cosa pensa emmerich su berlusconi
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- Guardiamarina
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cosa pensa emmerich su berlusconi
da fantascienza.com
Roland Emmerich: Berlusconi? Sarebbe il primo a svignarsela
Nel film apocalittico del regista tedesco 2012 c'è anche il premier italiano, che affronta la fine del mondo raccolto in preghiera. "Ma non è Berlusconi"
Visto che è sabato, concediamoci una piccola divagazione, e ci perdonino coloro che mal sopportano accenni di politica in queste pagine.
È divertente però riportare una frase dell'intervista realizzata da Mattia Pasquini per 35mm al regista tedesco Roland Emmerich. Emmerich è un autore di pellicole che non si distinguono certamente, diciamolo pure, per il loro approfondimento, anche se un messaggio politico in qualche modo non di rado lo veicolano: basta pensare al discorso del presidente-pilota in Independence Day, o al film The Day After Tomorrow di matrice ambientalista, o a Il patriota, che era tutto un programma.
Non che questo eventuale messaggio sia in effetti lo scopo di Emmerich. "Ogni film è politico, il solo fatto di fare delle scelte lo è, anche se si parla di entertainment. Personalmente non scelgo questi film per inviare messaggi, ma poi nelle scene qualcosa sfugge..."
Nel sui nuovo film nelle sale in questo periodo, 2012, come ben noto la Terra viene squassata da disastrosi terremoti; anche nei trailer abbiamo visto la cattedrale di San Pietro crollare (con la cupola che molto poco realisticamente "rotola via"). In una scena, compare anche il primo ministro italiano, che attende la fine con serenità raccolto in preghiera; ma non è Berlusconi. "In realtà credo che Berlusconi sarebbe il primo a prendere un jet privato o una astronave per salvarsi senza aspettare gli altri del G8 o i suoi stessi compagni di governo, anzi, probabilmente ha già prenotato un posto" dice Emmerich nell'intervista.
In sostanza, dice Emmerich, la domanda posta dal film è quanto sia morale che i pochi che sanno non informino la popolazione, e in ultima analisi abbiano una possibilità di mettersi in salvo. Chi volesse fare dei paralleli con la crisi economica o con i problemi della giustizia italiana può sbizzarrirsi nei commenti...
Roland Emmerich: Berlusconi? Sarebbe il primo a svignarsela
Nel film apocalittico del regista tedesco 2012 c'è anche il premier italiano, che affronta la fine del mondo raccolto in preghiera. "Ma non è Berlusconi"
Visto che è sabato, concediamoci una piccola divagazione, e ci perdonino coloro che mal sopportano accenni di politica in queste pagine.
È divertente però riportare una frase dell'intervista realizzata da Mattia Pasquini per 35mm al regista tedesco Roland Emmerich. Emmerich è un autore di pellicole che non si distinguono certamente, diciamolo pure, per il loro approfondimento, anche se un messaggio politico in qualche modo non di rado lo veicolano: basta pensare al discorso del presidente-pilota in Independence Day, o al film The Day After Tomorrow di matrice ambientalista, o a Il patriota, che era tutto un programma.
Non che questo eventuale messaggio sia in effetti lo scopo di Emmerich. "Ogni film è politico, il solo fatto di fare delle scelte lo è, anche se si parla di entertainment. Personalmente non scelgo questi film per inviare messaggi, ma poi nelle scene qualcosa sfugge..."
Nel sui nuovo film nelle sale in questo periodo, 2012, come ben noto la Terra viene squassata da disastrosi terremoti; anche nei trailer abbiamo visto la cattedrale di San Pietro crollare (con la cupola che molto poco realisticamente "rotola via"). In una scena, compare anche il primo ministro italiano, che attende la fine con serenità raccolto in preghiera; ma non è Berlusconi. "In realtà credo che Berlusconi sarebbe il primo a prendere un jet privato o una astronave per salvarsi senza aspettare gli altri del G8 o i suoi stessi compagni di governo, anzi, probabilmente ha già prenotato un posto" dice Emmerich nell'intervista.
In sostanza, dice Emmerich, la domanda posta dal film è quanto sia morale che i pochi che sanno non informino la popolazione, e in ultima analisi abbiano una possibilità di mettersi in salvo. Chi volesse fare dei paralleli con la crisi economica o con i problemi della giustizia italiana può sbizzarrirsi nei commenti...
- favarato
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SPOILER
Ahahah, bellissime le scene che nominavano il Primo Ministro italiano, al cinema tutto il pubblico è scoppiato a ridere quando si diceva che il PM Italiano non si sarebbe imbarcato nelle Arche di Noe ma sarebbe rimasto in preghiera con gli Italiani a San Pietro, tutti se lo sono immaginati già in orbita con un bell'harem di ragazze a spassarsela e godere che tutti i Komunisti ed i Giudici erano spacciati, altro che San Pietro, ahahah!
Carine anche le scene dei 'miliardari' che avevano i pass per le Arche: geni, politici, imprenditori, e Arabi incapucciati con al seguito una schera di donne col chador...
Ahahah, bellissime le scene che nominavano il Primo Ministro italiano, al cinema tutto il pubblico è scoppiato a ridere quando si diceva che il PM Italiano non si sarebbe imbarcato nelle Arche di Noe ma sarebbe rimasto in preghiera con gli Italiani a San Pietro, tutti se lo sono immaginati già in orbita con un bell'harem di ragazze a spassarsela e godere che tutti i Komunisti ed i Giudici erano spacciati, altro che San Pietro, ahahah!
Carine anche le scene dei 'miliardari' che avevano i pass per le Arche: geni, politici, imprenditori, e Arabi incapucciati con al seguito una schera di donne col chador...
- TheGib
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Vedo che il regista la pensa come la maggior parte degli spettatori; la mia reazione, quando dalla radio ho appreso del comportamento del PM nel film, è stata analoga a quella dello spettatore che durante la proiezione era subito dietro di me:
"ecco, questa è pura fantascienza".
"ecco, questa è pura fantascienza".
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles
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- TheGib
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- TheGib
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Bisogna anche tener presente che, al verificarsi della situazione ipotizzata, vi sarebbero due opposte tendenze:
1) Gli altri membri del G8 che cosa non farebbero per lasciare Mr.Bandana al suo destino e liberarsi così di uno scomodo compagno?
2) D'altro canto per Mr.Bandana sarebbe una tentazione irresistibile, l'occasione per ripartire da zero con un ritorno -per lui- alle origini: (almeno) una immensa nave, una moltitudine di persone da intrattenere...
1) Gli altri membri del G8 che cosa non farebbero per lasciare Mr.Bandana al suo destino e liberarsi così di uno scomodo compagno?
2) D'altro canto per Mr.Bandana sarebbe una tentazione irresistibile, l'occasione per ripartire da zero con un ritorno -per lui- alle origini: (almeno) una immensa nave, una moltitudine di persone da intrattenere...
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles
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