Gul Dukat : il male.
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- Guardiamarina
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Gul Dukat : il male.
Gul Dukat il male , il pazzo, colui che non deve essere nominato.
In Valzer si trasforma, tutto quel poco di buono che poteva avere viene spazzato via.
Mi ha affascinato davvero molto il suo monologo con Sisko, non che non ci siano tanti altri episodi in cui viene descritto bene. Eppure qui c’è un intensità, un furore davvero ben resi dal grande Mark Alaimo. Per un po’ riesce davvero a convincermi che in fondo durante l’occupazione ha cercato di essere giusto con i Bajoriani e credo che per essere un Cardassiano in fondo lo è stato. Basta vedere come parte, ma ancora di più sappiamo come ragionano i Cardassiani e perché poi si sono rivelati tanto crudeli. Hanno invaso Bajor già sicuri della loro superiorità, militare, mentale e scientifica.
Dukat era un cardassiano medio, in nessun modo diverso dai suoi simili. Le misure che adottava per rendere le condizioni di lavoro più sopportabili erano però lodevoli. Non credo che molti cardassiani lo avrebbero fatto. Cercava di non uccidere mai senza una ragione, nonostante sul pianeta ne succedessero di cotte e di crude (vedi Gallitep dove un mostro sadico come Gul Darel, sfogava le sue perversioni omicide sui lavoratori) E’ vero Dukat era diverso, preferiva adottare misure meno drastiche con gli schiavi ma si prendeva le loro donne più belle, ci giocava e poi le cambiava. C’è da dire che probabilmente le nuove misure non vennero per caso, come lui stesso ha detto Bajor era occupata già da 40 anni e caspita in 40 lo sfruttamento del pianeta era già stato fatto in grande proporzione, visti anche i grandi mezzi e macchinari che possedevano, i suoi anni di governo servirono più a rosicchiare l’osso che non a macinare carne… La diminuzione del lavoro poteva essere stato un ordine dei superiori. La resistenza Bajoriana punzecchiò soltanto i Cardassiani che se ne sono andati da Bajor solo perché le risorse energetiche erano finite ma a Dukat non è mai importato. I capi civili lo hanno fregato, si credeva un monarca, faceva vita da re e i suoi sudditi lo servivano. Un mostro? Più che altro un pallone gonfiato. Gli si può credere, credo anch’io che volesse in qualche modo aiutare un po’ i Bajoriani ma non per questo li riteneva al suo stesso piano o si faceva scrupoli nel rubare loro le donne. Così senza il suo gicattolone che era la stazione, stava per entrare in una nuova fase della sua carriera: il relax. E invece appena ha fatto armi e bagagli la federazione si impossessa della stazione, trova il tunnel e rende il suo vecchio giocattolo la cosa più importante della galassia!!!! Per il suo ego smisurato è troppo. Pur prendendola con filosofia i primi anni cosa dice quando se lo riprende? Erano 5 anni che aspettavo questo momento… e alla fine quando perde di nuovo il suo giocattolo e la bambolina (Zyal) impazzisce. Cosa strana però, non sappiamo assolutamente nulla del resto della sua famiglia eppure ha una moglie e 7 figli! Possibile che non gliene frega niente? Possibile che solo Zyal era importante?
Era un pazzo solo per questo, come se la sua famiglia fosse una cosa dovutagli… e si davvero un grande cardassiano (la famiglia per un cardassiano è davvero tutto) e per lui non vale niente.
Nonostante tutta la sua boriosità, il suo ego smisurato la sua malvagità, Dukat è rimasto un bambinetto. Un grande personaggio di Star Trek forse il più terribile Heel mai comparso, ma è anche quello che mi fa più pena perché alla fine è una nullità totale a cui è stato dato troppo potere che non è stato in grado di gestire (come prefetto nell'occupazione tutto troppo facile, come despota con il dominio troppo condizionato). Un potere che gli è scoppiato fra le mani.
"Testa buona, lo lasciamo in pace.... Testa cattiva, gli diamo una bella lezione!"
In Valzer si trasforma, tutto quel poco di buono che poteva avere viene spazzato via.
Mi ha affascinato davvero molto il suo monologo con Sisko, non che non ci siano tanti altri episodi in cui viene descritto bene. Eppure qui c’è un intensità, un furore davvero ben resi dal grande Mark Alaimo. Per un po’ riesce davvero a convincermi che in fondo durante l’occupazione ha cercato di essere giusto con i Bajoriani e credo che per essere un Cardassiano in fondo lo è stato. Basta vedere come parte, ma ancora di più sappiamo come ragionano i Cardassiani e perché poi si sono rivelati tanto crudeli. Hanno invaso Bajor già sicuri della loro superiorità, militare, mentale e scientifica.
Dukat era un cardassiano medio, in nessun modo diverso dai suoi simili. Le misure che adottava per rendere le condizioni di lavoro più sopportabili erano però lodevoli. Non credo che molti cardassiani lo avrebbero fatto. Cercava di non uccidere mai senza una ragione, nonostante sul pianeta ne succedessero di cotte e di crude (vedi Gallitep dove un mostro sadico come Gul Darel, sfogava le sue perversioni omicide sui lavoratori) E’ vero Dukat era diverso, preferiva adottare misure meno drastiche con gli schiavi ma si prendeva le loro donne più belle, ci giocava e poi le cambiava. C’è da dire che probabilmente le nuove misure non vennero per caso, come lui stesso ha detto Bajor era occupata già da 40 anni e caspita in 40 lo sfruttamento del pianeta era già stato fatto in grande proporzione, visti anche i grandi mezzi e macchinari che possedevano, i suoi anni di governo servirono più a rosicchiare l’osso che non a macinare carne… La diminuzione del lavoro poteva essere stato un ordine dei superiori. La resistenza Bajoriana punzecchiò soltanto i Cardassiani che se ne sono andati da Bajor solo perché le risorse energetiche erano finite ma a Dukat non è mai importato. I capi civili lo hanno fregato, si credeva un monarca, faceva vita da re e i suoi sudditi lo servivano. Un mostro? Più che altro un pallone gonfiato. Gli si può credere, credo anch’io che volesse in qualche modo aiutare un po’ i Bajoriani ma non per questo li riteneva al suo stesso piano o si faceva scrupoli nel rubare loro le donne. Così senza il suo gicattolone che era la stazione, stava per entrare in una nuova fase della sua carriera: il relax. E invece appena ha fatto armi e bagagli la federazione si impossessa della stazione, trova il tunnel e rende il suo vecchio giocattolo la cosa più importante della galassia!!!! Per il suo ego smisurato è troppo. Pur prendendola con filosofia i primi anni cosa dice quando se lo riprende? Erano 5 anni che aspettavo questo momento… e alla fine quando perde di nuovo il suo giocattolo e la bambolina (Zyal) impazzisce. Cosa strana però, non sappiamo assolutamente nulla del resto della sua famiglia eppure ha una moglie e 7 figli! Possibile che non gliene frega niente? Possibile che solo Zyal era importante?
Era un pazzo solo per questo, come se la sua famiglia fosse una cosa dovutagli… e si davvero un grande cardassiano (la famiglia per un cardassiano è davvero tutto) e per lui non vale niente.
Nonostante tutta la sua boriosità, il suo ego smisurato la sua malvagità, Dukat è rimasto un bambinetto. Un grande personaggio di Star Trek forse il più terribile Heel mai comparso, ma è anche quello che mi fa più pena perché alla fine è una nullità totale a cui è stato dato troppo potere che non è stato in grado di gestire (come prefetto nell'occupazione tutto troppo facile, come despota con il dominio troppo condizionato). Un potere che gli è scoppiato fra le mani.
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Bell' "articolo". Complimenti.
Mi è piaciuta molto la definizione di Dukat come "pallone gonfiato", mi sembra che si adatti molto bene al personaggio che è, sicuramente, uno dei più complessi tra quelli presentanti in DS9, in sette stagioni subisce diverse "mutazioni": passa da gerarca e pensionato a pirata a marionetta a pazzo furioso, quasi sempre seguendo perfettamente lo svolgersi degli eventi, quasi però :
Per quanto riguarda il resto della famiglia mi sembra che lui stesso dica che accettare Zyal significa, con ogni probabilità, perdere il resto della famiglia, cosa che accade puntualmente, ma prima che lui ripudi la figlia.
Per il discorso sull'occupazione sicuramente Dukat non mente dicendo che non è lui il responsabile di tutte le atrocità subite dai Bajoriani ma sicuramente ha fatto la sua parte e il suo tentativo di nascondersi dietro un dito non funziona, anche se fosse stato il migliore dei peggiori non può certo farsene un vanto ! e poi, se ricordo bene, la sua arringa difensiva arriva in un momento in cui il "nostro" aveva già perso buon parte del senno, le sue parole sono da prendere con le molle.
Sull'occupazione, poi, ho dei dubbi di continuity: mi sembra che TNG, introducendo i bajoriani, li descriva come un popolo privato della patria, costretto a vagare per la galassia. A riguardo ho aperto un topic a questo indirizzo http://www.startrekitalia.com/public/to ... C_ID=15217, non mi sembra il caso di ripetermi qui.
Mi è piaciuta molto la definizione di Dukat come "pallone gonfiato", mi sembra che si adatti molto bene al personaggio che è, sicuramente, uno dei più complessi tra quelli presentanti in DS9, in sette stagioni subisce diverse "mutazioni": passa da gerarca e pensionato a pirata a marionetta a pazzo furioso, quasi sempre seguendo perfettamente lo svolgersi degli eventi, quasi però :
Questa parte della storia di Dukat è quella che mi ha convinto di meno, mi è sembrata una forzatura: pochi episodi prima Dukat ripudia Zyal a causa del suo interessamento verso quel "rinnegato" di Garak <span id='hl' style='background-color: #FFFF00'>(e non sapremo mai perché sia un rinnegato !) </span id='hl'> poi è tutto amore e tenerezza, stravede per questa sua figlia al punto di impazzire quando gli viene uccisa.Cosa strana però, non sappiamo assolutamente nulla del resto della sua famiglia eppure ha una moglie e 7 figli! Possibile che non gliene frega niente? Possibile che solo Zyal era importante?
Per quanto riguarda il resto della famiglia mi sembra che lui stesso dica che accettare Zyal significa, con ogni probabilità, perdere il resto della famiglia, cosa che accade puntualmente, ma prima che lui ripudi la figlia.
Per il discorso sull'occupazione sicuramente Dukat non mente dicendo che non è lui il responsabile di tutte le atrocità subite dai Bajoriani ma sicuramente ha fatto la sua parte e il suo tentativo di nascondersi dietro un dito non funziona, anche se fosse stato il migliore dei peggiori non può certo farsene un vanto ! e poi, se ricordo bene, la sua arringa difensiva arriva in un momento in cui il "nostro" aveva già perso buon parte del senno, le sue parole sono da prendere con le molle.
Sull'occupazione, poi, ho dei dubbi di continuity: mi sembra che TNG, introducendo i bajoriani, li descriva come un popolo privato della patria, costretto a vagare per la galassia. A riguardo ho aperto un topic a questo indirizzo http://www.startrekitalia.com/public/to ... C_ID=15217, non mi sembra il caso di ripetermi qui.
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- Guardiamarina
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Quello che proprio non mi convince è : ok, accetta Zyal e perde la famiglia, ma quando diventa il nuovo Dittatore (con tanto di statua) di Cardassia, come si può immaginare che la famiglia non lo ami di nuovo? Nel sistema Cardassiano (o almeno a come ce lo hanno descritto) chi ha potere ha tutto... sarebbe stato bello vedere Dukat, la moglie e Zyal... Invece di Dukat che ci prova e ci riprova con Kira...
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e non lo si puo' biasimare.... direbbe qualcuno
Il tempo è
breve. La musica non durerà. Quando corri cosi veloce per giungere da
qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci. Quando ti
preoccupi
e corri tutto il giorno, come un regalo mai aperto . . .gettato via. La
vita non è una corsa. Prendila piano. Ascolta la musica.
breve. La musica non durerà. Quando corri cosi veloce per giungere da
qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci. Quando ti
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- Guardiamarina
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Dukat è un figo altro che!
...è impossibile non innamorarsi di Jadzia...
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mi sembra che gli autori abbiano fatto un gran casino con il personaggio del povero Gul Dukat e con la linea temporale della serie: se non sbaglio in uno dei primi episodi in cui appare, rispondendo a qualcuno, dice di essere stato Prefetto per nove anni (con buona pace di tutto quello che avviene dopo, vedi la relazione con la madre di Kira e poi quella con la madre di Zyal che da sole totalizzano almeno 20 anni). Definirlo "pallone gonfiato" mi sembra eccessivo, d'altra parte se è diventato prefetto, comandante del secondo ordine e poi consigliere del governo civile e poi tutto il resto, non sarà mica solo per il suo bel faccino, o no? Se poi si considera che ha dovuto ricostruire la sua posizione almeno tre volte, prima quando suo padre è giustiziato per tradimento e la sua famiglia cade in disgrazia, poi quando finisce l'occupazione e poi ancora quando perde tutto per aver riconosciuto la figlia illegittima, proprio scemo e inetto non lo è. Direi anzi che in una società a dir poco difficile come quella cardassiana ha dimostrato un gran coraggio. Comunque Alaimo ha fatto un gran lavoro e gli ha conferito uno spessore notevole.
Baci a tutti
jaime
PS si capisce che questo personaggio mi piace proprio? (grandissimo sorriso! quando imparerò ad usare le faccine sarà sempre troppo tardi!)
quod scripsi, scripsi! (ahimé!)
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jaime
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Gul Dukat è stato prefetto di Bajor (o quel che è) per 10 anni. Viene ribadito più volte nella serie, però anch'io quando avevo visto l'episodio della madre di Kira avevo notato che la timeline non tornava. La Kira originale era troppo piccola.
Non la prenderei comunque come un'offesa il fatto del pallone gonfiato. Forse è meglio dire che Dukat sarebbe stato un gran "condottiero" da un punto militarista, se non fosse stato troppo innamorato della sua stessa voce. Il che probabilmente è una caretteristica di molti dittatori. Ma non lo reputo affatto uno stupido.
Non la prenderei comunque come un'offesa il fatto del pallone gonfiato. Forse è meglio dire che Dukat sarebbe stato un gran "condottiero" da un punto militarista, se non fosse stato troppo innamorato della sua stessa voce. Il che probabilmente è una caretteristica di molti dittatori. Ma non lo reputo affatto uno stupido.
ELIM GARAK
Bashir: "...tra le storie che mi ha raccontato quali erano vere e quali erano false"
Garak: "Ma mio caro dottore erano tutte vere."
Bashir: "Anche le bugie?"
Garak: "Specialmente le bugie"
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- Guardiamarina
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Gli sceneggiatori avranno pensato che è difficile stabilire età anagrafica di un alieno (o più realisticamente avevano altro a cui pensare).
Ma soprattutto quale unita di misura temporale hanno usato, l’ anno terrestre, l’anno bejoriano, l’ anno Cardassiano, l’ anno federale, ecc……..
(La scusante migliore per una miriade di incongruenze di Star Trek)
Comunque concordo con la recensione fatta.
È forse uno dei personaggi che ha subito le più frequenti e radicali trasformazioni psicologiche, peccato che gli sceneggiatori non ne abbiano approfittato per mostrarle ed analizzarle con più calma, avrebbero potuto trarre materiale per episodi di grande impatto Drammatico/Psicologico.
Spesso i cambiamenti sono stati usati (ed analizzati) il minimo indispensabile, la loro principale finalità (se non i loro unico fine) è stato di giustificare azioni che innescavono grandi cambiamenti di rotta alla trama ( quasi dei colpi di scena ).
Ma soprattutto quale unita di misura temporale hanno usato, l’ anno terrestre, l’anno bejoriano, l’ anno Cardassiano, l’ anno federale, ecc……..
(La scusante migliore per una miriade di incongruenze di Star Trek)
Comunque concordo con la recensione fatta.
È forse uno dei personaggi che ha subito le più frequenti e radicali trasformazioni psicologiche, peccato che gli sceneggiatori non ne abbiano approfittato per mostrarle ed analizzarle con più calma, avrebbero potuto trarre materiale per episodi di grande impatto Drammatico/Psicologico.
Spesso i cambiamenti sono stati usati (ed analizzati) il minimo indispensabile, la loro principale finalità (se non i loro unico fine) è stato di giustificare azioni che innescavono grandi cambiamenti di rotta alla trama ( quasi dei colpi di scena ).
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- Tenente
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purtroppo credo che questo difetto sia dovuto al fatto che Dukat è un personaggio ricorrente, ma secondario. Si dovevano concentrare sulla famiglia O'Brien o sulle molteplici vite di Dax, visto che stavano in sigla.
Questo peraltro è un difetto di molto Star Trek.
Questo peraltro è un difetto di molto Star Trek.
ELIM GARAK
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Garak: "Ma mio caro dottore erano tutte vere."
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