Sherlock Holmes

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Messaggio da hathor » 5 gen 2010, 18:20

Infatti mi sono andata a riprendere in mano proprio quel romanzo (ricordavo la storia dell'Afghanistan e che fosse un medico chirurgo, sfuggiva solo il dettaglio cludicantis...), credo che lo rileggerò presto...

Chissà se questo film avrà come altri ispirati a dei libri anche un effetto "lettura" su chi lo vede?

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Messaggio da manuela » 8 gen 2010, 23:24

Ciao, Garak79!
Perché riporti sempre una citazione così cruda, direi quasi "definitiva"? Se leggiamo nella storia, anche - purtroppo - attuale, troviamo certo del fanatismo: ma è questa la vera religione? Tutto può portare al fanatismo, anche un'ideologia, un ideale...volendo anche una persona. Il fanatismo è nell'uomo che prende ogni pretesto per sfogare gli istinti più bassi...Spesso si ragiona abbracciando luoghi comuni o leggendo la storia solo in parte e non nel contesto in cui si pone.
Se vuoi ne parliamo: una frase così spesso ripetuta non passa certo inosservata...

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Messaggio da favarato » 9 gen 2010, 0:06

Film d'azione abbastanza divertente, anche se rispetto all'Holmes che conosco lo considerei al massimo 'liberamente tratto' dal personaggio di Doyle.
Non ci ho trovato comunque nell'altro che un po' di divertimento, se dovessi dare un voto direi 6.

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Messaggio da den » 9 gen 2010, 16:26

Mi è piaciuto, ma molto ingenuamente mi aspettavo un ottimo thriller, invece si è rivelato un blockbuster movie... Voto 6,5 :smile:

-E lei, come si sente?

-Professore, non le dico: Antani, come trazione per due anche se fosse super-bip-la bitumata ha lo scappellamento a destra...

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Messaggio da Garak79 » 9 gen 2010, 19:11

Originally posted by manuela

Ciao, Garak79!
Perché riporti sempre una citazione così cruda
Perché è la mia firma, e viene messe automaticamente alla fine di ogni post. :smile:
Detto questo, sei completamente OT, quindi se proprio vuoi parlarne, mandami un MP.


Non do alcun credito alla religione. Sotto la parola religione ho visto la follia di fanatici di ogni denominazione venire chiamata “Volontà di Dio”

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Messaggio da manuela » 9 gen 2010, 20:08

Sì, non ci ho pensato...sono un po' nuova al linguaggio dei forum.

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Messaggio da favarato » 10 gen 2010, 10:47

E' una citazione dal film 'Le Crociate' vero? Comunque siamo OT, meglio non perseverare... :razz: :razz: :wink:

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Messaggio da TheGib » 10 gen 2010, 12:14

Yes, una parte. Ma ora basta che ci castigano :grin: .

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Messaggio da Garak79 » 10 gen 2010, 18:00

Ecco appunto: non costringetemi a fare il moderatore, che sono pigro... ::p:


Non do alcun credito alla religione. Sotto la parola religione ho visto la follia di fanatici di ogni denominazione venire chiamata “Volontà di Dio”

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Messaggio da tetsuya » 11 gen 2010, 1:32

Visto oggi, davvero molto bello.
A parte qualche liberta' ed esagerazione (oltre alla diversa fisicita' degli interpreti), si mantiene persino abbastanza sulla linea del Canone.
Downey jr, mega-gigione... voglio subito il sequel! ^__^

Nota stonata: Pino Insegno. Abbattetelo.

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Messaggio da favarato » 11 gen 2010, 19:24

A parte qualche liberta' ed esagerazione (oltre alla diversa fisicita' degli interpreti), si mantiene persino abbastanza sulla linea del Canone.
Purista quando si parla di fumetti, molto piu' tollerante quando si tratta di libri, o sbaglio Tets? :wink:

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Messaggio da Galen » 12 gen 2010, 14:02

Mah, io sono abbastanza d'accordo con quella tolleranza... in realtà credo che le differenze che saltano maggiormente all'occhio siano soprattutto con le altre versioni cinematografiche di Holmes.

Intendiamoci, anche a me il personaggio è sembrata tutta un'altra cosa: non c'è dubbio che questa sia un'interpretazione volutamente non tradizionale e che si prende diverse libertà, variando i dosaggi rispetto al consueto, anche nell'ottica di un aggiornamento.
Detto questo non credo che sia una visione illegittima e che tradisca il personaggio tanto da rinnegarlo.
Le cose che si discostano di più secondo me sono l'atteggiamento molto meno "freddo" del solito, e la sua sregolatezza (oltre all'umorismo che pervade tutto il film, ma quella non è una totale novità nelle versioni al cinema, e poi non credo guasti).
Se queste caratteristiche appaiono esagerate rispetto al solito, d'altro canto però mostrano allo spettatore di oggi un'interpretazione di come poteva apparire nell'ottocento: a Conan Doyle magari bastava dire che il suo studio era in disordine e che teneva il tabacco in una babbuccia per mostrare al lettore vittoriano l'anticonformismo di Holmes... per noi può essere legittimo calcare un po' la mano per ottenere lo stesso effetto (mi sorprende che non abbia spinto il pedale sulla cocaina... forse era troppo banale o forse l'elemento era già stato troppo di recente evidenziato nel dottor House).


P.S. Per quanto riguarda la fisicità, certo Downney Jr. è diverso da come viene descritto (specialmente l'altezza ::p: ). Però forse il classico Holmes alla Basil Rathborne è un'interpretazione un po' troppo rigida (e pure quella discutibile) rispetto alla descrizione, e infatti non è la prima volta che viene impersonato da attori molto diversi (vedi il tizio in La soluzione al sette per cento, o Roger Moore, Micheal Caine, ecc.) :wink:

"poi dice che uno si butta a sinistra... "
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Messaggio da tetsuya » 12 gen 2010, 14:25

Originally posted by favarato
A parte qualche liberta' ed esagerazione (oltre alla diversa fisicita' degli interpreti), si mantiene persino abbastanza sulla linea del Canone.
Purista quando si parla di fumetti, molto piu' tollerante quando si tratta di libri, o sbaglio Tets? :wink:
Sì, e di molto.
Vatti a rivedere la mia opinione sugli X-Men di Brian Singer.

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Messaggio da tetsuya » 12 gen 2010, 14:41

Originally posted by Galen

Mah, io sono abbastanza d'accordo con quella tolleranza... in realtà credo che le differenze che saltano maggiormente all'occhio siano soprattutto con le altre versioni cinematografiche di Holmes.
In genere il Canone lo si considera composto di elementi fissi ed elementi mobili.
Gli elementi fissi sono quelli che caratterizzano Holmes in modo assoluto, dai quali non si puo' prescindere. I mobili sono gli elementi a cui magari Doyle accenna solamente, o che sono secondari, su cui si puo' giocare. In genere e' il terreno su cui i racconti/romanzi apocrifi (Soluzione sette per cento in primis) si muovono.
Ora, cosa fa il film? Non stravolge gli elementi fissi, ma ne rivede alcuni da un'altra ottica.
Ci sono stati dei mugugni per Holmes che fa incontri di lotta clandestina a petto nudo. dimentichiamo pero' che Holmes, nei racconti di Doyle, viene descritto come un esperto lottatore di boxe e lotta. L'elemento viene buttato li', e poi tenuto in secondo piano.
Ma e' presente. E' lecito pensare che un esperto lottatore debba tenersi in forma. E nulla impedisce di ipotizzare che si eserciti in modi inconsueti.
E l'elemento distintivo di Holmes, ovvero il ragionamento deduttivo, resta sempre al centro dell'indagine nel film.
La sceneggiatura non sempre gira bene, e Rachel McAdams come Irene Adler non convince pienamente, in certi punti pare piu' una Fujiko ante-litteram. Ma c'e' il potenziale per avviare un franchise qualitativamente molto buono, la prova del nove sara' per l'inevitabile sequel in cui Moriarty verra' allo scoperto.

PS altro elemento modificato e' il matrimonio di Watson con Mary Morstan. Doyle li fa conoscere ne Il segno dei Quattro, e' lei la miccia che accende l'indagine. Anche se modificato, tanto di cappello a Guy Ritchie e soci, in genere il matrimonio di Watson viene bellamente ignorato nelle trasposizioni cinetelevisive, anche nella spendida serie TV Grenada interpretata da Jeremy Brett.

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Messaggio da Galen » 12 gen 2010, 15:23

Concordo più o meno su tutto.

Anche per i combattimenti... il Baritsu (o magari Bartitsu, se è vero - come è probabile - che si è ispirato a quello :wink: ) e la lotta in genere sono elementi che vengono nominati credo più volte e anche se l'elemento principale sono le deduzioni svincolate dall'azione, le avventure che Doyle sceglie di raccontare sono in genere quelle più "fisiche": Holmes è un uomo d'azione, almeno rispetto alla borghesia dell'epoca, e una volta che i ragionamenti sono stati fatti può benissimo arrivare allo scontro (come l'ultimo combattimento Moriaty).
Sul metodo di allenamento, credo che quello che qui apparentemente stoni, sia l'ambiente poco rispettabile che frequenta, ma è un pregiudizio posteriore. Data la sua classe sociale e l'ambiente rigido della Londra vittoriana, ce lo si figura in allenamenti "nobili" di scherma... ma se non sbaglio Holmes infilzava le carcasse dei buoi dal macellaio, già prima di Rocky :smokin: (magari non per puro allenamento, ma il concetto è quello: i metodi non ortodossi di indagine, di studio e esercizio).

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