2x08 - Visioni mentali

[VulcanSmile]

Titolo originale: PERSISTENCE OF VISION

Ahi ahi ahi, stavolta la capitana esagera. E' un po' troppo stressata, tutti la chiamano, chi per un test nucleare nell'atollo della sala macchine, chi per rammendare un calzino. E tutto questo succede proprio quando manca molto poco al primo contatto con una razza di cui non si sa quasi nulla, se non che sono dei grandissimi stron*i. Tra tutti i questuanti, la spunta il MOE, l'unico che può dare ordini alla prode capitana, e la spedisce sul ponte ologrammi a giocare alla governante. Lei invece si mette a giocare al dottore.

A partire da questo momento, Janeway viene perseguitata da una serie di allucinazioni di cui solo Kes, la telepate part-time, condivide la percezione. E mentre Chakotay contatta gli alieni, anche il resto dell'equipaggio comincia a precipitare nel più freudiano degli stati confusionali.

Hm. Seconda puntata di fila a non convincermi. Innanzitutto, dall'inizio alla fine non si capisce bene cosa stia succedendo di preciso (lo dice alla fine anche la Capitana), chi siano e come funzionino questi alieni. Certo, in teoria ci sta che non sempre ci sia una spiegazione. Ma in pratica quando capita finisco sempre col pensare "vabbè grazie al ca**o".

Poi ci sono un paio di cose un po' forzate. Ad esempio il finto Paris ustionato. Se vuoi impedire a Kes di correre in Sala Macchine, fagli trovare Neelix con le budella di fuori, non Paris che ha sbagliato mira alle Lampados. Oppure, sta storia dello specchio rimbalzello telepatico, non si capisce come funziona, che cos'è (o forse non l'ho capito io), fatto sta che Kes, mentre spurga sciacquone da ogni poro, si concentra e funziona...

Insomma. Secondo me, un episodio con una bella premessa sfruttata male e tirata in fondo a furia di atti di fede richiesti allo spettatore. Secondo me, nelle sceneggiature, il mistero è bello se poi alla fine lo risolvi. Nella prossima puntata, a Tuvok spunta una melanzana in testa, ma tutti fanno finta di niente. Alla fine, la mangia Neelix.

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"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

[Captain Janeway]

Fondamentalmente concordo.

Il mio commento riciclato:

L’inizio ci propone qualche bella scena: una Janeway ultraimpegnata che marcia per i corridoi e un favoloso Doc alto 30 cm che ordina a Janeway di andare nell’holodeck per un po’ di relax, e qui purtroppo finiscono le belle scene, infatti l’holonovel con cui Janeway si rilassa è quella palla in stile Jane Eyre, che non bastasse nel ponte ologrammi continua anche fuori, poi non solo lei ha le allucinazioni, ma tutto l’equipaggio. Mi è piaciuta molto l’interpretazione di Janeway, sempre molto dinamica e decisa, anche quando le allucinazioni vanno e vengono.

Per il resto una puntata un po’ sommaria e prevedibile, che ci dà un altro po’ di dettaglio sulle paure e i desideri dei protagonisti, con una Kes che salva baracca e burattini. Guardabile ma nulla più.

[TheGib]

Niente da aggiungere, ma sono felice per Kes

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

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...siamo tutti un po' Garak

[TheGib]

Alla re-visione noto più gli aspetti positivi rispetto ai negativi.
L'idea della minaccia in questo modo è ben congegnata anche se non ben spiegata, e una punta di ansia-paura con quella simpaticissima bambina "orfana" (un must dei film horror ) non ce la facciamo mancare. Però, se anche il Tuvok e la B'Elanna mi cascano sull'ammmmmooore, a me casca qualcos'altro