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Inviato: 20 apr 2007, 15:41
da spones
Insomma, per dirla con una frase nuova e da me appena coniata:
Ad ognuno il suo mestiere...
"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."
Isaac Asimov
Inviato: 20 apr 2007, 17:50
da Jeeg2000
in effetti
, anche se non in toto
...c'e l'esempio opposto nell'ambito ST DC Fontana
...solo che nel loro caso i risultati, almeno in ENT., sono stati negativi.
"Ammiraglio abbiamo 2 balene a bordo!"-James Doohan a Bill Shatner-ST4
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Le idee di Berman e Braga sono tutte bellissime! - Copyright by Miles [:sti]
Inviato: 20 apr 2007, 20:44
da gatsu1976
[:rollin]
Inviato: 3 mag 2007, 0:43
da maxbacchi
Jeeg2000 ha scritto:
alla fine Archer da' una risposta cosi' semplice e disarmante al capitano alieno (Ciao Damaaaaar!!!!
)che puo' anche dar fastidio (a me no
) :"Perche' non ho scelta"
sta tutto in quella frase
Inviato: 23 giu 2009, 14:30
da Gas75
Stando a come terminava l'episodio precedente, in questo l'attacco all'Enterprise è stato troppo repentino, come dire che gli Xindi hanno aspettato che si sforasse nell'episodio successivo apposta per ritirare le astronavi. Insomma, un cliffhanger del cavolo! Come molti in Star Trek, a cominciare da "L'attacco dei Borg"...
Del resto della puntata mi è piaciuto molto Archer per cosa è costretto a fare, molto meno T'Pol, la cui crisi mi è parso un elemento eccessivo assieme a tutti i problemi che ci sono già a bordo... Spero almeno che la sua situazione sia funzionale a questa saga e che non venga risolta come Kes sulla Voyager quando arriva 7di9...
Libero portale d'intrattenimento.
Inviato: 3 ott 2009, 9:21
da VulcanSmile
Concordo con l'umore generale. La storia di T'Pol e del Trellium D affronta il problema della dipendenza in modo non solo improvviso e direi anche immotivato, ma soprattutto, il che è più grave, banale e didascalico. Peccato. A parte questo, però, è veramente un puntatone. E se in un certo senso la scelta di Archer può non sembrare in "spirito Trek", dall'altro invece si può dire che sia proprio il contrario. Ovvero che lo spirito Trek, nel suo nucleo più profondo, consiste nel metterci di fronte a dilemmi etici dai risultati equamente catastrofici, spingendoci ben oltre i limiti "comodi" del bene e del male. Se non erro, è il fondamento della tragedia greca, mica noccioline!!!
"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)
Inviato: 18 mar 2013, 13:00
da TheGib
Bello per il dilemma etico, bello per il precipitare degli eventi; meno bello per la povera vulcaniana e per l'eccessiva velocità con cui Degra e c. saltano la barricata (ammp).
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles