Il finalone :
http://www.startrekitalia.com/public/po ... rue&area=3
Lascio all'autore un doveroso commento finale .
"Delta" By Gaulander
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- Guardiamarina
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The end.
Se devo spendere qualche parolina sul mio raccontino... devo ammettere che mi sono divertito molto a scriverlo( un pò meno a rileggerlo come si sarà notato dagli errori...) vabbè a me interessava raccontare una storia, spero sia piaciuta!
L'inserimento di Kes nella vicenda in effetti non era necessaria, ma questo personaggio in Voy è stato usato così poco, che ho voluto rispolverarlo. Non mi è piaciuto per niente Fury, perchè toglie al personaggio l'alone di mistero che si era creato con The Gift. Così ho provato a rivederne il senso.
Vedo Kes come qualcosa di più di un Ocampa, l'ho resa immortale ( ok ne vado fiero.. ) .
Voyager è la serie che più mi ha ispirato a sognare, complice il fatto di lasciare parecchie cose in sospeso, ma è la sua natura e mi piace così.
Concludo con un grandissimo grazie a Illo, a Star trek italia e a chiunque ha letto o leggerà la mia storia!
GRAZIE!!!!
"Messere da dove venite?"
"Se vi dicessi che vengo da 300 anni nel futuro?"
"Vi direi che siete uno stregone e dovete essere messo al rogo!"
"Vengo dalla Svezia.. "
Se devo spendere qualche parolina sul mio raccontino... devo ammettere che mi sono divertito molto a scriverlo( un pò meno a rileggerlo come si sarà notato dagli errori...) vabbè a me interessava raccontare una storia, spero sia piaciuta!
L'inserimento di Kes nella vicenda in effetti non era necessaria, ma questo personaggio in Voy è stato usato così poco, che ho voluto rispolverarlo. Non mi è piaciuto per niente Fury, perchè toglie al personaggio l'alone di mistero che si era creato con The Gift. Così ho provato a rivederne il senso.
Vedo Kes come qualcosa di più di un Ocampa, l'ho resa immortale ( ok ne vado fiero.. ) .
Voyager è la serie che più mi ha ispirato a sognare, complice il fatto di lasciare parecchie cose in sospeso, ma è la sua natura e mi piace così.
Concludo con un grandissimo grazie a Illo, a Star trek italia e a chiunque ha letto o leggerà la mia storia!
GRAZIE!!!!
"Messere da dove venite?"
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Mi associo; appena ho finito di leggerlo, commenterò .Lolann ha scritto:
Gau grazie a te!
EDIT 08/01/2007
Ho finalmente completato la lettura del racconto. Posso azzardare un commento ?
La lettura è stata piacevole, ed ha dimostrato la notevole conoscenza del quadrante Delta da parte dell'autore.
Infatti, secondo me, ciò che distingue il racconto da altri ambientati nell'universo Trek è lo scenario presentato: razze ed avvenimenti del quadrante Delta, ma con pochissimi riferimenti alle vicende Trek. Questo è un punto a favore dell'autore, che dimostra di sapersi emancipare dai format tipici di ST, tanto da poter ipotizzare la lettura del racconto anche da parte di persone "digiune" di esperienza Trek .
Le idee non mancano, anzi... per tutte le vicende presentate, io vedrei bene qualcosa di più lungo, un romanzo od un ciclo di romanzi. Talvolta alcuni avvenimenti cruciali sono risolti in poco tempo, quando (a mio modesto parere) meriterebbero ben altro spazio. Lo stesso dicasi per alcune “trovate”, come ad esempio gli esoscheletri: invece di tirarli fuori come il coniglio dal cilindro, sarebbe stato interessante introdurli in maniera diversa; altrimenti potrebbero sembrare un escamotage inserito per risolvere un apparente vicolo cieco. A proposito: ricordano molto quelli di “Fanteria dello spazio” (il libro, non il film); citazione voluta ?
Tra l'altro, espandendo alcuni capitoli, si trova lo spazio per presentare adeguatamente razze, personaggi, vicende passate, in modo da sganciare completamente l'opera da memorie Trek. E magari si sviluppano alcune vicende, nel racconto limitate ad una città o giù di lì (sempre modello Trek, appunto), ma che in realtà riguardano un intero pianeta.
Lo stile ricorda quello di alcuni romanzi/racconti di altri tempi, non so se per scelta precisa o per indole innata dell'autore; in ogni caso questa non è una critica, tutt'altro. Parte della bellezza del racconto sta proprio nel suo stile particolare. E l'autore non pensi di essere una mosca bianca; fatte le dovute proporzioni, rimando alla lettura dei racconti di Sauro Donati, regolarmente pubblicati “su carta”:
http://xoomer.alice.it/saudon/index.htm
Invito del sottoscritto: l'autore non abbia paura di espandere o rendere pubblica la sua opera; certamente richiede un “correttore di bozze”, come già segnalato dall'autore stesso (e come succede per tutti i lavori scritti ). Comunque il flusso narrativo presentato potrebbe tranquillamente maturare ed evolversi sino ad una pubblicazione cartacea.
P.S.: Tornando in ambito Trek, ho particolarmente apprezzato la “rivalutazione” di Kes, che caldeggio e sottoscrivo in pieno.
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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Tieni presente che, in ogni caso, ci vorrà un po' di tempo...
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