StarTrekItalia

Spero di aver azzeccato la giusta sezione del forum...

Così, detto brutalmente, la regola non scritta che vuole libri, fumetti, videogame e quant'altro prodotti da non ritenersi canon è giusta?

Questo discorso del non canon è ovviamente nato per comodità, per escludere ulteriori elementi di incasinamento. Già gli autori fanno fatica a seguire le regole stabilite per lo show televisivo, figuriamoci se devono stare appresso a quelle che dice un tizio pincopallo che scrive romanzi.

Eppure...

A volte mi fa rabbia vedere delle bellissime storie escluse solo perché hanno avuto la sfortuna di non nascere in TV o al cinema.
Chi ha giocato alla bellissima avventura su PC "A Final Unity" sicuramente non avrà dimenticato il fascino dei mondi creati dalla mente degli sviluppatori del gioco. Sicuramente come me fu catturato dalla magia e dal mistero di quella storia che teneva incatenati al monitor del computer fino al fatidico the end. Avrebbe meritato che se ne traesse un film di TNG, altro che roba come Generazioni (il gioco era ambientato sull'Enterprise D)
Oppure come non commuoversi di fronte alle bellissime parole di Shatner nel suo "Le Ceneri del Paradiso", sicuramente il miglior libro che ha scritto. Una storia viva e pulsante su di un James Kirk in pensione ancora oggi più che valida.

Quando una serie TV non è più in produzione, quando al di la di tutto si è consapevoli che non si faranno più storie canon, perché non dovremmo considerare concreta e reale la vasta produzione non canon immaginandoci ancora una volta insieme ai nostri personaggi più affezionati?

No! Io sono contro questa regola!

Una bella domanda.
La mia risposta è ovviamente no: non mi è mai importato granchè del canon. Stiamo parlando di una materia "de core" , non di fisica quantistica.
Il canon è una belinata inventata dagli americani che tendono a mettere il cervello anche in cose in cui il cervello centra poco.
Star TREK è un fenomeno e come tale va visto: io mi sono innamorato di Aurora ok? a te piacciono i libri , ottimo, ci si confronta e s'inseriscono.
easy.
nella mia "cronologia" trek non ci sono date, ma begli episodi, bei momenti, me ne frega assai se non sono perfettamente allineati. Nella serie classica ci sono millemila esempi di questa cosa: un capitano 25, i soldi, il fatto che si dica che i vulcaniani siano stati "conquistati" e cose del genere eppure la storia fila bene.
Un canon? No grazie, una bella storia, si perchè no?
Forse l'unico merito di JJ è il fatto di essersene un poc fregato dando nuovi spunti alla narrazione dell'universo trek.
I puristi non approvano lo so, ma io sono passionale più che ossessivo.

---

Belin a l'è un bel giorno pe' mui!

Io e il "Canon" non siamo mai stati propriamente "amici"

Credo di sapere bene o male quello che viene ufficialmente considerato canon e, detto in parole brevi, me ne sbatto le ...

Per rispondere alla domanda, comunque, credo che alla fin fine sia condivisibile mettere qualche puntellino quà e là. Altrimenti sarebbe bastato solo il buon Billone a renderci tutti schizofrenici...

---

Difficile dirlo. Anch'io preferisco + le storie in sè. Però un pò di coerenza è necessaria.
Probabilmente la risposta giusta stà nel mezzo.

---

Mi assogio angh'io agli uldimi due.

---

Il problema è che, proliferando fumetti e romanzi motlo di più che film e telefilm, se dovessimo considerare 'tutto' canon, paradossalmente quello che abbiamo visto sul piccolo/grande schermo fino ad oggi diventerebbe minoranza, rispetto ai fiumi d'inchiostro che si sono versati per storie non-canon che poi sono finite sui libri, sui fumetti, sulle sceneggiature dei videogames o su quelle dei fan-film.

Personalmente preferisco lo stato attuale delle cose, perché YATI a parte, se uno stesso staff si occupa di quella specifica serie per 7 anni, un minimo di coerenza riesce a darla, mentre gli autori più diversi si sono susseguiti negli altri settori e sono sicuro che in più occasioni si saranno contraddetti a vicenda. Sono d'accordo che molte storie avrebbero meritato un'ufficializzazione, ma considero tutto ciò che non è passato in TV o al cinema come 'universi possibili', nella migliore tradizione di Star Trek, per altro.
In fondo, dal limbo del non-canon, alle volte gli autori hanno attinto per le loro idee: vedi il secondo nome di Kirk, preso dalla TAS, così come il nome del capitano antecendente a Pike, il capitano April, ripreso poi in alcuni romanzi. O ancora, elementi tratti dal romanzo "Prima missione" (se non sbaglio) sono stati utilizzati nell'ultimo film.

Insomma, mi accontento che degli autori attenti tengano in considerazione anche quell'aspetto del franchise, ma non pretendo che tutto finisca nel canon: ST è già un universo molto complesso senza bisogno dei salti mortali di Shatner per tenere in vita il suo personaggio

P.S.
Gran bel videogame "A final unity". Ma anche nelle mini-storie di "Star trek: 25th anniversary" c'erano molti elementi da prendere. Del resto è stato scritto da D.C. Fontana, per cui...

---

Jacl Bauer ha espresso esattamente anche la mia idea.

---

Non saprei, io ho una Samsung laser...

---