Per parafrasare una nota pubblicità, "Per molti, ma non per tutti": credo che si debba sentire il film nelle proprie corde, altrimenti si rischia il rigetto.
Con questa premessa, debbo dire che mi ha affascinato ed emozionato enormemente; un affresco complesso, un puzzle autoreferenziale, un insieme abbagliante di riferimenti, citazioni e messaggi; credo che meriti una seconda ed anche una terza visione, quando uscirà in vendita, per carpirne tutti i segreti e per divertirsi ad indovinare come si sono mescolati e combinati gli attori nei vari scenari. Sono certo di aver mancato almeno qualcuno degli incastri, essendo comunque i principali in piena vista.
Per quanto mi riguarda i fratelli (adesso fratello&sorella) Wachowski sono nuovamente riusciti a mettere a segno una rivoluzione/rivelazione, che mi ha lasciato soddisfatto e in sintonia come Matrix. Di conseguenza mi auguro che non si presenti alcun seguito.
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles