John Titor, ci credete?

[Sandro]

Sul numero 167 della rivista Focus, attualmente in edicola, è pubblicata un'intervista a John Titor, l'uomo che da sette anni produce prove, per alcuni inconfutabili e per altri bufale ben cognegnate, del fatto che proviene da una dimensione parallela, appartiene alla specie umana ma non di questo frame universale in cui esiste Berlusconi. Titor sta dividendo la scienza americana, perché ha riprodotto lo schema della macchina che gli permette di compiere viaggi tra dimensioni e tempi diversi. Un'ossessione della letteratura fatta realtà. Proponiamo due contenuti di segno diverso: gli scettici del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale); e brani da un sito italiano dedicato a John Titor. Quanto a noi, ci limitiamo a sottolineare quanto Titor ha finora azzeccato in maniera comprovata da enti scientifici o industriali consultati.

titor2.jpg- Nel 2000, John Titor ha descritto in maniera dettagliata le scoperte che saranno compiute dal CERN e le applicazioni che da queste deriveranno, in particolare in relazione alla creazione di mini buchi neri. Alla fine del 2001, dunque a circa un anno di distanza dalle affermazioni di Titor, come da lui stesso preannunciato, il CERN ha confermato ufficialmente la possibilità di creare artificialmente mini buchi neri;

- Titor ha svelato che il computer portatile IBM 5100 era dotato di particolari caratteristiche, rimaste nascoste alla totalità degli utilizzatori. Numerosi ingegneri IBM hanno confermato questa affermazione;

- Tra le sue “profezie”, Titor ha parlato dell’Iraq, affermando come Saddam Hussein non possedesse alcuna arma di distruzione di massa e di come, nonostante questo, una guerra venisse scatenata con lo scopo ufficiale di rimuovere tali armi (queste le sue parole: “Sareste più sorpresi di sapere che l’Iraq ha armi nucleari o che si tratta solo di un pretesto per convincere tutti riguardo la prossima guerra?”);

- Titor ha presentato una notevole conoscenza di alcuni importanti campi della fisica, esponendo con parecchia proprietà e sicurezza argomenti assai complessi, in maniera non semplicemente didattica o divulgativa: se fosse un impostore, gli andrebbero comunque fatti i complimenti per la sua preparazione.


La storia di John Titor: il viaggiatore del tempo
di Fabio Lottero
[dal CICAP]

