Hai voglia di una nuova serie?
- hathor
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- Ammiraglio di Flotta
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No, non la vorrei dopo ENT.
La vorrei dopo altri 4 film, giusto per soffrire un po'
La vorrei dopo altri 4 film, giusto per soffrire un po'
So many people have come and gone
Their faces fade as the years go by
Yet I still recall as I wander on
As clear as the sun in the summer sky
It's more than a feeling, when I hear that old song they used to play
I begin dreaming
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Yet I still recall as I wander on
As clear as the sun in the summer sky
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- Cadetto
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- Guardiamarina
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Secondo gli sceneggiatori è faticoso fare episodi nuovi ed originali, nell’ universo trek.
Quindi sinceramente io mi accontenterei “di pochi”, distanziati nel tempo, ma buoni.
Ultimamente ho avuto modo di pensare alla struttura narrativa delle varie incarnazioni trek è penso che se fossi la paramaunt , sceglierei di cambiare anche l’ approccio, invece di una serie nuova, da 26 episodi da 46 minuti, opterei per un arco narrativo di 12 o 13 episodi da 90 o 120 minuti, in pratica dei film per la tv (eventualmente trasmessi in gruppetti distanziati durante l’anno).
In sostanza non solo un nuovo periodo storico e un nuovo equipaggio, ma anche una originalissima (Non credo che ci siano casi simili) struttura narrativa, che possa venire incontro al pubblico e a agli sceneggiatori, per realizzare episodi di buona qualità, intelligenti, coerenti ed originali.
Quindi sinceramente io mi accontenterei “di pochi”, distanziati nel tempo, ma buoni.
Ultimamente ho avuto modo di pensare alla struttura narrativa delle varie incarnazioni trek è penso che se fossi la paramaunt , sceglierei di cambiare anche l’ approccio, invece di una serie nuova, da 26 episodi da 46 minuti, opterei per un arco narrativo di 12 o 13 episodi da 90 o 120 minuti, in pratica dei film per la tv (eventualmente trasmessi in gruppetti distanziati durante l’anno).
In sostanza non solo un nuovo periodo storico e un nuovo equipaggio, ma anche una originalissima (Non credo che ci siano casi simili) struttura narrativa, che possa venire incontro al pubblico e a agli sceneggiatori, per realizzare episodi di buona qualità, intelligenti, coerenti ed originali.
- lesnek
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quello che non voglio sentire, quando si parla di una nuova serie, e il solito discorso sul secolo dove deve essere ambientata...
l'importante non è il periodo ma i contenuti (che si possono adattare a qualsiasi secolo....
<P ALIGN=CENTER><A HREF="http://www.lesneklog.wordpress.com/">
IL MIO BLOG
</A>
<IMG SRC="http://img511.imageshack.us/img511/3968 ... itakr1.gif">
<FONT COLOR="#ffffff" size=2 >
ci hanno accompagnato in numerose avventure, con loro abbiamo vissuto momenti indimenticabili, ma ora è giunto il momento in cui un nuovo capitano, una nuova nave, una nuova serie riprenda il viaggio, continuando a portarci dove nessuno è mai giunto prima...
</FONT></FONT></P>
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- Guardiamarina
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- Località: Salerno
lesnek teoricamente hai ragione, l’ importante è la “sostanza”, non il periodo temporale o in che punto dell’ universo ci si trova o il tipo di nave o ecc……
Ma di fatto, secondo molti ( tra cui io ), la scelta del periodo temporale è molto influente proprio in nome della qualità del prodotto.
Scegliere un periodo temporale sbagliato, vuol dire rischiare di ridurre le possibilità creative degli autori, che per di più per alcuni di loro (secondo me) sono limitate di natura.(In sostanza autori non particolarmente brillanti).
Ma di fatto, secondo molti ( tra cui io ), la scelta del periodo temporale è molto influente proprio in nome della qualità del prodotto.
Scegliere un periodo temporale sbagliato, vuol dire rischiare di ridurre le possibilità creative degli autori, che per di più per alcuni di loro (secondo me) sono limitate di natura.(In sostanza autori non particolarmente brillanti).
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- Guardiamarina
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- Località: Roma
Ho votato per il SI, e ho anche lanciato in passato l'idea di ambientarla nel XXV secolo, circa 100 anni dopo la fine della guerra con il Dominio.
La continuità potrebbe essere data dall'Emissario e da Odo leader dei Fondatori nel nuovo Dominio ora alleato della Federazione. L'interpretazione dei due ruoli può essere affidata anche a nuovi attori, se Avery Brooks e Rene Abejornois non se la sentissero di impegnarsi per tanti altri anni ancora.
La minaccia esterna potrebbe essere quella dei kelvani provenienti da Andromeda, già visti in TOS 2x21 "By Any Other Name"; il lato spirituale potrebbe farci vedere l'evoluzione delle religioni sulla Terra dopo il contatto con altre culture (e qui rientrebbero in gioco i Profeti); inoltre si potrebbe ulteriormente approfondire il melting pot della galassia ed esporre Ferenginar ad una grave minaccia per vedere come reagiscono i ferengi ad una guerra guereggiata.
Sono solo alcuni spunti, che da soli non bastano per sette stagioni e mi rendo conto di quanto sia arduo inventare ex novo una nuova serie trek rimanendo sui livelli di TNG o DS9. Quindi capisco l'attuale fase di stallo creativo: finchè a qualcuno alla Paramount non viene il colpo di genio è meglio stare fermi così per evitare altri fallimenti tipo ENT.
La continuità potrebbe essere data dall'Emissario e da Odo leader dei Fondatori nel nuovo Dominio ora alleato della Federazione. L'interpretazione dei due ruoli può essere affidata anche a nuovi attori, se Avery Brooks e Rene Abejornois non se la sentissero di impegnarsi per tanti altri anni ancora.
La minaccia esterna potrebbe essere quella dei kelvani provenienti da Andromeda, già visti in TOS 2x21 "By Any Other Name"; il lato spirituale potrebbe farci vedere l'evoluzione delle religioni sulla Terra dopo il contatto con altre culture (e qui rientrebbero in gioco i Profeti); inoltre si potrebbe ulteriormente approfondire il melting pot della galassia ed esporre Ferenginar ad una grave minaccia per vedere come reagiscono i ferengi ad una guerra guereggiata.
Sono solo alcuni spunti, che da soli non bastano per sette stagioni e mi rendo conto di quanto sia arduo inventare ex novo una nuova serie trek rimanendo sui livelli di TNG o DS9. Quindi capisco l'attuale fase di stallo creativo: finchè a qualcuno alla Paramount non viene il colpo di genio è meglio stare fermi così per evitare altri fallimenti tipo ENT.
- IlSisko
- Ammiraglio
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- Iscritto il: 28 nov 2007, 2:10
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La mia risposta è SI'.
La risposta "forse" però avrebbe dovuto secondo me essere "dipende"...
Anche per me i contenuti sono fondamentali.
Se di serie si tratta, infatti i nuovi autori dovrebbero chiedersi non quando o con chi ma sopratutto perchè... Dovrebbe essere una serie capace di guardare al nostro futuro per porre, nello stile Roddenberry, nuove domande e nuovi spunti di riflessione, o affrontare più approfonditamente aspetti fino ad ora trattati in modo superficiale... come appunto quello religioso. Dopo tanti anni del resto l'integrazione e la solidarietà tra popoli diversi rimane un tema di grande attualità e una nave portatrice di questi valori che, esplorando l'universo alla ricerca di nuovi mondi e di nuove civiltà, continui a farci sperare in un mondo migliore sarà sempre la benvenuta!
"...Maybe, just maybe, Benny isn't the dream... we are. Maybe we're nothing more than figments of his imagination. For all we know, at this very moment, somewhere, far beyond all those distant stars... Benny Russel is dreaming of us."
La risposta "forse" però avrebbe dovuto secondo me essere "dipende"...
Anche per me i contenuti sono fondamentali.
Se di serie si tratta, infatti i nuovi autori dovrebbero chiedersi non quando o con chi ma sopratutto perchè... Dovrebbe essere una serie capace di guardare al nostro futuro per porre, nello stile Roddenberry, nuove domande e nuovi spunti di riflessione, o affrontare più approfonditamente aspetti fino ad ora trattati in modo superficiale... come appunto quello religioso. Dopo tanti anni del resto l'integrazione e la solidarietà tra popoli diversi rimane un tema di grande attualità e una nave portatrice di questi valori che, esplorando l'universo alla ricerca di nuovi mondi e di nuove civiltà, continui a farci sperare in un mondo migliore sarà sempre la benvenuta!
"...Maybe, just maybe, Benny isn't the dream... we are. Maybe we're nothing more than figments of his imagination. For all we know, at this very moment, somewhere, far beyond all those distant stars... Benny Russel is dreaming of us."
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- Cadetto
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una nuova serie sarà possibile solo se il prossimo film farà grandi incassi al botteghino. purtroppo in italia c'è un certo pregiudizio verso la saga di star trek. la gente va a vedere felicemente guerre stellari, che realizza grandi incassi, ma non va a vedere i film di star trek pensando, forse, che lo spettacolo non sia all'altezza di altri blasonati titoli di fantascienza. se questo pregiudizio non verrà superato e il prossimo film non realizzerà ottimi risultati, dubito che la paramount vorrà perdere altri soldi nella realizzazione di una nuova serie.
Naturalmente io mi precipiterò al cinema a vedere STXI, come già feci con Nemesis. Spero solo che il film venga trasmesso in tutte le sale. Spero che non accada ciò che invece accadde all'uscita di nemesis, quando il film fu trasmesso solo in pochissimi cinema in tutta italia. Io andai a vederlo al multisala Adriano a Roma, la sala era piena anche negli ultimi giorni di proiezione. Chissà come sarebbe andata se il film fosse passato in tutte le sale Italiane. Speriamo bene che con STXI le cose cambino.
Naturalmente io mi precipiterò al cinema a vedere STXI, come già feci con Nemesis. Spero solo che il film venga trasmesso in tutte le sale. Spero che non accada ciò che invece accadde all'uscita di nemesis, quando il film fu trasmesso solo in pochissimi cinema in tutta italia. Io andai a vederlo al multisala Adriano a Roma, la sala era piena anche negli ultimi giorni di proiezione. Chissà come sarebbe andata se il film fosse passato in tutte le sale Italiane. Speriamo bene che con STXI le cose cambino.
- lesnek
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@odo2007 scusa ma perchè dobbiamo riprendere sempre le stesse razze del passato, proprio perchè la serie la vuoi ambientare più avanti nel futuro rispetto alle altre, si ha più libertà nell'inventare nuove cose, così chiunque vuole vedere la nuova serie non è costretto a conoscere i dettagli di altre serie...
non dico di non utilizzare i vulcaniani i klingon o altre razze famose di Star Trek, ma solo di non guardare sempre agli eventi delle serie passate (anche come produzione)
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IL MIO BLOG
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ci hanno accompagnato in numerose avventure, con loro abbiamo vissuto momenti indimenticabili, ma ora è giunto il momento in cui un nuovo capitano, una nuova nave, una nuova serie riprenda il viaggio, continuando a portarci dove nessuno è mai giunto prima...
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non dico di non utilizzare i vulcaniani i klingon o altre razze famose di Star Trek, ma solo di non guardare sempre agli eventi delle serie passate (anche come produzione)
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ci hanno accompagnato in numerose avventure, con loro abbiamo vissuto momenti indimenticabili, ma ora è giunto il momento in cui un nuovo capitano, una nuova nave, una nuova serie riprenda il viaggio, continuando a portarci dove nessuno è mai giunto prima...
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- Guardiamarina
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- Iscritto il: 6 lug 2007, 0:33
- Località: Salerno
Riferito all’ ultimo messaggio di Avshar (visto che non si può quotare interamente).
La paramaunt, come in genere tutte le case di produzione Americane importanti, guarda con poco interesse i risultati degli incassi extra nazionali, (in genere se non sbaglio sono leggermente interessati solo al mercato inglese e giapponese), e prendono le decisioni quasi esclusivamente in base a risultati nazionali, infatti (se non baglio) in genere circa 80% (spero di ricordare bene) degli incassi dei film statunitensi lo ottengono proprio in USA.
Quindi se volessimo fare del sano supporto (o per lo meno più efficiente ), dovremmo andare durate la seconda o terza settimana di proiezione del film, negli USA a vederci il film (oltre che in Italia).
Scherzando (ma non troppo), organizziamo un bel viaggio negli USA per il 2009.
La paramaunt, come in genere tutte le case di produzione Americane importanti, guarda con poco interesse i risultati degli incassi extra nazionali, (in genere se non sbaglio sono leggermente interessati solo al mercato inglese e giapponese), e prendono le decisioni quasi esclusivamente in base a risultati nazionali, infatti (se non baglio) in genere circa 80% (spero di ricordare bene) degli incassi dei film statunitensi lo ottengono proprio in USA.
Quindi se volessimo fare del sano supporto (o per lo meno più efficiente ), dovremmo andare durate la seconda o terza settimana di proiezione del film, negli USA a vederci il film (oltre che in Italia).
Scherzando (ma non troppo), organizziamo un bel viaggio negli USA per il 2009.
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