300
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Grazie TheGib
ATeheran qualcuno si è offeso. ....Si può anche capire..... “300”, il film fumetto di Zack
Snyder e Frank Miller che sta facendo furore nei botteghini americani insulterebbe
gli antenati degli iraniani, presentandoli come infidi e sanguinari, ed esalterebbe le virtù militaresche dello spartano Leonida e dei suoi 300 caduti due millenni e mezzo fa nel difendere
il passo delle Termopili, la Grecia e l’occidente dall’assalto di un esercito di due milioni e passa di invasori venuti dal medio oriente. La regola inviolabile per un film di Hollywood è che i
cattivi siano cattivi e i buoni buoni.Nello specifico, i cattivi sono i persiani.Su questo non c’è rimedio. Ne abbiamo un’interpretazione di parte. A raccontare quell’episodio furono Erodoto
e altri autori greci..... Nel caso della storia delle Termopili, non è così scontato chi possa trovarsi offeso, e per che cosa. La cosa più curiosa è che, stando a come il vecchio Erodoto ci racconta come andarono le cose alle Termopili,e, più ancora, come ci si arrivò,a sentirsi molto più offesi potrebbero essere alla Casa Bianca e al Pentagono a Washington, piuttosto che a Teheran......E’ nel Libro VII delle sue “Storie”che Erodoto ci racconta di come, per completare un “lavoro incompiuto” lasciato a metà da suo padre, il capo dell’unica superpotenza mondiale dell’epoca,il re dei re Khshayarsha, più noto come Serse, aveva deciso di muovere guerra ad un ristretto gruppo di stati che, con il linguaggio dei nostri giorniavrebbe potuto definire “canaglia”. Riottosi alla globalizzazione, cattivo esempio per tutti gli altri dal punto di vista del rispetto delle convenzioni internazionali, fonte continua di guai, complotti, disordini e persino terrorismo, eternamente in conflitto con gli alleati dell’impero, e tra di loro, ciascuno contro ciascun altro, sfidavano a ripetizione i più elementari principi della convivenza internazionale. Turbavano la pace e la stabilità che l’impero persiano, da Ciro il Grande in poi,era riuscito a garantire ad un mondo sino ad allora devastato da guerre e campagne a ripetizione da parte di
una delle tante potenze regionali ai danni delle altre. Ostacolavano i commerci con la pirateria. Avevano persino osato ammazzare gli ambasciatori che re Dario aveva inviato ad Atene e Sparta per cercare di indurli a ragionare, violazione inaudita e gravissima anche a quei tempi.
Serse non ha il minimo dubbio che la ragione, oltre che la forza, stiano dalla sua parte e che, nel “conflitto di civiltà” in corso i veri “barbari” siano i greci. E’ lui a ritenersi il leader del
mondo avanzato, per non dire dell’occidente. Non è millanteria, si tratta di un’opinione condivisa da gran parte del mondo di allora, paradossalmente anche da buona parte del mondo greco. I persiani sono di gran lunga superiori ai greci dal punto di vista economico e da quello dell’efficienza amministrativa. Il loro sistema postale è una meraviglia, hanno un notevole vantaggio in infrastrutture e comunicazioni,sono all’avanguardia nella medicina e nella scienza. Si ritengono superiori sul piano religioso e sul piano giuridico. Sono orgogliosi di essere monoteisti, rispetto ai greci che considerano adoratori primitivi di una molteplicità di demoni ed idoli, un politeismo che i zoroastriani chiamano semplicemente “La grande bugia”. Comunque sono più tolleranti, tendono a rispettare i templi e i culti degli altri. Non avevano
asservito i popoli conquistati recandone degli schiavi, ne avevano rispettato i costumi e le usanze, ne avevano fatto satrapie autonome, purché non minacciassero l’ordine dell’impero. Erano stati i primi a riunire popoli di etnie diverse sotto un singolo governo e un singolo sistema legale.E’ il greco Platone a considerare Dario come un legislatore che non ha nulla
da invidiare a quelli della sua Attica e del Peloponneso. Per studiosi dell’antica Persia come Richard Frye, le leggi di Dario sarebbero state addirittura all’origine della Torah ebraica.