logocicapjt.jpgFlorida. Il giorno 2 novembre 2000 sul forum Internet communities.anomalies.net si fece vivo un individuo con nickname Timetravel_0, che affermava di essere proveniente dal 2036. Subito accolto con scetticismo e, nel corso di numerosi interventi, pressato da domande fatte dagli altri partecipanti al forum, il personaggio raccontò di sé scatenando interesse tra gli iscritti.
Il racconto può essere sintetizzato in questo modo: il suo nome vero sarebbe John Titor, nato in Florida nel 1998, dopo aver partecipato a una guerra civile scoppiata negli USA, nel 2039 sarebbe entrato a far parte di un programma militare specializzato nei viaggi nel tempo, e sarebbe tornato negli anni Settanta per cercare e portare nel suo tempo un vecchio PC.
Naturalmente queste informazioni sarebbero state un po’ scarse, così Titor iniziò a raccontare altri particolari. La sua storia futura parlò così di disordini che sarebbero dovuti scoppiare negli USA tra la fine del 2004 e l’inizio del 2005, e che avrebbero dovuto scatenare una guerra civile. Nel 2009 con gli USA in quella situazione, nel resto del mondo i problemi sfoceranno in uno scontro totale, fino alla crisi finale del 2015 quando la Russia bombarderà quasi tutto il mondo causando 3 miliardi di morti.
Con questo bombardamento, il mondo piomberà sì in un inverno nucleare, ma non grave, la tecnologia e le istituzioni sopravvivranno anche se in maniera più semplice.
Sembra che Titor non sia mai caduto in contraddizione, anche se spesso si trincerava dietro dei "non ricordo", o "non so", cosa che venne però accettata.
La storia finì nel 2001 quando, affermando che era giunto il momento propizio per rientrare nel suo tempo, sparì definitivamente dal forum.
titormacchina.jpgI temi trattati da Titor furono innumerevoli: oltre alla storia del futuro e al racconto di come si vive nei suoi tempi, si mise anche a spiegare come i suoi viaggi sarebbero stati possibili in un futuro prossimo.
A questo proposito presentò alcuni schemi, a suo dire estratti dal manuale della sua macchina del tempo, e anche alcune foto che mostravano una scatola piuttosto ingombrante posta all’interno di un veicolo: una Chevrolet Corvette [a destra]. Queste fotografie non sono molto chiare e mostrano l’interno di un veicolo non bene identificabile.
La scatola riporta delle strisce di colore giallo e nero, tipiche di molte apparecchiature militari, anche se non si capisce che cosa dovrebbero indicare. Le pagine del manuale mostrano degli schemi a prima vista sensati, ma che se esaminati con attenzione non appaiono molto comprensibili. Una cosa che salta agli occhi è la copertina del manuale che è stampata, ma riporta scritte a macchina le date di revisione.
D’accordo che le radiazioni hanno bloccato molti apparati elettronici, ma non si capisce perché la stampante con cui è stato prodotto il manuale non abbia potuto scrivere anche le note. Le basi scientifiche del viaggio nel tempo poi sono esposte in maniera talmente vaga che si capisce appena che sono in relazione con la teoria dei buchi neri.
Naturalmente i siti Internet che si occupano della storia di John Titor sono molti (alcuni anche in italiano). Qualcuno ha addirittura scritto un libro su di lui con chiari intenti economici.
In definitiva questa storia non è altro che una delle tante leggende che la rete diffonde, con una piccola consolazione: al momento in cui si scrivono queste righe (giugno 2005) negli USA non c’è ancora traccia dei disordini sociali di cui Titor parlava; casomai servisse una ulteriore prova dell’inconsistenza del suo racconto.

Un brillante imbroglio, o un vero soldato del 2036?
[dal sito italiano dedicato a John Titor]

titorsite.gifQualcuno usando il nome di John Titor e sostenendo di essere un soldato del 2036 ha presentato una quantità considerevole di informazioni su un forum (bbs.artbell.com) con l'username Timetravel_0 iniziato il 2 novembre del 2000 circa la sua macchina del tempo e di una missione, la sua prospettiva sulla nostra società, non è delle migliori, si concluderà in una guerra nucleare globale molto breve ma devastante nel 2015. "Ora ritorno nel 2036" ha detto scrivendo il suo ultimo post il 24 Marzo, 2001. Col passare del tempo l'interesse nella storia di Titor si sviluppa in modo considerevole; ma torniamo alla missione, il recupero di un computer IBM 5100 portatile le cui caratteristiche particolari erano note solo alla casa costruttrice.
titorpc.jpgNella foto si può notare un modello simile a quello che John descrive, uno dei primissimi pc con funzionamento di un driver a nastro magnetico con una espansione massima di 32K, il costo si aggirava intorno ai 14000 $, era dotato di uno schermo di ridotte dimensioni, il personal computer della IBM servirebbe a quanto sostiene John a superare un bug sconosciuto sui sistemi UNIX. Titor nei suoi post ha parlato anche di sé, dicendo di essere nato in Florida nel 1998, ricorda con molta gioia quando per Natale andò a DisneyWorld, la spiaggia di Daytona, ma ricorda anche che circa nel 2006 si è dovuto rifugiare con la famiglia presso una comunità agricola per sfuggire alla guerra civile iniziata qualche anno prima: "Nel 2011 ne ho fatto parte anche io per 4 anni".
La guerra civile si concluderà nel 2015 e proprio in questa periodo ci sarà una guerra globale termonucleare scatenata dall'attacco della Russia contro le città degli USA, Europa e della Cina, i superstiti saranno pochissimi. Nel 2029 è entrato in un programma militare, nel 2033-2034 si è laureato ma non ha accennato il campo di studi, ma John dice che il morbo della mucca pazza diventerà una cosa seria, la nuova capitale degli Stati Uniti sarà Omaha, Nebraska. Titor ha portato foto, progetti, schemi della macchina del tempo. Ha dato delle spiegazioni tecniche plausibili sul suo viaggio nel tempo (per lo meno coerenti con le teorie attuali). Se si tratta di un burlone, ha sicuramente studiato molto bene la fisica relativistica, e le ultimissime teorie sui viaggi nel tempo perché il suo discorso è logico e fila bene. Ha risposto a praticamente tutte le domande che gli sono state poste nei 4 mesi che era on-line. A causa di ciò molte persone che non avevano letto i post precedenti hanno rivolto spesso le stesse domande a John, con sua comprensibile irritazione (e senza che cadesse mai in contraddizione). Certamente gli scettici avranno molto materiale su cui lavorare, anche per chi crede a questa straordinaria storia, ma una cosa è certa: Titor ha lasciato un monito a tutta l'umanità per cambiare il corso degli eventi.
titorsigaro.jpgEcco un'immagine di John scattata nel 2035 durante un normale addestramento. Mostra il suo istruttore alle prese con un laser che irradia al di fuori del veicolo durante il funzionamento. Il fascio viene piegato dal campo gravitazionale prodotto dall'unità di distorsione. Il fascio è visibile attraverso fumo che sta venendo dal suo sigaro.

