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NASA scopre una nuova forma di vita

Inviato: 3 dic 2010, 18:17
da trekfan1
Fonte: Punto Informatico

L'agenzia spaziale statunitense ha annunciato una scoperta di fondamentale importanza per la ricerca di nuove forme di vita: un batterio in grado di usare l'arsenico al posto del fosforo per i suoi processi cellulari

Roma - NASA ha scoperto una forma di vita "aliena", perlomeno se confrontata alla definizione classica di vita: un nuovo batterio in grado di funzionare integrando arsenico, un elemento sin qui quasi totalmente estraneo ai processi vitali degli esseri viventi, nelle sue componenti genetiche e non. L'alieno è un californiano, ma secondo l'agenzia spaziale statunitense getterà le basi per un tipo di esobiologia totalmente nuovo.

GFAJ-1, questo il nome del batterio estremofilo scoperto dai ricercatori NASA, è stato al centro di una conferenza stampa annunciata con insolito anticipo e con la promessa di ridefinire il concetto di "vita come la conosciamo". L'annuncio ha dato origine a ogni sorta di speculazioni sulla scoperta di "E.T." sulle lune di Saturno (magari Rea o Titano), su uno dei tanti esopianeti sin qui individuati o altrove, nondimeno qualcuno ha comunicato anzitempo quale fosse il reale oggetto dell'evento organizzato da NASA.

GFAJ-1 vive nel lago Mono nei pressi del parco nazionale Yosemite, in California, uno specchio d'acqua dotato di un ecosistema molto ricco. I ricercatori statunitensi hanno isolato il microrganismo e lo hanno "alimentato" con l'arsenico, un elemento generalmente impossibile da metabolizzare se non per alcuni rari organismi già noti alla scienza.

Ma GFAJ-1 è dotato di una capacità sorprendente, sin qui mai riscontrata in altri esseri viventi: non solo il batterio è in grado di usare l'arsenico per i suoi processi cellulari, ma è anche capace di adattarlo alla produzione interna di materiale genetico. I laboratori NASA hanno praticamente assistito alla nascita di una nuova forma di vita, in cui il fosforo presente negli elementi fosfato del DNA era stato sostituito in pianta stabile dall'arsenico.

La scienziata NASA Felisa Wolfe-Simon e il suo team non usano mezzi termini nella presentazione della nuova scoperta, scomodando paragoni "pop" con Star Trek (Horta) e sostenendo come l'arsenio-batterio rappresenti una chiave di volta senza precedenti per la ricerca di nuove forme di vita - su questo e sugli altri pianeti dell'universo.

Avere la prova provata dell'esistenza di organismi dotati di un DNA alieno, non basato sul gruppo di elementi tradizionalmente associati alla vita (carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto, fosforo e zolfo) apre prospettive di studio inedite. NASA è convinta di aver fatto una scoperta destinata a "espandere" la definizione di vita, per cui d'ora in poi i ricercatori dovranno aspettarsi l'inaspettato nell'esplorazione del cosmo.

Alfonso Maruccia

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Inviato: 3 dic 2010, 19:05
da Dracon di Vulcano
Se gli scienziati della Nasa facessero un giro per Milano, troverebbero molte forme di vita "evolute" che si alimentano esclusivamente con la cocaina... :razz:
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La mia Afrika
Usicheze na simba ukamtia mkono kinywani

Inviato: 3 dic 2010, 19:19
da trekfan1
:lol: :lol:

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Inviato: 3 dic 2010, 19:39
da favarato
The undiscovered country... :eek:

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Inviato: 3 dic 2010, 22:29
da TheGib
A parte l'ottima battuta dell'avventuriero, questa notizia ronzava da qualche giorno in attesa di conferma.
Dopo aver decantato i richiami a ST, credo che sia fondamentale metabolizzarla, da parte di tutta la comunità scientifica; affinché la visione della vita, la vita possibile nell'universo, cominci ad essere veramente "universale", senza i paletti che la nostra palla di fango ci ha sinora imposto, magari mentalmente :smile: .

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles