastiera, riflessioni sul limite di memoria a
48K e porting per Commodore 64, walkman e musicassette, software house molto "house"...
...per tacere dei numerosi rimandi interni ad altri episodi "normali" della serie, spezzoni dei quali sono anche utilizzati se "provate" a guardare il film su un mezzo
non interattivo
Parlarne di più non si può... va visto. Punto.