4x08 e 4x09 Un anno d'inferno

La nave stellare Voyager è a 70.000 anni luce dalla Terra, lì dove nessuno è mai giunto prima.
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Messaggio da VulcanPlanet » 14 apr 2006, 1:38

Perché avevo fatto una camionata di errori ortografici (non li sopporto quando li fanno gli altri e, ancora di più, non sopporto i miei). :wink:
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Messaggio da Myra » 14 apr 2006, 16:56

Sarah Jane anche a me la nave piace bella luccicante (qui l'ho sopportata perchè la situazione angosciosa era asservita al viaggio temporale che adoro e poi perchè immaginavo come sarebbe andata a finire). In verità io sono un po' fissata, quando vedo una falla nello scafo mi dà fastidio, penso allo spreco di energia e cose simili...

Vulcan, accidenti quanto sei bravo! Non mi azzarderò mai più a criticare un episodio senza la tua previa autorizzazione. Dì, la verità, sei Steven Hawking sotto mentite spoglie e ti stai divertendo alle nostre spalle, tra un pò cominciarai a parlare di buchi neri. Che bello!!

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Messaggio da Sarah-Jane » 14 apr 2006, 18:45

Per Myra: meno male, credevo di esser l'unica "fissata"... :wink:

Per VulcanPlanet: hai capito perfettamente i miei gusti :smile: In ST-TOS erano tantissimi gli episodi così, dev'essere questo che mi ha segnato fin dall'adolescenza! Purtroppo mi son persa "Fattori primari", ma dal riassunto su Internet mi pare appunto il mio genere. Ho visto e apprezzato gli altri due! Poi c'è quello dello zoo di razze aliene, quello di Tuvok che trova dei bambini sperduti su un pianeta (Innocence), e "Terreno sacro", in cui Janeway deve capire come funziona quello strano "santuario"...

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Messaggio da VulcanPlanet » 15 apr 2006, 0:20

Myra ha scritto:
Vulcan, accidenti quanto sei bravo!
Omissis...
Dì, la verità, sei Steven Hawking sotto mentite spoglie e ti stai divertendo alle nostre spalle, tra un pò cominciarai a parlare di buchi neri. Che bello!!
Ostiarìaaaa! Ecco... è saltata la mia copertura [:bagno]

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Messaggio da VulcanSmile » 29 mar 2008, 0:59

Ragazzi, un episodio che mi ha tenuto incollato alla sedia dall'inizio alla fine. Ringrazio calorosamente il Maestro Gibyagi che mi ha consigliato di tenerlo in serbo per una visione attenta. Emozioni a go-go, momenti commoventi (quello che succede a Tuvok), una Janeway tosta e portata allo stremo, un nemico temibile e soprattutto credibile e ben motivato... a questo punto, il finale "garibaldino" era dovuto. Ma che bello anche il finale della prima parte, con le capsule che se ne vanno... Bello, bello, bello, bello, bello.
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Messaggio da pazzone Valtrix » 29 mar 2008, 9:51


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Messaggio da TheGib » 29 mar 2008, 11:47

Questo non è un episodio. Definirlo episodio (seppur doppio) è riduttivo.
Questo è un film; un film sulla VOYAGER.

L'attenzione posta ai dettagli, le finezze nelle inquadrature e nella sceneggiatura... tutto concorre a creare un piccolo gioiello. Ed anche una buona presentazione dell'intera serie.
Alcune cose sono state già messe in risalto. Ma c'è molto di più :wink: .

La scena iniziale serve a presentare tutti i componenti della... "famiglia", ognuno con le proprie peculiarità; e serve anche a chiarire la situazione generale: da dove siamo partiti, dove e come ci troviamo, dove vorremmo arrivare.

Poi scendo in campo i Krenim, e lo spettacolo (quello vero) inizia.

I protagonisti sono due: da un lato Janeway, caparbia sino all'ostilità con i suoi; dall'altro Annorax, altrettanto ossessionato dalla situazione che ha contribuito a creare. Per suggellare questo sottile filo che unisce i due antagonisti, ci viene fornito Chakotay: è lui che rinviene con Janeway la tazzina destinata a rompersi; è lui che conserva l'orologio, regalo rifiutato e successivamente ritrovato dalla capitana (un momento d'intimità a distanza davvero commovente): alla fine lei si appunta l'oggetto alla cintura, ultimo contatto con l'uomo e la situazione che sembra persa per sempre; di contro lo stesso Chakotay è fatto partecipe da Annorax del destino della moglie e dell'unico ricordo di lei che conserva; ricordo che, in maniera speculare alla tazzina, alla fine cadrà a terra in mille pezzi.
Ma Chakotay si sta per perdere, affascinato dal frutto proibito dell'onnipotenza "temporale"; allora arriva il "semplice" Tom, sempre ancorato alla realtà contingente, per scuotere il comandante da una pericolosa infatuazione. La medesima infatuazione ormai cronica in Annorax.
Infatti, purtroppo, per quest'ultimo non c'è più niente da fare: persino i suoi, alla fine, lo abbandonano; la sua stessa ossessione, rappresentata dalla ciocca di capelli della moglie, si sbriciola in polvere.
Invece Janeway, sino all'ultimo, sino all'estremo sacrificio con la nave (Voyager/madre), non dimentica le piccole cose (l'orologio), non dimentica i suoi, tutti in salvo sulle altre navi. La sua ossessione è, come quella di Annorax, riportare tutto al proprio posto; ma il sacrificio lo chiede prima di tutti a se stessa, il resto viene dopo; questo era chiaro sin dall'inizio, nei battibecchi col dottore che tenta di fermarla/curarla; battibecchi che, en passant, ci ricordano quanto la situazione della Voyager sia diversa da quella delle varie Enterprise: qui non c'è l'aiuto esterno e nemmeno l'autorità esterna. L'autorità, nel bene e nel male, alla fine è un fardello completamente sulle spalle del capitano; sino alle conseguenze più estreme, come il rischio di una corte marziale che sarebbe solo un sollievo...

Eppure questo duetto (o doppio duetto) è solo una delle tante perle: abbiamo il dialogo tra Tom e il MOE su "medico pietoso fa la piaga puzzolente", concetto che l'ologramma ha già portato, in questo frangente, alle estreme conseguenze; abbiamo tutti i chiarimenti tra Tuvok e 7di9 sul ruolo del capitano, sino al momento di lasciarla sola: quando vediamo Janeway in primo piano, e sullo sfondo 7di9, entrambe di profilo, entrambe maestose; ed è in questo frangente che probabilmente 7di9 comprende le parole del saggio Tuvok sul senso del comando, e sul rispetto verso chi comanda.
Lo stesso rispetto dell'attendente di Annorax, in una situazione ancora più tragica.

Per finire l'ultimo dialogo tra Tuvok e Janeway, dove finalmente anche il vulcaniano riesce ad esprimere un momento di emozione, con quella mano sulla spalla del capitano: un gesto che vale mille parole. E sempre lui dice a tutti... quello che già sappiamo, cioè che la VOYAGER per noi non è una nave, ma un vivente che esplora con noi le strade dell'avventura, è l'essenza stessa del viaggio che ci accompagna; quell'essenza che Janeway non vuole abbandonare sino alla fine.

Una piccola menzione sul modo delicato ma preciso con cui viene trattato il tema degli sconvolgimenti temporali: delirio ("caos calmo") di onnipotenza per Annorax, ma anche tema sfuggente per l'uomo che in ogni caso è una briciola davanti all'immensità delle implicazioni del tempo. Vita, morte, consequenzialità, esistenza e non-esistenza: tutti concetti, come da S.Agostiniana memoria, che la mente umana non è in grado di maneggiare con destrezza.
Ciò che sembra salvezza diventa dannazione; Annorax non l'ha capito, si bea solo dell'illusione che "mai" sia un termine obsoleto (capolavoro di meta-ossimoro), come se la fisica universale potesse essere stretta nel singolo pugno di una vita mortale. Eppure alla fine un barlume di speranza c'è anche per lui: nel nuovo ordine, forse, l'amore per la moglie si rivelerà più importante dei calcoli sul flusso temporale.

Molto azzeccata pure la simulazione computerizzata, con le varie linee temporali che si intersecano e si trasformano ad ogni piccolo cambiamento; come le nostre vite, come i grandi affreschi storici. Tutto lo spunto qui presentato poteva essere un ottimo aggancio tra serie diverse, da sviluppare nella "misteriosa" guerra temporale di ENT... ma nessuno ha provveduto :sad: .

Perfetto, infine, lo stacco improvviso che cancella un anno di tragedie: il tempo non ha memoria, il tempo non ha remore: niente è stato, tutto sarà di nuovo; soffermarsi, dal punto di vista della sceneggiatura, avrebbe rappresentato un inutile esercizio di retorica.
Lo stesso tema, il repentino cambio di prospettiva con effetto "tabula rasa" sull'epopea dimenticata, sarà utilizzato nuovamente più avanti, in maniera ancor più tragica, in un altro memorabile episodio "a sorpresa". Ma con scopi del tutto diversi.


Da segnalare l'ottima prova recitativa, in particolare per Tim Russ, Kate Mulgrew e Kurtwood Smith (Annorax).
In questo episodio Kate/Kathryn è stupenda, non mi stancherò mai di ripeterlo, anche e specialmente nei momenti più tragici.
(...e sopratutto con i capelli sconvolti [:X])



pensierino del giorno:
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Messaggio da VulcanSmile » 29 mar 2008, 12:48

Da un maestro, non poteva che arrivare un commento magistrale. Concordo su tutto, e soprattutto sulla solitudine del capitano. In "year of hell", una vera titana.

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Messaggio da TheGib » 29 mar 2008, 16:25

@VulcanSmile: grazie, ma vedi di non esagerare :vabbe: ... :grin: .
"Gibyagi" mi piace, ma se continui così ti faccio verniciare daccapo tutto lo steccato... :evil

P.S.: ti avevo detto che adoro questo episodio... :wink:


EDIT 31/03:
Mi ero dimenticato un'importante aggiunta :smile: ...
Dopo aver goduto della visione di questo magnifico episodio, per suggellare degnamente le emozioni che ci ha dato, è doveroso scaricare da qui il video musicale che celebra questa storia; video basato sull'immortale musica dei Queen "The show must go on".
DA NON PERDERE.
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Messaggio da Captain Janeway » 18 giu 2008, 17:24

Year of Hell è un capolavoro! davvero superbo. Poi che altro dire dopo il commento di The Gib, se non: "Time's up!"

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Messaggio da tenga » 20 giu 2008, 0:02

Sai che non ci avevo pensato, questo è proprio come un film per la sua perfezione e la sua raffinatezza!

<font color="#101010">...là dove nessuno è mai giunto prima...

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Messaggio da TheGib » 15 lug 2008, 14:18

Navigando qua e là, ho scovato un altro video celebrativo di questo capolavoro di episodio.
In questo caso sembra che l'autrice sia stata (ante litteram) abbastanza in sintonia con la mia recensione... :wink:

http://it.youtube.com/watch?v=zmGM1weeuB4

Buona visione! :smile:


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Messaggio da Jeeg2000 » 18 lug 2008, 0:26

visto che B&B amano tanto il resettone finale senza conseguenze, e visto che si sapeva che tutto sarebbe finito a tarallucci e vino, e' stato un peccato non aver osato moooolto di piu', facendo durare quest'anno d'inferno un "vero anno", cio' prolungando il tutto per l'intera stag. e poi resettare.

PS.
ah gia'!... l'hanno fatto poi con la 3° stag. di ENT :evil2: , peccato poi che si siano scordati di tirare in ballo Annorax e la guerra fredda temp. :smokin:

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Messaggio da TheGib » 9 ago 2011, 7:24

Rivisto ieri sera.
Non ha perso un grammo della sua bellezza e del suo fascino (neanche KJ se è per questo).

Anzi, mi tracima un pensieraccio: JJA non ha inventato alcunché, nemmeno con gli speronamenti suicidi contro i vascelloni temporali :regista :regista2

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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles

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Messaggio da Captain Janeway » 9 ago 2011, 10:14

Un capolavoro... senza tempo!

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WALLACE: Thanks. You've been pretty consistent.
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