Crossover: Il mistero dei profeti

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Crossover: Il mistero dei profeti

Messaggio da trekfan1 » 4 ott 2009, 12:55

Episodio 7 - Il mistero dei profeti
Parte 1 - Nemici invincibili
From an idea by Alessio "Cronista" Moro
Arrangements and post-production: Bosk
I nomi dei personaggi sono quelli della versione originale

E' una calda notte estiva a Tokyo. Pur essendo le tre del mattino, e la
maggior parte delle persone stanno dormendo, c'e' qualcuno che non riesce a
togliersi un pensiero, quasi una premonizione dalla mente. Di fronte al
fuoco sacro del tempio di suo nonno, Rei sta meditando, quasi a cercare una
risposta che non arriva.
"Fuoco sacro... svelami cosa succede!" pensa nella sua meditazione "Sento
che c'e' qualcosa, un nuovo pericolo che si avvicina alla Terra..."

**

In una stanza, distese nel loro letto matrimoniale, anche Haruka e Michiru
sono sveglie. Da quando si sono messe a letto per riposarsi dopo una lunga
giornata, fissano il soffitto.
"Sento che il mare e' in tempesta..." ruppe il silenzio Michiru sottovoce
"Si'... Il vento mi dice che sta arrivando un nuovo pericolo" le replico'
Haruka
"Pero'... non capisco... Sento... che e' piu' potente stavolta... e'
diverso da cio' contro cui abbiamo combattuto finora"
"Pensi che sia il caso di avvisare anche le altre?"
"Si'... Dobbiamo essre pronte!"
Cio' detto, le due ragazze si alzano da letto, si vestono ed escono di
casa.

**

Nel frattempo, in una base stellare ai limiti della galassia sotto il
controllo della Federazione Unita dei Pianeti del XXIV secolo, al centro di
comando c'e' fermento. L'ufficiale scientifico e il capo tecnico hanno
rilevato delle strane letture in arrivo dall'unico wormhole stabile
conosciuto ed interpella il capitano a capo della base Terok'Nor,
ribattezzata Deep Space 9.
"Capitano Sisko" Inizio' a parlare O'Brien, "abbiamo rilevato delle
strane fluttuazioni provenienti dal wormhole"
"Si', Ben" gli fece eco Jazia Dax "Questi livelli di energia non sono mai
stati rilevati prima di oggi"
"Capitano" la possente voce di Worf si intromise "non vorrei che il
Dominion stesse architettando qualcosa. Propongo di utilizzare la Defiant
ed andare a controllare di persona"
"Mi sembra giusto, Worf" disse alla fine Sisko "Convochi anche il
conestabile e preparate la Defiant per la partenza fra cinque minuti"
"Si' signore. Worf al conestabile: appuntamento alla Defiant fra cinque
minuti. Worf, chiudo."

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The Bosk XXI Century Productions

in collaborazione con la

Cronista Productions

presenta

A Sailor Moon - Star Trek DS9 Crossover Fanfic

Sailor Trek - Il mistero dei Profeti

Parte 1 - Guerrieri invincibili

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In plancia sulla Defiant, l'equipaggio prende posto e attiva i sistemi
della nave per la prossima partenza.
"Siamo pronti, signore" disse Kira una volta controllato che tutti i
sistemi fossero operativi.
"Bene, maggiore" rispose Sisko "Dax, sganciare le morse di attracco"
"Morse sganciate"
"Velocita' di manovra. Allontanarsi da Deep Space 9, quindi un quarto di
impulso, rotta verso il wormhole"
Dato il comando, Sisko si siede sulla poltrona di comando e osserva la
manovra dallo schermo. Nei pressi del wormhole, Dax inizia il count-down
per l'ingresso.
"Siamo in prossimita' del wormhole. Ingresso fra 10 secondi... 9... 8..."
"Sistemi pronti all'ingresso" ordino' Sisko
"2... 1... ingresso!"
Il wormhole, all'avvicinarsi della nave, si apre e la inghiotte. Ma subito
i sensori esterni rilevano strane letture, che non si erano viste prima di
quel viaggio.
"Aumento di particelle cronotroniche sullo scafo, capitano" intervenne
O'Brien.
"Un viaggio nel tempo ?" Chiese Sisko
"Molto probabile, signore. Potremmo trovarci in un'altra epoca all'uscita
del wormhole"
"Invertire i motori! Se dobbiamo fare un viaggio nel tempo, preferisco
farlo in una zona della galassia conosciuta"
"Motori invertiti" disse Dax "Stiamo tornando verso l'entrata"
"Previsione uscita dal wormhole: 30 secondi" disse O'Brien "Un momento!
Rilevo una leggera perdita di plasma dalla gondola di dritta"
"Siamo all'uscita!" disse Dax
"Appena fuori, attivare il dispositivo di occultamento!" ordino' Sisko
"Mon voglio avere sorprese."
Il wormhole si apre e la Defiant ne esce. Appena appurato che la situazione
della nave rimane stabile, viene attivato il sistema di occultamento e si
inizia una verifica della posizione"
"Posizione?" chiese Sisko
"Siamo nel settore... Non e' possibile! Siamo nel settore 001! Ci
dev'esser un guasto ai sensori!" rispose O'Brien.
"Sullo schermo!" ordino' Sisko
La Defiant si viene a trovare in orbita attorno alla Terra, ma questa e'
diversa da quella che l'equipaggio si aspetta.
"O'Brien, lei ha rilevato particelle cronotroniche. La data in cui siamo
e' ancora quella corretta?" chiese Sisko
"No signore" interruppe Kira "A giudicare dalla posizione delle stelle e
dal grado di inquinamento, siamo attorno alla fine del XX secolo terrestre...
e c'e' anche qualcosa di strano... I sensori stanno rilevando delle
sorgenti di energia classificate come top secret e nove comunicatori della
Federazione."
"Nove comunicatori?" disse Worf "O'Brien, faccia una verifica."
"Si', signor Worf. Siamo in quella dimensione spazio-tempo" rispose
O'Brien.
Sisko e gli altri membri dell'equipaggio si guardarono per un attimo, poi
il capitano prese la parola "Signor Worf... Sarebbe cosi' gentile da
spiegarmi che diavolo sta succedendo qui?"
"Capitano, ricorda quella riunione di neo-capitani tenuta dal Capitano
Picard qualche tempo fa?"
"Certo che la ricordo. Mi sta dicendo che..."
"Esatto signore!"
"Scusate..." Interruppe Kira "Qualcuno puo' spiegare anche a noi?"
"Certamente!" rispose Sisko "Computer! Aprire file MoonLight-Alfa-1.
Autorizzazione Sisko-uno-sette-uno. Riprodurre su schermo principale"
"Codice di riconoscimento valido" rispose il computer "Capitano Benjamin
Sisko. Inizio proiezioni"
Sullo schermo della plancia appaiono le registrazioni dei diari di bordo
dell'Enterprise, in cui appaiono le Sailor Senshi. I diari scorrono
velocemente lasciando vedere solo i momenti salienti della collaborazione
ricevuta dalle ragazze per risolvere i problemi e sventare le minacce.
Quando appare il logo della Federazione sullo schermo con la scritta "End
of File", Sisko prende la parola.
"Stupefacente, vero?"
"Ben" rispose Dax "e' stupefacente! Nelle mie vite ho visto molte forme
viventi con poteri straordinari, ma queste ragazze... e' incredibile!"
"Pero' c'e' qualcosa che non quadra ancora" disse Bashir "Secondo i dati
noi dovremmo essere finiti nell'universo dello specchio. Come abbiamo fatto
a finire qui?"
"Ha ragione, dottore" rispose Sisko "Non lo so neanche io. Comunque
dovremmo avere nel computer i dati necessari per rientrare nel nostro
spazio-tempo... Confermi Dax?"
"No, Ben... Non so come mai, ma non riesco a trovare traccia di quei
dati..."
"Signore..." disse O'Brien "Nel viaggio alcuni files del computer sono
andati perduti... forse per quell'avaria alla gondola... probabilmente si e'
estesa ad altri settori. Fra i dati persi c'erano quelli relativi alla
procedura di rientro"
"Signor Worf... Lei conosce la procedura di rientro?"
"No, signore. Solo il Tenente Comandante Data la conosce"
"Ho capito. Credo che dovremo chiedere l'intervento delle Sailor Senshi
allora"
"Ma..." disse Kira "Non potrebbero essere stati i profeti a mandarci
qui?"
"Potrebbero, maggiore. Ma in ogni caso anche in questa linea spazio-tempo
dobbiamo tener conto della prima direttiva. Non dobbiamo intrometterci ne'
modificare la storia di questa dimensione.
"Allarme di prossimita'!" intervenne Dax "Una nave stellare sta uscendo
dalla curvatura in questo momento e si sta inserendo in orbita attorno alla
Terra"
"Cosa? Sullo schermo!" ordino' Sisko
Sullo schermo compare una nave, dalla forma vagamente triangolare, e delle
dimensioni che potrebbero contenere almeno due stadi olimpici al suo
interno, sia in lunghezza che in altezza.
Immediatamente Worf inizia un'analisi tattica della nave
"Nave senza identificazioni, classe sconosciuta. Rilevo delle forme di
energia all'interno ma non riesco a capire se sia in possesso di armi.
Scafo in lega di duranio. E' tutto"
"Un ospite inatteso, dunque" disse O'Brien "Un momento! Rilevo tre
fasci di energia simili al nostro teletraporto! Stanno materializzando
qualcosa al centro di Tokyo!"
"Inatteso o no, dobbiamo in ogni caso contattare le Sailor Senshi."
rispose Sisko "Dax, mi puoi dare la localizzazione delle Sailor Senshi
rispetto ai comunicatori?"
"Si', Ben. Ce ne sono cinque in prossimita' del comunicatore che risulta
assegnato... all'Ensign Hino Rei?"
"Sono Ensign onorarie, ma il grado e' sempre valido. Signor Worf, lei le
conosce meglio. Apra un canale"
"Si' signore. Worf a Sailor Senshi. Mi ricevete?"

**

A Tokyo sono le sei del mattino. Al tempio di Rei e' stata indetta una
riunione straordinaria, ma l'attenzione non e' ai massimi livelli. Le facce
assonnate di Usagi e di Minako mostrano uno sguardo leggermente alterato.
"Ma era necessario chiamarci alle sei del mattino?" disse in uno
sbadiglio Usagi
"Scusate, ragazze" rispose Rei "ma ho passato una nottata in bianco
davanti al fuoco ed ho ricavato... dei brutti presentimenti"
"Una minaccia?" chiese Makoto
"Si', ma stavolta e' diversa da cio' che abbiamo combattuto finora. Non
capisco da dove provenga, ma percepisco una enorme energia negativa"
In quel momento il comunicatore della Federazione che Rei aveva in tasca,
si mette in funzione "Worf a Sailor Senshi. Mi ricevete?"
"Ma questa voce..." interruppe Ami
"E' Worf!" Esclamo' Makoto "Chi e' che ha con se' il comunicatore?"
"Ce l'ho io in tasca..." rispose Rei "Non so... l'ho preso istintivamente
prima di andare a meditare" Attivando il comunicatore, Rei rispose alla
chiamata "Rei a Worf. Riceviamo forte e chiaro"
"Siamo giunti in orbita per uno squilibrio cronotronico del wormhole di
Deep Space 9, e subito dopo di noi una nave sconosciuta e' arrivata in
orbita"
"E siete stati attaccati?" chiese Makoto
"No, in questo momento siamo in occultamento"
"In occultamento?" chiese Ami stupita "Non mi risulta che l'Enterprise
abbia un sistema di occultamento... Anzi... Non mi risulta che non ce
l'abbia nessuna nave della Federazione"
"Non sono a bordo dell'Enterprise" rispose Worf "ma della Defiant, su cui
e' installato un sistema di occultamento romulano."
"Defiant? Sistema romulano?" chiese incuriosita Ami
"Non c'e' tempo ora. Ve ne parlero' dopo. La nave che e' giunta in orbita
ha teletrasportato qualcosa al centro di Tokyo. Sono forme di vita ma non
sappiamo dire di piu'"
"Ho capito. Dobbiamo intervenire!" disse Rei
"Lascio il canale aperto. In caso di bisogno potremo aiutarvi in qualche
modo"
"Ricevuto, signor Worf." rispose Ami "Ragazze..."
"... e' ora di entrare in azione!" disse Usagi "Minna! Henshin yo!"
Le ragazze si trasformano in sailor senshi, e velocemente escono dal tempio.
Correndo a perdifiato, si dirigono velocemente verso il centro di Tokyo, da
dove degli strani bagliori che si alzavano verso il cielo non facevano
presupporre nulla di buono.

**

Sulla Defiant, Dax alla console vede gli indici dei sensori schizzare quasi
fuori scala.
"Ben! I segnali delle Sailor Senshi... Le loro emissioni di energia sono
aumentate del 400%!" disse Dax
"Del 400%? Allora... Adesso capisco la segretezza di queste
informazioni." le fece eco Sisko.
"Si' signore" disse Worf "E non ha ancora visto niente!"

**

Il centro di Tokyo era sottoposto ad uno strano vandalico attacco da parte
delle tre creature che erano arrivate con la nave aliena. Non sembravano
avere un obiettivo specifico. Distruggevano ogni cosa che capitava loro a
tiro. Il primo essere aveva una forma vagamente umana, solo che la sua
pelle era placcata di metallo. Il secondo era una forma indefinita, alta
due metri, con artigli alle terminazioni di cio' che potevano definirsi
braccia e due enormi zanne che uscivano da cio' che poteva venir
considerata una bocca. Il terzo invece aveva anch'esso una forma umanoide,
ma era in grado di galleggiare nell'aria.
Fra i tre si poteva sentire un dialogo, che faceva pensare ad un piano, e
sembrava che il terzo essere, quello flottante, fosse a capo della
pattuglia.
"Forza!" disse il terzo essere "Distruggete tutto! Le faremo uscire allo
scoperto!"
"Si', mio signore Alonius" risposero quali all'unisono le altre due
creature.
"La Terra sara' nostra!" disse Alonius "Le difese dei terrestri saranno
spazzate facilmente... Ma prima... devo eliminare quelle cinque
ragazzine... E sono pronto a farlo"
"Stai parlando di noi ?" gli fece eco una voce femminile alle sua spalle
"Eccovi qui, finalmente!" disse Alonius
"Eccovi qui? Che vuoi dire?"
"Che vi stavo aspettando impazientemente!"
I tre esseri si girarono di scatto nella direzione delle Sailor Senshi e
un'espressione di terrore apparve sul volto di Sailor Moon.
"EEEEK! E che sono quelli?"
"Da una prima analisi" disse Ami consultando il computer "il primo essere
e' una macchina con rivestimento in duranio, il secondo e' di origine
organica... Il terzo... non so decifrare i dati"
"Ci stavi aspettando, hai detto... Come mai?" chiese Sailor Moon
"Ovviamente, prima di attaccare, vi abbiamo studiate." rispose Alonius
"Questa piccola serie di atti vandalici e' stata fatta apposta per
attirarvi qui... per distruggervi!"
"Una trappola?" intervenne Sailor Jupiter
"Non proprio" rispose Alonius
"Come hai osato..." rispose Sailor Moon "Come hai osato invadere il
nostro mondo e causare questa distruzione? Non te la perdoneremo mai! Noi
siamo il Sailor Team, e siamo qui per combatterti..."
"IN NOME DELLA LUNA!" tutte le senshi all'unisono conclusero la frase.
"Tsk..." rispose ridendo l'alieno "Siete solo scena e nient'altro. Ora
basta scherzare. All'attacco, mie creature!"
"Attente! Sembrano molto forti!" avviso' Sailor Mercury
"Vedremo subito!" rispose Sailor Jupiter "SUPREME THUNDER... DRAGON!"
L'attacco di Sailor Jupiter colpi' in pieno uno dei mostri, ma, una volta
svanito il bagliore del fulmine, la creatura era ancora in piedi, ed
apparentemente non aveva subito alcun danno.
"Ma... come?"
"Si e' attivato uno scudo" disse Sailor Mercury guardando la
registrazione al computer "nel momento in cui il colpo lo ha raggiunto!"
"Oh oh..." riprese Alonius "... quel computer... meglio farlo sparire!"
e schioccando le dita lancio' un invisibile raggio di energia che mise il
sailor computer fuori uso. Una lieve scarica di energia raggiunse il corpo
di Sailor Mercury che urlando cadde a terra.
"Sailor Mercury! Stai bene?" chiese Sailor Moon
"Si, sto bene... Ma il computer e' fuori uso!"
"Te la faro' pagare!" disse Sailor Mars "FIRE SOUL... BIRD!"
Ma anche questa volta, il colpo di Sailor Mars, diretto verso la creatura
organica non ha effetto. Anzi, con una grande tranquillita', l'essere apri'
quella che sembrava la sua bocca e lo inghiotti' senza problemi.
"Adesso basta scherzare!" disse Alonius "E' il momento di dire fine a
questa breve battaglia!"
Detto questo, le due creature si avvicinarono l'un l'altra e scaricarono un
raggio di energia, combinando i loro poteri, verso Sailor Moon, che
rimaneva incredula a guardare. Ma una voce conosciuta alle spalle delle
inner senshi chiamo' il suo potere difensivo "SILENCE WALL!" e il raggio si
frantumo' sulla barriera protettiva. Sailor Saturn, attorniata dalle altre
outer senshi, era giunta sul luogo di battaglia.
"Che... Sailor Saturn!" esclamo' stupita Sailor Moon
"Piacere di rivederti, Sailor Moon" le rispose
"dead... scream!" Sailor Pluto intervenne nel combattimento lanciando il
suo attacco mortale verso la creatura metallica, che, subito il colpo,
esplose in mille pezzi.
"E queste... chi sono?" Esclamo Alonius "Non era previsto questo potere!"
"Non le conoscono! Forse abbiamo un vantaggio" esclamo' Sailor Mercury
"Non sara' questo a fermarmi!" disse Alonius, con un tono di voce
leggermente alterato
"Sei sicuro?" replico' Sailor Uranus "Neptune!"
"Si'!"
"WORLD... SHAKING!"
"DEEP... SUBMERGE!"
I due ki di energia si unirono e si rivolsero contro la creatura organica,
che viene distrutta.
"Uranus! Neptune... Pluto... Grazie!" disse Sailor Moon
"Di nulla... Abbiamo avvertito i pericolo ed eravamo pronte ad
intervenire. E poi... abbiamo sentito una comunicazione di un vecchio
amico"
"Worf?"
"Esatto"
Intanto Alonius si era ripreso dagli attacchi delle outer e stava per
intervenire in prima persona. Con un movimento delle mani, fece apparire una
spada di energia.
"Va bene... Siete riuscite a distruggere le mie creature... Ma ora tocca
a me! E non avro' pieta' di voi, terrestri!"
"Nessun problema!" rispose Sailor Uranus sguainando la Space Sword
"Vieni, ti aspetto!"
Un duello all'arma bianca inizia fra la senshi e l'alieno. Sulle prime il
confronto sembra equilibrato, ma dopo alcuni minuti si intuisce che Uranus
non e' in grado di resistere ancora per molto. Approfittando di un attimo
di distrazione, Alonius riesce con un colpo ben assestato a mettere Uranus
spalle a terra. Quasi senza difesa, Uranus sta per subire il colpo di
grazia.
"SILENCE WALL!"
Sailor Saturn attivo' lo scudo difensivo poco prima che una scarica di
energia proveniente dalla spada dell'alieno la colpisse.
"Ah, bene..." disse Alonius "Ora subirete il mio potere!"
Alonius fece sparire la spada e inizio' a concentrare il proprio potere
contro lo scudo di Saturn.
"Resiste bene il vostro scudo... Ma per quanto potrai tenerlo attivo
ancora?"