L’insigne studio **!!virus deleted!!**
ATeheran qualcuno si è offeso. ....Si può anche capire..... “300”, il film fumetto di Zack
Snyder e Frank Miller che sta facendo furore nei botteghini americani insulterebbe
gli antenati degli iraniani, presentandoli come infidi e sanguinari, ed esalterebbe le virtù militaresche dello spartano Leonida e dei suoi 300 caduti due millenni e mezzo fa nel difendere
il passo delle Termopili, la Grecia e l’occidente dall’assalto di un esercito di due milioni e passa di invasori venuti dal medio oriente. La regola inviolabile per un film di Hollywood è che i
cattivi siano cattivi e i buoni buoni.Nello specifico, i cattivi sono i persiani.Su questo non c’è rimedio. Ne abbiamo un’interpretazione di parte. A raccontare quell’episodio furono Erodoto
e altri autori greci..... Nel caso della storia delle Termopili, non è così scontato chi possa trovarsi offeso, e per che cosa. La cosa più curiosa è che, stando a come il vecchio Erodoto ci racconta come andarono le cose alle Termopili,e, più ancora, come ci si arrivò,a sentirsi molto più offesi potrebbero essere alla Casa Bianca e al Pentagono a Washington, piuttosto che a Teheran......E’ nel Libro VII delle sue “Storie”che Erodoto ci racconta di come, per completare un “lavoro incompiuto” lasciato a metà da suo padre, il capo dell’unica superpotenza mondiale dell’epoca,il re dei re Khshayarsha, più noto come Serse, aveva deciso di muovere guerra ad un ristretto gruppo di stati che, con il linguaggio dei nostri giorniavrebbe potuto definire “canaglia”. Riottosi alla globalizzazione, cattivo esempio per tutti gli altri dal punto di vista del rispetto delle convenzioni internazionali, fonte continua di guai, complotti, disordini e persino terrorismo, eternamente in conflitto con gli alleati dell’impero, e tra di loro, ciascuno contro ciascun altro, sfidavano a ripetizione i più elementari principi della convivenza internazionale. Turbavano la pace e la stabilità che l’impero persiano, da Ciro il Grande in poi,era riuscito a garantire ad un mondo sino ad allora devastato da guerre e campagne a ripetizione da parte di
una delle tante potenze regionali ai danni delle altre. Ostacolavano i commerci con la pirateria. Avevano persino osato ammazzare gli ambasciatori che re Dario aveva inviato ad Atene e Sparta per cercare di indurli a ragionare, violazione inaudita e gravissima anche a quei tempi.
Serse non ha il minimo dubbio che la ragione, oltre che la forza, stiano dalla sua parte e che, nel “conflitto di civiltà” in corso i veri “barbari” siano i greci. E’ lui a ritenersi il leader del
mondo avanzato, per non dire dell’occidente. Non è millanteria, si tratta di un’opinione condivisa da gran parte del mondo di allora, paradossalmente anche da buona parte del mondo greco. I persiani sono di gran lunga superiori ai greci dal punto di vista economico e da quello dell’efficienza amministrativa. Il loro sistema postale è una meraviglia, hanno un notevole vantaggio in infrastrutture e comunicazioni,sono all’avanguardia nella medicina e nella scienza. Si ritengono superiori sul piano religioso e sul piano giuridico. Sono orgogliosi di essere monoteisti, rispetto ai greci che considerano adoratori primitivi di una molteplicità di demoni ed idoli, un politeismo che i zoroastriani chiamano semplicemente “La grande bugia”. Comunque sono più tolleranti, tendono a rispettare i templi e i culti degli altri. Non avevano
asservito i popoli conquistati recandone degli schiavi, ne avevano rispettato i costumi e le usanze, ne avevano fatto satrapie autonome, purché non minacciassero l’ordine dell’impero. Erano stati i primi a riunire popoli di etnie diverse sotto un singolo governo e un singolo sistema legale.E’ il greco Platone a considerare Dario come un legislatore che non ha nulla
da invidiare a quelli della sua Attica e del Peloponneso. Per studiosi dell’antica Persia come Richard Frye, le leggi di Dario sarebbero state addirittura all’origine della Torah ebraica.
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E il clamoroso successo di qeusto film spiana la strada a Watchmen, sappiatelo ^_^
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I diritti di Watchmen sono della DC, ergo non ci sono veti.
Moore ha solo fatto togliere il suo nome da qualsiasi adattamento delle suo opere su cui non puo' impedire la versione cinematografica, lui non vuole avere niente a che fare con adattamenti cinematografici in toto.
Snyder (regista di 300) sta gia' stendendo una sceneggiatura di Watchmen, e il fatto che 300 in soli 3 giorni abbia recuperato il suo budget e stia guadagnanado a manetta gli fornisce un potere contrattuale enorme per Watchmen.
Tra l'altro guarda cop'ha inserito nel trailer di 300, a tradimento...
http://www.fantasymagazine.it/notizie/7268
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Moore ha solo fatto togliere il suo nome da qualsiasi adattamento delle suo opere su cui non puo' impedire la versione cinematografica, lui non vuole avere niente a che fare con adattamenti cinematografici in toto.
Snyder (regista di 300) sta gia' stendendo una sceneggiatura di Watchmen, e il fatto che 300 in soli 3 giorni abbia recuperato il suo budget e stia guadagnanado a manetta gli fornisce un potere contrattuale enorme per Watchmen.
Tra l'altro guarda cop'ha inserito nel trailer di 300, a tradimento...
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Vedremo. Tanto Watchmen verra' fatto in ogni caso, quindi meglio un regista che ci crede davvero e che ama il volume. Inevitabilmente si perderanno dei pezzi, resta da vedere in quale misura. Ma sono curioso di vedere cosa salta fuori.
Gia' V for Vendetta l'hanno snaturato alla radice...
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Dracon di Vulcano ha scritto:
Sono allergico ai fumetti della Distinta Concorrenza... etcì!
Se non leggi almeno una volta Watchmen nella tua vita non puoi considerarti un appassionato serie di fumetti.
(a parte che e' si' stato pubblicato dalla DC, ma non c'entra nulla con il DC Universe).
Watchmen e' imprescindibile.
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