(Paramount Comedy, visibile su Sky alla posizione 115 dei decoder SkyBox)
Drawn together racconta le vicende di otto sconosciuti, completamente diversi tra loro, che vanno a vivere nella stessa casa sotto l’occhio vigile e morboso di una cinepresa che registra ogni cosa che fanno. Non e’ pero’ la trama di un qualsiasi “Big Brother” ma e’ il primo reality a cartoni animati. L’inedita serie, dissacrante e al limite dell’osceno, mette alla berlina i reality show. Ma nel mirino di Drawn Together oltre alla stupidita’ ed alla volgarita’ dei reality che intasano l’etere ci sono gli stereotipi razzisti perpetrati dai vari generi di cartoni animati. I protagonisti sono infatti otto personaggi che convivono, amoreggiano e si confessano come nel piu’ classico dei reality in carne ed ossa.
Si passa da Captain Hero (parodia di Superman) e clara (la principessa delle fiabe tradizionali) a Toot (una Betty Boop sovrappeso) e Foxxy Love (Josie Pussycats ma afro-americana) per arrivare a Ling-Ling (Pikachu in versione cattiva) e Wooldoor Sockbat (cugino di SpongeBob SquarePants).
A completare la bizzarra combriccola sono Xandir e Spanky Ham: un avventuriero uscito da un videogioco il primo e un “internet download” il secondo, che passa il tempo ad urinare sopra oggetti destinati a ben altro uso.
Ancora piu’ politicamente scorretta e’ Clara, la principessa, convinta che Foxxy, in quanto nera, sia una “serva” anche se cio’ non frena le sue pulsioni lesbiche nei suoi confronti.
Michele Amadesi, illustrazioni e disegni
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