Sherlock Holmes
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Non dimenticare che Holmes trovava stimolanti le classi piu' popolari e basse della societa' londinese, sia come oggetto di studio che per trovare spunti per indagini, per cui ci sta che vada ad allenarsi nei bassifondi
Tra l'altro e' ben rispettata anche la sua classica misoginia, esclusa la Donna
Michele Amadesi, illustrazioni e disegni
e-mail: info@sektoralpha.it
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Prima impressione: notevole la regia, senz'ombra di dubbio. Il film è da rivedere, causa ingresso di ritardatari e posizione infelice (terza fila di lato!). Prima impressione, quindi, a caldo e molto imperfetta.
Rimane intatta la straordinaria capacità deduttiva di Holmes e trovo di grande effetto l'immaginare le azioni che poi si attuano nell'arco di pochi secondi. Non è l'Holmes che conosco (per quanto mi possa ricordare!)dai romanzi e descritto dal dott. Watson; non è certo l'Holmes che ha ispirato il personaggio di Ellery Queen. Emerge però l'essenziale: la peculiarità del detective che riesce ad essere unico nel suo genere, non solo per le sue straordinarie capacità (che ritrovo in Ellery Queen e in Linclon Rhime) ma anche per lo stile di vita. L'Holmes di Conan Doyle, se non mi ricordo male, suggerisce l'idea di un uomo che "paga" la sua genialità. L'umanità di Holmes è fragile, supportata dalla cocaina; non mi ricordo cosa nascondesse l'attitudine al violino (piacere?). Mi ricordo la sua misoginia. L'Holmes del film paga a sua volta la sua genialità con una vita sopra le righe e refrattaria ad ogni regola. Non si può essere geni e conformisti allo stesso tempo! Il senso dell'humor è notevole, però.
Watson: straordinario. Indulgente verso l'amico, leale, "distaccato" quanto basta per sopravvivere a un tale ciclone, ma pronto ad essere al suo fianco anche se trascinato con l'inganno (pistola dimenticata...). Notevole la scena dell'impiccagione di Holmes...e l'assoluta tranquillità di Watson.
Credo che basti. Temo di avere le visioni, se continuo! Potrebbe apparirmi Worf in sottoveste rosa...
Rimane intatta la straordinaria capacità deduttiva di Holmes e trovo di grande effetto l'immaginare le azioni che poi si attuano nell'arco di pochi secondi. Non è l'Holmes che conosco (per quanto mi possa ricordare!)dai romanzi e descritto dal dott. Watson; non è certo l'Holmes che ha ispirato il personaggio di Ellery Queen. Emerge però l'essenziale: la peculiarità del detective che riesce ad essere unico nel suo genere, non solo per le sue straordinarie capacità (che ritrovo in Ellery Queen e in Linclon Rhime) ma anche per lo stile di vita. L'Holmes di Conan Doyle, se non mi ricordo male, suggerisce l'idea di un uomo che "paga" la sua genialità. L'umanità di Holmes è fragile, supportata dalla cocaina; non mi ricordo cosa nascondesse l'attitudine al violino (piacere?). Mi ricordo la sua misoginia. L'Holmes del film paga a sua volta la sua genialità con una vita sopra le righe e refrattaria ad ogni regola. Non si può essere geni e conformisti allo stesso tempo! Il senso dell'humor è notevole, però.
Watson: straordinario. Indulgente verso l'amico, leale, "distaccato" quanto basta per sopravvivere a un tale ciclone, ma pronto ad essere al suo fianco anche se trascinato con l'inganno (pistola dimenticata...). Notevole la scena dell'impiccagione di Holmes...e l'assoluta tranquillità di Watson.
Credo che basti. Temo di avere le visioni, se continuo! Potrebbe apparirmi Worf in sottoveste rosa...
- spones
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E' il secondo sulla mia lista dopo Avatar
Sono un "avido" lettore di Sir Conan e spero di poter concordare con Galen e Tets
Sugli attori:
Robertino lo adoro da sempre
E(hi) Juuuude mi piaciucchia e poi l'ho apprezzato tantissimo in "Era mio padre"
Sono fiducioso
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"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."
Isaac Asimov
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Denny Crane
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Visto, finalmente
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M'é piaciuto e pure tanto. Uno Sherlock un po' più schizzato di come me l'aspettavo, ma in definitiva più che accettabile. Molte delle sue "manie" sono abbastanza consone a passaggi presenti (o intuibili) nei romanzi e nei racconti. Anche il modo un po' da bambino in cui Holmes cerca di fare in modo che Watson resti con lui (rovinandogli il fidanzamento) ci sta nell'Holmes classico, quello letterario, ovviamente.
Ho trovato (spero mi scuserete la parola forse un po' esagerata) eccezionali le interpretazioni sia di Robert Downey Jr. che di Jude Law. Downey Jr. ormai é una sicurezza. Mi piace, é bravo, sicuro e perfettamente a suo agio in qualsiasi panni lo mettano. Law é stato (per me) strabiliante. Un Watson perfetto. Forse un po' troppo manesco ( ) e un po' troppo magro, ma per tutto il film non mi é mai sembrato "fuori luogo".
La storia é interessante, sembra una cosa e invece é un'altra. Trattandosi di Shelock Holmes m'aspettavo che il "magico" fosse una copertura, certo. Però sono stati bravi nel costruire e poi disfare tutta l'atmosfera alla Dylan Dog. E qui s'attacca un'altra cosa che ho parecchio apprezzato, l'uso dei "flashback" come spiegazione sia dei misteri che delle azioni di Holmes.
Anche l'ambientazione m'é sembrata ottima. Il porto, i quartieri, il ponte, l'appartamento di Holmes e Watson, ad esempio, li ho trovati tutti bellissimi.
Non m'é piaciuta più di tanto, invece, la storia dell'amore "segreto" di Holmes, ma capisco che é uno dei motori fondamentali della trama. E non m'ha dato troppo fastidio.
In definitiva un ottimo film, da 9 abbondante. Non vedo l'ora di vedere il seguito con il Professor Moriarty in persona. Spero ci mettano anche Mycroft
P.S. La chicca: "Holmes, sa che quello che beve lo usano in chirurgia oculistica?"
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M'é piaciuto e pure tanto. Uno Sherlock un po' più schizzato di come me l'aspettavo, ma in definitiva più che accettabile. Molte delle sue "manie" sono abbastanza consone a passaggi presenti (o intuibili) nei romanzi e nei racconti. Anche il modo un po' da bambino in cui Holmes cerca di fare in modo che Watson resti con lui (rovinandogli il fidanzamento) ci sta nell'Holmes classico, quello letterario, ovviamente.
Ho trovato (spero mi scuserete la parola forse un po' esagerata) eccezionali le interpretazioni sia di Robert Downey Jr. che di Jude Law. Downey Jr. ormai é una sicurezza. Mi piace, é bravo, sicuro e perfettamente a suo agio in qualsiasi panni lo mettano. Law é stato (per me) strabiliante. Un Watson perfetto. Forse un po' troppo manesco ( ) e un po' troppo magro, ma per tutto il film non mi é mai sembrato "fuori luogo".
La storia é interessante, sembra una cosa e invece é un'altra. Trattandosi di Shelock Holmes m'aspettavo che il "magico" fosse una copertura, certo. Però sono stati bravi nel costruire e poi disfare tutta l'atmosfera alla Dylan Dog. E qui s'attacca un'altra cosa che ho parecchio apprezzato, l'uso dei "flashback" come spiegazione sia dei misteri che delle azioni di Holmes.
Anche l'ambientazione m'é sembrata ottima. Il porto, i quartieri, il ponte, l'appartamento di Holmes e Watson, ad esempio, li ho trovati tutti bellissimi.
Non m'é piaciuta più di tanto, invece, la storia dell'amore "segreto" di Holmes, ma capisco che é uno dei motori fondamentali della trama. E non m'ha dato troppo fastidio.
In definitiva un ottimo film, da 9 abbondante. Non vedo l'ora di vedere il seguito con il Professor Moriarty in persona. Spero ci mettano anche Mycroft
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Denny Crane
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Io Mycroft lo immagino un po' più alto di Sherlock (nel caso specifico essendo interpretato da Downey Jr. andrebbe bene un'altezza media ), con il fisico di chi era un atleta ma "non esercità più". Comunque la cosa più importante é che deve necessariamente essere un attore con una grossissima dose di "carisma". Forse ancor più di quella che deve avere chi interpreterà Moriarty.
Onestamente é (e sarà anche per chi dovrà farla "realmente") una scelta complicata...
Un paio di Mycroft potrebbero essere Sam Rockwell e Andy Garcia, ma anche un Jeremy Irons o un John Malkovich.
Come Moriarty, qualcuno un po' meno "tenebroso", ma più "inaspettato" (del tipo faccia d'angelo). La butto lì (e credo che non sarete per nulla d'accordo), un Johnny Depp o ancora di più un Jason Bateman.
Devono essere "giovani ma non ragazzini" e carismatici... come dicevo prima é dura ma se mi venisse qualcun altro in mente, farovvi sapere...
Sotto a chi tocca...
P.S. Per John direi che Rocco andrebbe bene...
Onestamente é (e sarà anche per chi dovrà farla "realmente") una scelta complicata...
Un paio di Mycroft potrebbero essere Sam Rockwell e Andy Garcia, ma anche un Jeremy Irons o un John Malkovich.
Come Moriarty, qualcuno un po' meno "tenebroso", ma più "inaspettato" (del tipo faccia d'angelo). La butto lì (e credo che non sarete per nulla d'accordo), un Johnny Depp o ancora di più un Jason Bateman.
Devono essere "giovani ma non ragazzini" e carismatici... come dicevo prima é dura ma se mi venisse qualcun altro in mente, farovvi sapere...
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