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6x12: In un batter d'occhio (Blink of an Eye)

Inviato: 2 apr 2006, 15:04
da Myra
E' vero che ricorda un pò 'Una vita per ricordare', ma per me è il miglior episodio di Voyager, almeno per quel che ho visto finora, e uno dei migliori di tutta Star Trek. L'idea di assistere all'evoluzione di un intero pianeta è bellissima e il fatto che la Voyager contribuisca in qualche modo a questa evoluzione perchè fa nascere curiosità, domande, voglia di esplorare, è un'idea alquanto originale. Questo sprone ad andare nello spazio noi l'abbiamo avuto anche grazie alla presenza della luna, così vicina eppure così lontana, se non avessimo avuto la luna chissà cosa sarebbe stato dell'esplorazione spaziale...
Mi rimane da dare solo il voto. E do il massimo: 10!

Inviato: 2 apr 2006, 20:56
da vale
cavolo, l'ho appena finito di vedere.
ottimo episodio, davvero interessante poi il paragone che hai fatto con la nostra luna.

Inviato: 3 apr 2006, 11:30
da Illo
E' geniale questo episodio, però due cose mi hanno lasciato perplesso:
1 - in una scena si vede chiaramente un alieno scrivere in inglese, mentre sarebbe stato più azzeccato usare qualche simbologia non comprensibile.
2 - Ma questi alieni in pochi anni "standard" saranno in grado di sviluppare la tecnologia per mangiarsi i Borg a colazione? :vabbe:

Comunque voto 9,5
Immagine

Inviato: 3 apr 2006, 19:51
da Myra
Anch'io avevo notato quella faccenda dell'inglese! E' quando mandano il pallone aerostatico. Poi c'è un'altra cosa, perchè non hanno inviato prima delle sonde verso la nave invece che direttamente una navetta con equipaggio? Certo, forse l'hanno fatto e non l'hanno fatto vedere. Ma è strano perchè avrebbero dovuto farne cenno sulla voyager.
Per quanto riguarda la seconda obiezione, ciò che dici è vero, Illo, ma la cosa è inquadrabile nell'ottica generale che vede il trionfo della scienza e della tecnologia come una cosa bella, buona e giusta e hanno dovuto affrettare un pò i tempi per far vedere la parabola completa. Da ingenui uomini delle caverne che vedevano la Voyager come una guida spirituale, a esseri razionali che hanno scelto di liberarsi di quella guida, per poter migliorare la loro vita.

Inviato: 5 apr 2006, 2:07
da Lolann
L' episodio e' stato molto bello, pero' ho alcuni ricordi vaghi.
devo rivederlo
SIIIIIIIID [:love] IN ITALIA!!!!!!!!!

Inviato: 5 apr 2006, 15:38
da eric_starbuck
Io invece stranamente me lo ricordo bene. uno degli episodi standard di voyager che mi sono piaciuti di più.

Inviato: 22 giu 2006, 16:37
da Sarah-Jane
L'episodio è appena stato trasmesso su La7, devo dire che lo spunto è molto interessante e lo si vede volentieri, anche perché il "tono" narrativo è lieve fin dal principio, non angosciante. Si capisce subito che questo pianeta somiglia tutto alla Terra, e che quello che vedremo sarà una parabola, narrata in toni leggeri ma non troppo. Nella prima scena vediamo una tribù animista che offre sacrifici al nuovo "dio" apparso in cielo tra le altre stelle (è la Voyager!). Nella seconda, la civiltà è progredita e siamo già in ambientazione medievale, con chierici e castelli, e un prototipo di mongolfiera. Una cosa che ho trovato un po' strana io (ma è ovvio, tutto è strano e assurdo in quest'episodio, non si può neanche pretendere troppo...) è che quando l'astronauta alieno arriva sulla Voyager il capitano e gli altri lo lasciano a lungo incosciente, poi quando lo svegliano lo tengono lì a parlare, sembra che un po' si gingillino, senza pensare che ogni secondo che passa per gli amici di questo poveretto (rimasti sul pianeta) vuol dire un giorno, quindi un minuto = 2 mesi, 6 minuti = un anno... Insomma a me veniva voglia di dir loro "SPICCIATEVI A MANDARLO INDIETRO!!!!", così almeno fa in tempo a vedere i suoi nipotini... ;-)
Questo passaggio mi ha ricordato un'antica fiaba, raccolta da Calvino nelle sue "Fiabe italiane" ma probabilmente presente anche nelle tradizioni di altri Paesi: quella del giovane che vuol vedere il Paradiso. Viene esaudito, ammira i paesaggi celesti per alcuni minuti, poi torna indietro e si accorge che sono passati molti anni, e che lui ormai è un vecchio cadente... Il tema anche qui era quello del giovane astronauta che raggiunge il "Paradiso" (la Voyager era entrata nella mitologia locale) ma paga questa felicità con il fatto di perdere gli amici, la famiglia, la sua epoca insomma. Myra inoltre mette in rilievo l'importanza della Luna e delle stelle come spinta per la curiosità umana e lo sviluppo della scienza, certamente la vicinanza di un corpo celeste come la Luna è stata un grosso stimolo alla ricerca spaziale, e non solo per motivi utilitaristici ma anche simbolici: la "corsa" a chi arriva primo tra Usa e Urss significava anche il trionfo di un'ideologia sull'altra.

