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7x10 Una vita di illusioni

Inviato: 14 mar 2007, 10:06
da Cinderella
Molti hanno già commentato l'episodio nel topic de La partita, ma se volete rifarlo potete riscriverlo qui.

Mi matto tra quelli che hanno amato l'episodio. Povero Nog :(
ELIM GARAK
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Bashir: "...tra le storie che mi ha raccontato quali erano vere e quali erano false"
Garak: "Ma mio caro dottore erano tutte vere."
Bashir: "Anche le bugie?"
Garak: "Specialmente le bugie"



il mio sito:
http://www.cbale.altervista.org

Inviato: 14 mar 2007, 12:13
da Lolann
Episodio molto bello a cui do' 9, mi ha strapazzato il cuore.
I commenti appena mi mollano :smile:
Sid&Me[:love]

Inviato: 14 mar 2007, 12:40
da spones
Anche qui non posso che quotarmi. Su certe cose é impossibile cambiare idea :wink:
Il giovane Spones il lontano 2 luglio del 2002 scrisse:Uno degli episodi che più mi é piaciuto di tutta DS9. Semplicemente meraviglioso.

Intenso e commovente. Una situazione molto drammatica trattata davvero bene. Nog é un ottimo personaggio e finalmente gli viene dato lo spazio per dimostrarlo. Anche Ezri sta venendo fuori. Jake meglio del solito.

Però vorrei spendere due parole su Vic. Chi ha inventato questo personaggio é un genio (anche se dovesse essere Berman :smokin: ).

Il modo in cui interagisce con gli altri personaggi é strepitoso, ma anche fuori dall'ordinario. Lui sa cosa é e chi é. Non é solamente un "ologramma cosciente", é una forma di vita in tutto e per tutto. Il particolare che più mi piace di Vic é il suo "capire" le persone. Il modo in cui riesce sempre a far avere alle persone quello che realmente vogliono. Non quello che chiedono (credendo di volerlo) ma quello di cui realmente hanno bisogno. Sì sì il personaggio é sviluppato davvero in modo meraviglioso. :smile:

Voto 9,5 (il 10 é solo per "Far Beyond The Stars", "Badda-Bing Badda Bang" e "What You Leave Behind" I e SOPRATTUTTO II parte)


P.S. Dimenticavo: Grande Potsie!!!!! :rotfl:
http://p082.ezboard.com/7x10--Its-Only- ... =120.topic
"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."

Isaac Asimov

Inviato: 14 mar 2007, 18:24
da Lolann
Finalmente il capo e' sparito ed ho un po' di tempo.

Nog, dolcissimo nog. Nog che aveva grandi sogni, nog che viveva da adulto, ma che ora si ritrova vinto, mutilato, diverso da quello che era e che si immaginava di essere.
Lo avrei riempito di coccole.
Ezri finalmente comincia ad avere un po' di spessore, sta crescendo come personaggio ed era ora, visto che esiste da 10 episodi e manca pochissimo alla fine.

E poi c'e' Vic. Lo amo follemente. Mi ricorda tantissimo il gestore del pub che frequento: l' amico perfetto, quello che capisce al volo le persone, nonostante non abbia nessun titolo.

Jake stranamente ha avuto un senso in questo episodio, avrei voluto vederlo piu' spesso cosi'.

E poi la colonna sonora... vado pazza per questo genere di musica e James Darren e' bravissimo (oltre ad avere una gran voce di suo)
Sid&Me[:love]

Inviato: 15 mar 2007, 18:51
da Cinderella
Voto 9,5 (il 10 é solo per "Far Beyond The Stars", "Badda-Bing Badda Bang" e "What You Leave Behind" I e SOPRATTUTTO II parte)
come non mi dai 10 a In the Pale Moonlight?
ELIM GARAK
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Bashir: "...tra le storie che mi ha raccontato quali erano vere e quali erano false"
Garak: "Ma mio caro dottore erano tutte vere."
Bashir: "Anche le bugie?"
Garak: "Specialmente le bugie"



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Inviato: 15 mar 2007, 19:10
da Jack Bauer
Anche io non dò 10 a "Pale moonlight", ma per avere un simile voto bisognerebbe uscire dai limiti del tf. Si tratta cmq indiscutibilmente di uno dei migliori episodi della serie, il migliore a mio giudizio.

Inviato: 16 mar 2007, 8:53
da spones
Ai tempi (cinque anni fa) ero meno buono... :smokin: :wink: e, comunque, ripeto sempre che secondo me DS9 si apprezza molto meglio dalla terza visione in poi :wink:


"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."

Isaac Asimov

Inviato: 16 mar 2007, 9:43
da Maydon
quoto spones, sto rivedendo ds9 una seconda volta, sono alle prime stagioni e le sto apprezzando maggiormente!

Inviato: 16 mar 2007, 9:53
da Lolann
Forse e' cosi' perche' alle visioni successive (se si tratta di una serie di spessore), mancano la curiosita' e l' ansia di vedere come va a finire, e si puo' prestare piu' attenzione ai particolari
Sid&Me[:love]

Inviato: 16 mar 2007, 12:12
da Cinderella
io non hoa ncora finito la prima e voi parlate di seconde e terze visioni...slurp...
ELIM GARAK
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Inviato: 17 mar 2007, 23:22
da TheGib
Episodio intenso, ma nella parte centrale un po' troppo diluito; sul precedente non ho rischiato di addormentarmi, su questo sì. La bellezza dell'episodio l'avete già -giustamente- decantata voi. Io cercherò di soffermarmi su altri particolari.

