L'ho visto ieri: segue molto fedelmente il romanzo, persino nelle battute dei personaggi. Ovviamente, rispetto al romanzo che è un'opera a più ampio respiro, mancano certi approfondimenti sulla simbologia delle opere citate, come la Gioconda e la stessa "Ultima Cena" di Leonardo che nel libro vengono proprio passate al microscopio dando adito a ragionamenti che nel film sono mancati (ad esempio, nella parte del romanzo dedicata all'ultima cena di Leonardo, viene evidenziata la posizione spaziale dei personaggi nell'affresco e viene sottolineato come il centro dell'opera sia in realtà una grossa "M", che stà ad indicare sia l'iniziale del nome Maddalena ma anche la forma a "V", al centro della lettera "M", che simboleggia ancora una volta il femminino sacro). Devo dire che mi aspettavo un filmone hollywodiano che stravolgesse la trama del romanzo piegandola a logiche in stile "mission impossible", invece ho trovato un film commerciale certo, ma maturo e interessante: esattamente come il libro. Inoltre, rispetto al romanzo, come ho detto prima, mancano nel film certi piccoli elementi e ragionamenti che rendono la storia più "soft" e meno "sconvolgente" di quanto ricordassi e il personaggio di Langdon, nel film come nel romanzo, fornisce alla fine la chiave di lettura di tutta la storia che si rivela una "chance" per la Chiesa, non quel terremoto che il clero ha messo su.
Ho trovato interessante l'uso dei sottotitoli e delle diverse lingue (latino e francese), in linea col "mondo in codice" in cui è immersa la vicenda; un po' meno gradevole, per me, il modo in cui il regista sottolinea letteralmente con l'ausilio degli effetti speciali ciò che pensa Langdon (mi riferisco alle immagini e alle lettere che s'illuminano sullo schermo, man mano che Robert fa i suoi ragionamenti: va bene per un videogame, ma nel film lo avrei evitato anche perchè bastava che Robert passasse un dito sulle lettere e i simboli che attiravano la sua attenzione per raggiungere lo stesso risultato).
Forse l'unico grande difetto che posso trovare in questo film è che non è riuscito a stupirmi e impressionarmi come il romanzo, ma questa non è colpa del regista o degli attori (tra l'altro molto convincenti nei loro ruoli), ma mia che ho letto il libro prima di vedere il film . Del resto, il film avrebbe finito per deludermi se avesse stravolto la trama del libro quindi, tutto sommato, do un 10 a questo film: meglio di così, non si poteva fare!
P.S.
S
P
O
I
L
E
R
Ah, veramente una piccola, piccolissima differenza nella trama rispetto al romanzo l'ho notata ed è la morte di Silas: mi sembra che nel romanzo egli venga ferito dalle pallottole dei poliziotti ma invece di morire accanto ad Aringarosa, come nel film, riesce a fuggire allontanandosi in un parco li vicino, venga avvolto dalla nebbia e scompaia misteriosamente pronunciando la battuta che c'è anche nel film: "Sono un fantasma".
The Da Vinci code
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Esatto Miles, probabilmente quella fine é stata considerata più "cinematografica".
Jeeg, ho riletto la parte finale del libro... nel libro c'é qualche riferimento ad "altri". Ma non di primo piano. E non si vedono mai...
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