Dax

Sette anni in bilico tra due quadranti, due mondi, due civiltà e la prima vera grande guerra in Star Trek
Myra
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Dax

Messaggio da Myra » 4 giu 2006, 16:53

Il dottor Bashir è tutto contento: finalmente è riuscito ad ottenere un appuntamento con la bellona della compagnia:Dax, ok, non è il massimo, una volta era un uomo, ma Kira? Quella probabilmente lo è ancora.
La felicità del dottorino è però di breve durata, un gruppo di cattivoni armati fino ai denti gli rapisce la fanciulla da sotto al naso, fortuna che il resto dell'allegra brigata, compreso Kira, riescono a bloccare i fuggitivi. Come mai li hanno presi così presto? L'episodio è appena cominciato! No, un momento, c'è un mandato di cattura per Dax, pare che nell'altra vita, prima di andare a Casablanca a cambiare sesso, avesse ammazzato un generale delle S.S.
Sisko non ci pensa proprio a concedere l'estradizione, Dax quando era un uomo era il suo migliore amico, figuriamoci ora che è una donna.
Ci sarà un processo, che bello! Agli americani piacciono tanto i processi. Odo va a cercare nuovi indizi a casa del defunto e Sisko gioca a fare Perry Mason. La mamma di Data è la moglie del generale assassinato, lei sa più di quanto vuole far credere. E' lei la chiave di tutto.
Intanto al processo si dibatte e si disquisisce se Dax sia responsabile delle azioni commesse da lei stessa quand'era uomo. Sisko giocava al piccolo chimico quando era ragazzo e quindi gli sorge spontanea la domanda: Se mettiamo il sale nell'acqua che succede? Si scioglie! Risposta esatta. E se poi facciamo evaporare l'acqua?
La massa dei reagenti è uguale alla massa dei prodotti della reazione! Ma che cavolo state dicendo? Sisko è tutto confuso, non si ricorda più come finisce la faccenda del sale, eppure sembrava una buona idea. Per fortuna ci pensa Odo a salvare la situazione. Arriva con la mamma di Data. Lo dicevo che era lei la chiave di tutto, zia Molly non compare mai per caso.
La mamma di Data, alias zia Molly, alias la moglie del defunto generale cattivone, dichiara sotto giuramento che Dax, quando era un uomo, per carità, era con lei a fare bingo bango bongo mentre il generale veniva ucciso. Tutto è bene quel che finisce bene!

interforever
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Messaggio da interforever » 4 giu 2006, 19:10

Azz era zia Molly!!!! Non l'avevo riconosciuta!!!!!
Brava Myra!
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Maydon
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Messaggio da Maydon » 4 giu 2006, 19:34

:mrgreen: recensione divertente.
Dal tuo scritto traspare anche un pò di insofferenza, non preoccuparti, le puntate migliorano! Alla fine comunque la puntata più per come si svolge è interessante per il tema che propone, di carattere morale e filosofico, ossia una persona che ospita un simbionte é responsabile delle azioni commesse da quest'ultimo su altri ospiti?
La risposta è: forse, perchè comunque un trill si impegna ad accettare a quel che sappiamo le responsabilità e tutto ciò che ne consegue ad avere un simbionte, quindi si fa carico di difetti e peccati di quell'essere, ma dall'altra parte egli non ha mai agito verso una particolare azione imputata, quindi insomma alla fin fine per fortuna non esistono i simbionti almeno così sembra

ormazad
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Messaggio da ormazad » 5 giu 2006, 11:10

Ricordo che alla prima visione l' ho trovato un pò noiosetto come episodio .
Ottima recensione tranne uno svarione : Dax non è il massimo che c'è ?????

Myra
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Messaggio da Myra » 5 giu 2006, 19:04

Non è il massimo perchè volevo introdurre il concetto che prima era un uomo. Lo so che tecnicamente non è proprio così ma l'ho voluta buttare sul ridere, è fatto apposta. Maydon per quanto mi riguarda il tema morale dietro alla questione dei sembionti non mi interessa granchè per due motivi
Uno. I simbionti non esistono, inutile lambiccarsi il cervello su questioni che li riguardano.
Due. Alle volte non se ne può proprio più di questi processi che hanno per tema la conversione delle platee e profonde questioni di etica e di morale. La prima volta è stato bello, abbiamo applaudito tutti. La seconda volta abbiamo apprezzato, la terza volta abbiamo tollerato... sarebbe ora di non riproporre più la questione. Devo dire che nel mio caso gioca a sfavore di quest'episodio il fatto che abbia visto prima Ent e Voyager, dove mi sono sorbita altrettanti processi di questo tipo.
Se devo fare un commento serio all'episodio, l'ho trovato effettivamente un pochino noiosetto, per i motivi su esposti e anche perchè un po' prevedibile. Giusto un po', in verità, perchè mi aspettavo che zia molly fosse il colpevole, invece il colpevole era ignoto. Unico scopo dell'episodio, dunque, è far conoscere al vasto pubblico Dax e la problematica del simbionte. Scopo nobile, ma da solo non basta.

