Inviato: 28 dic 2009, 8:30
Perché?
Hanno fatto un nuovo film su Star Trek?
Io ho visto un fumetto fatto con l'uso di persone che si muovevano. Ma non parlo di quel che si potrebbe erroneamente evincere, vale a dire "un cartoon", no, parlo proprio di un fumetto in piena regola.
-Sequenze sceniche: composte da faccioni (primissimi piani) a raffica, in modalità: "Aspetta che sto girando la pagina".
- gli stessi faccioni sono caratterizzati da espressioni fisse, una volta marcatissime in fatto di esagerazione, l'altra con espressioni, sempre fisse, ma totalmente inespressive, che cedono allo spettatore, pardon... al lettore, l'interpretazione libera del "cosa sta pensando il personaggio". Mai sentito parlare di "comunicazione"? Temo di no; quella banda di guastatori non conosce quest'accezione.
- Montaggio: in pieno stile, dunque: pagina per pagina, "frattanto-nel frattempo".
- Fotografia (1):
in stile: "Accidenti mi è scappato troppo rosso, e i personaggi sembrano tutti, troppo, colorati col pennello, anzi no, scottati al sole di marzo". Kirkino, però no: per distinguersi, sembra il figlio di dracula, col rossetto (trucco e parrucco da fumetti, in fotogafia da fumetto).
- Fotografia (2):
Dall'alto della mia ignoranza non sono riuscito a capire perché ogni scena debba comprendere una sorta di falso riflesso dovuto a lenti storte o al sole che passa attraverso un prisma (non so se sono riuscito a spiegare a cosa mi sto riferendo). Talvolta attraverso ll cristallo antiproiettile di "OZ". La faccenda fotografica risulta, a lungo andare, noiosa dapprima, e fastidiosa in seguito.
- Dialoghi: ineccepibilmente fumettistici, sia nel contenuto e sia per le formule verbali messe in atto. In quell'ambito sono totalmente la regola; nel cinema no, stonano, fanno perdere di credibilità nonché di serietà.
Storia:
Il più noioso, ritrito e stucchevole, cattivo... che cosa fa? Urla come un pazzo perché in cerca di un'originalissima vendetta sanguinaria !!! (Oh, my god...). Il classico desiderio irrefrenabile dei cattivi usati nel fantasy, nelle fiabe per piccini, in Star Wars, nei fumetti e nei film di vampiri scritti ai tempi dei fratelli Lumière (Oh, mon dieu...).
Cosa ci vuole per controparte? Una trovata geniale: un originalissimo cowboy ribelle... redento (Aiutoooo!).
Ok, ma serve qualcos'altro: un saggio anziano che (sentite sentite...) "Ha fallito pensando di far del bene" (ho bisogno di drogarmi sennò casco per terra).
Come fa l'anziano saggio a convincere il giovane? Tenetevi forte... tramite il racconto del "perché" (svengo...). Dal momento che si tratta di un vulcaniano, cosa fa il vecchio saggio? Si fonde col bimbo, fondendolo più di quanto Kirkino non lo sia già di suo.
Quindi il cattivo deve fare danni, sennò che cattivo da fumetti è?
Li fa, ed esagera, come quando Superman prende a calci asteroidi e pianeti pur di farsi bello con miss Lane (o era l'altra?) o per salvare il gattino della signora Smith.
Occorrono gli eroi volanti (meno male che il paracadutismo orbitale sta, almeno quello, nel canon). Quindi, in stile Fantastici Quattro, si va a sfasciare la macchina distruttrice (il raggio della morte di Captain Prothon in versione "trivella al plasma").
Come ogni eroe che si rispetti, uno di loro, nonostante si esponga a 2 dm dal raggio della morte, rimane illeso... nemmeno bruciacchiato.
Scopiazzando qui e là, avviene un salvataggio in volo tramite TT.
Bello quest'ultimo effetto, in pieno stile "spiralino avvolgente", trionfo delle matite usate per i fumetti quando, per esempio, si vuol descrivere la testa di un ubriaco marcio.
Uhura è una sgallettata fuggita dal palo della LD che se la tira, ma non con quell'unico che, teoricamente, dovrebbe essere disagiato al ricambio mieloso e alla "presa". Oops... ma già... non ha intrapreso il kolinar, quindi è duro e ferreo soltanto "in pubblico" o quando va da chi, dall'alto del potere, lo insulta (capito la scena?).
Il povero vulcan è cosi incontrollabile che, per farsi rispettare, ha bisogno di due cose:
- strozzare l'antagonista e sbatterlo fuori dalla nave. Ma nooooo... qui il motivo è una genialata: il vecchio viaggiatore temporale sapeva che il kirkino sarebbe finito lì, anche se il suo sé stesso non fa parte dei ricordi di un passato mai vissuto.
Potrei continuare ma... la sconclusionatezza totale e raffazzonata di quella che J.J. definisce "la trama" fa sembrare la stessa una sorta di vero mistero, anche se basta un gorilla per scoprire la verità: J.J. ha la testa vuota ma ciò non toglie che potrebbe dedicarsi con profitto alla botanica applicata.
Icheb: "Rilevo un'altra forma di vita". Seven: "Dove"? Icheb: "All'interno del tenente Torres"!
Hanno fatto un nuovo film su Star Trek?
Io ho visto un fumetto fatto con l'uso di persone che si muovevano. Ma non parlo di quel che si potrebbe erroneamente evincere, vale a dire "un cartoon", no, parlo proprio di un fumetto in piena regola.
-Sequenze sceniche: composte da faccioni (primissimi piani) a raffica, in modalità: "Aspetta che sto girando la pagina".
- gli stessi faccioni sono caratterizzati da espressioni fisse, una volta marcatissime in fatto di esagerazione, l'altra con espressioni, sempre fisse, ma totalmente inespressive, che cedono allo spettatore, pardon... al lettore, l'interpretazione libera del "cosa sta pensando il personaggio". Mai sentito parlare di "comunicazione"? Temo di no; quella banda di guastatori non conosce quest'accezione.
- Montaggio: in pieno stile, dunque: pagina per pagina, "frattanto-nel frattempo".
- Fotografia (1):
in stile: "Accidenti mi è scappato troppo rosso, e i personaggi sembrano tutti, troppo, colorati col pennello, anzi no, scottati al sole di marzo". Kirkino, però no: per distinguersi, sembra il figlio di dracula, col rossetto (trucco e parrucco da fumetti, in fotogafia da fumetto).
- Fotografia (2):
Dall'alto della mia ignoranza non sono riuscito a capire perché ogni scena debba comprendere una sorta di falso riflesso dovuto a lenti storte o al sole che passa attraverso un prisma (non so se sono riuscito a spiegare a cosa mi sto riferendo). Talvolta attraverso ll cristallo antiproiettile di "OZ". La faccenda fotografica risulta, a lungo andare, noiosa dapprima, e fastidiosa in seguito.
- Dialoghi: ineccepibilmente fumettistici, sia nel contenuto e sia per le formule verbali messe in atto. In quell'ambito sono totalmente la regola; nel cinema no, stonano, fanno perdere di credibilità nonché di serietà.
Storia:
Il più noioso, ritrito e stucchevole, cattivo... che cosa fa? Urla come un pazzo perché in cerca di un'originalissima vendetta sanguinaria !!! (Oh, my god...). Il classico desiderio irrefrenabile dei cattivi usati nel fantasy, nelle fiabe per piccini, in Star Wars, nei fumetti e nei film di vampiri scritti ai tempi dei fratelli Lumière (Oh, mon dieu...).
Cosa ci vuole per controparte? Una trovata geniale: un originalissimo cowboy ribelle... redento (Aiutoooo!).
Ok, ma serve qualcos'altro: un saggio anziano che (sentite sentite...) "Ha fallito pensando di far del bene" (ho bisogno di drogarmi sennò casco per terra).
Come fa l'anziano saggio a convincere il giovane? Tenetevi forte... tramite il racconto del "perché" (svengo...). Dal momento che si tratta di un vulcaniano, cosa fa il vecchio saggio? Si fonde col bimbo, fondendolo più di quanto Kirkino non lo sia già di suo.
Quindi il cattivo deve fare danni, sennò che cattivo da fumetti è?
Li fa, ed esagera, come quando Superman prende a calci asteroidi e pianeti pur di farsi bello con miss Lane (o era l'altra?) o per salvare il gattino della signora Smith.
Occorrono gli eroi volanti (meno male che il paracadutismo orbitale sta, almeno quello, nel canon). Quindi, in stile Fantastici Quattro, si va a sfasciare la macchina distruttrice (il raggio della morte di Captain Prothon in versione "trivella al plasma").
Come ogni eroe che si rispetti, uno di loro, nonostante si esponga a 2 dm dal raggio della morte, rimane illeso... nemmeno bruciacchiato.
Scopiazzando qui e là, avviene un salvataggio in volo tramite TT.
Bello quest'ultimo effetto, in pieno stile "spiralino avvolgente", trionfo delle matite usate per i fumetti quando, per esempio, si vuol descrivere la testa di un ubriaco marcio.
Uhura è una sgallettata fuggita dal palo della LD che se la tira, ma non con quell'unico che, teoricamente, dovrebbe essere disagiato al ricambio mieloso e alla "presa". Oops... ma già... non ha intrapreso il kolinar, quindi è duro e ferreo soltanto "in pubblico" o quando va da chi, dall'alto del potere, lo insulta (capito la scena?).
Il povero vulcan è cosi incontrollabile che, per farsi rispettare, ha bisogno di due cose:
- strozzare l'antagonista e sbatterlo fuori dalla nave. Ma nooooo... qui il motivo è una genialata: il vecchio viaggiatore temporale sapeva che il kirkino sarebbe finito lì, anche se il suo sé stesso non fa parte dei ricordi di un passato mai vissuto.
Potrei continuare ma... la sconclusionatezza totale e raffazzonata di quella che J.J. definisce "la trama" fa sembrare la stessa una sorta di vero mistero, anche se basta un gorilla per scoprire la verità: J.J. ha la testa vuota ma ciò non toglie che potrebbe dedicarsi con profitto alla botanica applicata.
Icheb: "Rilevo un'altra forma di vita". Seven: "Dove"? Icheb: "All'interno del tenente Torres"!