Ok. Visto ieri sera. BELLO!
Concordo con il Robottino, assolutamente da vedere. E' piacevole nonchè rinfrescante rivedere questo tipo di ambientazione, questo tipo di "ingenuità", questo tipo di svolgimento della trama. Tutto RIGOROSAMENTE anni '80. Tra i vari omaggi alla cinematografia spielberghiana (ma non solo) quelli che mi sono piaciuti di più sono la ricerca della "verità" (Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo) e la "comunione" alieno/ragazzo (E.T.). Poi c'é l'atmosfera stile Goonies (ma non solo), dove c'é la netta sensazione dell'impotenza degli adulti e della necessità che siano i ragazzi a dover "fare qualcosa". Ma é tutto il periodo cinematografico ad essere "citato", ad esempio ci sono punti dove mi ha ricordato Navigator e persino Daryl. Non mi meraviglia per nulla che Spielberg si sia innamorato di questo omaggio verso (non solo) la sua cinematografia al punto da coprodurre il film. Ci sono decine di film da cui questo film prende spunto oppure che cita. Purtroppo Helmut ha deciso proprio adesso di appollaiarsi sulla mia spalla...
Il film scorre bene, non annoia praticamente mai. Interessante e vagamente retrò pure l'idea dei cubi. Ottima (e ci mancherebbe, é anni '80
) la musica. Bravi i ragazzi, soprattutto la ragazzina. Forse le uniche pecche sono l'eccessiva "spettacolarizzazione" di alcune scene, come ad esempio il deragliamento, e la "fisionomia generale" dell'alieno. Ma questo é Geigei, prendere o lasciare.
Di una bella scena di enorme distruzione e di un cosone grosso, cattivo, multimembra e cattivissimo il ragazzo non riesce proprio a farne a meno...
Mi riservo di aggiungere altro quando Helmut si deciderà a scendere...
In definitiva lo metterei sicuramente tra i migliori film dell'anno, e anche qualcosina in più...
P.S. Interessante anche il nome della cattivissima multinazionale nel film dei ragazzi
P.P.S. Robottino, c'é solo il film durante i titoli di coda, vero?
P.P.P.S. E il 47? Aleggiava lo spirito Menoskyano?
O m'é sfuggito qualcosa?
"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."
Isaac Asimov
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Denny Crane