7x24 - L'uomo del Rinascimento
- VulcanSmile
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7x24 - L'uomo del Rinascimento
Titolo originale: RENAISSANCE MAN
Tornata col dottore da una missione improvvisamente trasformatasi in una mezza catastrofe, Janeway dà ordini fin troppo perentori all'equipaggio, parla da sola e forse non è esattamente la persona che abbiamo conosciuto in questi sette anni...
Osti osti. Allora, mettiamola così: l'episodio mi è piaciuto, ma vorrei che mi fosse piaciuto molto di più. Perché l'idea è bella, è fatta bene, c'è azione, non c'è un momento morto e ci si diverte. Ma siamo alle battute finali e quasi quasi un po' spiace che la puntata di fatto dedicata al Doc non gli offra veramente l'occasione di gigioneggiare spavaldo come solo lui sa fare. Elemento per me negativo (ma che non dipende da Voyager!): il dvd nella righetta di presentazione dice già chiaramente perché Janeway si comporta in maniera così strana. Mannaggia a loro. Altro elemento non felicissimo: le confessioni finali del Doc sono tirate un po' via. Elementi positivi, oltre all'episodio nel suo complesso, di certo la scena "alla Matrix" (o alla "Essere John Malkovich") con Tuvok e "i dottori" nel ponte ologrammi, i momenti in cui il Doc salta in qua e in là e in su e in giù manco si fosse fatto una pera di Gatorade, quei cog*ionazzi dei cattivi che a me stanno simpatici. Bell'episodio, peccato che manchino i fuochi d'artificio.
"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)
Tornata col dottore da una missione improvvisamente trasformatasi in una mezza catastrofe, Janeway dà ordini fin troppo perentori all'equipaggio, parla da sola e forse non è esattamente la persona che abbiamo conosciuto in questi sette anni...
Osti osti. Allora, mettiamola così: l'episodio mi è piaciuto, ma vorrei che mi fosse piaciuto molto di più. Perché l'idea è bella, è fatta bene, c'è azione, non c'è un momento morto e ci si diverte. Ma siamo alle battute finali e quasi quasi un po' spiace che la puntata di fatto dedicata al Doc non gli offra veramente l'occasione di gigioneggiare spavaldo come solo lui sa fare. Elemento per me negativo (ma che non dipende da Voyager!): il dvd nella righetta di presentazione dice già chiaramente perché Janeway si comporta in maniera così strana. Mannaggia a loro. Altro elemento non felicissimo: le confessioni finali del Doc sono tirate un po' via. Elementi positivi, oltre all'episodio nel suo complesso, di certo la scena "alla Matrix" (o alla "Essere John Malkovich") con Tuvok e "i dottori" nel ponte ologrammi, i momenti in cui il Doc salta in qua e in là e in su e in giù manco si fosse fatto una pera di Gatorade, quei cog*ionazzi dei cattivi che a me stanno simpatici. Bell'episodio, peccato che manchino i fuochi d'artificio.
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- TheGib
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Io mi fermo a "bell'episodio" .
Insomma, è chiaro che la cartucciera comincia ad essere vuota, e questa storia vale il punto dove siamo arrivati; e, in effetti, l'idea di stravolgere tutto usando il MOE, benché a ben vedere ovvia, non era stata ancora sfruttata.
Per i fuochi d'artificio... ne avrai sin troppi nel doppio finalone.
Insomma, è chiaro che la cartucciera comincia ad essere vuota, e questa storia vale il punto dove siamo arrivati; e, in effetti, l'idea di stravolgere tutto usando il MOE, benché a ben vedere ovvia, non era stata ancora sfruttata.
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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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...siamo tutti un po' Garak
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La cosa che più mi ha colpito dell'espisodio - che è bello e tutto quanto, ma a questo punto della serie non è più una novità - è la recitazione degli attori che interpretano il MOE nei panni del loro personaggio, nei momenti in cui però emerge la personalità del MOE. La Mulgrew e la Dawson, in particolare, rendono molto bene lo stile di Picardo.
- hathor
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Un cosiddetto "uomo del Rinascimento" è una persona che si occupa un po' di tutto (vedi Leonardo Da Vinci: pittura, scrittura, ingegneria...). Qui l'MOE è costretto ad occuparsi di tutto, interpretando varie persone della ciurma. Almeno, credo che il senso sia quello, non so se mi sono espressa bene...
Comunque a me l'episodio è piaciuto, nonostante il finale che scade un po' nel banale
Comunque a me l'episodio è piaciuto, nonostante il finale che scade un po' nel banale
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Non so, dopo l'interpretazione data dalla Ryan, quella della Dawson mi sembra al massimo sufficiente e quella della Mulgrew (ma so che mi si tacciera di essere prevenuto ) quasi offensiva (nei confronti di Picardo).
L'episodio in se' é interessante ma, a mio avviso, é molto ridimensionato da un finale in cui la fustigazione (nonchè l'autofustigazione) del DOC raggiunge livelli veramente grotteschi...
L'episodio in se' é interessante ma, a mio avviso, é molto ridimensionato da un finale in cui la fustigazione (nonchè l'autofustigazione) del DOC raggiunge livelli veramente grotteschi...
"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."
Isaac Asimov
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Denny Crane
- TheGib
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Re: 7x24 - L'uomo del Rinascimento
La re-visione non fa altro che accentuare le già citate caratteristiche dell'episodio, avendo già chiaro in testa dove siamo e dove stiamo per arrivare.
Quindi: ottimo episodio con un ottimo Picardo contorniato dai "colleghi" un po' se stessi, un po' MOE (Olivia Dunham, dove seiiiiii... ); finale moscio rispetto all'episodio, sia per la capitolazione del Dottore, sia per l'epilogo a tarallucci e vino con KJ.
Resta in bocca il sapore amaro sapendo che siamo agli sgoccioli e che questo, seppur notevole, episodio rappresenta un fill-in rispetto allo svolgersi degli eventi; tranne confermare (chiusura del personaggio?) la versatilità dell'ologramma autoevolutosi nel Quadrante Delta.
Quindi: ottimo episodio con un ottimo Picardo contorniato dai "colleghi" un po' se stessi, un po' MOE (Olivia Dunham, dove seiiiiii... ); finale moscio rispetto all'episodio, sia per la capitolazione del Dottore, sia per l'epilogo a tarallucci e vino con KJ.
Resta in bocca il sapore amaro sapendo che siamo agli sgoccioli e che questo, seppur notevole, episodio rappresenta un fill-in rispetto allo svolgersi degli eventi; tranne confermare (chiusura del personaggio?) la versatilità dell'ologramma autoevolutosi nel Quadrante Delta.
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles
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