Referendum IdV

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Dathon
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Messaggio da Dathon » 3 lug 2010, 22:30

Originally posted by trekfan1

Tradotto?
Te lo dico (= certo, eccome, ci puoi scommettere...) che glielo dico.

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trekfan1
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Messaggio da trekfan1 » 4 lug 2010, 7:28

Ok, cmq mi raccomando: oltre ad andare a firmare, ditelo in giro, più gente firma meglio è!!!
Ricordo che serve un documento di identità (Carta d'identità/Patente/Passaporto) per firmare quindi non dimenticateli a casa :grin: .

Se potete anche mettere a disposizione qualche ora del vostro tempo per aiutare a raccogliere le firme (anche se non siete iscritti non ci dovrebbero essere problemi) ancora meglio, contattate il referente IdV cittadino più vicino, andate su http://italiadeivalori.it per trovare i siti internet (se ci sono) del vostro paese/città.

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ormazad
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Messaggio da ormazad » 4 lug 2010, 22:37

Ormazad, vorrei sentire (non è una domanda provocatoria) un parere a favore della liberalizzazione dell'acqua.
Ovviamente la distribuzione dell' acqua è un monopolio naturale per cui il termine " liberalizzazione " è altamente improprio . Serve a chi ha un cervello di -bip- per agitare il mostro degli avidi speculatori che si arricchiscono con i bambini assetati . In Italia poi passa come liberalizzazione far gestire l' acquedotto a una società di diritto privato ma capitale pubblico .
Qualcuno mi deve dimostrare però che un' azienda pubblica sia più efficiente di un azienda privata per convincermi che produca a costi inferiori , altrimenti è solo un atto di fede , credo poco a Ratzinger figurarsi in Grillo & co .

Sul nucleare sono sinceramente affascinato dalla mancanza di logica della gente . Gli argomenti contro sono che non abbiamo risolto il problema delle scorie e che le radiazioni fanno male . Abbiamo forse risolto il problema dell' inquinamento causato dal trasportare e bruciare milioni di barili di greggio ?? NO , quanti morti sono causati dall' inquinamento generato dai combustibili fossili ?? non si sa , ma non fanno notizia e quindi non esistono .
Poi fare una campagna contro una centrale ( nucleare , a carbone , anche eolica ) è la cosa più facile di questo mondo . Tutti sono contro le centrali , è l'energia a cui non rinunciano :-))) .

Sul legittimo impedimento non ho nessuna opinione e non intendo neanche farmela , ma tendenzialmente se un idea viene da DiPietro ci sono ottime probabilità che sia una pessima idea .



den
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Messaggio da den » 4 lug 2010, 22:37

Non so come si possa essere d'accordo col legittimo impedimento. Gli altri posso capire, ma quello proprio...

Cmq già firmato tempo fa :smile:

-E lei, come si sente?

-Professore, non le dico: Antani, come trazione per due anche se fosse super-bip-la bitumata ha lo scappellamento a destra...

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Messaggio da trekfan1 » 5 lug 2010, 5:40

per quanto riguarda il legittimo impedimento la cosa mettiamola così: se un giudice ti fissa l'udienza ad un determinato giorno, tu cittadino comune, ci devi essere e non c'è scusa che tenga, ma per Berlusconi & co. non è così, possono tirare fuori la scusa che quel determinato giorno, guarda caso..., hanno "impedimenti istutuzionali....." per cui non possono andare in aula... morale: i processi slittano, il tempo passa e cade in prescrizione il reato.... comodo vero?

Per quanto riguarda l'acqua: adesso le società sono di diritto privato ma a capitale pubblico, ma fra qualche tempo saranno PRIVATE e basta in quanto gli enti pubblici dovranno "vendere" (per legge) la loro parte e chi acquisterà questa parte? le solite società straniere.... che faranno il bello e il cattivo tempo come gli pare.

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Messaggio da ormazad » 5 lug 2010, 8:56

" le solite società straniere "
E poi si parla male della lega che vuole i maestri padani . Ma che mi frega del passaporto di chi mi vende un servizio ??
Se chi gestisce un monopolio fa il bello e il cattivo tempo è perchè chi dovrebbe regolare , l' ente pubblico , non è in grado di farlo . E se non è in grado di controllare figuriamoci di gestire .


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Messaggio da Dathon » 5 lug 2010, 13:51

In realtà l'uso improprio del termine liberalizzazione serve ai finti liberisti per dissimulare la natura speculativa dell'operazione, e non certo a chi la denuncia. Quanto all'efficienza dei privati, a me pare che l'onere della prova debba essere di chi ne parla come di una specie di dono divino, anziché del risultato di un processo di selezione sotto la spinta della concorrenza e di nient'altro, come vorrebbe la logica del mercato. In mancanza di concorrenza, il privato ha gli stessi costi del pubblico, nessun incentivo a essere più efficiente, e comunque l'esigenza di fare utili.

