1x15 Il segreto di Neelix

La nave stellare Voyager è a 70.000 anni luce dalla Terra, lì dove nessuno è mai giunto prima.
itamare76
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Messaggio da itamare76 » 20 dic 2005, 5:35

Myra, sono a tua completa disposizione per qualunque tipo di discorso sui massimi sistemi...
... specialmente per i temi che piacciono tanto a Kirk (il capitano della TOS intendo)!

Stefano_Picard
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Messaggio da Stefano_Picard » 7 gen 2006, 16:23

ho visto ieri l'episodio
devo dire che il personaggio di Neelix si era un po capito che era un racconta "frottole" e penso che fare un episodio sulle sue origini poteva essere una idea interessante
Il personaggio del dottore lo trovo un pò simile ad alcune figure che per esempio ci furono durante la seconda guerra mondiale
E penso che avrebbero dovuto svuluppare meglio il rapporto tra scienza e guerra
In fondo grandi scienziati (vedi Einstein) hanno contribuito a costruire armi spaventose che han ucciso molte persone, ma in guerra c'è la legge della sopravvivenza....
Quindi per l'idea io darei un 8 all'episodio
ma per il risultato un sei scarso

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Messaggio da itamare76 » 7 gen 2006, 17:29

Stefano sul discorso guerra, cito il titolo di un ep. di DS9:
INTER ARMA ENIM SILENT LEGES.

tenga
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Messaggio da tenga » 8 gen 2006, 23:22

Bell'episodio, direi 7...interesante il tentativo di far tornare in vita le persone morte dopo la cascata..

Myra
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Messaggio da Myra » 9 gen 2006, 11:30

Stefano Einstein era un grande pacifista e non ha costruito nessun arma.

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Messaggio da Alexander Rozhenko » 9 gen 2006, 15:36

A me l'episodio è piaciuto molto. Nonostante il protagonista fosse Neelix, m'ha tenuto davanti allo schermo fino all'ultimo. Oserei dire che con le riflessioni che scatena può essre considerato un classico episodio di TNG, e per me è un complimento. Secondo me è il migliore episodio della prima serie, aspettando di vedere l'episodio di stasera... Mia opinione personale, che vedo non è molto condivisa... ^___-

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Messaggio da Myra » 16 gen 2006, 11:15

Io sono d'accordo con te in tutto e per tutto, specialmente sulla citazione di TNG :smile:

DrFido
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Messaggio da DrFido » 18 gen 2006, 0:53

Non amo molto Neelix, ma cìè da dire che gli episodi con lui protagonista sono solitamente belli.
Questo mi piace, è un episodio che fa riflettere.
Secondo me lo scambio di battute tra Neelix e il dottor Jetrel dice tutto

Jetrel: "Non sono responsabile dell'utilizzo della cascata, io l'ho progettata, sono stati i generali a decidere di utilizzarla"

Neelix:"Immagino che questo l'aiuti a dormire la notte"

In fin dei conti uno scenziato è responsabile delle sue scoperte, Einstain o Nobel forse no, in fin dei conti una volta fatto uscire il genio dalla lampada non si puo rimetterlo dentro
Ma scenziati come quelli che hanno partecipato al progetto Manattan (esempi cosi ce ne sono a milioni, cito il piu famoso) sono solo dei carnefici

Comunque bell'episodio...voto 7

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Messaggio da VulcanSmile » 15 gen 2008, 12:15

Hm. Mi è piaciuto fino a un certo punto. Tutte le parti di dialogo tra Neelix e Jetrel sono veramente cariche di intensità e pathos. Mentre non ho trovato "necessario" tirare fuori la storia della codardia e della menzogna di Neelix... mi è sembrata un "di più": a mio parere, senza l'ammissione della diserzione, tutto avrebbe funzionato lo stesso e avrebbe dato più rotondità al personaggio... che così invece rimane sempre il solito Neelix un po' approssimativo e sfi*atello. Ma insomma, queste sono poi preferenze mie del cavolo e mica si può andare a dire agli autori come fare un personaggio!...
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Messaggio da Captain Janeway » 15 gen 2008, 14:28

Per me questa puntata è perfetta, la migliore della stagione, per fortuna Voy ci darà molte altre puntate come queste:

La rabbia di Neelix quando incontra l'artefice della distruzione del suo mondo, una rabbia che poi scopriamo essere contro se stesso prima che contro gli altri, il dolore e la disperazione del fautore di quella bomba, tanta e tale da farlo persino dar fuori di matto: l'idea di poter ricostituire le vittime della sua arma è davvero il frutto del dolore e della colpa di qualcuno che sa di aver fatto qualcosa di terribile e vuole disfare ciò che ha fatto.

Stupenda Kes che riesce a capire quali sono i veri sentimenti di Neelix, e bravo pure lui che alla fine riesce a perdonare "il mostro", perché capisce, ed è questa la morale della puntata, che in guerra non ci sono vincitori e vinti, mostri e vittime. In entrambe le parti sono tutti vinti e tutti vittime di quella mostruosità.

Sarà che a me piacciono sempre le puntate che denunciano la mostrusità e l'assurdità della guerra, questa era un chiarissimo riferimento alle bombe atomiche, tutto è uguale, dai danni che ha fatto la bomba atomica alla resa incondizionata del paese colpito, e ci mostra che tutti ne hanno sofferto, anche chi l'ha lanciata.

Non vincitori e vinti, solo vinti.

Voto 10 e lode

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Messaggio da efagiol » 15 gen 2008, 16:27

Bell'episodio. Sugli spunti di riflessione avete già detto aggiungo solo che il tentativo di dare spessore a neelix è lodevole ma inutile: è un caso disperato, per me è il personaggio più inutile di ST e di buona parte della produzione TV mondiale ! ho esagerato ? non lo sopporto !

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Messaggio da TheGib » 15 gen 2008, 16:42

Per quanto mi riguarda, non ho niente da aggiungere al commento di Myra.
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
...siamo tutti un po' Garak

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Re: 1x15 Il segreto di Neelix

Messaggio da TheGib » 6 lug 2015, 22:18

Un episodio molto intenso, non ho trovato fuori luogo alcuna parte. Forse alcune scelte di sceneggiatura sono troppo "da manuale", d'altra parte l'argomento richiede un'attenzione superiore alla norma.
Le disquisizioni già esternate nei precedenti commenti direi che sviscerano tutta la vicenda; voglio però far notare una similitudine con l'episodio precedente: il confronto con qualcuno esterno a noi, trovarsi faccia a faccia con qualcosa che si odia ma che in realtà parte da noi; sino a metabolizzare le emozioni negative che ci hanno imprigionato sinora, per finire col perdonare e accettare quel lato oscuro/diverso che adesso conosciamo a fondo.
"La nostra vera nazionalità è l'umanità." H.G.Wells
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles

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