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Messaggio da Maydon » 5 giu 2006, 22:39

io non so dove sei arrivata, ma in ds9 ogni episodio è fondamentale e alla fine tutto funziona alla perfezione. Anche gli episodi non eccelsi come questo mettono un piccolo mattoncino verso la formazione e lo sviluppo dei personaggi. Ora io di star trek finora ho visto oltre ds9 (sono alla terza serie) solo la classica, ma per quello che ho potuto vedere, i personaggi in ds9 vengono ispezionati a fondo, con grande realismo, insomma non ci troviamo di fronte a persone stereotipate, ma assolutamente reali, sarà così anche per quark, nonostante i suoi estremismi.
La puntata non è malaccio, a me nessuna puntata di ds9 non mi è piaciuta, forse solo quella dei wadi che è simpatica, ma davvero inutile e forse è l'unico caso in tutta la serie (per quello che fin'ora ho visto) di una puntata che non ha ragione di esistere.
Riguardo il discorso filosifico, be quello dipende dai gusti, a me interessa molto tutto ciò

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Messaggio da Darmok47 » 5 giu 2006, 23:14

Se posso dire la mia, a me mancano solo da vedere 2 stagioni di ds9, poi ho visto praticamente tutto (tranne qualche puntata spersa qua e là)
Devo dire che se myra si annoia perché non gli piace l'episodio o perché non ama ragionare di questioni di etica, bé allora cara mia (o caro mio?) Hai sbagliato serie, oppure hai ancora qualcosa da imparare su star trek.
Inoltre senza conoscere la serie classica e tng, non si possono apprezzare tutte le centinaia di citazioni al riguardo in enterprise, che nella 4a stagione è piena

Mi rtrovo molto d'accordo con Maydon, al quale consiglio di vedere al più presto tutto star trek.

Per quanto mi riguarda l'episodio non è certo dei migliori, però rispetto alle prime 2/3 stagioni di voyager è nettare.

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Messaggio da Myra » 6 giu 2006, 11:06

Darmok non hai capito niente del mio intervento (non ricorrerò neppure alla locuzione politicamente corretta non-mi-sono-spiegata-bene, perchè mi sono spiegata benissimo).
Innanzi tutto ho visto TUTTO Star trek, tranne DS9, poi non ho detto che non mi interessano le questioni di etica e di morale ma solo I PROCESSI che trattano di questioni di etica e di morale, anzi ho detto che mi hanno stancata, sempre i processi, è bene ripeterlo.
Infine stavo commentando un singolo episodio di DS9 non tutta la serie o l'episodio in vista di quelli successivi.

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Messaggio da Maydon » 17 giu 2006, 15:13

volevo fare una considerazione sul personaggio di Jadzia dax e sulla sua evoluzione fino a dove sono arrivato io:
nella prima stagione il personaggio non era affatto delineato e si salvava solamente per la sua bellezza. sembrava non avere carattere e anche nelle storie (come in questa puntata dove è protagonista) non mai emergeva completamente. Ho visto che negli speciali infatti dax volevano farla diventare quasi una nuova spock, non nel senso di vulcaniana, ma nel fatto di farla diventare abbastanza logica, razionale, una persona che da poco o nullo spazio ai sentimenti, insomma una brava scienziata e basta.
per fortuna dalla seconda stagione in poi la situazione cambia: all'inizio ero titubante e pensavo che l'attrice stessa rappresentava il problema, la vedevo una donna bella, ma con poco carattere, proprio come jadzia, invece devo dire che il personaggio è poi cresciuto, fino ad essere diventato quello che è (sono ad inizio quarta stagione), ossia una donna piena di vita, anche maschiaccio in alcuni suoi gusti (il fatto che gli piacciono i ferengi, tanto da giocarci sempre a togo quando capita, o comunque nel trovare affascinanti, razze aliene non troppo belle esteticamente) e sempre pronta ad aiutare gli amici e a punzecchiarli!

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Messaggio da VulcanPlanet » 19 giu 2006, 5:01

Myra ha scritto:
... per quanto mi riguarda il tema morale dietro alla questione dei sembionti non mi interessa granchè per due motivi
Uno. I simbionti non esistono, inutile lambiccarsi il cervello su questioni che li riguardano.
Beh, una trekker che dice una frase così mi suona strano... la questione del simbionte è la metafora dell'infermità mentale come strategia difensiva durante un processo: c'è consapevolezza, e quindi responsabilità, al momento del delitto?
"Non ero io in quel momento... ero fuori di me". (dentro, nel caso specifico). :wink:
Myra ha scritto:
Due. Alle volte non se ne può proprio più di questi processi che hanno per tema la conversione delle platee e profonde questioni di etica e di morale.
Questo caso lo trovo tutt'altro che "il solito tema processuale". Con la mia lettura vedo: Se Dax, il simbionte, fosse colpevole e dovesse essere giustiziato, verrebbe ucciso anche l'ospite. Quest'ultimo è solo a conoscenza dei fatti e non può essere, solo per questo, ucciso. È assolutamente estraneo, non ha alcuna responsabilità dell'accaduto (al tempo dei delitti contestati Jadzia non esisteva nemmeno).
L'ospite ha un cervello tutto suo, così come ne ha uno suo il simbionte.
La giustizia ucciderebbe due persone per punire un unico colpevole. Esattamente come quando si punisce una persona che, al momento del delitto, era incapace di intendere e di volere. Qui la storia è intrigante perché se il delitto fosse stato commesso da Jadzia si sarebbe provveduto all'uccisione della donna e, per salvare il simbionte innocente, avrebbero chiamato subito un nuovo ospite. Nel caso contrario (quello del'episodio) la cosa non è fattibile, non è scindibile, poiché si ammazzerebbe, "in nome della giustizia" anche una persona innocente.
Myra ha scritto:
Unico scopo dell'episodio, dunque, è far conoscere al vasto pubblico Dax e la problematica del simbionte. Scopo nobile, ma da solo non basta.
Giusto: "far conoscere" ma NON le problematiche del simbionte e dell'annesso ospite (non esistono, ricordi?) ma come deve comportarsi, davanti ai casi di "presunta infermità mentale, momentanea, dell'imputato", sia l'accusa, la difesa e, da ultimo, il giudice.