[Galen]

Maddai, Sandro... che domande fai?

Le profezie di Titor sono molto interessanti, sono uno scritto di fantascienza ben congegnato e coerente. Ma che qualcuno ci creda... sarebbe più probabile credere a Star Trek a questo punto.

Da una parte le solite profezie fumose e ambigue che vengono interpretate a posteriori come si vuole, e dall'altra la solita valanga di previsioni totalmente sbagliate che vengono però "dimenticate"... anzi, lui ha messo subito le mani avanti per giustificare tutto e il contrario di tutto con il multiverso. Come dicevo, narrativa non molto originale, ma simpatica.

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"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò

[TheGib]

No comment.

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

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...siamo tutti un po' Garak

[crewe]

Nooo, not at all

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[spones]

Le profezie di Titor sono molto interessanti, sono uno scritto di fantascienza ben congegnato e coerente. Ma che qualcuno ci creda... sarebbe più probabile credere a Star Trek a questo punto.

Da una parte le solite profezie fumose e ambigue che vengono interpretate a posteriori come si vuole, e dall'altra la solita valanga di previsioni totalmente sbagliate che vengono però "dimenticate"...

Marò.... sono le stesse parole che mi vengono in mente quando mi si parla di qualsiasi religione...

Comincio a credere che ci debba per forza essere un nesso... anche se non so quale.

Per la cronaca, in genere non credo molto a "profezie" e "profeti" (Titor compreso), ma ho la sensazione (mia, personale e del tutto immotivata ) che questo sarà un anno... "interessante".

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"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."

Isaac Asimov

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Denny Crane

[Miles]

Quello che è successo è molto semplice:

Arrivato nel futuro l'eco di questa leggenda metropolitana, un agente temporale è tornato indietro all'anno 2000 per indagare su Titor ma ha sbagliato i calcoli e ha contattato una versione di Titor che ancora non ha divulgato informazioni sul futuro. Per preservare l'integrità del continuum l'agente decide allora di fornire lui le informazioni a Titor affinchè le diffonda: se non lo facesse, l'agente non avrebbe motivo di trovarsi nell'anno 2000 e questo causerebbe un paradosso disastroso. L'agente fornisce a Titor tutta una serie di dati e documentazioni, alcuni palesemente falsi (per non inquinare la linea del tempo) altri verosimili perchè, se non fosse così, nel futuro nessuno si sarebbe insospettito e sarebbe tornato indietro ad indagare.

Fatto questo, l'agente ha in qualche modo fatto sparire Titor per evitare altre contaminazioni e probabilmente l'ha portato con lui nel 2036 o chissà quando.

Semplicissimo, no?

Ipotesi alternativa è che l'agente abbia accidentalmente ucciso Titor prima che lui divulgasse le informazioni che sono alla base del suo viaggio a ritroso nel tempo. L'agente decide quindi di spacciarsi per Titor per preservare la linea del tempo (Gabriel Bell docet)


P.S.

