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3x22 Il consiglio degli xindi

Inviato: 18 apr 2007, 22:04
da gatsu1976
archer scortato da degra raggiunge la sede del consiglio xindi, nel frattempo t'pol e una piccola squadra penetrano in una sfera e cercano il nucleo di memoria. archer epone le prove che dimostrerebbero una cospirazione volta a mettere gli uni contro gli altri xindi e umani. il consiglio xindi acconsente a una più approfondita discussione delle prove e intanto rimanda il lancio della sonda. segretamente i rettili contattano il costruttore che li sta aiutando e decidono di impossessarsi dell'arma e di partire alla volta della terra.
nella sfera t'pol reed e uno dei maco vengono attaccati dai sistemi di difesa della sfera, dopo l'incenerimento del maco il gruppo viene salvato da mayweather che arriva con la navetta.
degra viene ucciso dal rettile che siede in consiglio poichè questi ha trovato le prove che degra ha distrutto una nave rettile. in una riunione straordinaria del consiglio i rettili e gli insettoidi svelano il loro piano di portare l'arma sulla terra e minacciano le altre razze; proprio quest'atteggiamento induce le altre tre specie a schierarsi con archer. l'arma viene lanciata dal pianeta e un gruppo di navi xindi viene lanciato al suo inseguimento, a questi si acciunge anche l'enterprise. durante l'inseguimento i rettili teletrasportano hoshi sull'arma che entra subito nel vortice.

episodio molto bello, le prove mostrate al consiglio sono trite e ritrite, ma il resto è avvincente. bello il discorso di reed sul fatto che si stavono abituando alla morte (anche se in questo si può vedere un messaggio diretto ad altre orecchie), bello il capovolgimento di fronte da xindi nemici in xindi alleati. intrigante il rapimento di hoshi, commovente l'assassinio di degra e la compassione di tucker. Voto: 8

Inviato: 19 apr 2007, 9:59
da Lolann
Voto 8 anche per me... a parte la noia delle prove al consiglio e' stato un episodio molto bello.
E tucker mi e' piaciuto moltissimo
Sid&Me[:love]

Inviato: 19 apr 2007, 10:12
da TheGib
Mi associo; i nodi vengono al pettine e le riflessioni sbocciano :wink: .
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
...siamo tutti un po' Garak

Inviato: 25 giu 2009, 13:58
da Gas75
Buon episodio, un po' troppo somigliante a DS9, ma con ottimi dialoghi.

Immagine
Libero portale d'intrattenimento.

Inviato: 4 ott 2009, 22:11
da VulcanSmile
Bello. Bella soprattutto la parte di Tucker.

"I have a dream; a dream that all people... Humans, Jem'Hadar, Ferengi, Cardassians... will someday stand together in peace... around my Dabo tables." (Quark)

Inviato: 19 mar 2013, 22:48
da TheGib
La re-visione ha portato al pettine... i nodi dell'episodio; quindi mi dilungo qui, avendo atteso e quasi represso il reflusso nelle ultime re-visioni.
Mi spiego: gli eventi precipitano, anche troppo precipitosamente, come ho già espresso nelle precedenti puntate: nemici, poi amici, poi consiglio, poi rettili inbufaliti, poi rettili che ci ripensano, poi si scappa con l'arma; insomma tutto, alla svelta, con una certa dose di leggerezza del consiglio. La puntata scorre via bene, la tensione rimane, Trip ci fa tanto piacere, tanto di cappello all'orchestra; però mi rimane un senso di fretta di chiusura (Dollhouse docet) che avrei preferito diluito in un arco di episodi più ampio, anche se -a onor del vero- non siamo ancora alla fine.
E, a questo proposito, non essere (e quindi teoricamente non sapere) alla fine, aggancio anche l'avvenimento più tragico dell'episodio, l'uccisione di Degra. Bisogna dire che, al di là del colpo di scena, questo fatto semplifica notevolmente gli spigoli della trama: perché, a prescindere da una risoluzione ancora tutta da vedere, lasciare a zonzo il principale artefice dell'arma, ancorché passato dall'altra parte della barricata... sarebbe stata una bella gatta da pelare per i terrestri con sette milioni di morti da gestire. Insomma, oltre che colpo di scena, mi puzza anche di furbata degli sceneggiatori per gestire la patata bollente.

La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
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"...c'è una certa drammatica ironia in tutto questo, una sincronia che sconfina con la predestinazione, si potrebbe dire..." R.Giles