In sistesi: si può giustiziare una persona rinsavita, dopo trent'anni, per un delitto commesso in uno stato mentale tutto da valutare?

Lo so che di solito è un escamotage per sottrarsi alle proprie responsabilità ma... l'infermità mentale, momentanea, è scienza ben documentata, tanto da essere ammessa nei processi.


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Messaggio da ormazad » 19 giu 2006, 23:04

Facciamo un esempio più attuale :
E' giusto far stare in galera il Sofri del 2000 per qualcosa che forse ha fatto il Sofri del 1970 , persona completamente diversa ????


VulcanPlanet
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Messaggio da VulcanPlanet » 20 giu 2006, 2:35

[OT mode]
Devo essere onesto: el s'ha fidà de la giustissia e l'ha ciapà ne 'l dedrìo... :wink:
[/OT mode]
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Messaggio da Myra » 20 giu 2006, 15:26

Vulcan ti ringrazio per la tua opinione, come al solito puntuale e precisa. Ma qui mi trovi un po' in disaccordo! Insomma io non vedo connessione tra la faccenda del simbionte e l'infermità mentale, sembra una forzatura voler inserire l'episodio nelle problematiche attuali. Nell'episodio 'La misura di un uomo', c'era una questione intrigante perchè più vicina a noi, alle nostre questioni etiche, ultimamente si parla spesso di robotica e intelligenza artificiale, il tema trattato nell'episodio non sembra completamente estraneo. Invece nel caso di quest'episodio di DS9 proprio non riesco a sentirmi partecipe di questa problematica del simbionte, sembra una bella invenzione e basta, probabilmente la questione avrebbe avuto un impatto diverso su di me se avessi visto questo episodio quando avevo imparato a conoscere Dax, quando per me lei, con il suo simbionte, fossero diventati familiari, quasi reali.
Ad ogni modo continuo a non vedere connessione con l'infermità mentale. Si parla di un individuo che è la fusione di due individui, se uno dei due muore e quello che resta si fonde con un terzo individuo, quest'ultimo è responsabile delle azioni del primo?
Il riferimento all'insanità mentale è forzato e in ogni caso non mi viene da pensarci guardando l'episodio. Tutt'al più potrei pensare: I figli sono responsabili delle colpe dei padri? Dopotutto hanno dei geni in comune...Anche questa però sarebbe una forzatura.

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Messaggio da VulcanPlanet » 21 giu 2006, 0:37

Ora che me lo hai fatto notare mi accorgo che sembra una forzatura. Lo dicevo perché (oltre all'altenativa posta da ormazad (Sofri di ieri e Sofri di oggi), non mi veniva altro di tangibile al di fuori di due persolalità residenti nello stesso cervello, ma in tempi diversi.
Sapendo che la fantascienza non è "fantasy", non voglio credere che gli sceneggiatori abbiano scritto una cosa campata solo in aria (sappiamo che usano sempre un riferimento, metaforico o allusivo che sia, a fatti tangibili del nostro mondo).
Grazie alle tue osservazioni ho trovato un caso che abbiamo anche sulla terra...
Immagina due fratelli siamesi (due teste, due sole gambe/braccia e un unico apparato cardio-vasculo-motorio).
Il fratello che sta "a sinistra" commette un omicidio mentre l'altro gli urla di non farlo.
Durante il processo uno accusa l'altro ed è anche il testimone oculare.
Tu sei il giudice: come fai ad emettere la sentenza?
Punisci ambedue? No, non sarebbe giusto: puniresti un colpevole ma anche un innocente.
Personalmente li assolverei per l'impossibilità dell'esecuzione della pena... ma serei ugualmente ingiusto.
È un paradosso che fa riflettere e, in difesa degli sceneggiatori, dirò che non potevano fare altro che tirar fuori un terzo, reo confesso.

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Messaggio da Myra » 21 giu 2006, 8:47

E' un esempio molto calzante! Non penso che gli sceneggiatori abbiano pensato a questo, ammetterai che non è molto diffusa una situazione del genere, un caso più unico che raro, bella idea comunque.

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