Se c'ho preso, probabilmente ora la mia vita è in pericolo... [:fear2]

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Firma la Petizione per vedere Star Trek: New Voyages e Star Trek: Of Gods and Men in Italiano!




Potere ai FAN![:mauri12]

[sfera]

certo ch ci credo , ho già ordinato una bicicletta , poi mi metterò in contatto con almeno cinque persone di cui posso fidarmi nel raggio di cento km....però un momento tutto questo non accadrà perchè titor ha cambiato il futuro....qualcuno vuole una bicicletta mai usata????????????

[TheGib]

Perfetto

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[Galen]

spones ha scritto:
Marò.... sono le stesse parole che mi vengono in mente quando mi si parla di qualsiasi religione...

Sono d'accordo, per lo meno quando si parla di questo genere di manifestazioni religiose. Però una Religione si pone soprattutto (o dovrebbe farlo... che ci siano invasioni di campo è il problema principale) su un piano metafisico, non fisico (come è invece fare previsioni, parlare di fatti concreti e verificabili).
Non credo che sia la Fede in senso lato ad essere il problema (dopotutto ogni conoscenza poggia su una qualche base di Fede filosofica, perfino la Scienza...), ma il solito di mischiare realtà oggettive e spiritualità.


Tra l'altro qui di spiritualità non ce n'è, Titor parla di (fanta)scienza e pure con un minimo di cognizione di causa. E questo ha evidenziato un problema, forse l'aspetto più interessante della vicenda e quello più riuscito della beffa: molte persone che credono possa esserci qualcosa di vero sono proprio persone che si dilettano di scienza, perché riconoscono che Titor per certi versi sa di cosa sta parlando... Spesso quindi a cascarci non sono i soliti creduloni superstiziosi, ma altri creduloni che in teoria dovrebbero essere scettici di natura. Questo evidenzia che non basta studiare aspetti scientifici, ma si dovrebbe avere qualche infarinatura del metodo e le basi dell'epistemologia...

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"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò

[NGS]

Chi l'ha detto che quelli che ci credono di più sono quelli che dovrebbero avere lo spirito "critico" per eccellenza?
Il mondo della scienza è spesso e volentieri refrattario alle novità.
Se si parla di gente normale che si diletta di scienza, allora è un'altra faccenda. Il termine prevalente in questo caso è "gente normale".
Se invece si sta citando Focus come rappresentativo della comunità scientifica...bhè allora siamo un po' fuori strada...

Personalmente mi sembra la solita mossa comunicativa che fa leva sulle aspettative e sulle domande della gente. Spesso e volentieri però, come fanno gli oroscopi, dicono tutto e niente.
Un illusione ben congegnata.

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[TheGib]

Punto n°1:

NGS ha scritto:
Se invece si sta citando Focus come rappresentativo della comunità scientifica...bhè allora siamo un po' fuori strada...

Punto n°2:
"Parlare" di scienza non basta ; chi lo fa deve:
a) fornire (in qualche modo) le proprie credenziali;
b) provare in maniera inconfutabile quello che sta dicendo.

sull'aspetto (a) si può discutere, ma sull'aspetto (b) non credo che si possa includere la religione (o la fede), in qualsiasi forma.

In ogni caso il soggetto di questo topic non mi pare rispetti queste regole.

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[Galen]

NGS ha scritto:
Chi l'ha detto che quelli che ci credono di più sono quelli che dovrebbero avere lo spirito "critico" per eccellenza?
Il mondo della scienza è spesso e volentieri refrattario alle novità.
Se si parla di gente normale che si diletta di scienza, allora è un'altra faccenda. Il termine prevalente in questo caso è "gente normale".

Io ho parlato appunto di persone che si dilettano di scienza, non di altro.
E non ho detto che dovrebbero avere lo spirito critico per eccellenza, ma che in teoria averne almeno un po' di più di più di chi crede alla superstizione.
E' ovvio che queste persone sono una minoranza e di certo non sono assolutamente rappresentativi del mondo scientifico, non credo di aver detto niente che lasci intendere il contrario.

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"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò

[spones]

Scusate, ma per me é la stessa cosa. Che sia un discorso che parte dal piano fisico o metafisico é, a mio parere, irrilevante. Il punto che hanno in comune é il chiedere di credere.

Un "qualsiasi mr.Titor", ti fornisce quelle che per alcuni possono somigliare a delle prove (non essendo del ramo, ma fidandomi di Galen e dei suoi giudizi, presumo che non lo siano). E, se non credi, sei uno scettico, uno con la mentalità da ammirare, un eroe in questo mondo di creduloni.

Una qualsiasi religione non ti fornisce prove di nessun genere, storiche o scientifiche, anzi le copre, le sovverte. E, se non credi, sei un ateo, uno da compatire, da convertire o da emarginare.

Personalmente non hjo alcun dubbio, preferisco 1000 "mr.Titor". Senonaltro sono innocui...

Saluti

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Denny Crane

[Galen]

Hai ragione, in quei termini non c'è differenza, ma il problema è nell'atteggiamento degli integralisti, non nella Religione in sé. Fanatici di Titor potrebbero accusarci delle stesse cose di una religione... se questo ci farebbe solo ridere, è solo perché la fede imperante non è quella.

Per questo Titor innocuo (infatti lo trovo simpatico e affascinante come un buon racconto), ma con gli stessi meccanismi ci sono persone che truffano e molto, non fa differenza che siano religioni ufficiali o Wanna Marchi.

Anzi, in molti casi è preferibile una sana Religione che magari ci sono più probabilità che sia culturalmente più profonda, più rodata per rispondere meglio ai bisogni di una società... Non dico questo per fare l'avvocato del diavolo (come ben sai, parlo da non credente e fortemente anticlericale), ma per prevenire l'obiezione classica dei fanatici: chi crede può accusarci semplicemente di avere una Fede diversa, mettendosi sullo stesso piano.
E in parte è vero... bisogna accettare il fatto che credere a qualcosa è forse inevitabile (anche se io credo solo a prove concrete, in realtà sto postulando che i meccanismi alla base di questo processo siano veri, e tante altre cose che diamo per scontate).

In teoria qualsiasi cosa può essere vera (perfino le più assurde panzane), ma il nostro processo di conoscenza ci porta ad avere in comune solo un certo tipo di realtà, perciò consideriamo vera solo quella e non avanziamo pretese sulle nostre idee soggettive, che poi c'è gente che crede a tutto...

Non voglio dare dei creduloni per sbeffeggiare e far sentire noi superiori: rischiamo tutti di essere presi in giro, magari dai giornali (diciamo tutti che non c'è da fidarci, ma poi crediamo ad alcune cose e dubitiamo di altre, senza riscontri), sarebbe bene allenarsi tutti in queste cose.

P.S. Anch'io non sono del ramo, ma quello che ho letto delle cose dette da Titor non si discosta molto dalle solite previsioni di astrologi e simili (che, per la cronaca, sono in genere meno precise e puntuali di quelle che ogni anno fa "per gioco" il Cicap solo basandosi sul buon senso ), solo che lo fa in modo pseudo-scientifico.
Se invece di vendere romanzi Micheal Crichton scrivesse sulla rete in modo anonimo le idee alla base dei suoi libri, molta gente crederebbe che c'è un'isola in cui hanno clonato i dinosauri... è un meccanismo psicologico interessante.

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"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò

[IlSisko]

Chissà perchè mi ritorna in mente un bellissimo romanzo il cui autore lasciava intendere, fin dalla presentazione, che i fatti in esso narrati si basavano su realtà storiche, su fatti accaduti, su una lettura veritiera e attendibile di avvenimenti antichi e recenti...Tutte balle...Come si chiamava?...ah sì un certo "Codice"...E ne sentivi in giro di comizi sulla chiesa, su Gesù sposato con figli ed eredi ancora in vita...cattolici sconvolti dalle eresie o caduti in crisi...Eppure, strano, io lo avevo trovato semplicemente un buon giallo

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"...Maybe, just maybe, Benny isn't the dream... we are. Maybe we're nothing more than figments of his imagination. For all we know, at this very moment, somewhere, far beyond all those distant stars... Benny Russel is dreaming of us."