Pagina 1 di 1

4x24 La calamità

Inviato: 5 gen 2007, 22:41
da odo2007
In questo episodio c'è la consacrazione definitiva di Bashir a grande medico, al livello di Leonard McCoy. La sua caparbietà nel rimanere sul pianeta per trovare un antidoto, il suo non scoraggiarsi di fronte all'errore e il successo finale quando tutti disperavano ricordano davvero il leggendario McCoy.
Il successo di Bashir è importante non solo perchè ridona vita e speranza a un popolo distrutto, ma anche perchè dimostra che la Federazione è in grado di competere con l'ingegneria genetica dei Fondatori.
Fa inoltre piacere che questo è il secondo episodio di seguito in cui la Federazione viene fuori alla grande. Nell'operazione congiunta con il Dominio episodio 4x23 spicca l'addestramento militare, in questo episodio la preparazione scientitica dei suoi uomini. Bene così, la musica è cambiata dopo recenti pessime figure federali.
Il Dominio è terribile. Se un popolo rifiuta di sottomettersi non lo distruggono, ma lo condannano a una non vita. Cattiveria allo stato puro; sarebbe interessante sapere chi ha trattato così male i mutaforma per farli diventare così crudeli.

Inviato: 6 gen 2007, 11:58
da Maydon
questo è un tipico episodio trek:
-una razza aliena in difficoltà
-la federazione che corre in suo aiuto
-il medico bashir che con la sua compassione incarna gli ideali federali ecc. ecc.
Insomma nulla di originale riguardo la trama, forse anche per questo risulta piacevole, nel senso come giustamente faceva notare Odo, qui la federazione ne esce bene e tiriamo tutti un sospiro di sollievo :wink:
Cò che però fa si che l'episodio non sia semplicemente di stacco, tradizionale e quindi una semplice avventura del tipo "salviamo quella razza aliena in difficoltà e poi andiamocene via" è proprio il mostrare la crudeltà del dominio e i "segni" che esso lascia sui popoli conquistati. Insomma un buon episodio!

Inviato: 7 gen 2007, 12:40
da TheGib
Concordo. Bell'episodio. Ora si comincia a ragionare :wink:

Non sono d'accordo con l'esaltazione di BaScì. In questo episodio, grazie anche alla "spalla" GiàZia, vediamo alcuni aspetti spiacevoli del carattere del dottore; è la situazione che lo porta a maturare ed a combattere nella maniera giusta, ma il finale ci mostra ancora una volta come la sua ossessione di "vittoria" superi persino la logica.

Intendiamoci: va bene così, io non sono un adoratore dei "perfettini" alla TNG. BaScì cresce, si mette al servizio della comunità malata, la sua figura giganteggia nell'episodio; ma rimane la sottile impressione che parte della sua forza risieda nel suo orgoglio, nel suo egocentrismo.
Un punto a favore di DS9 e del suo modo di approfondire i personaggi.

P.S. che coincidenza discutere di questo episodio nel periodo in cui "eutanasia" e "accanimento terapeutico" sono parole sulla bocca di tutti...

EDIT: dimenticavo: nessuno ha sottolineato l'intelligenza di Quark nell'uso della tecnologia; questi sono gli intermezzi umoristici che apprezzo :wink: .
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

Inviato: 7 gen 2007, 19:11
da Maydon
sono d'accordo con la tua lettura di Bashir, o meglio mancano alcuni elementi che è meglio non dire per evitare di fare spoiler.
Comunque Bashir ha sicuramente orgoglio ed egocentrismo da vendere, ma a mio parere non è egoista, quindi l'aiuto alle popolazioni, pur se pecca di orgoglio (come già detto) è sincero!

Inviato: 7 gen 2007, 19:22
da TheGib
Totalmente d'accordo: non vedo egoismo da parte sua, ma un surplus di energia che non deriva solo dall'altruismo.

Per quanto riguarda gli spoiler, credo di aver capito :wink: .
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

Inviato: 7 gen 2007, 20:50
da Endordil
Concordo con quello che avete detto, ritorno momentaneo a temi classici trek ma contemporaneamente uno sguardo rivelatore sui metodi del Dominio e sulla personalità di Bashir.
Molto interessante il fatto che non si la popolazione stessa del pianeta ad essere salvata ma che lo siano i loro figli e quindi la loro speranza per il futuro, dimostrazione che anche un episodio del genere non può certo essere definito buonista.
la Federazione è in grado di competere con l'ingegneria genetica dei Fondatori.
Si nota eh? :smokin:


It's a faaake!

Inviato: 8 gen 2007, 9:54
da Cinderella
Direi che in generale concordo con tutto quello che è stato detto, sia per quanto concerne il personaggio di Bashir sia sull'uso dei vecchi schemi Trek di narrare usati per mostrare un (altro) lato terribile del Dominio.

Io non ho ancora ben capito lo spoiler anche se ho delle idee....ma lascio il tempo al tempo...



il mio sito:
htto://www.cbale.altervista.org

Inviato: 9 gen 2007, 12:27
da Lolann
Questo e' tra i miei episodi preferiti in tutta la stagione.
Non perche' Bashir e' il protagonista, ma perche', per la prima volta, si trova del tutto invincibile......
Sid&Me[:love]

Inviato: 15 gen 2007, 14:39
da efagiol
Bello, sì.
Adesso possiamo aggiungere un altro mestiere nel curriculum di Jadzia: crocerossina, quando la vedro fare l'ufficiale scentifico sarò preso da una crisi di pianto, già lo so !

Inviato: 21 feb 2009, 14:06
da Gas75
Quando Bashir fa il medico e basta, è un ottimo personaggio. L'essere presuntuosi non lo ritengo un difetto, vista la causa in gioco: è un modo "umano" per trovare la forza necessaria a sconfiggere un nemico come questa calamità.
Vorrei vederlo meno "armi in pugno" ad ogni occasione...

@ efagiol: Jadzia svolgerà sempre meno mestieri di O'Brien... :wink:

http://digilander.libero.it/OcchiVerdiSito

---

Se rinasco voglio un harem con Uhura e Deanna!

Inviato: 16 ago 2011, 23:51
da Gas75
Rivisto.
Oltre al giudizio positivo sull'episosio, e sulla figura di Bashir che emerge, segnalerei anche l'intermezzo umoristico del prologo, con Quark alle prese col merchandising... :grin:

Immagine
Libero portale d'intrattenimento.

Re: 4x24 La calamità

Inviato: 3 ago 2016, 22:40
da TheGib
Bello.
La re-visione non aggiunge nulla ad un episodio (e ad un medico :smokin: ) che ho già esaltato e giudicato compiutamente nella prima esperienza. E questa volta... va bene così, 100 di questi BaScì, seppur non limpidissimi nelle loro motivazioni.