L'apparizione di Lwaxana Troi mi ha (nuovamente) gettato nella depressione, per la mia nota antipatia per il personaggio; a rincarare la dose la seconda sottotrama, per la quale il titolo italiano rovina quel minimo di sorpresa che ci poteva essere. Ho detto "minimo" perché la vicenda è telefonata sin dall'inizio ed un classico di SF.Data Stellare 46925.1: Una delegazione diplomatica della Federazione è in visita su Deep Space Nine per vedere come procedono gli scambi attraverso il wormhole. Bashir viene incaricato da Sisko di intrattenere gli ambasciatori, che sembra non abbiano altro da fare che chiedere alloggi più comodi, visite alle postazioni della stazione e avere la possibilità di dare consigli a Sisko. Tra gli ambasciatori c'è anche Lwaxana Troi, che viene subito attratta dall'imperturbabilità e dalla fermezza di Odo. Il capo della sicurezza scopre infatti chi ha rubato un gioiello a Lwaxana e da quel momento non riesce più a scuotersi di dosso la donna. Nel frattempo qualcos'altro fa visita alla stazione: una sonda uscita all'improvviso dal wormhole. Il misterioso oggetto viene contattato dal computer di Deep Space Nine e da quel momento strane cose cominciano ad accadere.
Per cui il sonno era ed è dietro l'angolo...
... ma ad onor del vero il finalino nell'ascensore ha un suo romanticismo ed una sua profondità che dona sia all'episodio sia a Lwaxana un carisma precedentemente inaspettato.