Tim Russ ha annunciato un film di Voyager?

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Tim Russ ha annunciato un film di Voyager?

Messaggio da MiaPiccolina » 3 mag 2010, 0:39

Chiariamo subito, la notizia è una bufala ma ben costruita.
Su una pagina di facebook attribuita a Voyager è stato scritto che l'attore avrebbe realizzato un fan film dedicato a Voyager. Dato che Tim Russ non è nuovo a questi progetti, suo il fan film Of Gods And Men con alcuni personaggi della TOS, la notizia a subito fatto il giro della rete mettendo in fermento gli animi. Ed accendendo le speranze di tanti fans della serie.

Venerdi Trekmovie.com ha deciso di verificare l'attendibilità della notizia contattando lo stesso attore. E Tim Russ ha assolutamente smentito tutto, affermando tra l'altro che la pagina di facebook è falsa.

Un nuovo caso quindi di social network falso, ma che ha riportato in vita la discussione se sarebbe il caso di passare Star Trek dalla TV direttamente in home video. Per un attimo ipotizzando che la notizia di una produzione di un film TV sia vera, cosa vi piacerebbe vedere?


Salutare con "Lunga Vita e Prosperità" fa molto fan di Spock, baciare una ragazza 8 minuti dopo averla conosciuta fa molto fan di Kirk.

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Messaggio da TheGib » 3 mag 2010, 6:55

E ora... qualcosa di completamente diverso [cit.]

ammp per altre cose siamo fuori tempo massimo.

Facciamo anche memoria di...
http://startrekitalia.net/viewtopic.php?t=15596
:wink:

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Messaggio da spones » 3 mag 2010, 12:21

Film tv... nel campo delle ipotesi impossibili... :smokin:

DS9!!! :grin:



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Messaggio da Gas75 » 3 mag 2010, 14:51

Più volte detto cosa andrebbe realizzato...
Un film su Deep Space 9. Se hanno trovato attori per sostituire in toto l'equipaggio della TOS, si può benissimo fare altrettanto per Sisko, Kira, Worf, Odo, Quark, Ezri...
Di Voyager e TNG non capisco cos'altro ci sia da raccontare... Titan ed Excelsior... lì magari bisognava pensarci prima!

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Messaggio da Krong » 3 mag 2010, 15:27

la prima cosa che mi è venuta da scrivere è stata "una codsa nuova!" ma poi l'amore per DS9 ha vinto.
rivogliamo vedere come l'impero cardassiano conquista il quadrante gamma e vanno dal delta a dire ai fondatori : vi ricordate^? volevate sterminarci,.. siamo arrivati a ricambiare!!
Garak ammiraglio!!

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Messaggio da Miles » 3 mag 2010, 18:05

Nessuna delle ipotesi, devo dire.
La prima cosa che mi è venuta in mente è stata un crossover TNG-DS9 o comuqnue quel che rimane di quegli equipaggi... e qui è salita la tristezza e ho riflettuto sul fatto che non sarebbe una gran cosa :(

E' un'epoca, quella di TNG, che purtroppo considero ormai conclusa; credo che più di come sia stata spremuta, non possa esserlo e del resto i problemi sono nati in concomitanza con l'iper-sfruttamento di quella linea temporale.

Certo, mi piacerebbe rivedere Sisko & Co. in azione, però non so... funziona nei romanzi e nei fumetti ma per l'home video? Film TV o mini-serie? Non so, non sarebbe la stessa cosa di una serie vera e temo che risulterebbe tutto in un'operazione nostaglia.

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Messaggio da Gas75 » 3 mag 2010, 19:34

Originally posted by Krong


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Una sitcom su Garak a Cardassia non sarebbe malaccio! :grin:

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Messaggio da T Pock » 3 mag 2010, 23:26

Mah, per come funzionano le cose adesso e lo stile che va per la maggiore può darsi che qualcuno della produzione abbia pensato : "E se facessimo un prequel di DS9, con Bajor occupato, i Cardassiani a operare nefandezze, storie sulla resistenza, i Maquis e infine la Federazione che arriva su DS9 ... mmhhh, un po' di cose tetre, ambientazioni oscure, personaggi luce/ombra ...mmmhhhh.
Magari una sigla Trek in stile BSG ....Boh, se lo hanno fatto quelli di Stargate, possiamo farlo anche noi .... la chiamiamo :
Star Trek : Terok Nor.

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Messaggio da MiaPiccolina » 4 mag 2010, 8:45

Comunque questo sondaggio non mi piace. Si lo so che è un contro senso visto che il sondaggio sono stato proprio io a crearlo. Eppure riflettendoci sopra mi sono reso conto che come altri ad esso simili, non è più ormai interessante.

L'unica cosa che questo tipo di sondaggi riescono a dimostrare è quello che il fandom è ormai irrimediabilmente diviso. Non ha senso continuare a ripeterci tra noi cosa vorremmo, visto che in fondo i gusti di ognuno sono noti a tutti. Qui si rischia seriamente di diventare dei dischi rotti.

La verità è che ormai non si riesce più a capire che cosa sia Star Trek. Ed ognuno spara la sua personale teoria di come debba andare avanti. Chi vorrebbe un universo più cattivo, chi inneggia all'esplorazione, chi la ripresa di vecchi personaggi e chi gli va bene tutto, fin anche la cacca, purchè rispetti la timeline. L'ultimo film poi, apriti cielo, ha portato un pacco enorme di polemiche in un universo che è ormai da considerare in piena crisi esistenziale.

Quindi che cosa è Star Trek? Se dovessi spiegare ad uno digiuno che cosa rappresenta la saga, francamente non saprei da dove iniziare. E la visione di un futuro positivo? Si e no. Di cose brutte, abbiamo visto ne succedono in abbondanza anche in Star Trek. Esplorazione? Divulgazione scientifica? Avventura? C'è tutto, certo, ma mica solo in Star Trek.

Che cosa distingue oggi una serie di Star Trek dalle altre? Ipotizzando una nuove serie, che cosa dovrebbe esserci assolutamente per identificarla come Star Trek?
Tornando indietro nel tempo, quando fu fatta la TOS. Non si può non riconoscere il ruolo pioneristico della serie nel panorama della TV americana. Mettere insieme attori di diversa origine razziale è stata sicuramente una grande trovata, oggi una cosa del genere la riteniamo il minimo sindacale.
La serie fu anche la prima a trattare la fantascienza con un minimo di serietà senza sfociare nei ridicoli clichè dell'epoca.

Anche a TNG si deve riconoscere una certa importanza nel imporre un nuovo standard. Se oggi vedi TNG e pensi solamente al fatto che fu fatta negli anni '80, quando non sembra una serie degli anni '80, capisci quanto fossero pionieri gli autori dell'epoca.

Distillando un po tutti i concetti, forse è questo il vero ed unico ingrediente per la migliore ricetta di Star Trek, essere dei pionieri, una serie TV che riesca a rompere gli schemi del modo odierno di fare TV e fare qualcosa che gli altri non fanno. Temo che a Star Trek manchi un personaggio che sia visionario, che sappia guardare oltre. Non uno bravo a scrivere, per scrivere ci sono in giro bravi autori, mi riferisco proprio ad un visionario che riesce a portare Star Trek un passo d'avanti agli altri. Sbaglio?

Scusatemi per l'immenso OT. Ma veramente, sto sondaggio è una palla e me ne scuso. La per la mi sembrava una idea divertente.

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Messaggio da Krong » 4 mag 2010, 8:46

pace miapiccolina sempre meglio del mio su rocco siffredi!

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Messaggio da Miles » 4 mag 2010, 15:16

Originally posted by MiaPiccolina
Temo che a Star Trek manchi un personaggio che sia visionario, che sappia guardare oltre. Non uno bravo a scrivere, per scrivere ci sono in giro bravi autori, mi riferisco proprio ad un visionario che riesce a portare Star Trek un passo d'avanti agli altri. Sbaglio?
Assolutamente no. Inoltre tu citi TNG come pioneristica rispetto al panorama televisivo dell'epoca, ed è vero. Ma è tanto più vero se utilizzi DS9 come esempio di TV anni '90, dato che è fuori dallo schema dei serial anni '90; il modo di raccontare inventato da DS9, serializzato all'estremo, è tipico della TV dei primi anni 2000 e dura ancora oggi. Forse solo oggi si sta esaurendo, dopo tanti anni, per effetto "Lost".

Quindi si, hai assolutamente ragione: l'innovazione è essenziale.

Quando ancora non era una moda avere un personaggio omosessuale "serio" nei serial TV, e ancora non esistevano 'Will & Grace' o simili, nel cast di Voyager la Taylor avrebbe voluto inserire un membro dell'equipaggio omosessuale.

Ora, Voyager (secondo me) soffre di problemi gravi e diversi, quindi non dico che se Paris fosse stato gay la serie sarebbe stata tanto migliore, però devo dire che da fan che si teneva informato sul "dietro le quinte", sapere che questa ipotesi fosse stata scartata in fase preliminare mi ha molto rattristato. E' una cosa che da "Star Trek" non mi sarei aspettato.

Onestamente (ed ecco perché il mio giudizio ha preso una piega negativa, relativamente al sondaggio) preferisco mille volte che la Paramount e la CBS tergiversino ancora col passato (reboot e ridigitalizzazione 3D) piuttosto che creare l'ennesima serie Trek che non aggiunge niente alla saga, anzi la svilisce proprio per via della evidente mancanza di spunti innovativi.

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Messaggio da MiaPiccolina » 5 mag 2010, 9:47

Ma veramente io non ho mai considerato la serialità spinta una innovazione, più che altro una scuola di pensiero. La serialità spinta è un modo di fare TV che esisteva già molti anni prima, utilizzato per lo più nel sottogenere delle telenovelas. Non lo mai apprezzata proprio perchè tutti i difetti che ho sempre imputato alle telenovelas li ho ritrovati nelle serie TV che poi l'hanno adottata.

Ed io starei attento anche a parlare di innovazione. Come se stessimo aspettando chi sa quale idea originale e rivoluzionaria. Essere un innovatore è una cosa, essere un pionere un altra. Un pioniere è colui che vede le cose girato nella direzione opposta a quella dove sono girati gli altri. Che poi stia o meno guardando qualcosa di nuovo ed originale è un altro discorso.

Anche io non mi sarei mai aspettato da "Star Trek" che venisse scartata l'idea di un attore gay da inserire nel cast regolare. E' facile scegliere un bel uomo o una bella ragazza e costruirci attorno un personaggio gradevole, magari con annessa una scontatissima storia d'amore.

Ma pensiamo a come sono ancora oggi osteggiate le persone con handicap, per esempio. Oggi si utilizza la definizione "diversamente abili", che personalmente giudico un pò ipocrita, perchè non è certo cambiando le parole che si raggiunge una maggiore stima. Mettiamo in Star Trek dei "diversamente abili". Gente che non potrebbe andare tra le stelle ma che grazie alla tecnologia del futuro non solo ci va, ma lo fa alla grande! Non è una idea originale, ma pioneristica si!

Fu Rick Berman che raccontò il provino di Patrick Stewart. L'attore recitò con una parrucca che nascondeva la sua calvizie. Ma Roddenberry disse che l'old boy poteva andare ma doveva togliersi il parrucchino. Con quale coraggio ti permetti di mostrare un uomo calvo quando il mondo intero prende in giro i calvi. Sappiamo che Star Trek l'ha fatto. E non credo che la pelata abbia in qualche modo impedito al personaggio di Picard di diventare una icona del panorama televisivo. Come l'aspetto vagamente satanico di Spock non ha impedito al personaggio di diventare una colonna portate della fantascienza, non solo televisiva.

Per essere pionieri bisogna avere il coraggio di lasciarsi alle spalle i luoghi comuni. Poi magari le tue storie non saranno il massimo dell'originalità. Ma se fai cose che gli altri non fanno e lo fai mantenedo alta la qualità generale del prodotto, stai sicuramente aprendo la mente di qualche spettatore a nuove possibilità. E se è così, allora stai facendo Star Trek.

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Messaggio da Miles » 5 mag 2010, 20:38

Originally posted by MiaPiccolina

Ma veramente io non ho mai considerato la serialità spinta una innovazione, più che altro una scuola di pensiero. La serialità spinta è un modo di fare TV che esisteva già molti anni prima, utilizzato per lo più nel sottogenere delle telenovelas. Non lo mai apprezzata proprio perchè tutti i difetti che ho sempre imputato alle telenovelas li ho ritrovati nelle serie TV che poi l'hanno adottata.
Si, per le telenovelas è un conto; ma adottare quel tipo di linguaggio narrativo per una serie televisiva fantascientifica, è stato qualcosa di nuovo. Esisteva certamente già prima la serializzione di generi estranei alla telenovela, ma in TV prima di Ds9 io non ricordo altri esempi. Narrativamente, mi vengono in mente gli eroi dei fumetti, ma in tv non mi sembra che ci fosse (ancora) quel tipo di linguaggio. Oggi abbiamo "24", che è proprio l'estremo dell'estremo :grin:
Ma pensiamo a come sono ancora oggi osteggiate le persone con handicap, per esempio. Oggi si utilizza la definizione "diversamente abili", che personalmente giudico un pò ipocrita, perchè non è certo cambiando le parole che si raggiunge una maggiore stima. Mettiamo in Star Trek dei "diversamente abili". Gente che non potrebbe andare tra le stelle ma che grazie alla tecnologia del futuro non solo ci va, ma lo fa alla grande! Non è una idea originale, ma pioneristica si!
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Messaggio da Gas75 » 8 mag 2010, 18:31

Non dimentichiamo in tal senso alcuni episodi come "La bellezza è verità" di TOS o "Rumoroso come un sussurro" di TNG... i primi che mi vengono in mente.

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Messaggio da Lolann » 24 mag 2010, 8:40

DS9, più o meno ambientato 5/10 anni dopo l' ultimo episodio

Anche se ci sono poco vi penso sempre!

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