**

Sulla Defiant tutte le fasi dell'attacco degli alieni sono state seguite
con apprensione, e vista la situzione, Sisko decide che e' il momento di
intervenire.
"Preparatevi a portarle a bordo!. Worf, prepari le armi. O'Brien, usciamo
dall'occultamento e poi teletrasporto multiplo in plancia! Kira, dopo che
le avremo prelevate, rotta per il sistema Bajor"
"Verso il sistema Bajor?" chiese Kira stupita
"Si'... Se siamo stati portati qui dal wormhole, vuol dire che in qualche
modo c'entri con quanto sta succedendo."
"I segnali delle Sailor Senshi sono agganciati, signore"
"Perfetto. Uscire dall'occultamento!"

**

Alonius ormai aveva raggiunto un livello di energia tale che Sailor Saturn
stava facendo fatica a reggerne l'attacco.
"Ed ora..."
"Supremo Alonius, risponda prego!" una voce da una specie di radio
intervenne nella battaglia
"Cosa c'e'? Spero per voi che sia importante!"
"Supremo... C'e' una nave in orbita... e' apparsa da nulla!"
"Che cosa?"
Un'esplosione davanti all'alieno lo fa arretrare di qualche metro. Dopo che
il fumo si e' diradato, Alonius, sperando di vedere i resti delle Sailor
Senshi, rimane stupito.
"Ma... dove sono finite?"

**

In plancia della Defiant, le Sailor Senshi osservano la scena dallo schermo
principale.
"Tempismo perfetto, signor O'Brien" disse Sisko
"Grazie, signore"
"Bene... Rotta per Bajor. Curvatura 6 appena fuori dal sistema solare.
Engage!"
La Defiant lascia l'orbita terrestre e si dirige verso l'esterno del
sistema solare. Appena oltrepassata l'orbita di Nettuno, le gondole a
curvatura si caricano di energia e la Defiant sparisce in un lampo di luce.

**

TO BE CONTINUED

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Messaggio da trekfan1 » 4 ott 2009, 12:56

Episodio 7 - Il mistero dei profeti
Parte 2 - Nuove alleate
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Sailor Trek - Il mistero dei profeti

Parte 2 - Nuove alleate
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"Diario del capitano. Supplemento, Dopo essere stranamente stati
trasportati nella dimensione spazio-tempo delle Sailor Senshi, una nave
sconosciuta, proveniente dallo spazio, le ha attaccate. Siamo intervenuti e,
dopo aver preso le Sailor Senshi a bordo, ci stiamo dirigendo verso il
worm-hole bajoriano, che riteniamo possa esistere anche in questa
dimensione".

**

Dopo essere state teletrasportate a bordo le Sailor Senshi avevano sciolto
le trasformazioni ed avevano inziato una discusione con gli ufficiali anziani,
dove Worf fece le presentazioni.
"Worf noi conosciamo gia'" disse Makoto " ed anche O'Brian perche' era
sull'Enterprise. Ci presenteresti anche il tuo attuale capitano ?".
"Scusatemi se non mi sono presentato subito" rispose Sisko "Sono il
capitano Benjamin Sisko della base stellare Deep Space Nine"
"Piacere di conoscerla capitano Sisko" disse Usagi porgendoli la mano
che il capitano strinse "L'unica volta che siamo state a Deep Space Nine,
non siamo sbarcate perche'... beh... penso che lei lo sappia gia'"
"Il piacere e' tutto mio signorina".
Poi Worf continuo' le presentazioni indicando il maggiore Kira.
"Questa invece e' il maggiore Kira della milizia Bajoriana" ed indicando
il dottore "Questo e' il dottor Julian Bashir".
"Questo invece e' il conestabile Odo..." continuo' Sisko indicando il
mutaforma, "...e per finire il tenente Jadzia Dax".
"Piacere di conoscervi" risposero quasi all'unisono le Sailor Senshi.
"Mi scusi capitano ma dove siamo diretti ?" chieseAmi prendendo la parola.
"Ci stiamo dirigendo verso il worm-hole bajoriano: dovrebbe
esistere anche in questa dimensione. Stimiamo di arrivare tra circa 18 ore".
"Grazie capitano" rispose Ami "Se possibile vorrei riuscire a rimettere
in sesto il mio Sailor computer".
"Ma certamente! Per qualsiasi problema il signor O'Brian e' a sua
disposizione".
"Non credo pero' che abbia bisogno di me " disse O'Brian "Ami e' riuscita
addirittura a riparare il tenente Data, l'androide che fa parte dell'equipaggio
dell'Enterprise"
"Oh! Ma... Ma..." balbetto' Ami arrossendo "Ma non e' vero!"
"Non fare la modesta Ami" disse Minako, avvicinandosi e abbracciandola con
il braccio destro all'altezza delle spalle "Lo sai benissimo che sei un genio"
Prima che Ami potesse rispondere Sisko prese la parola, "Penso che adesso
vogliate riposare un po', visto la battaglia appena passata. La nave ha degli
alloggi attualmente non usati: li potete occupare senza problemi"
Rivolgendosi a Dax "Potresti accompagnarle tu, vecchio mio?".
"Certo Ben" disse Dax alzandosi dalla postazione di navigatore, che fu
subito occupata da un altro ufficiale. Le ragazze salutarono il capitano e
seguirono la Trill. Appena fuori dal turboascensore Dax prese la parola,
"Mi spiace, ma qui non possiamo offrirvi il confort dell'Enterprise:
questa e' una nave progettata principalmente per la battaglia, In ogni
alloggio dovrete stare in quattro".
"Non c'e' problema pero' noi siamo in 9, percio' penso che potremmo
dividerci cosi': le quattro senshi del sistema esterno in un alloggio,
e noi cinque potremmo dividerci due e tre. Che ne dite?" disse Usagi.
"Per noi va bene" rispose Haruka parlando per le outer senshi.
"Va bene anche a me," disse Ami "Ci divideremo cosi': io Makoto e Rei
in un alloggio, Usagi e Minako in un altro"
"Scusi ma come fa a prendere questa decisione?" chise Dax incuriosita.
"Beh, dato che Usagi e Minako son molto simili... e non solo
fisicamente..."
"Che cosa vorresti dire Ami?", l'apostrofarono Minako e Usagi guardandola
male.
"Niente", rispose Ami, sudando.
Dax assegno' gli alloggi. Quando stava per congedarsi e tornare in
plancia, Ami la fermo'
"Scusi tenente posso farle una domanda?", chiese la ragazza.
"Certo mi dica".
"Che cosa sono quelle strane macchie che ha?".
"Queste `macchie' sono caratteristiche della mia razza: io sono una Trill".
"Trill, trill, Ah, si'! Ora ricordo! Voi Trill siete una razza che vive
in simbiosi con un essere vermiforme o sbaglio?".
"No, non si sbaglia, difatti io sono la settima ospite del simbionte Dax".
"Curiosita' soddisfatta" rispose Ami, sorridendo "Grazie tenente".
La porta dell'alloggio di Ami si chiuse e Dax torno' in plancia.

**

"O'Brian ha trovato qualcosa nell'archivio che possa somigliare alla
nave incontrata?" chiese Sisko.
"Niente signore. La sua forma ricorda vagamente una nave Tholiana, ma
usa tecnologia differente: dai pochi dati che abbiamo, sappiamo che
conoscono la curvatura e il teletrasporto".
"Signor Worf c'e' possibilita' che ci stiano seguendo occultati ?".
"Non so dirlo signore ma sono rimasti sorpresi dalla nostra improvvisa
comparsa. Cio' mi porta a credere che probabilmente non conoscono
l'occultamento" rispose Worf.

**

Nel frattempo le Sailor Senshi stavano dormendo sonni tranquilli. Tutte
tranne Rei e Michiru, che stavano stranamente facendo lo stesso sogno.
Nel loro sogno, Rei e Michiru vedevano la Terra dallo spazio. Un istante dopo
si trovavano al centro di Tokyo: la citta' e' in fiamme, si vede la figura di
Alonius davanti a otto croci dove sono appese le Sailor Senshi, ad eccezione
di Sailor Pluto. Questa sta di fronte ad Alonius brandendo la garnet Rod, ma
i due non si affrontano, Alonius inizia a parlarle ma non si sentono le
parole, Sailor Pluto si accascia al suolo piangendo, mentre Alonius le da
le spalle e inizia a ridere, Poco dopo la Terra esplode.

