4x19 Tempi difficili

[TheGib]

Se è un impianto "globale", a maggior ragione la sua mente, come reazione, può aver creato falsi ricordi per superare il trauma; lo stesso succede durante i sogni e gli incubi.

P.S. comunque stiamo andando sulle "pippe mentali", non credo che gli sceneggiatori abbiano realmente sviscerato la questione

---

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

[efagiol]

concordo

---

[Lolann]

Secondo me non era un 'idea di Miles.... non vedo il motivo per cui avrebbe dovuto crearsi un "viaggio mentale" del genere.

---

Sid&Me[:love]

[Cinderella]

anche secondo me il compagno di cella esisteva veramente. O meglio era un'altro che come Miles era stato incarcerato nella mente. E i pensieri sono stati controllati per metterli assieme. In pratica è come Matrix dove tutti da dormienti interagiscono come se la vita sia perfettamante reale.

In pratica potrebbe essere la vita stessa.

---

il mio sito:
htto://www.cbale.altervista.org

[efagiol]

Ripeto, non ci sono dormienti che interagiscono, si tratta di ricordi impiantati tutti insieme.

TheGib, una precisazione: concordo con le "pippe mentali", con il resto un po' meno

---

[TheGib]

@efagiol: l'avevo capito , e anch'io penso che i dormienti non interagiscano.

Ma passiamo oltre...

---

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

[Lolann]

Forse i ricordi impiantati sono presi "un po' un po' la'" dai dormienti..... e mixati

---

Sid&Me[:love]

[TheGib]

Bello, molto bello. Per onorare la re-visione e non ripetermi nei commenti, proseguo l'approfondimento de "il metodo DS9" già affrontato alla prima visione: O'Brien stesso, nel dialogo risolutore con BaScì, si rammarica di come un umano possa ricadere nell'abisso dell'abbrutimento bestiale, se le condizioni al contorno passano dal semi-paradisiaco (qualcuno ha detto "TNG"?) ai limiti dell'umanamente sopportabile.
Ma, attenzione, questo è il manifesto di DS9...