(Delle foto): Greenwich Village nell'Ottocento

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Mark_di_New_York
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(Delle foto): Greenwich Village nell'Ottocento

Messaggio da Mark_di_New_York » 27 ago 2008, 8:44

Ciao, tutti !

Ho mandato una lunga mail in inglese ai miei amici qualche giorno fa. Ho mostrato loro le mie foto dell'architettura del Ottocento nella zona di Greenwich Village in cui si trova 48 Cooper Square, l'indirizzo dove insegno alla NYU (New York University). Naturalmente, c'erano anche spiegazioni delle foto.

Mostrare o spiegare tutto... Non e' possibile. Nella zona di Greenwich Village—una delle due zone piu’ storiche nella citta’ di New York—quasi ogni edificio ha una storia.

Ecco una traduzione della mia mail per voi. Ma prima di tutto...

Ecco le cinque municipalita' della citta' di New York. L'isola di Manhattan, la municipalita' con i grattacieli famosi, e' numero uno in blu. (Brooklyn, dove abito, e' numero due in giallo.)

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Ecco una carta del sud di Manhattan. Vicino al centro della carta si vede Greenwich Village, che e’ diviso in due parti. Il West Village e' in blu e l'East Village e' in verde. I due Village vanno dall'est all'ovest. Tra le due, vedete un quadro : e' Washington Square Park, la prima cosa nel mio giro. Insegno due strade dal parco.

In fondo della carta a destra si trova anche una piccolissma parte di Brooklyn.

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Boh, la mail in una traduzione semianalfabeta... :wink:

Sara' in molti messaggi perche' e' troppo lungo per scriverla in un singolo messaggio.

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Ecco il Washington Square Arch dal 1892, il secondo arco costruito all'entrata di Washington Square Park. (Il primo arco fu provvisorio.) Se pensate ad un arco a Parigi quando vedete questo arco, state pensando correttamente.

Una dettaglia che amo... Sotto il parco ci sono 20.000 corpi che si stanno decomponendo. E mi piace molto mangiare la collazione nel parco. Spiego spesso le informazioni ai miei allievi, di cui le reazioni sono sempre interessanti…

Il parco fu un villaggio indiano, e poi si fu trasformato in fattorie date agli schiavi liberati neri che aiutarono agli Ollandesi nelle battaglie conto gl’Indiani. E poi era un cimitero pubblico fuori dei limiti della citta’ olandese di New Amsterdam; poi era una piazza d’armi. Nel 1849 e 1850 si fu trasformato in un parco.

Dal 2007 al presente (agosto 2008) la maggior parte del parco rimane chiusa a causa di un ristabilimento di 16 milioni di dollari che finira’ nel 2009. Per questa ragione, potete vedere un recinto davanti all’arco.


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Secondo la leggenda, il Hanging Tree (l’albero dell’impiccagione) o il Hanging Elm (l’olmo dell’impiccagione), che si trova al fondo del parco al bivio di Washington Square North e MacDougal Street, esisterono anche nel periodo coloniale. Nel 1827, ci fu anche una impiccagione particolare : sette persone nel contempo. E’ vero che molte persone furono impiccati, e che si usavano degli alberi. E’ vero anche che questo albero e’ molto vecchio. Ma si usava questo albero particolare per l’impiccagione ? C’era un solo albero dell’impiccagione ? Qualche fonte dice di si’, e qualche fonte dice di no.

Di nuovo, potete vedere un recinto, questa volta davanti all’albero famoso.


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Non sono italiano, ma studio la lingua italiana. Faccio molti errori quando la scrivo. Per piacere, un po' di pazienza.