**

Le due ragazze si svegliano di soprassalto, ansimanti, facendo sobbalzare
le altre occupanti del proprio alloggio. Un'aria preoccupata subito appare
sui volti delle compagne di stanza.
"Che ti succede Michiru?" le chiese Haruka.
"Ho fatto un terrbile sogno! La terra veniva distrutta da Alonius e ho
visto chiaramente Sailor Pluto davnti a lui" rispose la ragazza guardando
Setsuna.
Nel frattemo anche Rei racconta a Makoto e ad Ami il suo sogno. Decisero di
uscire ed avvisare le altre, ma appena fuori dalla porta dell'alloggio, videro
Haruka e le altre che stavano per suonare all'alloggio di Usagi.

**

All'interno, Usagi dorme un sonno agitato, bisbigliando ogni tanto "Mamo-chan",
mentre Minako sembra avere un sonno piu' tranquillo. Il segnale acustico
dell'alloggio suona senza che le due decidano a svegliarsi. Quando Ami si
fece aprire da Dax la porta dell'alloggio, entrarono e...
"SVEGLIA!!!!!" urlo' Makoto, facendole cadere letteralmente dal letto.
"Ma.. Ma... Che succede?" domando' Usagi in uno sbadiglio, mentre si
massaggiava la spalla su cui era caduta.
"Vestitevi in fretta! Dobbiamo parlare subito con il capitano,
Rei e Michiru hanno fatto uno dei loro sogni premonitori".
"UFFA!".

**

Dopo essersi vestite, le due ragazze si unirono alle altre e diedero
appuntamento al capitano nella piccola sala mensa della nave.
"Bene. Siamo tutti qui. Cosa succede? Mi avete detto che e' una cosa
urgente" chiese Sisko.
"Beh" prese la parola Ami "Michiru e Rei hanno avuto un sogno premonitore"
spiegando al capitano che i sogni che le due ragazze fanno, la maggior parte
delle volte si avvicinano molto alla realta'.
Michiru e Rei raccontarono il proprio sogno, non rimanendo per nulla stupite
quando scoprirono che praticamente i due sogni, tranne che per piccoli
particolari, erano praticamente identici.
"Uhm.. interessante! Allora questo Alonius vorrebbe distruggere la terra,
E, da quanto mi avete detto, probabilmente Setsuna lo conosce".
"Certo".
"Allora Setsuna ci potresti spiegare qualcosa?" chiese Usagi proccupata.
"Ecco io, veramente.." inizio a dire Setsuma prima di essere interrotta
dalle sirene dell'allarme.
"Sisko a plancia che succee?".
"Capitano venga subito in plancia! Tre masse di energia provenienti dal
sistema Bajor si stanno dirigendo verso di noi" rispose Kira dall'interfono.
"Arrivo subito" rispose. rivolgendosi alle ragazze, "Venite anche voi".
Le Sailor Senshi e il capitano arrivarono in plancia mentre le masse
di energia si avvicinavano velocemente alla nave.
"Dax, analisi" disse Sisko.
"Tre masse di energia incredibile! Sembrerebbe... Non e' possibile!
Energia di tipo Sailor! Strano" rispose la Trill.
"Energia Sailor? Scusi capitano posso controllare un attimo una cosa?"
chiese Ami avvicinandosi alla console scentifica.
"Certo Ami! Forse sai di cosa si tratta?".
"Forse. Mi lasci controllare i dati..." Dopo una pausa Ami riprese "Ma si'!
Sono loro! Capitano, abbassi gli scudi"
"Capitano lo sconsiglio! Non sappiamo di cosa si stratta!" intervenne Kira.
"Si fidi di me capitano" ribadi' Ami.
Sisko guardo' per un attimo Ami e poi si rivolse a Worf, "Abbassi gli
scudi e faccia smettere di suonare questa maledetta sirena".
"Ma signore..." tento' di ribadire Kira, ma non pote' finire la frase
perche' fu sovrastata dalla voce di O'Brien, "Impatto signore. Sono penetrate
nello scafo. Si stanno formando tre figure davanti a lei, signore".
Davanti al capitano Sisko comparvero tre figure molto familiari: le Sailor
StarLight.
"Ma voi chi siete?" chiese Sisko alle tre.
"Noi siamo le Sailor StarLight, e non vi permetteremo di avvicinarvi al
nostro pianeta". rispose Sailor Star Fighter.
"Ferme ragazze! Siamo noi!" disse Usagi mettendosi davanti al capitano.
"Usagi?!? Che sorpresa! Ma... ma... che diavolo ci fai qui?"
"Ma non vi ricordate? La Federazione? L'Enterprise?" continuo' Usagi.
"Enterprise.., Che strano... Da quando sono arrivata qui ho come una
sensazione di conoscere questa... tecnologia..."
"Forse e' meglio che vi aggiorniamo su quello che e' successo" disse Ami
invitando le tre ad avvicinarsi alla postazione scentifica.
Le Sailor Star Light si avvcinarono, e videro sul video le immagini
della loro avventura nel quadrante Gamma, con l'epilogo, quando la Dottoressa
Cruscher inietto' loro la droga per dimenticare quanto avevano fatto.
"Ecco perche' non ricordavamo nulla!" disse Sailor Star Healer.
"Gia'! Anche per noi e' stato lo stesso, ma l'Enterprise torno' dopo che
voi ve ne eravate andate, e i diari di bordo ci hanno colmato il vuoto di
memoria" ribatte' Ami, ed aggiunse, "Ora il capitano Sisko vi spieghera'
perche' siamo in rotta verso il vostro pianeta".
Il capitano, senza dilungarsi troppo, spiego' la situazione alle Sailor
Star Light.
"Allora la terra e' di nuovo in pericolo?" chiese Sailor Star Fighter.
"Purtroppo si', Seyia. Vi va di unirvi di nuovo a noi e darci una mano?"
chiese Usagi.
"E perche' no, ODANGO?"
"Seyia!" ribatte' Usagi, con la faccia che stava diventando rossa per
l'arrabbaitura "Non chiamrmi ODANGO!!!".
"Sempre la solita!" disse Rei vedendo la scena mettendosi la mano a
copertura della faccia.

**

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Messaggio da trekfan1 » 4 ott 2009, 12:59

Episodio 7 - Il mistero dei profeti
Parte 3 - L'ultima profezia
From an idea by Alessio "Cronista" Moro
Arrangements and post-production: Bosk
I nomi dei personaggi sono quelli della versione originale

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The Bosk XXI Century Productions

in collaborazione con la

Cronista Productions

presenta

A Sailor Moon - Star Trek DS9 Crossover Fanfic

Sailor Trek - Il mistero dei profeti
Parte 3 - L'ultima profezia
---------------------------------------------------------------------------

Dopo essere state convinte da Usagi, le Sailor Starlight avevano sciolto
le proprie trasformazioni. Il capitano Sisko le ragguaglio' su quanto era
successo sulla Terra e dello strano fenomeno che aveva portato la Defiant
ad incontrare le Sailor Senshi. Alla fine della spiegazione, Sisko chiese
loro se erano disposte ad aggregarsi al gruppo delle senshi terrestri.
"Perche' no?" rispose Seyia
"Allora siamo d'accordo" rispose Sisko "Dax, tempo stimato per l'ingresso
nel worm-hole?"
"30 secondi, Ben" rispose Dax.
Quei trenta secondi passarono lentamente. L'astronave si avvicinava al
punto di ingresso finche' questo non erutto' e l'entrata del worm-hole
apparve di fronte alla nave.
"Magnifico!" esclamo' Seyia "E' proprio vicino al nostro pianeta!"
"Andiamo, Dax" ordino' Sisko
La Defiant si mise in rotta ed entro' nel worm-hole. Sembrava essere
un viaggio come i precedenti fatti da Sisko e il suo equipaggio, finche'
Dax interruppe il silenzio che regnava in plancia.
"Ben, siamo... su un pianeta, coma la prima volta che ci inoltrammo
nel worm-hole"
"Un pianeta?"
"Forse i Profeti" interruppe Kira "vogliono parlare con lei, capitano"
"E' probabile, maggiore" rispose Sisko "Io esco"
"Posso venire con lei capitano?" chiese Usagi
"Certo che puo'" rispose Sisko "So gia' che se non vogliono intrusi
nella conversazione, la isoleranno o la rimanderanno sulla nave"

