14 agosto 2000. Fred "Piro" Gallagher, un mangaka americano, e l’amico Rodney "Largo" Caston, mettono online la prima versione di http://www.megatokyo.com. Nato per gioco, con Piro alle matite e Largo alle sceneggiature, nel giro di un quinquennio il loro sito diventa uno dei più clamorosi fenomeni mondiali di webcomics.
L'edizione cartacea del fumetto è uno dei maggiori successi Dark Horse di sempre, sia nelle librerie specializzate che in quelle di varia. Ora spetta alla Free Books, con la sua versione italiana finalmente disponibile in tutte le fumetterie, bissare il successo dell’originale Dark Horse. Fortunatamente, la redazione Free non è rimasta solo soletta a cogitare l'operazione. Al contrario, per realizzare il MegaTokyo made in Italy la Free ha trovato il miglior partner possibile: il gruppo di traduzione online italiano della serie! Parliamo, ovviamente, dell'imbattibile staff di http://www.megatokyo.it , un sito attivo da oltre due anni, con punte di 40.000 contatti mensili.
MegaTokyo è la storia di due ragazzi americani, neppure troppo velatamente ispirati agli autori della strip, che si trovano a volare alla volta del Giappone. Qui rimangono, loro malgrado, bloccati, per vivere un’infinita serie di avventure e disavventure. Cercando lavoro e confrontandosi con le insidie dei sentimenti, Piro (cresciuto a pane e dating sim, con un approccio alla vita preso praticamente di peso da un manga) e Largo (talmente perso nei duelli dei fps da non riuscire ormai a estraniarsene nella vita quotidiana) affronteranno l'ambiente nipponico con metodi – e risultati – diametralmente opposti.
Il sito (sia l'originale americano che la sua versione ".it") propone, assieme alle tavole del fumetto vero e proprio, una serie di tavole "Piro morto" e le tavole fatte da "Dom il tipo delle magliette" come riempitivo per i giorni in cui Piro non riusciva (o non riesce) ad uscire con una nuova tavola in tempo utile. L'edizione cartacea riunisce tutte queste tavole in un'unica sezione con qualche breve commento a margine che ne arricchisce il significato, svelando anche qualche retroscena. Infine, in coda al volume, un corposo numero di pagine e` dedicato al "blocco schizzi di Piro" in cui si puo` seguire l'evoluzione dell'artista e, in alcuni casi, dello sceneggiatore, anche qui insieme ad alcuni commenti esplicativi.
In conclusione, volendo fare un paragone tra la versione online e il libro, potremmo pensare all'edizione cinematografica di un film e a quella in dvd. La prima è quella che va vista, perché ha un "sapore" unico e inimitabile, tutto suo, perché è stata concepita originariamente così. La seconda va vista e collezionata; si ha a disposizione un sacco di materiale aggiuntivo, come le scene tagliate e un sacco di contenuti addizionali che il regista e il produttore ci (e si) regalano.
MegaTokyo è un must per gli otaku, per i videogiocatori, per i fumettari e per chiunque ami l’ironia e la comicità brillante.
