La ricerca della felicita'
- Captain Janeway
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La ricerca della felicita'
Qualcuno l'ha visto? mi sapete dire com'e'?
- TheGib
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C'è ben poco di Muccino, e questo a qualcuno può anche piacere
Per il resto: bel film, ma assolutamente niente di eccezionale; ammp molto più osannato del dovuto.
Si parla (come prevedibile) di "american way", "rinascita", "riscatto personale", "resistere per il figlio", ecc. ecc. ...comunque il finale commuove.
Per il resto: bel film, ma assolutamente niente di eccezionale; ammp molto più osannato del dovuto.
Si parla (come prevedibile) di "american way", "rinascita", "riscatto personale", "resistere per il figlio", ecc. ecc. ...comunque il finale commuove.
La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells
- favarato
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Vade retro...
Non ci resta che pregare:
O Gesù dagli occhi tristi/ Fai sparire i comunisti/ Se risolvi 'sto problema/ Fai scomparire anche D'Alema/ Ma se poi non te ne fotti/ Fai dileguare Bertinotti/ Ti preghiam, se non ti rodi/ Estingui pure Prodi/ Tu col cuore sempre aperto/ Fai tramontare Diliberto/ E con gli angeli tuoi belli/ Porta in cielo anche Rutelli/ O mio caro buon Gesù/ Non rimandarceli mai più.
Non ci resta che pregare:
O Gesù dagli occhi tristi/ Fai sparire i comunisti/ Se risolvi 'sto problema/ Fai scomparire anche D'Alema/ Ma se poi non te ne fotti/ Fai dileguare Bertinotti/ Ti preghiam, se non ti rodi/ Estingui pure Prodi/ Tu col cuore sempre aperto/ Fai tramontare Diliberto/ E con gli angeli tuoi belli/ Porta in cielo anche Rutelli/ O mio caro buon Gesù/ Non rimandarceli mai più.
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- Guardiamarina
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- Iscritto il: 23 ago 2004, 10:40
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Assolutamente da vedere. Un film dove non ci sono i soliti sentimentalismi o le retorica all'ennesima potenza. E' la storia, cruda, reale di un povero disgraziato che arriva veramente a toccare il fondo (la scena del bagno della metropolitana è davvero da pelle d'oca) pur di raggiungere il sogno che ha sempre inseguito. Non è il solito Muccino......e meno male, altrimenti avremmo visto una spocchiosa commediola in stile "italiano" sulla sofferenza e basta. Come ammesso dallo stesso regista, non ha voluto nessun altro (all'infuori dell'autore della colonna sonora, Andrea Guerra) italiano oltre a lui per questo film e, ripeto, la scelta è stata azzeccatissima. Finalmente ho visto un regista italiano fare qualcosa di veramente buono (anche se sua è stata solo la regia e questo forse è un bene), si esce dai soliti filmazzi dove le battute cretine e le "tette e i culi" fanno da padroni, come accade purtroppo nella maggior parte dei film di casa nostra.
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