**

Usagi e Sisko uscirono dalla nave ed entrambi ebbero la stessa visione
del paesaggio: un pianeta dall'aspetto ostile, pieno di vulcani. Ad un
tratto una voce risuono' nel paesaggio: i profeti stavano per parlare con
loro: "Vi stavamo aspettando"
Usagi, impreparata a questo, chiese con un certo timore "Ma voi chi
siete?"
"Noi siamo quelli che i bajoriani chiamano profeti".
"Perché?" chiese Sisko
"Perché?" gli fece eco la voce dei profeti, con un tono interrogativo
"Perché ci avete mandato nella dimensione delle Sailor Senshi?" rispose
Sisko
"E' presto detto, capitano Sisko: per Alonius".
"Lo conoscete?" chiese stupita Usagi.
"Si', lo conosciamo benissimo: e' uno di noi".
I due rimasero sorpresi dalla rivelazione. Sisko, dopo un attimo riprese
"Uno di voi? Ma come è possibile?".
"O meglio era uno di noi" rispose la voce "fino a quando non l'abbiamo
rinchiuso".
"Qui la storia si fa complicata" disse Usagi, non capendo quasi piu' nulla
"Vi volete spiegare meglio?".
"Avete il diritto di sapere" rispose la voce, che inizio' il racconto
"Circa 15.000 dei vostri anni fa, quando questo luogo, che oggi voi chiamate
worm-hole, era ancora nella sua fase embrionale, uno di noi, Alonius, decise
di non voler piu' vivere come entita' incorporea, e volle a tutti i costi
entrare nella vostra dimensione, per imparare. Noi acconsentimmo, ed Alonius
entro' in una dimensione pacifica, ma...".
"Ma..." intervenne Usagi, visto che la voce aveva interrotto il racconto
"Alonius influenzato dalle creature corporee, divenne ambizioso e la sua
smisurata ambizione distrusse completamente quella dimensione. Quando questo
luogo divenne stabile, circa 10.000 dei vostri anni fa, riuscimmo
fortunosamente a catturarlo, e lo rinchiudemmo in un nodo vertiron che si
trovava all'interno del tunnel fino a qualche giorno fa".
"Credo di aver capito cosa e' successo" intervenne Sisko "Qualche giorno
fa, una nave Klingon e' emersa dal worm-hole in pessimo stato. Ci hanno
riferito che la causa dei danni subiti era stata l'esplosione di un nodo
vertiron all'interno del worm-hole, a seguito di un attacco da parte del
Dominion."
"Esatto, capitano. E quell'esplosione ha liberato Alonius, che subito si
e' diretto nella dimensione delle Sailor Senshi per contattare gli alleati che
lo stavano attendendo per distruggerla. Purtroppo ora e' libero e molto
pericoloso."
"Ma come fa una di noi a conoscerlo?"
"Sailor Moon, ti stai riferendo a Sailor Pluto, non e' vero? Essa e' la
guardiana dello spazio-tempo nella tua dimensione. Alonius cerco' di portarla
dalla sua parte, cosi' avrebbe potuto distruggere la tua dimensione quando
era ancora alle origini, risparmiando tempo. Fortunatamente riuscimmo a
fermarlo in tempo, ma Sailor Pluto, pur provandoci intensamente, non riusci'
a dimenticarlo."
"Vuoi forse dire che Sailor Pluto..." sospese la frase Usagi "... e'
innamorata di Alonius?"
"Da quanto abbiamo appreso, da voi si direbbe cosi'"
"Ma cosa possiamo fare noi?" chiese Sisko "Da quanto abbiamo visto,
Alonius e' troppo potente!"
"Probabilmente Alonius vi sta gia' cercando: sa bene che le Sailor Senshi
sono un pericolo per lui e per il suo progetto, e cerchera' di ucciderle a
tutti i costi. E' per questo, capitano, che vi abbiamo mandato nella
dimensione delle Sailor Senshi: la tecnologia della Federazione e i poteri
delle Sailor Senshi potrebbero bastare per sconfiggerlo."
"Ma..." interruppe Usagi che voleva altre informazioni, ma mentre il
paesaggio davanti ai suoi occhi stava svanendo, i profeti lasciarono lei
e Sisko con una frase che pareva priva di significato.
"Ora dobbiamo separarci. Sta a voi compiere il vostro destino. E che
l'ultima profezia si avveri."
Il paesaggio svani' del tutto davanti agli occhi di Sisko e di Usagi,
per poi ritrasformarsi gradualmente in un ambiente piu' familiare.

**

Usagi e Sisko riapparirono poco dopo nella plancia della Defiant, mentre
la nave era in movimento in direzione dell'entrata del bajoriana worm-hole.
"Capitano" chiese Kira "che vi hanno detto i profeti?"
"Non ora, maggiore" rispose Sisko "Non appena attraccheremo a Deep
Space Nine, ci riuniremo in CNC per discuterne" rivolgendo lo sguardo verso
Usagi "Giusto, Usagi?"
"Certo Capitano" gli rispose
I due poi istintivamente rivolsero lo sguardo verso Setsuna, che capi'
che ormai i due conoscevano cio' che la riguardava, ed abbasso' lo sguardo.

**

La Defiant attracco' a Deep Space Nine e venne indetta la riunione al
CNC, con tutti gli ufficiali superiori e le Sailor Senshi. In breve, Sisko
e Usagi raccontarono cio' che era successo nel worm-hole, comprese le
rivelazioni dei profeti, al che Setsuna scoppio' in lacrime.
"Setsuna" disse Hotaru "Ma... allora e' tutto vero?"
"Si', ragazze" rispose Setsuna "e' vero. Ma non sapevo quali fossero le
sue vere intenzioni. Io... Scusatemi" si alzo' "ma ho bisogno di restare
sola per un po'"
Senza dire altro, Setsuna usci' dal CNC. La riunione prosegui'.
"Capitano" intervenne Kira "Ha detto che i profeti le hanno detto che
Alonius ci trovera' da solo. Secondo lei non sarebbe il caso di richiedere
l'aiuto di qualche nave della flotta?"
"Ha ragione, maggiore" disse Sisko "Dax, manda un messaggio alla flotta
stellare, con l'indicazione che il Gruppo Moonlight e' su Deep Space Nine.
E' il nome in codice delle Sailor Senshi presso il Comando di Flotta.
Spiega la situazione direttamente alle alte sfere."
"Va bene, Ben. Vado"
Dax usci' dal CNC e si diresse sul ponte di comando della stazione per
inviare il messaggio.

**

Alonius, nella dimensione spazio-tempo delle Sailor Senshi, era infuriato.
Era quasi certo di avere la vittoria in pugno, ma quella nave stellare
sconosciuta aveva sottratto il suo obiettivo prima del colpo di grazia.
- Maledizione! Mi sono scappate! Non posso distruggere questa dimensione
se prima non mi saro' liberato di loro! - penso'
"Grande Alonius" disse un membro dell'equipaggio della sua nave
"Credo di aver rilevato la rotta che ha seguito quella nave. Si e' diretta
verso la cintura di Denorio"
"La cintura di Denorio? Ne sei sicuro?"
"Si', mio signore!"
"Non ci voleva! Sono stati i miei fratelli a mandare qui quella nave! Ma
stavolta non riusciranno a rinchiudermi di nuovo!" Rivolto al suo navigatore
"Rotta per la cintura di Denorio! Curvatura 9.9! In un giorno li
raggiungeremo e allora ci sara' la resa dei conti! Le Sailor Senshi e i
Profeti non immaginano che io ho capito da dove arrivava quella nave! Meglio!
Annientero' le due dimensioni in un colpo solo!" disse scoppiando in una
fragorosa risata.
La nave di Alonius entro' in curvatura e inizio' il suo inseguimento.

**

Intanto Setsuna si era recata sulla passeggiata per cercare di
dimenticare Alonius, una cosa che non le era riuscita in tutto quel tempo.
Vagando senza meta arrivo' davanti al negozio del sarto della stazione e
si incrocio' con un cardassiano.
"Oh! Salve signorina. Lei è appena arrivata vero?" disse il cardassiano
"Sa, non l'ho mai vista sulla stazione. Oh, ma che maleducato che sono!
Non mi sono ancora presentato. Io sono Garak e sono il sarto della stazione".
Setsuna, assorta nei suoi pensieri, trovo' che la gentilezza del sarto
le ispirava una certa simpatia, e gli rispose "Ah, buongiorno. Si', ha
ragione. Sono appena arrivata qui. Il mio nome e' Setsuna Meioo"
"Allora, piacere di conoscerla, signorina Meioo. La vedo un po' triste.
Che ne dice di provare qualche abito nel mio umile negozio per scacciare
un po' dalla mente i suoi cattivi pensieri?"
"Perche no? Credo che servira' a distrarmi. La ringrazio, signor Garak"
"La prego, mi chiami solo Garak"
Garak e Setsuna entrarono nel negozio, mentre la riunione al CNC ormai
era terminata. Ognuno era andato a sbrigare i propri doveri, mentre le
Sailor Senshi cercavano di organizzare qualcosa. Ricordando l'esperienza
dai diari di bordo dell'Enterprise, Ami propose ai Three Lights e ad
Haruka e Michiru di dare un concerto al locale di Quark.