Mark_di_New_York
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Messaggio da Mark_di_New_York » 27 ago 2008, 8:45

Se camminate al nord dal albero dell’impiccagione, dopo solo una strade trovate trovate gli splendid brownstones (palazzi in arenaria marrone) dal 1883 ; gli indirizzi sono numeri 1 a 13 Washington Square North. (Brownstones sono row houses—case attaccate e nello stesso stile trovato in Gran Bretagna. E' probabilmente l’architettura piu’ popolari per le case private nel New York del passato.) Ogni costruzione che circonda il parco e’ vecchia e splendida, ma queste bellezze, conosciute come The Row (la fila) sono considerate i migliori esempi dello stile Greek Revival (greco di rinascita) nella citta’.

Quando erano nuove, furono case urbane per i ricchi. Qui a Brooklyn, ci sono ancora molte brownstone per famiglie. A Manhattan, pero’, quasi ogni brownstone e' convertita in appartamenti molto piccoli e cari, benche’ a Harlem si possa ancora vedere belle brownstone di famiglia.

NYU investe in brownstone. Oggi NYU --e’-- Greenwich Village ; ne possediamo molto! Molte persone che amano Greenwich Village hanno un'avversione contro queste parole. Ma e’ vero che NYU e’ il piu’ grande datore di lavoro e il piu' grande proprietario nella zona. Le brownstone in The Row non sono piu’ case ; fanno parte della NYU oggi. Sono usate come uffici e spazi amministrativi per programmi specifici.


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Ecco un altro esempio dello stile Greek Revival. Questa casa piu’ umile a 175 MacDougal Street (una strada dal parco) e’ molto piu’ vecchia dalle case su The Row. Oggi questa ex casa di citta’ include molti appartamenti e un negozio di seconda mano. NYU non la possiede, e forse e’ la ragione per la quale e’ quasi in sfacelo. La riparazione e’ cara.


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Se continuate a fare due passi alla MacDougal Street, trovate MacDougal Alley. Le case private e gli studi che vedete furono stalle attaccate alle case dei ricchi nell'Ottocento. Quando l’automobile cambio’ la vita all’inizio del Novecento, le stalle si trasformarono in bottegucce per artisti. Gertrude Vanderbilt Whitney, la fondatrice del Whitney Museum, era la mecenate degli artisti poveri qui.

Quando cammino su MacDougal Alley, non credo che faccia parte di Greenwich Village/Manhattan/New York City. E’ come essere in campagna—benche’ ci siano grattacieli qui viciono.


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Mark_di_New_York
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Messaggio da Mark_di_New_York » 27 ago 2008, 8:45

Vicino a MacDougal Alley si trovano Washington Mews. (Mews = scuderie, stradina, cortile). L’architettura e’ come quello trovata a MacDougal Alley, ed anche gli edifici di Washington Mews furono stalle. Tutte le Washington Mews appartiene a NYU oggi. La Maison Française, Deutsches Haus, Ireland House, dormitori studenteschi, uffici e altre parti dell’universita’ fanno parte delle costruzioni ben conservate.

E come sapete… Martin Mystère abita a 3 Washington Mews (nella foto) :


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Se camminate nove or dieci strade a Grove Street, si trova Grove Court—edifici nello stesso stile di quello che avete visto. Queste case furono costruite all’inizio dell’Ottocento, pero’, e nel passato furono le case di persone che non avevono molti soldi. Oggi sono appartamenti per i ricchi.


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Mentre stiamo parlando delle case interessanti… Ecco 75 e 1/2 Bedford Street. (Sì, e’ l'indirizzo giusto, benche’ si pensi a Harry Potter... Ed assomiglia ad una casa del mondo di Harry Potter !) E’ la costruzione più stretta di Manhattan. Se una persona si leva in piedi nel centro di una stanza, puo’ toccare simultaneamente le pareti a destra ed a sinistra. Costruito nel 1873, fu stata la bottega di un ciabattino. Poi fu una fabbrica di dolci. Durante il Novecento, fu considerato un indirizzo desiderabile. Molti conosciuti, specialmente degli star di Hollywood, ci vissero—anche John Barrymore e Cary Grant.


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Mentre cammino verso 48 Cooper Square (di nuovo, dove insegno) da tutti i luoghi che ho discusso, vedo sempre The Cooper Union Building, la brownstone la piu’ grande di New York. Costruita nel 1859 all'ordine del fornitore/inventore/filantropo
Peter Cooper…


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…fu la prima scuola privata senza retta e senza settario negli Stati Uniti. Uomini e donne con portafogli/album ci studiarono gratis.

C’e’ anche la scultura d’arte moderno la più ridicola del mondo—il quadrato nero che vedete nella foto del Cooper Union Building. Pua’h! Non spreco piu’ parole su questo abominio.

Continuo… Abraham Lincoln fece il suo discorso famoso—“right makes might” (‘la moralita’ fa del potere’) nell'auditorio del Cooper Union Building davanti a 1.500 persone. Il promissimo giorno, grazie alla stampa, ci furono 170.000 copie del discorso. Si dice che questo discorso e’ una ragione importante per la quale vinse la designazione presidenziale del partito Repubblicano.


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Messaggio da Mark_di_New_York » 27 ago 2008, 8:46

Il Cooper Union Building e’ una strada da dove insegno. Se camminate una strada nell’altra direzione trovate Astor Place, una singola lunga strada chiamata dopo John Jacob Astor, che era l’uomo il piu’ ricco negli Stati Uniti quando mori’ nel 1848.

Ogni edificio su Astor Place e’ storico, ma non c’e’ tempo di parlare di tutto. Non volete leggere da ore !!!

Degli antenati molto importanti di Franklin Delano Roosevelt e di Winston Churchill vennero di Astor Place. Si puo’ dire che la seconda guerra mondiale fosse Astor Place contro Hitler e Tojo.



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Oggi “Joe’s Pub” (All’altro lato della strada d’Astor Place, di fronte a quello que vedete nella foto precedente) e’ il Teatro Pubblico di Joe Papp. Nell'Ottocento, l’edificio era la Biblioteca Astor.


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Third Avenue, conosciuta come "The Bowery" in questa zona e piu’ giu', attraversa le strade di cui ho scritto. "Bowery" e’ la versione anglicizzata di Bouwerie, la parola olandese del Seicento che voleva dire “fattoria." Questa lunga sezione di terra fu la fattoria di Peter Stuyvesant, l'ultimo Direttore Generale della colonia di New Netherland (Nuovi Paesi Bassi) ; ha vissuto in cio’ che fu la citta’ di New Amsterdam. Molti altri nomi di luogo locali sono versioni anglicizzate di nomi olandesi ; per esempio, la mia bella Brooklyn fu Breuckelen nell’olandese del Seicento. Voleva dire Broken Land (Terreno Rotto).

C’e’ ancora la chiesa completata nel 1799 sul posto dove ci fu la cappella di Peter Stuyvesant—e dove c’e’ ancora il suo corpo. Il suo pronipote maschio Petrus dono’ la proprieta’ della cappella alla chiesa episcopale nel 1793, e si costrui’ una chiesa Gothic Revival (gotica di rinascita), St-Mark’s-in-the-Bowery (San Marco nella fattoria), all'intersezione della 10th Street, Stuyvesant Street, e Second Avenue.

Nella cultura popolare The Bowery è conosciuta per gli ubriachi. Quello da’ un nuovo significato al nome della chiesa di St-Mark’s-in-the-Bowery –Singhiozzo !--

The Bowery fu anche una banca di New York che non esiste piu’. Mi ricordo bene della canzone sulle pubblicità della TV dagli anni 70 : "It pays to save at The Bowery… (“Se risparmi a The Bowery, paga...”) --Singhiozzo


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Nel sagrato si cammina sopra le cripte di persone che morirono all’inizio dell'Ottocento. Un’altro buon pensiero mentre si mangia una collazione…


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Messaggio da Mark_di_New_York » 27 ago 2008, 8:47

Si trova St.-Mark's-in-the-Bowery nell'East Village ; Third Avenue (The Bowery) condivide l’East Village dal West Village. Ci furono un vecchio tram e poi un treno elevato (sopra gli edifici), ma il treno era decostruito nel 1955. Nel passato, si usava il treno per conoscere la linea di demarcazione tra le due zone. Nel passato come oggi, The East Village (dove ebbe luogo lo spettacolo Rent) era piu’ povero.

Se camminate due strade all’est dalla mia aula/dal Cooper Union Building/da Astor Place ed attraversate Third Avenue (The Bowery), arrivate nella Mecca storica dei beatnik, dei hippy e dei punk : St. Mark's Place. (8th Street diviene St. Mark's Place nell’est e diviene Christopher Street [la Mecca gay] nell’ovest.) La via preferita della gente nei movimenti contro la societa’ come esiste, St. Mark's Place tra Second Avenue e Third Avenue ha tanta architettura affascinante dell'Ottocento. Ogni edificio di St. Mark’s Place ha una storia completamente differente, ma Mark l’Americano che sta scrivendo questo messaggio deve finire la sua storia... Dunque, solo un po’ sulla strada…

Questa zona dell’East Village fu molto tedesca nell'Ottocento, e su questa strada si puo’ vedere, per esempio, quello che fu il Circolo Tedesco-Americano della Fucilazione (Deutsch-Amerikanische-Schützen...).


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Al Second Avenue vicino all’angolo di Second Avenue e St. Mark’s Place, c’e la Biblioteca Ottendorfen, il primo edificio creato come una biblioteca gratis a Manhattan. Costruita nel 1883/1884 building, le lettere in pietra sono in tedesco (Freie Bibliothek u. Lesehalle).


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Il quartiere dell’East Village era anche molto Irlandese, Ucranino, Polacco, e, specialmente, Ebreo nel periodo. Il ghetto ebreo dell’East Village fu uno dei quartieri malfamati peggiori del mondo. Immigranti che lavorarono nella fabbricazione degli indumenti dormirono in piccole sale—dieci persone in una camera. Ma, ci furono anche 150 teatri di Vaudeville nella lingua Yiddish dalla 14th Street alla Houston Street, e da questi teatri ci fu una grande influenza sul teatro americano.

Contrariamente alla vita dei poveri, ci furono anche case di citta’ dei ricchi nell'East Village. Vedi qui un row house per una famiglia ricca a 20 St. Mark’s Place. Costruita nel 1810, oggi include Sounds (un negozio di musica) e molti piccoli appartamenti. Ho scelto questo edificio perche’ fu la casa di James Fenimore Cooper, l’autore di The Last of the Mohicans (L'ultimo dei Mohicani) e molti altri libri.

Quando Ci fu una famiglia ricca qui, ci furono sul pianterreno ed il secondo piano la cucina, le sale per i domestici, il back parlor (il salotto per la famiglia) e il front parlor (la stanza di ricevimento che fu,quando fur necessario, anche la camera mortuaria). Ci fu solo una porta scorrevole tra i due parlor.

Ogni settimana un domestico porto’ una vasca da bagno di marmo affinche’ la famiglia potesse lavarsi. Non ci fu un WC nella casa. Il necessity (come si chiamava il gabinetto) era fuori dalla casa.

Sui piani piu’ alti del secondo piano ci furono le camera, e ci fu una camera per il marito e una camera per la moglie. Bambini dello stesso sesso furono nella stessa camera.


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Messaggio da Mark_di_New_York » 27 ago 2008, 8:47

Su St. Mark’s Place vicino a Third Avenue vedete Kim’s Video e Saint Mark’s Hotel (L’Albergo di San Marco). Kim's fu un bagno turco (e gli uomini gay che sono in pensione oggi hanno molte storie...). Oggi l’edificio vale 12 a 16 milioni di dollari. Che bagno costoso !

L’albergo del 1840 fu costruito senza tolette o ascensori (benche’ esistessero oggi). Fu possible affittare le stanze per una notte o, se si incontro’ qualcuno, per un'ora intima… (Oggi e’ un’albergo ‘normale’.)


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Devo dire che questo albergo e il bagno turco furono meno noti per la loro infamia di Greene Street, una strada di bordelli. (Fu una strada rispettabile all'inizio, ma quando si trasferirono alle zone di moda piu' nord della citta' la strada cambio'.) Era qui che il ballo francese il Can Can fu introdotto a New York. Le donne non portarono biancheria intima.

Oggi Greene Street e’ una strada posteriore d’appartamenti, di piccoli negozi e d'edifici di NYU. Ma nell'Ottocento ci furono piu’ bordelli a Greene Street che in qualsiasi altra strada del mondo.


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Ritorno a St. Mark's Place... Se pensate che l’edificio di Kim’s sia caro… Ci sono anche gli edifici di 19 a 23 St. Mark's Place, dove un piccolo appartamento con una piccolissima camera costa 2,3 millioni di dollari.

Costruiti nel 1833, gli edifici di mattone rosso fu case private. Dopo molti anni ci furono usate come pensioni, un circolo musicale tedesco, un centro recreativo, un luogo di culto per organizzazioni polacchi (con un ristorante polacco), un locale notturno chiamato The Dom che Andy Warhol affito’ per spettacoli... Ed anche The Electric Circus Discothèque (la discoteca del circo elettrico).

Fino al 2002/2003, si aggiunse tre piani (la parte superiore in bianco) sopra le quattro storie in rosso ed il pianterreno. Piu’ camera, piu’ millioni… Per chi ha soldi, e’ un indirizzo molto desiderato.

I poveri spettri dei Hippie degli anni 60 e 70, per cui questa zona era economica…

E si chiede perche' abito a Brooklyn…


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Su Second Avenue non lontanto da St. Mark’s Place, potete vedere che in questa citta’--che espande senza spazio--anche una chiesa dell'Ottocento non puo’ tenere tutte le finestre di lato.


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E finalmente, mentre ritornate da St. Mark’s Place e dall’East Village, passate McSorley’s Ale House, 15 East 7th Street, prima di attraversare Third Avenue (The Bowery). Costruito nel 1854 ed il bar preferito di Peter Cooper, gli impiegati produssero la loro propria birra irlandese. E' ancora un bar irlandese tradizionale con una pot-bellied stove (una stufa ‘panciuta’) dell'Ottocento, dei camerieri con accenti irlandesi e della segatura ampia sul pavimento. Molti anni fa, la segatura fu scopata fuori regolarmente perche’ i clienti ed i cani ci avrebbero vomitato e avrebbero defecherato.

Si trovano vecchie foto ed articoli dappertutto sulle pareti ; si dice che non c’e’ niente rimosso dal 1910--e si vedono anche le manette di Harry Houdini ! Abraham Lincoln, Teddy Roosevelt, Woody Guthrie e molti altri conobbero McSorley’s ed i suoi tesori.

Ci sono ossi a forchetta sopra il bancone, appesi dai soldati americani che partivano per combattere nella prima guerra mondiale. Dissero che li avrebbero rimossi dopo il loro ritorno in America. Gli ossi che rimangono furono appesi dai uomini che non ritornarono.

Dal 1854 al 1970, il bar fu solo per uomini. Nel 1970 The National Organization for Women (l'Organizzazione Nazionale per le Donne) vinse la sua causa in tribunale, ma il proprietario disse che ci fu un problema : non ci furono bagni per donne nel bar (!!!). Il tribunale disse che fu obbligato a costruirne uno.

Dunque, donne, se visitate New York, va al WC storico di McSorley’s per celebrare i vostri diritti !


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Be’, se ci sono domande su quello che ho scritto, saro’ lieto di rispondere o—se non conosco la risposta—di trovarla.


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