Gli Irogeni, diciamolo subito, all'inizio come alieni li ho trovati MOOOLTO pesanti. Di questa specie che vive soltanto per la caccia, fa a pezzi la gente ed espone le interiora come trofei, beh, francamente... ne facevo più che volentieri a meno!!!
Tuttavia, in questi due episodi mi son dovuta ricredere perché qui almeno uno degli Irogeni, il capo, rivela una profondità insospettata: è preoccupato per il destino della sua specie e vede nella tecnologia olografica una possibilità di progresso. Diciamo che aspira a "smaterializzare" la caccia, insomma a sublimare gli istinti aggressivi del suo popolo, ottenendo al tempo stesso il risultato di poter apprendere dalle altre culture. E questo lo rivaluta, eccome.
Ciò premesso, si può mettersi comodi e gustarsi il divertimento, perché per "mortale" che sia il gioco resta sempre gioco, e i "nostri" in abbigliamento e mentalità d'epoca ci fanno molto divertire. Quel vestitino floreale di Sette, per esempio... E Chakotay a fare il comandante alleato lo vedevo benissimo (a parte il parrucchino, poveri noi!). Tuvok invece... il barista proprio non è il suo mestiere, magari il buttafuori era meglio! Simpatica anche la love story tra Paris e Torres ambientata negli anni 40, con tanto di sbaciucchiamenti al cinema e lettere dal fronte... C'era pure il bebé in arrivo, a parte il fatto che il padre era l'ufficiale nazi più fanatico di tutti (del resto, fedele riproduzione olografica di un hitleriano fanatico).
Eh sì, il Terzo Reich è un tema ricorrente in ST e non manca mai di interessarmi: nonostante tutte le spiegazioni storiche, quello che accadde in quel periodo rimane per certi versi misterioso, l'umanità arrivò davvero vicina all'autodistruzione e ancora ci chiediamo: com'è stato possibile? E, che è peggio: potrebbe ricapitare?
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...ma non divaghiamo: tornando all'episodio, anzi alla coppia di episodi, darei un bell'8 pieno.
Saluti a tutti!
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, non si capisce? 
Dovrei essere più esplicito? 
, che in pratica corrisponde all'ipotesi n°1