**

Ami aveva deciso di condurre le trattative, ed aveva preso da parte
Quark proponendogli l'idea del concerto.
"Un concerto nel mio locale?" disse Quark "non se ne parla nemmeno!"
"Ecco, lo sapevo!" disse Taiki "Eppure da quanto hai detto, Ami,
sull'Enterprise non ci sono stati tutti questi problemi!"
"Vero!" disse Yaten "Ma credo che qui sia leggermente diverso"
"Ma ci vuole spiegare il perche' rifiuta?" chiese Seyia
"No!" rispose Quark "Regola dell'acquisizione 59: Raramente i
consigli gratuiti sono a buon mercato. E il vostro affare mi sembra
troppo a buon mercato, visto che non chiedete un soldo"
"Pero'" replico' Ami "se non ricordo male, la regola 22 dice: Un uomo
saggio sente il profitto nel vento"
"Eh?" rispose Quark, stupito che una umana conoscesse bene le regole
dell'acquisizione Ferenghi "In effetti hai ragione. Va bene! Pero' se
non avrete successo o se ne avro' un danno, voglio venire risarcito"
"Non si preoccupi" disse Ami "Questi miei amici non la deluderanno"
"Vedremo" rispose dubbioso Quark "Alle 2000 in punto inizierete. E
vedete di essere puntuali"
Concluso l'accordo, i sei escono dal locale. Haruka, leggermente
stupita da come Ami fosse riuscita a tener testa al Ferenghi, le chiese:
"Ma Ami, come fai a conoscere le regole dell'acquisizione Ferenghi?"
"Non sapevo cosa fare mentre Usagi e il capitano Sisko stavano parlando
coi profeti, e sapendo che il barista di Deep Space Nine era un Ferenghi
ho pensato di dare una lettura alle loro regole"
"E le hai gia' imparate tutte?"
"Non e' stato difficile, Haruka. Ormai sono abituata a memorizzare
tutto cio' che leggo"
"Non finirai mai di stupirmi, Ami" disse Haruka sorridendo e mettendole
il braccio attorno alle spalle.
"Pensiamo agli strumenti e a preparare qualche brano. Fra quattro ore
il Ferenghi ci aspetta!" disse Ami, dirigendo verso il ponte di comando
della stazione.
Li' il signor O'Brien aiuto' le artiste a replicare gli strumenti
necessari per il concerto, mentre Ami si diresse verso l'alloggio che le
era stato assegnato per studiare quel poco che sapevano su Alonius e
preparare eventualmente una strategia.

**

Alla sera, tutto il gruppo si ritrovo' al bar di Quark per assistere
al concerto. Una volta iniziato, il bar si riempi' all'inverosimile e
Quark stava facendo salti di gioia.
"Incredibile! Ho triplicato le entrate della giornata grazie al
concerto! Mai visto il locale cosi' pieno!"
Il gruppo si esibiva in un ponte ologrammi del bar, e il concerto
veniva visto attraverso degli schermi che Quark aveva predisposto.
"Quanto Lainium! Mai avuto tanti soldi per le mani in vita mia! E il
bello che e' Odo non puo' neanche dirmi qualcosa, visto che e' tutto
perfettamente legale!"
"Allora, quest'anno pagherai un mucchio di tasse, Quark" gli disse Odo
che aveva sentito Quark pensare a voce alta.
Quark impallidi'. In effetti non aveva pensato alle tasse che avrebbe
dovuto pagare all'Istituto del Commercio Ferenghi. E inoltre il Grande
Nagus sarebbe potuto venire a conoscenza dell'affare, e sarebbe potuto
venire ad acquistare il suo locale. E non avrebbe potuto rifiutare di
vendere il locale al Grande Nagus, oltretutto ad un prezzo irrisorio.
"Ricorda che ti controllo!" disse Odo "Vedi di non sgarrare!"
Quella paura di perdere il suo locale, indusse Quark a decidere di
non tener piu' concerti nel locale, altrimenti avrebbe rischiato di non
avere piu' un locale da gestire.

**

La serata era ormai terminata, e tutti erano gia' andati a dormire.
Ma l'ultimo trasporto in arrivo da Bajor aveva a bordo una persona che
avrebbe cambiato il ritmo di vita, quella notte. L'irrequieto Vedek
Yarka, arrivato con quel trasporto, fece svegliare il capitano Sisko
con una certa urgenza.
Arrivato al suo ufficio, Sisko vide che Yarka vi si era gia'
accomodato, attendendolo.
"Cose vuole ancora, Yarka?"
"Mi spiace di aver svegliato l'Emissario, ma sono riuscito ad
interpretare una profezia. Ed e' molto inquietante."
"Di cosa si tratta?"
"Si tratta dell'ultima profezia".
Sisko, ricordandosi che i profeti nel worm-hole avevano parlato di una
ultima profezia, decise di svegliare Usagi, che aveva parlato anch'essa coi
profeti, ed Ami.
Chiesto il permesso di entrare, Ami ed Usagi, nell'ordine, entrarono
nell'ufficio di Sisko.
"Eccoci capitano, che succede?" disse Ami
"Come mai ci ha svegliato in piena notte?" disse in uno sbadiglio Usagi
"Vi presento Vedek Yarka, dice di aver interpretato l'ultima profezia"
rispose Sisko.
Le due ragazze si rivolsero verso Yarka, che non aveva distolto lo
sguardo da Usagi da quando questa era entrata nell'ufficio. Usagi,
infastidita da quello sguardo continuo fisso su di lei, decise di
prendere la parola: "Scusi, cos'ha da fissarmi in questo modo?"
"Ma si'!" esclamo' Yarka, alzandosi "E' lei!"
"Lei chi?" chiese Sisko "Si vuole spiegare, Yarka?"
"Questa ragazza e' colei che salvera' Bajor!"
"Salvare Bajor?" chiese Ami "Ci vorrebbe spiegare con calma cosa
intende dire?"
Yarka enuncio' cio' che aveva appreso interpretando l'ultima profezia.
"L'ultima profezia recita: 'Dal cielo apparira' all'improvviso il
giustiziere celeste, che verra' per purificare l'universo, ma l'Emissario,
assieme ad una ragazza dai lunghi capelli dorati, purifichera' il
giustiziere che tornera' alle sue origini'"
Sisko e Usagi si guardarono dopo che Yarka ebbe enunciato la profezia.
C'erano troppi elementi che combaciavano, tanto che la profezia sembrava
fin troppo chiara. Probabilmente il giustiziere celeste era Alonius,
percio' il suo arrivo era imminente, e Usagi era praticamente colei
che avrebbe affiancato l'Emissario.
Ed infatti, dopo pochi istanti, la sirena dell'allarme rosso risuono'
per la stazione.

**

TO BE CONTINUED

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Messaggio da trekfan1 » 4 ott 2009, 13:05

Episodio 7 - Il mistero dei profeti
Parte 4 - L'inizio e la fine
From an idea by Alessio "Cronista" Moro
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Sailor Trek - Il mistero dei profeti
Parte 4 - L'inizio e la fine
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La nave di Alonius emerse dal tunnel spaziale all'improvviso e gli
scudi della stazione Deep Space Nine vennero innalzati immediatamente
appena sentito il primo allarme. Fu una fortuna, perche' senza di essi
la base stellare ex-Cardassiana non avrebbe potuto reggere i colpi in
arrivo.
Ma pur offrendo una adeguata protezione, dopo alcuni poderosi colpi
gli scudi iniziavano a cedere. Sisko usci' immediatamente dal suo
ufficio.
"Situazione!"
"Andiamo male, signore" rispose O'Brien che era di turno quella
notte. "Gli scudi reggono, ma sono scesi al cinquanta percento.
Potranno reggere ancora una, forse due bordate."
"Maledizione!"

Tutti gli occupanti della stazione vennero svegliati di soprassalto
e, intuendo il problema, tutte le Sailor Senshi si erano dirette in
fretta verso il CNC, senza badare a cosa avevano indosso. Quando
arrivarono, rimasero stupite di vedere gia' presenti Usagi e Ami, ma
non ebbero il tempo di parlare, in quanto Sisko prese la parola per
rispondere alla domanda che era sul volto di tutte ma che non era
stata ancora posta.
"La situazione e' grave. E' arrivato Alonius, ma a quanto pare
abbiamo sottovalutato la potenza della sua nave."
Dax, che era arrivata trafelata alla sua postazione, aveva subito
iniziato le analisi per trovare un punto debole, ma i suoi risultati
non erano quelli sperati. "Da una rapida analisi, non ho rilevato un
punto debole, Ben." disse la Trill. "Ha eretto uno scudo EM che
impedisce il teletrasporto. Le armi sono di tipo sconosciuto, ma
possiamo paragonarle a dei disgregatori Romulani."
"Pero' il suo scudo sembra un normale scudo EM, come quello
dell'Enterprise" intervenne Ami, che aveva estratto il computer e
stava anch'essa eseguendo le sue analisi. "Potremmo salire a bordo
usando un Sailor Teleport."
"E' probabile" intervenne Worf. "Finora, nessuno scudo conosciuto
della Federazione, o dell'Impero Klingon o dell'Impero Romulano e'
stato in grado di fermarvi."
"Va bene!" intervenne Usagi, che si trovava ancora sulla porta
dell'ufficio di Sisko. Le compagne si rivolsero verso di lei e
notarono una strana luce nei suoi occhi, identica a quella che avevano
visto quando dovettero combattere contro i Borg. "Non ci resta che
andare, ragazze!"
Gli sguardi tesi delle compagne si aprirono temporaneamente in un
sorriso, poi, da leader, Usagi estrasse il Moon Article ed invito' le
amiche alla battaglia "Minna! Henshin yo!"
Subito dopo, gli urli delle frasi di trasformazione risuonarono nel
CNC. Gli ufficiali presenti rimasero affascinati nel vedere come delle
semplici ragazze venissero investite dal potere dei pianeti che le
proteggevano, e in pochi secondi, dodici figure, nove con un costume
costituito da un body bianco, minigonna e fiocchi sul davanti e sul
dietro, e tre con costumi in pelle, riemersero dai bagliori delle
trasformazioni.

Terminate le trasformazioni, Sailor Star Maker fu la prima a
parlare "Noi tre vi precediamo, visto che possiamo teletrasportarci
da sole." Le altre due starlight annuirono alla compagna.
"Va bene." disse Sailor Moon.
"Aspettate" disse Sisko, porgendo alle tre dei comunicatori
"Indossate questi comunicatori. Rimarremo sempre in contatto per ogni
evenienza. Dax" disse rivolgendosi alla Trill "Vedi se riesci a
rimodulare il teletrasporto per oltrepassare quello scudo. O'Brien,
la aiuti."
"Si' signore" risposero quasi all'unisono i due ufficiali.
"D'accordo" disse Sailor Star Healer, prendendo una spilla e
appuntandola sul reggiseno.
"Fate molta attenzione" disse Sailor Pluto. "Non e' un avversario
facile"
"Stai tranquilla, Pluto." rispose Sailor Star Fighter. Cio' detto,
le tre starlight diventarono tre globi di luce e svanirono dalle
Operazioni.

Sulla sua nave, Alonius era in attesa. Era in attesa di una
trasmissione. Una trasmissione che annunciasse la resa della stazione.
Ma la sua attesa fu vana. Uno dei suoi sgherri vide un segnale sulla
sua postazione e lo informo' "Mio signore, rilevo tre masse di energia
che si stanno avvicinando."
"Che cosa?" chiese Alonius "Che tipo di energia?"
"Il segnale e' classificato come energia Sailor, seppure con una
leggera varianza nell'onda portante." rispose. "Rilevo tre forme
distinte."
"Molto bene" disse Alonius "Stanno arrivando. Preparatevi ad
isolare la zona dove si materializzeranno con lo scudo speciale che ho
in serbo per loro!" ed esplose in una risata diabolica.

Sulla nave di Alonius, l'oscurita' di un corridoio venne illuminata
da tre globi di luce. Quando la luce svani', le tre forme delle Sailor
Starlights si materializzarono.
"Bene" disse Star Fighter. "Si comincia!"
Ma quando cercarono di muoversi, dopo un passo vennero respinte da
un campo di forza. "Che succede?" esclamo' Star Fighter.
Un pannello sulla parete scomparve nel muro, rivelando uno schermo
dove apparve l'immagine di Alonius. "Benvenute, Sailor Senshi." Il
suo sguardo sorridente, muto' in stupore quando vide le sue ospiti
all'interno del campo di forza. "Beh, non siete quelle che aspettavo"
aggiunse "Mi aspettavo Pluto e le sue misere compagne del sistema
solare, ma sembra che abbiano chiesto aiuto a voi. Ma e' del tutto
inutile, non sarete certo voi a fermarmi."
Tre sguardi di odio ricambiarono le sue parole. E continuo' il
suo monologo. "Pero' mi incuriosiscono le nuove conoscenze. Chi siete?
Da che pianeta venite?"
"Credi che saremo cosi' gentili da risponderti?" disse Star Healer,
che alle sue parole ricevette un cenno di assenso dalle compagne.
"Oh oh... Abbiamo dei tipetti poco socievoli, a quanto pare" disse
Alonius. "Vediamo se questo vi convincera' a collaborare." Cio' detto,
premette un pulsante sul bracciolo della sua poltrona, e all'interno
del campo di forza la pressione incomincio' a salire. Le tre Sailor
Senshi iniziarono a sentire il crescere della forza sui loro corpi,
e iniziarono ad urlare di dolore con l'aumentare della pressione.
Apparentemente soddisfatto della sua prova di forza, Alonius lascio'
il controllo sul bracciolo. "Allora, vi e' bastato?"
Ansimando, le tre Senshi rivolsero lo sguardo verso lo schermo,
ma non cedettero "Non saprai niente da noi, bastardo!" disse Star
Fighter.
"L'avete voluto voi." rispose Alonius. "Comunque non mi servite.
Ne so gia' abbastanza per affrontare le Sailor Senshi del sistema
solare. E voi potreste essermi di impiccio." Avvicino' il viso alla
microcamera che lo riprendeva e aggiunse "Per quanto mi riguarda,
siete solo tre moscerini da schiacciare!" A questa frase, Alonius
torno' a premere il bottone sul bracciolo, ma questa volta non
interruppe la sua azione. Le tre Senshi intrappolate urlavano di
dolore mentre sentivano le proprie ossa scricchiolare e rompersi
sotto la pressione. Finche' le urla improvvisamente smisero.

Su Deep Space Nine, dai comunicatori si era sentito tutto.
Sailor Moon, con le lacrime agli occhi si rivolse verso Sisko
"Capitano! La prego! Le tiri fuori da la'!"
"Ci sto provando" le rispose Dax "Ma Alonius ha creato un
secondo scudo all'interno della nave. Non riesco a localizzarle!"
"Credo cha Alonius vi stesse aspettando" disse Sisko, con una
voce molto bassa "Per uccidervi! Una volta che sarete state eliminate,
non ci saranno piu' ostacoli per il suo piano di conquista e
distruzione."
Quando le urla che provenivano dai comunicatori cessarono, la
voce di Alonius risuono' per le Operazioni della stazione. "Bene,
capitano. Come puo' vedere, le sue amiche non hanno potuto far
molto!"
"Ben!" disse Dax "Rilevo i comunicatori... Ma non sono a bordo
della sua nave!"
"E dove sono?"
"Sono... vicino al portello otto, fuori dalla stazione!"
"Sullo schermo!"
L'immagine che apparve sullo schermo fu agghiacciante. I tre corpi
delle Sailor Starlights erano alla deriva nello spazio.
"Se non volete fare la loro stessa fine" risuono' nuovamente la
voce di Alonius "vi do' una possibilita'. Arrendetevi e consegnatemi
le Sailor Senshi, o la stazione e i suoi abitanti faranno la loro
stessa fine." Dopo un attimo di silenzio, aggiunse "Avete dodici ore
di tempo per decidere!"
Sisko stava per rispondere, quando un tonfo alle sue spalle lo
fece girare di scatto. Il corpo di Sailor Moon, svenuta, era in mezzo
alle Operazioni.
"Emergenza medica!" disse Sisko "Teletrasportare Sailor Moon in
infermeria!"

Mentre era svenuta sul bioletto dell'infermeria, Sailor Moon era
sotto le cure del dottor Bashir. Ma mentre era priva di conoscenza,
fece un sogno.

Sailor Moon era immersa nell'oscurita', apparentemente in un
cunicolo. Una lieve luce in lontananza guidava la sua corsa affannosa,
ma nonostante i suoi sforzi, la sorgente di luce era sempre piu'
lontana.
Improvvisamente un lampo di luce la avvolse, e si ritrovo' con
le sue compagne, legate a delle croci, impotenti.
Dalla sua posizione di immobilita', assisteva ad uno scontro fra
Sailor Pluto ed Alonius, proprio di fronte a loro.
Lo scontro sembrava incerto, ma improvvisamente Sailor Pluto venne
messa alle strette da Alonius.
Nuovamente un lampo di luce, e l'oscurita' assoluta la circondava.

Lo stimolatore iniettato da Bashir la fece rinvenire, e il sogno
venne bruscamente interrotto. Lentamente, portando il dorso della mano
alla fronte, Sailor Moon si riprese, sbattendo gli occhi per tornare
ad abituarsi alla luce.
"Da quanto... Per quanto tempo ho dormito?" chiese confusa.
"Non molto." rispose Bashir "Poco meno di due minuti, direi. Come
stai?"
"Un po' confusa, ma sto bene" gli rispose. "Dove sono le altre?"
"Sono ancora alle Operazioni" rispose il dottore. "C'e' solo Pluto
qui fuori che ti vuole parlare."
Con un leggero sforzo, Sailor Moon si rialzo' dal letto e si mise a
sedere, con le gambe a ciondoloni sul letto. "Si', va bene."
"Vi lascio sole." disse Bashir, che usci' dall'infermeria.
Incrociando lo sguardo di Pluto, le fece un cenno di assenso con la
testa, poi si ritiro' nel suo ufficio.

La guardiana del tempo si avvicino' lentamente al lettino, da dove
Sailor Moon non aveva smesso di fissarla da quando aveva fatto il
primo passo all'interno dell'infermeria. Quello sguardo fisso, carico
di energia, le fece capire tutto.
"Sai tutto ormai vero Sailor Moon?" le chiese.
"Si'!" le rispose decisa "Perché non ce l'hai detto subito?".
"Credevo di aver soppresso con il tempo i miei sentimenti per
Alonius." rispose, abbassando lo sguardo "Ma non è così'. A quanto
pare, lo amo ancora, nonostante tutti questi secoli".
"Come puoi... Come puoi amare ancora un... un mostro del genere?"
le urlo' Sailor Moon. "Hai visto cosa ha fatto alle Starlights? E
cosa avrebbe potuto farci se..." le lacrime sgorgarono dai suoi
occhi "...se fossimo state noi al loro posto?" termino' con un
filo di voce.
"L'ho visto!" disse Pluto "Ed e' ora che io sistemi questa storia
una volta per tutte!"
"Cosa vuoi fare?" le disse Sailor Moon, allarmata.
"Che andro' a risolvere questa storia personalmente!" le rispose
rialzando lo sguardo.
"Ma sei impazzita? Affrontare quel pazzo da sola e' un suicidio!"
"Puo' darsi" le rispose, aprendosi in un sorriso stentato "Ma devo
fare almeno un tentativo. Non posso lasciarlo libero di agire!" e
interrompendo la conversazione, si giro' di scatto ed usci' di corsa
dall'infermeria.
"Aspetta!" Sailor Moon scese dal letto, ma non riusci' a seguire la
compagna, visto che era ancora confusa e il tentativo di mettersi in
piedi le fece perdere l'equilibrio, e dovette aggrapparsi al bioletto.
"Aspetta, Pluto! Non farlo!" le urlo', ma Sailor Pluto ormai era
lontana.