Ancora una volta la sala ologrammi diventa metafora della fuga dalla realtà, come fu per Barclay in TNG, ma con due importanti differenze:
1) Barclay cercava un mondo ideale dove essere “ultra-protagonista” della sua vita, Nog vuole “solo” dimenticare la tragica scoperta della realtà personale della guerra, con le paure e le perdite che essa genera.
2) Per Barclay è fondamentale la scelta della sala ologrammi, poiché nel mondo reale non è possibile (a suo giudizio) essere protagonista; per Nog è la conseguenza di una catena apparentemente casuale di avvenimenti, iniziata con l'ascolto della canzone di Vic durante l'assedio.

Per l'economia della sua vicenda Nog poteva anche prendersi una licenza nel ristorante di nonno Sisko, con sviluppi analoghi. Ma gli autori escogitano un bel collegamento tra il momento della tragedia e la sala ologrammi, con Vic che (suo malgrado) diventa trait d'union tra il trauma della ferita ed il percorso di riabilitazione.
Ezri, secondo il nuovo -reale- trend della psicologia, non forza Nog ad affrontare le sue paure, ma lascia che sia lui stesso ad autocurarsi con i propri tempi; soltanto al momento opportuno, grazie a Vic, dà una piccola spinta alla crescita di Nog.

Penso che questo episodio, oltre che sui traumi psicologici, debba far riflettere sulla differenza tra gesta epiche raccontate/romanzate “sulla carta” e tragica realtà della guerra; una differenza che anche Jake, mooolti episodio fa, si è trovato ad affrontare risolvendo esattamente come Nog, seppur con le modalità di un non-soldato: prima fuga disperata, poi ritrovamento di un meccanismo per allineare la propria esistenza con il nuovo, terribile corso degli eventi. Per questo motivo la presenza di Jake è tutt'altro che casuale in questo frangente. Altro colpo da maestro degli autori.

Insomma: è facile parlare di guerra, sinché non entra prepotentemente e dolorosamente nella propria esistenza; una lezione che dovrebbero imparare anche tutti coloro che stanno nelle “stanze dei bottoni”.

P.S.: Non mi piace Vic, e non mi piace la sua parte da “deus ex machina”; ho anche accennato a come, in questo frangente, potesse (ammp) essere sostituito da un più classico e rassicurante nonno Sisko, ben coadiuvato dall'ottima Ezri. L'intelligenza degli autori dovrebbe stare nel combinare bene gli ingredienti a disposizione, cosa che hanno comunque fatto in questo frangente, non nel creare meccanismi al limite dell'assurdo per risolvere facilmente ogni tipo di situazione.
Come per il precedente episodio, sorvolerò sulle assurdità dell'ambientazione :wink: .
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
...siamo tutti un po' Garak

Inviato: 26 mar 2007, 19:22
da odo2007
Buon episodio sulla psicologia dei trami di guerra.
L'alienazione dalla realtà che colpisce Nog è molto comune dopo shock violenti riportati in combattimento, ed è rappresentata molto bene dagli autori e dalla splendida recitazione di Aaron Eisenberg e James Darren,
Il personaggio di Vic Fontaine è veramente indovinato e Nog acquista sempre più spessore.
Il modo in cui tramite Vic vengono intrecciati aspetti ludici e drammatici contribuiscono alla grandezza di DS9.

Inviato: 27 mar 2007, 9:56
da Cinderella
Io direi che questo episodio costituisce il completamanto del percorso di crscita di Nog iniziato 6 stagioni prim che qui passa definitivamente dall'età adolescenziale a quella adulta.

Beato lui :)
ELIM GARAK
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Bashir: "...tra le storie che mi ha raccontato quali erano vere e quali erano false"
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Bashir: "Anche le bugie?"
Garak: "Specialmente le bugie"



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Inviato: 28 lug 2007, 20:13
da Myra
Anche a me è piaciuto molto quest'episodio, l'ho trovato molto attuale, credo che la guerra sia solo un pretesto, non è l'elemento chiave dell'episodio. L'elemento chiave è la paura, la paura di vivere. Per paura della vita ci si può rifugiare in un mondo fittizio quale può essere, in questo caso,una sala ologrammi, nel nostro mondo reale può essere la droga, l'anoressia e persino la televisione o l'isolamento totale. Esistono mille modi diversi in cui si può fuggire dalla realtà e rifugiarsi in una finzione, ma prima o poi questa finzione ti salta all'occhio, non si può vivere per sempre e arriva il momento in cui bisogna dire: computer, fine programma.
Non mi piace però che l'abbia detto Vic, in questo sono d'accordo con TheGib, non mi piace questo personaggio e l'abuso che se ne fa come risolutore di problemi.

Inviato: 26 ago 2007, 11:22
da Medico Olografico
il personaggio vic è un pò abusato, è vero! ma dato che è costruito bene e si inserisce a meraviglia nel contesto, anche con il suo sottofondo di canzoni, beh allora chiudo un occhio e mi godo la puntata di nog e la sua crisi e la sua risalita.. mi ha fatto ricordare che pensai qualcosa di simile quando subii un infortunio al ginocchio, per il periodo di convalescenza pensai che dovevo prendere meno rischi nell'uso del ginocchio, ma dopo qualche tempo ripresi a fare le stesse cose di prima perchè non ha senso una vita di paura e di illusioni!
La donna è mobile
Qual piuma al vento,
Muta d'accento
E di pensiero.