7x21 - Friendship Uno
Inviato: 24 ago 2008, 23:18
Titolo originale: FRIENDSHIP ONE
Dopo anni di vagabondaggio cosmico, la Voyager si vede assegnare la sua prima missione ufficiale: recuperare una sonda lanciata secoli prima dai terrestri ansiosi di fare nuove amicizie.
((CONTIENE SPOILERINO))
Signore e signori, l'erede ufficiale delle magliette rosse: l'ingegner Joe Carey! Facciamo la sua conoscenza nella prima stagione, giusto in tempo per vederlo calare onorevolmente le braghe di fronte alla preparazione di B'Elanna. Poi scompare per sei anni, probabilmente in quanto impegnato a fabbricare la sua navicella in bottiglia. E poi all'improvviso, zàc, ritorna tra noi giusto il tempo per lasciarci con una pallottola in panza. Pace all'anima sua.
A parte questa strana ricomparsa, l'episodio mi è piaciuto. Intendiamoci, le ricomparse mi sarebbe piaciuto trovarle più spesso, se non altro perché sulla nave sono in centocinquanta e gira gira dovrebbero esserci un po' di "recurring characters" in più. E' la fine che gli fanno fare che mi lascia perplesso. A 'sto punto, tanto valeva lasciarlo nel limbo. Beh mi son fissato su Carey, torniamo all'episodio. Interessante applicazione del principio per cui i figli sono responsabili delle colpe dei padri. E soprattutto, interessante punto di vista sull'ingenuità di chi non riesce a prevedere tutte le conseguenze dei suoi gesti attuati in buona fede. Un episodio quasi "tng-esco" nell'ambientazione e nella trama, principalmente improntato all'azione, tutto sommato godibile.
Certo Carey, mannaggia...
"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)
Dopo anni di vagabondaggio cosmico, la Voyager si vede assegnare la sua prima missione ufficiale: recuperare una sonda lanciata secoli prima dai terrestri ansiosi di fare nuove amicizie.
((CONTIENE SPOILERINO))
Signore e signori, l'erede ufficiale delle magliette rosse: l'ingegner Joe Carey! Facciamo la sua conoscenza nella prima stagione, giusto in tempo per vederlo calare onorevolmente le braghe di fronte alla preparazione di B'Elanna. Poi scompare per sei anni, probabilmente in quanto impegnato a fabbricare la sua navicella in bottiglia. E poi all'improvviso, zàc, ritorna tra noi giusto il tempo per lasciarci con una pallottola in panza. Pace all'anima sua.
A parte questa strana ricomparsa, l'episodio mi è piaciuto. Intendiamoci, le ricomparse mi sarebbe piaciuto trovarle più spesso, se non altro perché sulla nave sono in centocinquanta e gira gira dovrebbero esserci un po' di "recurring characters" in più. E' la fine che gli fanno fare che mi lascia perplesso. A 'sto punto, tanto valeva lasciarlo nel limbo. Beh mi son fissato su Carey, torniamo all'episodio. Interessante applicazione del principio per cui i figli sono responsabili delle colpe dei padri. E soprattutto, interessante punto di vista sull'ingenuità di chi non riesce a prevedere tutte le conseguenze dei suoi gesti attuati in buona fede. Un episodio quasi "tng-esco" nell'ambientazione e nella trama, principalmente improntato all'azione, tutto sommato godibile.
Certo Carey, mannaggia...
"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)