7x09 - Il patto

Sette anni in bilico tra due quadranti, due mondi, due civiltà e la prima vera grande guerra in Star Trek
Cinderella
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7x09 - Il patto

Messaggio da Cinderella » 13 mar 2007, 11:43

Ok Dukat in versione santone dei pah wrath non è piaciuto molto nemmeno a me, però mi fa comunque piacere rivederlo e da questo episodio si capisce che Il lupo perde il pelo ma non il vizio... :twisted:

I Ferengi dovrebbero includere questa massima tra le regole dell'acquisizione. Potrebbe tornare utile!
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Messaggio da Lolann » 13 mar 2007, 11:58

Episodio bello, ma non come gli altri di questa stagione, percio' mi limito solo ad un 9.
Dukat non mi piace per niente in questa nuova versione, mi sembra un po' troppo "invasato" e fuori di testa.

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Messaggio da spones » 13 mar 2007, 12:18

Non posso che riportare ciò che scrissi poco meno di 5 (cinque... CINQUE???? :eek: ) anni fa:
Un più giovane, ma non meno saggio Spones il 25/06/2002 scrisse:Ecco cosa mi ero dimenticato... :smokin:

Dunque:

stavolta il commentino lo farei su DS9, tanto mi ha stranito questo episodio. :rolleyes:

NO!!! Nella settima stagione un episodio così non ci può stare, infatti mi sembrava una replica della seconda stagione. I bajoriani sono insulsi sia che tifino Profeti sia che tifino Pah Wraiths. L'unica nota positiva é quel GRANDE di Dukat. Sono quanti? Quindici anni che li uccide, li sfrutta, li depreda, gli frega e tr.... (ehm scusate) le mogli, etc... e loro? Lo eleggono "Nuovo Profeta"! Ahhhh che furbi... :rolleyes:

Uniche note degna di nota, ( :smokin: ) oltre a Odo e Ezri:

1) Il discorso di Darth Dukat a Nerys Skywalker: "Tu non sai il potere dei Pah Wraiths, passa dal lato oscuro..." :lol:

2) Dukat che cerca di far fuori altri 50 bajoriani. Io gli darei una medaglia... :smokin:

In sostanza, ebbene sì, Voto 5!!! Non avrei mai creduto di dare un voto così basso ad un episodio della settima stagione di DS9.
Ahhhh..... quanti bei ricordi :grin:

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Messaggio da arnoldo » 13 mar 2007, 12:19

In realtà questa versione di Dukat è abbastanza coerente con il suo stato mentale. Mi spiego meglio. Il primo episodio in cui dà chiari e definitivi segni di squilibrio è "Waltz". In quel frangente risulta chiaro che il tarlo interiore del Cardassiano è la sua non accettazione, alla stregua di un benevolo padre, da parte del popolo bejoriano. In sostanza, ripete in continuazione di averli salvati, loro popolo inferiore e quindi bisognoso di una guida, da una forma di occupazione troppo repressiva, instaurando un nuovo ordine sulla stazione. In realtà, non è mai in discussione, dal punto di vista morale, se fosse giusta o meno l'occupazione, perchè il presupposto da cui parte Dukat è che Bajor è comunque inferiore. Detto questo, l'autoproclamarsi capo della setta di adoratori dei Pah-wraiths è una naturale conseguenza della sua lucida follia.
Per Dukat sono tutti suoi figli ritornati all'ovile, i quali, finalmente, lo riconoscono come padre, ruolo che gli spetta di diritto.
Ultima annotazione: a parte l'evidente condanna, presente nell'episodio, a queste forme di culto settarie, interessante è il meccanismo di difesa della mente di Dukat, il quale ogni volta che compie un'azione turpe, la giustifica come necessaria per il raggiungimento di un fine superiore. Non a caso, Dukat, a differenza di Sisko, si sente il prescelto dei veri dei.

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Messaggio da Lolann » 13 mar 2007, 12:22

OT:Spones sai per caso da dove e' accessibile l' archivio piu' recente?(quello degli ultimi due anni e mezzo.....)
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Messaggio da spones » 13 mar 2007, 12:27

No. Non vorrei che non esistesse più... :sad: Aspetto delucidazioni dagli esperti...


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Messaggio da Cinderella » 13 mar 2007, 12:34

arnoldo ha scritto:
In realtà questa versione di Dukat è abbastanza coerente con il suo stato mentale. Mi spiego meglio. Il primo episodio in cui dà chiari e definitivi segni di squilibrio è "Waltz". In quel frangente risulta chiaro che il tarlo interiore del Cardassiano è la sua non accettazione, alla stregua di un benevolo padre, da parte del popolo bejoriano. In sostanza, ripete in continuazione di averli salvati, loro popolo inferiore e quindi bisognoso di una guida, da una forma di occupazione troppo repressiva, instaurando un nuovo ordine sulla stazione. In realtà, non è mai in discussione, dal punto di vista morale, se fosse giusta o meno l'occupazione, perchè il presupposto da cui parte Dukat è che Bajor è comunque inferiore. Detto questo, l'autoproclamarsi capo della setta di adoratori dei Pah-wraiths è una naturale conseguenza della sua lucida follia.
Per Dukat sono tutti suoi figli ritornati all'ovile, i quali, finalmente, lo riconoscono come padre, ruolo che gli spetta di diritto.
Ultima annotazione: a parte l'evidente condanna, presente nell'episodio, a queste forme di culto settarie, interessante è il meccanismo di difesa della mente di Dukat, il quale ogni volta che compie un'azione turpe, la giustifica come necessaria per il raggiungimento di un fine superiore. Non a caso, Dukat, a differenza di Sisko, si sente il prescelto dei veri dei.

a conti fatti io cono completamente d'accordo con la tua analisi, forse come dice spones sono peggio i bajoriani che gli vanno ancora dietro...

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Messaggio da Maydon » 13 mar 2007, 15:17

questo è l'episodio bivio, nel senso da qui in poi ci sarà chi sarà pro-dukat e chi proverà ribrezzo alla sua evoluzione.
Penso che anche qui possiamo aprire le scommesse su cosa diranno the gib ed efagiol eeh!!!
A dir la verità per me Dukat versione santone è coerente con ciò che abbiamo visto fin'ora e quindi quoto Arnoldo che ha spiegato molto bene il rapporto ambiguo che Dukat ha con i bajoriani, però l'episodio mi annoiò davvero tanto, uno dei pochi episodi di ds9 in cui mi sono un pò appisolato, quindi ho poco da dire, non me lo ricordo neanche tanto bene.

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Messaggio da RoksVempire » 13 mar 2007, 15:25

Amo Dukat.
Non cercare di essere un grande uomo, sii solo un uomo e lascia il giudizio alla storia.

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Messaggio da Lolann » 13 mar 2007, 15:42

Dukat mi fa ribrezzo......
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Messaggio da Cinderella » 13 mar 2007, 17:18

io sono tra quelli che non ha apprezzato molto questo episodio, ma apprezzo il seguito del percorso di Dukat, almeno per quel che ho visto. Cosa che non pensavo dopo aver visto appunto questo episodio.

A conti fatti io sono ancora pro-Dukat. Vi dirò dopo il finale.
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Messaggio da Jeeg2000 » 16 mar 2007, 22:44

m'ero perso il topic di sto' grande ep.

Grande nel senso di porcheria! :evil2:

Spones (con cui concordo in toto, specie sui bajoriani) e' troppo buono lo dico sempre :smokin: :grin: dare 5 a questo ep. e' solo perche' appartiene alla 7 di ds9, ma senno'...

Se qualcuno si domandava perche' ritenevo che stessero seppellendo Dukat eccovi la risposta...ed il bello e' che non hanno ancora finito! ::O:

Dovevano pur dare il contraltare al Semidio Sisko ed allora eccoci al Santone Dukat :smokin: ...

ah! che poi vorrei sapere da fissato trek :grin: come ha fatto a nascere il pupo senza nessun intervento di dottori, i cardassiani dovrebbero discendere da dei rettili che siano compatibili con i bajorani l'ho semrpe ritenuto una fesseria, e se per gli orfani di guerra possiamo pensare all'intervento dei dottori, qui nessuno sembra sapere niente.

PS.
Lolann m'ha strappato le parole dalla tastiera :grin: , pure io volevo sapere se quei topic erano ancora accessibili o persi per sempre.
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Messaggio da ormazad » 17 mar 2007, 10:26

Quoto in pieno il commento che ha lasciato Favarato su Ezboard , tanti anni fa .
Incollo solo la prima riga

"A me ha fatto proprio schifo 'sta puntata! "

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Messaggio da Maydon » 17 mar 2007, 11:16

io invece quoto cinderella e come già detto, l'episodio è brutto, però non mi sembra una schifezza l'evoluzione di Dukat nella settima stagione, anzi nel finale la improbabile coppietta fa davvero scintille e a conti fatti visto la pazzia e la sua fissazione per Sisko e Bajor, ciò che gli succede mi sembra il percorso più naturale, poi quella relazione zozzosa che c'è nelle puntate finali è una cosa che in star trek poteva essere proposta solo in ds9 (naturalmente intendendo ciò come positivo)!!!

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Messaggio da TheGib » 17 mar 2007, 23:17

Concordo in pieno con arnoldo, ma voglio andare oltre...
Analogamente a quanto fece ormazad per “La Valiant”, mi assumo d'ufficio la difesa di questo episodio :wink: , benché non sia “un capolavoro” (per usare un eufemismo), e pur comprendendo le motivazioni di chi lo ha bistrattato (ma di questo parleremo alla fine...)

Il paragone con “La Valiant” non è casuale; l'episodio non è brutto, è agghiacciante.
Per una volta la logica viene piegata non all'approfondimento dei personaggi, ma ad una riflessione su due temi universali:
- a cosa porta la pazzia unita all'arroganza

- le tragiche conseguenze di una fede cieca

mi rendo conto che questo è un po' spiazzante per chi aspetta con trepidazione gli sviluppi della guerra Dominio-Federazione o degli intrecci socio-psico-amorosi dei protagonisti del telefilm, ma tant'è...
Nota: mi asterrò da mettere il dito nella piaga nelle incongruenze “ambientali”, tanto non interessano (quasi) a nessuno.

Lo sviluppo di Dukat può avere due chiavi di lettura, entrambe coerenti con quanto visto sinora:
Incredibile astuzia ed opportunismo per creare scompiglio tra gli odiati bajoriani (e quindi Sisko), e contemporaneamente per “uscire di scena col botto”, e poter tramare in santa pace.
Lucida follia che cresce nella mente di un personaggio che è comunque un leader naturale ed uno sciupafemmine impenitente.
Io preferisco la seconda ipotesi, che tra l'altro porta a compimento in maniera intelligente gli spunti di alcune puntate passate: le crisi di pazzia, l'onnipresente carisma, il dongiovannismo, l'esperienza con i Pah-wraiths, l'ego smisurato. Tutto questo, una volta scoperta una setta che adora i “profeti rossi”, viene catalizzato dal cardassiano nelle decisioni presentate in questo episodio.
A questo punto, una volta edificata con l'aiuto della pazzia la propria personale cattedrale della predestinazione, anche la “caduta in tentazione” viene mentalmente messa a tacere con un piano diabolico, che sfiora lo sdoppiamento di personalità.
Morale: se ci convinciamo dell'assoluta purezza delle nostre intenzioni, “il fine giustifica i mezzi” diventa il nostro 11° comandamento...

Come contraltare abbiamo un gruppo di bajoriani “illuminati”; non deve stupire, li avevamo già visti nell'arco di storie che ci hanno traghettato dalla sesta alla settima stagione; e già all'epoca avevo commentato il comportamento “da pecoroni” dei bajoriani; quanto vediamo qui ne è diretta conseguenza. Molto intelligentemente gli autori inseriscono nel gruppo anche un “idolo” di Nerys, uomo di profonda fede e cultura; come a suggerire che non si tratta di un gruppo di sempliciotti zotici, ma di persone alla ricerca di uno scopo e di una guida, all'interno di un cammino spirituale irto di pericoli e di delusioni. A questo punto l'accettazione come “santone” della propria nemesi “folgorata sulla via di Damasco” è la giusta conclusione di un percorso che parte dall'adorazione delle controparti “negative” dei profeti. Il cerchio si chiude.

Non fraintendetemi: non catalogherò questo episodio tra “i miei preferiti”, ma paragonarlo alle prime stagioni o considerarlo non degno di valore, francamente mi stupisce. Forse finisce troppo bene; ad essere realisti dovevamo assistere al suicidio di massa, salvo forse risparmiare il piccolo ibrido grazie a Nerys. Ma è un telefilm, non la tragica realtà a cui si ispira... :smokin:
Comunque, come da “tradizione Trek”, e come in maniera diversa il prossimo episodio, ci tocca nel profondo su temi sempre attuali, ma spesso dimenticati per convenienza.
Attenzione: qui non si parla di divinità o di ultrapoteri, qui non si vedono fasci di luci rosso/blu; Dukat chiede l'aiuto e la guida dei "suoi" profeti, ma niente ci dimostra che siano in qualche modo intervenuti... il tema della puntata non è il pantheon mistico bajoriano, ma i profondi meandri dell'animo umano :indeciso

Non mi stupisce che questo episodio, trattando degli eccessi della fede cieca, sia visto con fastidio da una parte di chi ama DS9 :smokin2: .

P.S. A questo punto in DS9 non abbiamo una coppia di semi-dei, ma addirittura una vera e propria trinità: Sisko-emissario, Dukat-santone... e Super-Vic, l'ologramma semi-onnipotente :mrgreen:

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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...siamo tutti un po' Garak

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