Per il resto, oltre al problema scorie, che in ogni caso solo un demente potrebbe minimizzare inquadrandolo nell'aleatorietà dell'esistenza, bisogna rassegnarsi al fatto che l'uranio di cui possiamo disporre non è sufficiente a sostituire anche solo in parte il fossile col nucleare. E i reattori autofertilizzanti sono molto più costosi di quelli normali, che già costano una follia, e sono anche molto meno sicuri. Certo, se si crede alla favola delle mille centrali nucleari del Banana, tutto è possibile. Peccato che già solo per costruirle, mille centrali nucleari, servirebbe un investimento di energia equivalente a 15 anni della produzione di petrolio dell'Arabia Saudita. E siccome una simile quantità di energia oggi certo non ci avanza, bisognerebbe sottrarla in qualche modo al sistema. Scommettiamo, allora, che i favorevoli al nucleare non sono più propensi a rinunciare all'energia dei contrari?

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Messaggio da ormazad » 5 lug 2010, 17:37

Non so bene cosa intendi con " natura speculativa " ma se significa che chi intraprende l'opera ipotizza di guadagnarci penso che la dissimulazione sia solo nella tua testa .
Nn capisco perchè continui a parlare di cose di cui ovviamente non hai la più pallida idea . Anche in regime di monopolio il privato ha tutto l'incentivo ad abbattere i costi per poter massimizzare il profitto ,solo che la spinta deve venire dal regolatore pubblico , che impone tariffe e standard di servizio . Ammetto senza problemi che da questo punto di vista in Italia siamo debolucci , ma la tua cura non mi pare molto adatta .

Che vuol dire " inquadrandolo nell' aleatoria dell' esistenza " ?? . Però suona molto bene !


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Messaggio da Dathon » 5 lug 2010, 19:34

Il privato ha interesse a massimizzare il profitto, appunto. Ovvero ad abbattere i costi e/o ad alzare le tariffe (sì, perché sembra assurdo, ma il gestore privato ha diritto a guadagnarci comunque, e quindi le tariffe non le impone proprio nessuno, esattamente come gli standard di servizio). In che modo l'abbattimento dei costi sia garanzia di efficienza, rimane però un mistero. Anche risparmiare sulla manutenzione è un abbattimento dei costi. Il più redditizio, pure.

Poi mi piace molto la storia che siamo debolucci sul piano dei controlli, ma chissenefrega intanto privatizziamo comunque alla russa e poi si vedrà. Meno male che il pragmatismo sta tutto dalla vostra parte...

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Messaggio da ormazad » 6 lug 2010, 13:00

"Tariffa imposta" non è circonvoluto come le espressioni che usi di solito ma ha un significato ben preciso .
Se non riesci a capire perchè un processo che richiede meno risorse è più efficiente di uno che ne assorbe di più , beh , comprati un dizionario .
Risparmiare sulla manutenzione è una dilazione dei costi , non un risparmio .

Non sappiamo controllare , gestiamo !!! smart , complimenti .

fine trasmissioni .


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Messaggio da interforever » 6 lug 2010, 19:04

Risparmiare sulla manutenzione è un affare, non una dilazione dei costi...

W FILIPPO E SARA!!!!!!!!!
Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo...
Ps: Rispetto!!!

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Messaggio da ormazad » 6 lug 2010, 20:11

Anto , la tua scuola ha ottenuto il CPI ?? scommetto di no .
L' anno scorso il primo giugno è venuto in albergo il perito dei VV FF e ha trovato che un parecchi materassi non erano ignifughi . Mi fa : " vado 3 settimane in Abruzzo , quando torno i materassi devono essere a posto " .
10 giorni dopo un camion scaricava 100 materassi in albergo e io adesso ho il CPI . Quando sentirò di una scuola , un ospedale o un comune chiuso per mancanza di requisiti allora mi fidero più del pubblico che del privato .


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Messaggio da Dathon » 7 lug 2010, 12:09

"Tariffa imposta" ha un significato chiarissimo, esattamente come "panzana".

Un processo che richiede meno risorse è più efficiente di uno che ne richiede di più, certo, ma solo a parità di risultato. E se non c'è nulla che garantisca questa condizione, stai pur certo che con la gestione privata la parità di risultato si otterrà a costi superiori, e non inferiori.

Risparmiare sulla manutenzione è una dilatazione dei costi se prima o poi devi pagare la differenza con gli interessi, il che presuppone l'esistenza di un livello superiore che non ci sarà. E questo per scelta, non per incapacità.

Impagabile il "tanto peggio, tanto meglio" di voi sedicenti liberisti.

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Messaggio da interforever » 7 lug 2010, 16:14

A me pare di sì. Capisco il tuo ragionamento, ma nel caso dell'acqua non vale.

W FILIPPO E SARA!!!!!!!!!
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Messaggio da Dathon » 7 lug 2010, 17:10

Quando le scuole avranno a disposizione tutti i fondi che dovrebbero avere, e che non hanno grazie a chi è allergico alle tasse e a chi gli regge bordone in nome dell'ideologia privatistica, allora forse avranno senso ragionamenti del genere. Prima, è fuffa.

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