Inviato: 22 giu 2006, 18:07
da pomfar
Anche secondo me è il miglior episodio e anch'io come Illo mi sono ritrovato perplesso per la lettera scritta in inglese e mi sono chiesto anche perchè non hanno iniziato subito ad esplorare lo spazio visto che erano così tecnologicamente avanzati e incominciavano già a controllare gli effetti del gradiente temporale... forse gli autori hanno solo voluto aprire e chiudere una parantesi in cui hanno raccontato una bellissima storia senza preoccuparsi dell'universo trek.

Inviato: 22 giu 2006, 19:15
da Myra
No, io credo che l'episodio sia in tema con lo spirito di star trek. L'inglese scritto sugli altri pianeti poi...quello è un vizio dal quale non riescono a liberarsi, nella serie classica ne facevano un uso larghissimo, eppure non ci vuole un genio per capire che si tratta di un'assurdità

Inviato: 22 giu 2006, 21:11
da pomfar
Beh... quello è ovvio che è in tema solo che ho trovato alcune perplessità... perchè la janeway che è così intelligente e, come dice sempre sette, piena di risorse non ha aspettato qualche giorno in modo che quelli le inventassero la transcurvatura e che comunque le dessero una mano? in ogni caso sarebbero stati dei gran alleati, perchè non sfruttarlo a loro vantaggio?

Inviato: 23 giu 2006, 2:01
da itamare76
Una delle conferme di come VOY sia migliorata col passare delle stagioni è rappresentata da questo episodio. 9 tondo tondo!

I'm Cial'drone of Borg.
Resisance is futile ... if < 1 Ohm (cit.)

Inviato: 23 giu 2006, 14:35
da stantuffo
Io mi chiedo come abbia fatto uno spermatozoo olografico a rimanere coeso fuori dal campo emesso dall'emettitore autonomo innescando una fecondazione ecc.ecc.ecc.. INSOMMA COME HA FATTO IL DOTTORE AD AVERE UN FIGLIO?!?!?!??!!??!!??!?!!?!? ::O:
..::si su kelu fit in terra si l'aiant serradu puru::..

ho visto TOS 1°, TNG, DS9-1°2°, VOY 1°2°3°4°5°, ENT 1°2°,film della TNG: NO SPOILER PLEASE!

Inviato: 23 giu 2006, 15:52
da itamare76
Le famose subroutine sessuali del Doc integreranno probabilmente anche le tecniche multiple di Data.
I'm Cial'drone of Borg.
Resisance is futile ... if < 1 Ohm (cit.)

Inviato: 23 giu 2006, 19:27
da Freckles
Secondo me si tiene in tasca sempre una provetta di sperma congelata da un donatore anonimo della nave...non si sa mai quando serve!!!!

Inviato: 23 giu 2006, 20:36
da R. Daneel Olivaw
Concordo nell'affermare che questo è un bellissimo episodio, per lo meno a me è piaciuto molto.

Però il dubbio di Stantuffo espresso qui sopra me lo ero posto anch'io!

Per quanto riguarda le altre perplessità sollevate confesso che non le avevo nemmeno notate, alla lettera in inglese poi non ci avevo proprio fatto caso.