Inviato: 28 nov 2011, 9:41
grazie maestro.
Belin a l'è un bel giorno pe' mui!
Belin a l'è un bel giorno pe' mui!
La più grande comunità di Star Trek in Italia
https://startrekitalia.net/
Non e' uscire dal seminato. Se devo illustrare, a termine di paragone, diverse tecniche di reboot in rapporto a quello fatto da Abrams, e chi mi legge non conosco quello di cui sto parlando, per forza di cose devo scrivere un testo introduttivo.E parlando di una casa editrice che ha oltre 70 anni di vita, non si puo' liquidare la cosa in poche righe.Originally posted by Mauri
Non usciamo troppo dal seminato però eh...
Io non ho mai accettato il modo di intendere la saga di Star Trek solo pensando ad una serie TV. Diavolo! Ma hanno fatto undici film, un cartone animato, svariati videogame ed una valanga di romanzi e fumetti. Praticamente da quando è andato in onda il primo episodio nel 1966, Star Trek non ha mai smesso di sfornare qualcosa. Ed invece vogliamo parlare di Star Trek solo in termini di una “serie TV”? Non ti sembra un filino riduttivo come descrizione di quello che è di fatto un fenomeno culturale a 360 gradi?Originally posted by Miles
Il mondo dei comics è più variegato, esistono e coesistono varie serie in contemporanea, ha una storia più lunga di quanto l'abbia Star Trek e posso anche capire l'eseigenza di fare così.
Però, anche se Star Trek ha (aveva?) più di 40 anni di continuity alle spalle, una serie TV è più gestibile, a livello autoriale, di una realtà come quella dei fumetti. Insomma, secondo me Star Trek non è ancora arrivato a quel livello di saturazione tale da essere costretto a rebootarsi ciclicamente.
Ma ti riferisci a produzioni amatoriali o ufficiali?Originally posted by tetsuya
Credo che il web possa essere la possibilita' migliore per una futura Enterprise-F.
Rispondo alla parentesi di Tets:Originally posted by tetsuya
Apro una parentesi fumettistica rapidissima.
Uno dei motivi per cui si rende necessario il reboot o la retcon nei fumetti e' perche' i personaggi invecchiano. Lentamente, ma invecchiano. Peter Parker diventa l'Uomo Ragno a 16 anni, per i primi anni ha un invecchiamento reale, che poi rallenta, sempre piu', fino a "cristalizzarsi" attorno ai 29. E cosi' per gli altri personaggi, per cui occorre inventarsi artifizi narrativi per "ingannare il tempo" sul lungo periodo.
e per una volta io e tetsuya la pensiamo uguale!!. Per cui mi rendo conto che il problema era comunque notevole, anche se continuo a pensare che la si poteva risolvere con maggiore eleganza.