Roma - Di recente è stata aggiornata una giovane distribuzione Linux di origine russa, [url=http://www.linux-xp.com" target="_blank]Linux XP[/url], che, come suggerisce il nome, mima il look and feel di Windows XP (oltre a quello di Vista). Fornire agli utenti Linux desktop il familiare ambiente grafico di Windows è un obiettivo tutt'altro che originale, ma va detto che a Linux XP riesce particolarmente bene, persino quando si tratta di simulare una delle caratteristiche di Windows più invise agli utenti: la famigerata [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Product_activation" target="_blank]Product Activation[/url]. [img]http://punto-informatico.it/punto/20080421/linuxxp1.jpg" align="right" TITLE="Linux XP emula la Product Activation" ALT="Linux XP emula la Product Activation]Ebbene sì. Con una scelta che susciterà certamente avversione tra i fan dell'open source, Linux XP non si limita a ricalcare più o meno fedelmente l'interfaccia grafica di Windows Vista/XP: <strong>ne emula persino il sistema di acquisizione della licenza</strong>. Come si può vedere nella schermata qui a fianco, tratta da [url=http://www.techiemoe.com/tech/linuxxp2008.htm" target="_blank]questa recensione[/url] di <em>TechieMoe.com</em>, la schermata di autenticazione della distribuzione russa riporta in alto il seguente avviso: "Il sistema Linux XP non è attivato. Il tempo per attivarlo è di 30 giorni". Similmente a quanto succede con Windows XP, <strong>l'utente ha un mese di tempo per acquistare online la chiave di attivazione</strong> del sistema operativo: se non lo fa, Linux XP si pone in una <em>modalità di funzionamento limitata</em>. Questo meccanismo, seppure meno sofisticato di quello implementato in Windows, ricorda molto da vicino la Product Activation di Microsoft.<div align='center' style='padding:15px;'><noscript></noscript></div><em>TechieMoe.com</em> fa anche notare come Linux XP mutui dal mondo Windows <strong>una pratica molto contestata dagli esperti di sicurezza</strong>: l'utilizzo, per l'utente predefinito, di un account con privilegi di root. Far girare Linux con i massimi privilegi, ricordano gli esperti, espone ad ogni tipo di rischio, soprattutto se l'utente è alle prime armi. [img]http://punto-informatico.it/punto/20080421/linuxxp2.jpg" align="right" TITLE="Linux XP Desktop 2008" ALT="Linux XP Desktop 2008]Linux XP è una distribuzione apparsa per la prima volta sul mercato nel 2006, ed è <strong>basata sul codice di Red Hat Linux e Fedora</strong>. La versione 2008, rilasciata una decina di giorni fa, poggia sul kernel di Linux 2.6.22 e include i pacchetti OpenOffice 2.3, il server X.org 1.1.1, Compiz 0.3.6 per gli effetti grafici, GNOME 2.16.0 e, come opzione, KDE 3.5.6. Tra le applicazioni, Gimp 2.2, Inkscape 0.45.1 e Firefox 2. Dal punto di vista dell'interfaccia, va dato credito ai programmatori russi di <strong>aver realizzato un clone quasi perfetto di XP e Vista</strong> (il look è a scelta tra le due versioni di Windows): desktop, menù Start, pannello di controllo, log-in e altri tool sono molto simili, e talvolta praticamente identici, a quelli dei sistemi operativi made in Redmond. Linux XP include anche il pieno supporto al file-system NTFS e un <strong>tool per l'importazione automatica delle impostazioni e dei dati di Windows</strong>, quali email, bookmark, contatti ICQ/MSN, documenti ecc. Linux XP Desktop 2008 può essere liberamente scaricato dal sito ufficiale in versione trial. <strong>La versione DVD-box costa 25 dollari</strong> con un mese di supporto dall'installazione.
<img border="0" src="http://punto-informatico.it/punto/20080421/linuxxp3.jpg" TITLE="Linux XP Desktop 2008" ALT="Linux XP Desktop 2008]
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