Sailor Pluto corse velocemente verso una delle stive di carico
della stazione, evitando il contatto con qualsiasi persona che
incontrava. Una volta raggiunta la prima stiva deserta, vi entro' ed
inizio' ad armeggiare con i controlli del teletrasporto.
*Alonius* cerco' di mettersi in contatto telepaticamente.
*Alonius! So che puoi sentirmi! Sono Pluto e voglio venire a bordo
per parlare con te!*
*Molto bene, mia cara* una voce risuono' nella sua mente *Ma come
credi di poter salire a bordo?*
*Sto bypassando i controlli degli scudi. Abbassa i tuoi per pochi
secondi e saro' li' da te!*
*Sento che non stai cercando di imbrogliarmi* le rispose Alonius
*Finalmente, saremo di nuovo insieme!*
In pochi istanti, Sailor Pluto, sfruttando i propri codici di
sicurezza della Flotta Stellare ancora attivi, programmo'
l'abbassamento rapido degli scudi della stazione ed attivo' la
procedura di teletrasporto.

Alle Operazioni, un allarme suono' sulla console di Worf "Signore,
teletrasporto non autorizzato dalla stiva di carico tre!"
"Dax" disse Sisko "Rintracciare chi e' e dove si e'
teletrasportato."
Dopo alcuni secondi, Dax diede la sua risposta "Ben, il codice
di sicurezza che ha attivato la procedura e'... dell'Ensign Meioo"
la voce rimase sospesa come in una domanda. La voce di Sisko le
fece eco allo stesso modo.
"Ensign Meioo?"
"Sailor Pluto!" disse Saturn.
"Si e' teletrasportata dalla stiva di carico... sulla nave di
Alonius!" Dax termino' l'analisi della registrazione dei sensori.
Le altre Senshi rimasero stupite alla notizia. La prima a
riprendersi fu Sailor Mercury.
"Ma cosa vuole fare Sailor Pluto da sola?"
"Infermeria a Operazioni" intervenne la voce di Bashir. "Capitano,
Sailor Moon le deve parlare urgentemente!"
"Dimmi, Sailor Moon."
"Capitano!" una voce leggermente affaticata gli rispose "Deve
cercare di fermare Sailor Pluto a tutti i costi! Trovi il modo di
non farle lasciare la stazione!" Il suono di un hypospray la
interruppe, poi la voce in arrivo dall'interfono si fece piu' chiara
"Vuole battersi da sola contro Alonius!"
"Capisco" ripose Sisko "Ma e' riuscita a bypassare i sistemi di
sicurezza della stazione usando il suo codice di accesso della
Federazione." Lascio' passare alcuni secondi, prima di dare alla
Senshi la notizia "Sailor Pluto si e' teletrasportata sulla nave di
Alonius. E non possiamo recuperarla al momento!"

Il lieve ronzio del teletrasporto anticipo' la materializzazione di
una persona in uno dei corridoi della nave di Alonius. Una Senshi con
il suo bastone era apparsa. Il corridoio scuro, venne illuminato da un
fascio di luce che entro' da una paratia che si apri', quasi invitandola
a muoversi verso quella direzione. Con cautela, paratia dopo paratia,
Sailor Pluto venne condotta lungo il labirinto dei corridoi della nave
fino alla plancia.
Quando vi entro', Alonius si alzo' dalla poltrona ed accolse la sua
ospite "Ti aspettavo con ansia, mia cara" disse con un sorriso. Ma la
sua espressione muto' quando vide che Sailor Pluto non ricambio' il
saluto, ma lo apostrofo' "Non mi chiamare piu' in questo modo,
Alonius!" disse "Non sono venuta per tornare assieme a te, ma per
battermi!"
"Ah si?" le rispose Alonius "Tu vorresti batterti con me? Da sola?
E come credi di poterlo fare?"
"Non lo vorrei fare" gli disse, puntando il bastone verso di lui
"ma la situazione in cui ci troviamo mi costringe a farlo." Cercando
di assumere un tono convincente, continuo' "Ti prego. Non costringermi
ad ucciderti!"
"Se sei venuta per combattere, io non mi tirero' indietro di certo!"
le rispose "Se dobbiamo affrontarci, allora non perdiamo tempo!"
Cio' detto, Alonius, con un movimento della mano, fece apparire la
sua spada e carico' Pluto. Questa riusci' a difendersi parando col
bastone, e cerco' di contrattaccare, sferrando un colpo diretto verso
lo stomaco. Ma il colpo non arrivo' a destinazione, in quanto Alonius
con un riflesso riusci' a schivarlo, colpendole il braccio con l'arma.
I due si allontanarono di alcuni passi, e iniziarono a studiarsi,
girando in circolo.
"Vuoi continuare, mia cara?"
"Certamente! Non sara' questo graffio che mi potra' fermare" disse
Pluto, senza considerare il sangue che sgorgava dalla ferita e che
aveva ormai quasi coperto il guanto bianco. "Per fermarmi, dovrai
farmi a pezzi!"
"Come vuoi!"

Lasciata l'infermeria, Sailor Moon era tornata subito alle
Operazioni, con Bashir che la aveva accompagnata piu' che altro per
precauzione. Subito si rivolse a Sisko.
"Capitano! Non so cosa vuol fare lei, ma io voglio salire a bordo
di quella nave e portar via Sailor Pluto! E inoltre voglio sistemare
la faccenda del profeta rinnegato!"
"Lo vorrei fare anche io, Sailor Moon" disse Sisko, "Ma non posso
permettere che vi succeda lo stesso destino che e' capitato alle
vostre compagne."
"Non importa, capitano!" intervenne Sailor Uranus, infuriata. "E'
proprio per vendicarle che vogliamo andare! Quel verme deve pagare! E
stavolta non finira' in un nodo vertiron da dove potrebbe liberarsi di
nuovo... Lo elimineremo definitivamente!"
"Chiedo scusa" la voce pacata di Sailor Mercury, che stava lavorando
al suo computer che aveva interfacciato con la console scientifica di
Dax, intervenne nella discussione. "C'e' una possibilita' di sistemare
tutto con un colpo solo. Ma ci sono alte probabilita' di rischio per
Pluto."
"E cioe'?" chiese Sisko.
"Ho analizzato la nave di Alonius, e il suo scudo. Anche senza Pluto,
un planet attack dovrebbe essere in grado di infrangerlo. E la nave non
ha una struttura sufficiente per sopportare l'attacco. Pero' viste le
condizioni di Sailor Moon..."
"Non ti preoccupare per me, Ami" disse Sailor Moon "Ce la faro'!"
"Sapevo che l'avresti detto..." le rispose Sailor Mercury, con un
sorriso forzato verso l'amica. "Comunque, il problema e' portar via
Sailor Pluto dalla nave prima che l'energia del nostro attacco la
investa e la faccia esplodere."
"Quanto tempo avremmo, secondo i tuoi calcoli?" le chiese Dax.
"Non piu' di due, al massimo tre secondi. Dovrete teletrasportare
Pluto in questo lasso di tempo ristretto." termino' Sailor Mercury.
"Solo due secondi?" chiese Worf.
"Senza una localizzazione della senshi" aggiunse Dax "non posso
garantire di riuscire a tirarla fuori da la'"
"Questo lo so" disse Sailor Mercury, che pero' aggiunse "E per
questo, consiglierei di iniziare una scansione sensoriale della nave
di Alonius alla ricerca di una fonte di energia Sailor. Dovrebbe essere
l'unica a bordo. Agganciando quel segnale, dovremmo riuscire ad avere
un punto abbastanza preciso per teletrasportarla."
"E' molto rischioso" disse Sisko, dopo un attimo di silenzio. Poi si
rivolse verso Sailor Moon "Che ne dici? Vuoi rischiare?"
"Per me va bene." rispose la leader delle senshi "Credo che non ci
siano altre alternative, purtroppo. Non possiamo lasciare campo libero
ad Alonius. Siamo Sailor Senshi, e sappiamo bene cosa significa." si
fermo' un attimo, poi riprese "E lo sapevano bene anche le Sailor
Starlights. Abbiamo affrontato la morte molte volte. Alcune di noi
l'hanno vista anche molto da vicino. Altre..." continuo' guardando le
sue compagne negli occhi ad una ad una "... ci sono anche passate, me
compresa." Torno' a guardare Sisko, fissandolo negli occhi "E comunque,
non vedo altre alternative. Noi siamo pronte!"
Worf fu colpito dalle parole di Sailor Moon, e non disse una parola,
come gli ufficiali delle Operazioni. Alla fine Sisko, che era ancora
fissato da Sailor Moon, si rivolse verso O'Brien "Signor O'Brien"
"Si', signore?"
"Prepari un campo di forza all'esterno della stazione contenente
atmosfera respirabile. Le Sailor Senshi prenderanno posto all'interno
con sovrascarpe magnetiche per rimanere attaccate alla struttura
esterna della stazione. Dax"
"Dimmi Ben"
"Inizia una scansione con i sensori a corto raggio della nave di
Alonius. Trova Sailor Pluto."

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TO BE CONTINUED

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Messaggio da trekfan1 » 4 ott 2009, 13:09

Purtroppo termina qua e non prosegue oltre in questa versione (c'è anche una versione "rivista" di questi crossover) ma anche nella versione "rivista" non è completa sebbene ci sia un capitolo in più

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