StarTrekItalia

http://www.imdb.com/title/tt0816692/

E' possibile unire dell'ottima SF ad una storia di sentimenti in grado di strappare le lacrime?
E' possibile superare Gravity come tensione sulle manovre spaziali, tenendo bloccati allo schermo per quasi tutti gli ultimi 40' del film, complice il passaggio da "manovre spaziali" a "Mio Dio, è pieno di stelle" [cit.]?
E' possibile arrivare ad un finale "statunitense", cioè sin troppo buono, ma in grado di chiudere perfettamente il cerchio?
E' possibile avere una rappresentazione di fanta, sì, ma scienza, nel senso che si va oltre ma con i giusti binari?
E' possibile parlare di spazio, di tempo, di un'altra galassia, e contemporaneamente restare attaccati ad una trama fondamentalmente terrestre?
E' possibile omaggiare con i vari strumenti del cinema i grandi classici, a partire da 2001: Odissea nello spazio, senza cadere nella parodia e nello scimmiottamento?
E' possibile avere dei robot-monoliti credibilissimi e che vorresti avere (subito!) in casa tua?!?
E' possibile che Nolan continui a fare film che vuoi riguardare non appena hai finito, e che per forza devi riguardare per cogliere tutti i particolari, i richiami, gli agganci che ti sei perso le volte precedenti?

Evidentemente sì, è possibile; non mi interessa sapere se sarà possibile di nuovo.



Per finire, non dimentichiamo l'introspettiva parodia italiana, da gustare rigorosamente dopo aver visto il film: ITALSTELLAR

Ho sentito commenti entusiasti su questo film, spero di riuscire a vederlo!

mi è piaciuto, ma dal punto di vista scientifico non mi ha convinto del tutto
senza spoilerare nulla: la fisica non è un'opinione e molte parti della trama non la seguono proprio bene...

Jean-Luc_Picard ha scritto:...la fisica non è un'opinione e molte parti della trama non la seguono proprio bene...

TheGib ha scritto:E' possibile avere una rappresentazione di fanta, sì, ma scienza, nel senso che si va oltre ma con i giusti binari?

Finalmente l'ho visto!

Bello. Molto bello. Della "plausibilità fisica" della trama garantisce Kip Thorne

Per il resto bravo McConaughey e l'intramontabile Caine.

Il signor Spock devinirebbe il tutto "Fascinating"

Io l'ho già visto quattro volte, l'ultima in compagnia di amici alla seconda visione che desideravano alcune spiegazioni.
Al riguardo noto che spesso viene fatta confusione su un aspetto della storia: il tunnel spaziale (worm hole) usato per passare in un'altra galassia non è la stessa cosa del buco nero (black hole) nomato Gargantua intorno al quale ruota il primo pianeta, e che poi...
E' vero che i fisici teorizzano un legame tra i due fenomeni, ma nel film sono due oggetti distinti con due posizioni distinte.

Per quanto riguarda Kip Thorne, se qualcuno avesse dei dubbi ricordo che ha avuto a che fare con un giovane S.Hawking, come mostrato anche ne La teoria del tutto; e faccio notare il dettaglio da precisini della rotta di ingresso nel worm hole, non tuffandosi nella sfera ma andando in tangenza alla sua superficie: meditate gente, meditate...

visto una volta al cinema e una volta a casa con blue ray prestato...
manca sempre qualcosa, troppo fantasiosa questa scienza di Nolan... bah

Visto finalmente. Mi è piaciuto, ma l'ho trovato troppo "prolisso". Taglierei almeno mezz'ora di film per renderlo più godibile.
Alcune cose cmq mi lasciano perplesso. Se dei pianeti si trovano vicino ad un buco nero, la gravità dovrebbe essere troppo elevate perchè degli astronauti possano sopravvivere.
Scena più bella: le enormi onde di marea del primo pianeta!

Tutto dipende dalla distanza, ne parlano in particolare quando sono intorno al primo pianeta.
Mi dici quale parte del film taglieresti?

diciamo che è necessario ignorare la fisica o l'astrofisica di questo film.
va giudicato nel campo del prosaico e metafisico...

del resto se un uomo entrasse in un buco nero diventerebbe forse grande come una cellula già dopo aver superato l'orizzonte degli eventi.
comunque nessuno ci è mai stato (forse) e anche se fosse successo, nessuno è mai tornato per raccontarlo.

non è malaccio, molto meglio Gravity. Che non c'entra niente, ma è sempre nello spazio