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Lovecraft

Inviato: 21 ago 2008, 21:49
da nx-01
Ciao!!volevo commentarvi uno dei miei autori preferiti,insieme ad Asimov,cioe' H.P. Lovecraft,che io definisco Fantasy,nel senso fantastico e non il genere tipo "Il signore degli Anelli" e horror.La prima volta che l'ho letto era 4 anni fa',i miei amici mi regalarano dei racconti brevi tra cui c'era di Lovecraft"L'uomo venuto dal passato",che era veranìmente allucinante,e cosi' non mi piacque.Lo rilessi qualche anno dopo lo adoravo,iniziai a leggere altri suoi libri.Prossimamente vi diro' di piu',spero che iniziate anche voi a leggerlo!!

Inviato: 22 ago 2008, 12:40
da VulcanSmile
Ho letto qualcosa e mi è piaciuto tantissimo. Purtroppo ho peccato di superbia provando ad ampliare la lettura attingendo direttamente alla lingua originale e il risultato è che non ci ho capito nulla. Però è veramente un maestro nel dare vita a visioni inquietanti, troppo spesso sottovalutato. Un mio amico, che ne è appassionato, consiglia la raccolta curata e tradotta da Fruttero e Lucentini, però non so darne coordinate più precise (editore, anno, ecc.)

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

Inviato: 22 ago 2008, 13:24
da IlSisko
Ho letto "Le Montagne della Follia" che è stupendo. Da quest'opera è stato anche tratto un film di Carpenter con Sam Neill e Charlton Heston che tuttavia non è un gran che fedele alla trama...

"...Maybe, just maybe, Benny isn't the dream... we are. Maybe we're nothing more than figments of his imagination. For all we know, at this very moment, somewhere, far beyond all those distant stars... Benny Russel is dreaming of us."

Inviato: 22 ago 2008, 14:39
da Dathon
Personalmente, non mi dice granché. Non riesco a superare lo scoglio rappresentato dallo stile, soprattutto per l'abuso di aggettivazione emotiva, che non sopporto. Scriveva proprio maluccio, secondo me.

Aggiungeteci che demoni et similia mi lasciano del tutto indifferente...

Decisamente meglio Poe.

Inviato: 22 ago 2008, 16:21
da Galen
Secondo me Poe e Lovecraft sono troppo diversi da confrontare (un paragone classico fatto solo in base al tema, cosa che secondo me non basta):
il primo era un poeta, il secondo sono d'accordo che scrivesse male come forma e stile... Ma al di là della pura scrittura Lovecraft riesce a creare suggestioni incredibili.
Anzi, secondo me è proprio uno di quei casi che dimostrano di come quello che si ha da dire può essere molto superiore alle proprie capacità espressive e colmarne le lacune (in parte è così anche per Tolkien, che anche se scriveva meglio di Lovecraft ha, paradossalmente per un linguista, proprio nel linguaggio proprio alcune cadute di tono).

Originally posted by IlSisko

Ho letto "Le Montagne della Follia" che � stupendo. Da quest'opera � stato anche tratto un film di Carpenter con Sam Neill e Charlton Heston che tuttavia non � un gran che fedele alla trama...
Il Seme della Follia è certamente ispirato a Lovecraft (e cita anche abbastanza esplicitamente Stephen King), anzi è il film più Lovecraftiano mai fatto secondo me... ma la trama non è tratta (solo) dalle Montagne della follia, ma dall'opera in generale. Bellissimo comunque.

P.S. sempre di Carpenter trovo molto Lovecraftiano "Cigarette Burns" (in italiano ha il vago titolo di "Incubo mortale") episodio, il migliore tra quelli che ho visto finora, della serie Masters of Horror. E' anche questo un capolavoro che consiglio assoultamente!

Inviato: 22 ago 2008, 16:45
da Dathon
Originally posted by Galen

Secondo me Poe e Lovecraft sono troppo diversi da confrontare (un paragone classico fatto solo in base al tema, cosa che secondo me non basta):
Dipende molto da cosa si vuol intendere col paragone. Nel mio caso, era solo un modo per chiarire che non ho problemi col genere.

il primo era un poeta, il secondo sono d'accordo che scrivesse male come forma e stile... Ma al di là della pura scrittura Lovecraft riesce a creare suggestioni incredibili.
Invece è proprio lì il problema, per quanto mi riguarda. Non è una questione formale. E' che quando leggo una descrizione che contiene una raffica di aggettivi come orribile, spaventoso, raccapricciante, e tutta la gamma dei sinonimi, a me fa l'effetto trash tipo tunnel degli orrori. Esco completamente dalla storia.

Inviato: 22 ago 2008, 17:59
da Galen
Sono d'accordo, è certamente uno dei suoi difetti principali: dire che una cosa è orribile senza spiegare il perché... e spesso anche a sproposito e in modo estremamente soggettivo (come quando si tinge di razzismo spiegando che alcuni personaggi sono osceni in quanto meticci ad esempio).

Un altro difetto è il discorso diretto (assolutamente non realistico) o meglio la sua assenza: come notava Stephen King è probabile che Lovecraft, sempre chiuso nella sua stanzetta, non avesse molta esperienza di come parla la gente reale e ne fosse consapevole, visto che il discorso diretto compare pochissimo nei suoi racconti (cosa che li appesantisce notevolmente, a mio giudizio).

Però come dicevo, credo che le sue descrizioni vadano oltre alla somma dei loro difetti e che al di là di tutto riesca ad evocare immagini e inquietudini davvero inconsuete. Dove fa difetto in esperienza di cose esterne compensa poi con una introspezione che forse riesce a toccare corde dell'inconscio o dell'immaginario collettivo, magari senza neanche rendersene conto... Penso anche che in questo fosse molto avanti per i suoi tempi.

Per quanto riguarda il genere non ce l'avevo con te, penso solo che Lovecraft abbia influenzato il genere fantastico/horror in modo diverso da Poe... certamente non in modo letterario, ma forse chissà magari proprio per questo in maniera anche più sottile.

"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò

Inviato: 22 ago 2008, 19:58
da IlSisko
P.S. sempre di Carpenter trovo molto Lovecraftiano "Cigarette Burns" (in italiano ha il vago titolo di "Incubo mortale") episodio, il migliore tra quelli che ho visto finora, della serie Masters of Horror. E' anche questo un capolavoro che consiglio assoultamente!
Non l'ho visto! provvederò, grazie. :smile:
A proposito quali altri episodi di Masters of Horror consiglieresti?


"...Maybe, just maybe, Benny isn't the dream... we are. Maybe we're nothing more than figments of his imagination. For all we know, at this very moment, somewhere, far beyond all those distant stars... Benny Russel is dreaming of us."

Inviato: 22 ago 2008, 20:49
da Dathon
Originally posted by Galen

Un altro difetto è il discorso diretto (assolutamente non realistico) o meglio la sua assenza:
Il problema però è sempre la qualità del discorso indiretto. Altrimenti la mancanza si sentirebbe meno.
Però come dicevo, credo che le sue descrizioni vadano oltre alla somma dei loro difetti e che al di là di tutto riesca ad evocare immagini e inquietudini davvero inconsuete.
Raramente, per la mia sensibilità.
penso solo che Lovecraft abbia influenzato il genere fantastico/horror in modo diverso da Poe... certamente non in modo letterario, ma forse chissà magari proprio per questo in maniera anche più sottile.
Be', ma Lovecraft è più moderno anche nel modo di scrivere, in fondo. Inferiore, ma più moderno.

Inviato: 22 ago 2008, 21:26
da Galen
Originally posted by Dathon
Il problema però è sempre la qualità del discorso indiretto. Altrimenti la mancanza si sentirebbe meno.
Ah beh, tra bere e affogare... :smokin: tanto vale tenersi quello indiretto. La prosa è comunque pesante senza dialoghi, ma sento la mancanza di un buon discorso diretto, non molto di quello.

Originally posted by IlSisko
A proposito quali altri episodi di Masters of Horror consiglieresti?
Parlando della prima stagione (non ho ancora visto la seconda), sicuramente quello di Joe Dante, la cui ironia è sempre deliziosa: Homecoming (Candidato maledetto), dove... SPOILER*

Di buona qualità anche quello di Takashi Miike (Imprint - Sulle tracce del terrore ), ma deve piacere il genere: Miike mette spesso e volentieri in scena torture efferate... io ad esempio non gradisco particolarmente, comunque è girato molto bene.

P.S. Ce n'è anche uno ispirato direttamente a Lovecraft: H.P. Lovecraft's Dreams in the Witch-House (La casa delle streghe),niente di speciale, ma si guarda.










*SPOILER
i soldati morti in Iraq risorgono per votare contro bush... :lol:

"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò

Inviato: 15 set 2008, 19:01
da nx-01
Originally posted by VulcanSmile

Ho letto qualcosa e mi è piaciuto tantissimo. Purtroppo ho peccato di superbia provando ad ampliare la lettura attingendo direttamente alla lingua originale e il risultato è che non ci ho capito nulla. Però è veramente un maestro nel dare vita a visioni inquietanti, troppo spesso sottovalutato. Un mio amico, che ne è appassionato, consiglia la raccolta curata e tradotta da Fruttero e Lucentini, però non so darne coordinate più precise (editore, anno, ecc.)

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)
Grazie del consiglio,Fruttero e Lucentini hanno una raccolta di Lovecraft che si intitola"i mostri all'angolo della strada".Forse tu dici questa.
Poi insieme hanno fatto altre racccolte di racconti di vari autori horror,tra cui Lovecraft,di cui non ricordo il titolo ma "chi cerca trova!!"
Anch'io ci ho provato con Fight Club in americano;veramente troppo!!

Inviato: 15 set 2008, 21:15
da VulcanSmile
Nel frattempo mi hai fatto venire voglia di rileggerlo! Ho ripreso la famosa raccolta, accorgendomi che:
1. il mio inglese è migliorato;
2. alcuni suoi finali sono un po' bruschi e a volte prevedibili... però sono ancora ai racconti giovanili (il fatto che abbia già letto la raccolta non significa molto, purtroppo sto messo peggio di Memento quanto a memoria di letture).

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

Inviato: 19 set 2008, 20:12
da nx-01
Originally posted by VulcanSmile

Nel frattempo mi hai fatto venire voglia di rileggerlo! Ho ripreso la famosa raccolta, accorgendomi che:
1. il mio inglese è migliorato;
2. alcuni suoi finali sono un po' bruschi e a volte prevedibili... però sono ancora ai racconti giovanili (il fatto che abbia già letto la raccolta non significa molto, purtroppo sto messo peggio di Memento quanto a memoria di letture).

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

Prego,mi fa piacere che qualcono abbia accolto il mio appello di leggere o rileggere uno dei miei scrittori preferiti.Io me li ricordo a volte,sopretutto se mi sono piaciuti o ci sono scene molto horror o mostri disgustosi o altro.Io invece leggo "la Torre Nera"di Stephen King,che e' un po' diverso da Lovecraft,un altro modo di scrivere.Se vuoi leggi il mio posto su l'altra sezione.Buona lettura.

Inviato: 19 set 2008, 20:30
da VulcanSmile
Grazie!

EDIT
Poche righe sopra ho fatto lo spocchiosetto un po' troppo in fretta. Sono arrivato al "richiamo di Cthulhu" e al "colore venuto dallo spazio" e perbacco quando mai ho pensato di sminuire Lovecraft. Tanto di cappello, se non per le effettive prodezze letterarie, di certo per la potenza delle evocazioni... e delle reticenze!

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)