Le due lune della Terra
Inviato: 8 ago 2011, 19:13
Fonte: http://it.notizie.yahoo.com/blog/focus/ ... 10988.html
Immaginare il cielo notturno rischiarato dalla luce di due lune fa pensare a paesaggi da film di fantascienza. Eppure secondo uno studio pubblicato sull'ultimo nuemero di Nature da Martin Jutzi e Erik Asphaug, due astronomi dell'Università della California, in epoche remote attorno al nostro pianeta orbitavano due diversi satelliti, che si sono poi fusi in un unico corpo celeste.
Secondo i due scienziati questa teoria spiegherebbe come mai le due facce della Luna sono così diverse tra loro. I due satelliti si sarebbero formati a partire dai detriti scagliati nello spazio da un pianeta delle dimensioni di Marte che avrebbe colpito la Terra nel periodo della sua formazione.
Le prove di questa curiosa ipotesi, oltre che nelle differenze d'aspetto tra le due facce del nostro satellite, sarebbero ravvisabili anche nella sua struttura più profonda: la crosta della faccia nascosta della Luna sarebbe infatti molto più spessa rispetto a quella della parte più nota e anche la composizione chimica delle due zone sarebbe molto diversa.
Una simulazione al computer ha permesso ai due astronomi di stabilire che l'impatto avrebbe coinvolto una piccola luna di circa 1000 km di diametro.
Essendo sulla stessa orbita, le due lune si sarebbero scontrate a velocità relativamente bassa e la più piccola delle sarebbe sprofondata nel suolo ancora non completamente solidificato della sorella maggiore.
La teoria dei due ricerecatori californiani, sebbene rivoluzionaria, sta incontrando il favore della comunità scientifica. «La diversità tra le due facce della Luna è un mistero da sempre e la soluzione proposta da Jutzi e Asphaug e davvero elegante» ha commentato Francis Nimno, scienziato della University of Santa Cruz.
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Immaginare il cielo notturno rischiarato dalla luce di due lune fa pensare a paesaggi da film di fantascienza. Eppure secondo uno studio pubblicato sull'ultimo nuemero di Nature da Martin Jutzi e Erik Asphaug, due astronomi dell'Università della California, in epoche remote attorno al nostro pianeta orbitavano due diversi satelliti, che si sono poi fusi in un unico corpo celeste.
Secondo i due scienziati questa teoria spiegherebbe come mai le due facce della Luna sono così diverse tra loro. I due satelliti si sarebbero formati a partire dai detriti scagliati nello spazio da un pianeta delle dimensioni di Marte che avrebbe colpito la Terra nel periodo della sua formazione.
Le prove di questa curiosa ipotesi, oltre che nelle differenze d'aspetto tra le due facce del nostro satellite, sarebbero ravvisabili anche nella sua struttura più profonda: la crosta della faccia nascosta della Luna sarebbe infatti molto più spessa rispetto a quella della parte più nota e anche la composizione chimica delle due zone sarebbe molto diversa.
Una simulazione al computer ha permesso ai due astronomi di stabilire che l'impatto avrebbe coinvolto una piccola luna di circa 1000 km di diametro.
Essendo sulla stessa orbita, le due lune si sarebbero scontrate a velocità relativamente bassa e la più piccola delle sarebbe sprofondata nel suolo ancora non completamente solidificato della sorella maggiore.
La teoria dei due ricerecatori californiani, sebbene rivoluzionaria, sta incontrando il favore della comunità scientifica. «La diversità tra le due facce della Luna è un mistero da sempre e la soluzione proposta da Jutzi e Asphaug e davvero elegante» ha commentato Francis Nimno, scienziato della University of Santa Cruz.
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