Luttazzi

[efagiol]

Sì, sì, d'accordissimo Galen. La considerazione su cosa è satira e cosa non lo è era assolutamente personale come anche il senso dell'umorismo, ad esempio a me Luttazzi non ha mai fatto ridere. E' una questione di gusti.
Comunque non so se voglio entrare in questa discussione, questi miei interventi erano dettati solo dalla voglia di capire cosa volesse dire Luttazzi con quella frase. Ora ho le idee più chiare e di questo vi ringrazio.

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[Galen]

Ok, ero andato un po' troppo oltre...

TheGib ha scritto:
seriamente, vi aspettavate di meglio da Ferrara ?

Mah, non so, magari un po' si. [:\]
Forse dovrei essere contento di non essermi trovato davanti argomentazioni migliori, però a me è sembrata una presa in giro e pure offensiva... dovrebbero censurarlo .
Ad ogni modo da una persona senza dubbio intelligente come Ferrara mi aspettavo qualcosa di più sottile di "chi ha i soldi spadroneggia, tutti gli altri si attaccano al c...".

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"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò

[TheGib]

Capisco (anch'io ritengo Ferrara un non-stupido)
...però si potrebbe rimarcare il resto della frase:

...ha fatto quel che poteva, lui ha un datore di lavoro...

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

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...siamo tutti un po' Garak

[Galen]

Eh si, il guinzaglio è più lungo o più corto a seconda delle esigenze.
In fondo bisogna capirlo, l'avranno chiamato per dire due parole sulla questione con pochissimo preavviso, probabilmente non gliene fregava nulla.
Penso che la cosa più seria non siano le sue parole, ma il suo esempio che con quell'articolo dimostra così brillantemente: "cosa c'è di male? io sono sotto padrone e sto benissimo"...

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"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò

[favarato]

i limiti non li decide il più grosso, ma la legge. Specie se uno ha un contratto per un programma fatto apposta per esprimere se stesso

Il comunicato de La7 ha fissato un limite, e la società vive anche di limiti. E' culturalmente la stessa cosa di un divieto alla produzione sperimentale e assassina di embrioni, ha lo stesso valore linguistico pur trattandosi in questo caso di faccende per fortuna effimere...
...La tv, come i giornali, è uno spazio in cui gli editori investono, e giornalisti e artisti praticano quello spazio contro pagamento di una mercede e devono praticarlo conoscendone i confini, sapendo, come dico da anni, che la loro libertà è relativa, che sono tecnicamente indipendenti ma sono dipendenti in senso stretto o soggetti, quando lavoratori autonomi, a un rapporto coordinato e continuativo che ammette la possibilità contrattuale di essere sciolto da chi investe e paga e ha il problema, non commerciale ma anche commerciale, di tutelare la propria identità di fronte al pubblico e agli inserzionisti....

In sostanza Ferrara dice quello che sostengo dall'altro thread: La 7 ha esercitato un suo diritto SANCITO DALLA LEGGE, quello di sciogliere un contratto, punto.
Se uno entra in casa mia ed inizia ad offendere e bestemmiare potro' mandarlo fouri o no?
Io ho capito che Luttazzi viene difeso solo ed esclusivamente perchè parla male di Berlusconi e bene di Prodi, ma ripeto io sono contento del comportamento di La 7 perchè come telespettatore ritenevo quel programma offensivo ed evidentemente i dirigenti di La 7 sono d'accordo con me e non con voi, non ci vedo sinceramente altri motivi e la giustificazione del limite deve essere il codice deve valere anche per La 7, che ripeto si è avvalsa del LEGITTIMO diritto di sciogliere un contratto.
Mi pare che l'intelligente discorso di Ferrara non dica che questo in sostanza.

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[url=http://dementemastella.blogspot.com" dest="_blank]<img border="2" width="170px" src="http://farm2.static.flickr.com/1190/135 ... 96.jpg?v=0" height="67px"/>[/url]

[TheGib]

Non è entrato in casa tua.
Lo hai invitato in casa tua, ben sapendo chi era, dicendogli: "fai un po' cosa ti pare".

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La nostra vera nazionalità è l'umanità. H.G.Wells

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...siamo tutti un po' Garak

[Miles]

Non ho seguito il programma di Luttazzi e non entro assolutamente nel merito della questione politica o di stile, ma è sempre bene ricordare che il telespettatore ha il potere di cambiare canale in qualsiasi momento e questa sua prerogativa non andrebbe mai scavalcata, meno che mai in nome del buon gusto dato che è qualcosa di estremamente soggettivo.

Al di là di quello che è successo, è grave che qualcuno decida per tutti cosa debba andare in onda e cosa no. A questo punto è inutile che ci prendiamo in giro, col superamento del duopolio, con i nuovi canali che arriveranno grazie al digitale terrestre etc: se alla fine non è la domanda che genera l'offerta ma il contrario, possiamo benissimo tirare a campare con Mediaset e Rai che si fanno battaglia a suon di programmi fotocopia e siamo tutti contenti.

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Firma la Petizione per vedere Star Trek: New Voyages e Star Trek: Of Gods and Men in Italiano!




Potere ai FAN![:mauri12]

[interforever]

Luttazzi parla bene di prodi?
Ma quanto vino hai bevuto?
Oppure si dimostra ancora una volta che si parla senza sapere dicosa...

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W FILIPPO!!!!!!!!!
Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo.

[Galen]

favarato ha scritto:
La 7 ha esercitato un suo diritto SANCITO DALLA LEGGE, quello di sciogliere un contratto, punto.

(a parte che La7 ha operato anche un reato con la violenza descritta sopra),
hai sentito qualcuno di noi dire che legalmente La7 non poteva sospendere il programma? Non mi pare.
Se è tutto qui quello che Ferrara aveva da dirci, ha perso il suo tempo... nessuno ne dubitava.
Ma abbiamo tutto il diritto di dare un giudizio morale su quel comportamento. Punto.
Tu dici che il programma era indecente, io dico che indecente è stato il comportamento di La7. Questo è il principio che si applica nei due sensi... la legge era un altro discorso, era sul voler giustificare la censura appellandosi a limiti oggettivi.

Poi non ho capito, qui è un continuo improperio verso le emittenti perché non mandano in onda Star Trek, ma bisogna fare mille distinguo sui cavilli per criticare una censura perché fatta a norma di legge?

Io ho capito che Luttazzi viene difeso solo ed esclusivamente perchè parla male di Berlusconi e bene di Prodi,

Io invece ho capito che non hai mai effettivamente visto il suo programma, altrimenti non ti saresti perso che ben più di metà dei suoi attacchi erano verso il governo.
Ma se la paranoia di partito è un tuo modo di pensare, perché non dovremmo ribaltare la cosa? Perché non dovremmo pensare che se quella battuta non tirasse in ballo Berlusconi e i suoi sgherri ma Prodi e i suoi, tu la penseresti diversamente?
Io comunque ne dubito...
In cambio permettimi però di dubitare anche di questo:

favarato ha scritto:
non ci vedo sinceramente altri motivi

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"poi dice che uno si butta a sinistra... "
Totò

[ormazad]

Spones , Luttazzi sta a Letterman come Tuvok sta a Spock .

Galen , il codice è il limite se parli per strada , se utilizzi un media il limite te lo danno il direttore responsabile e l' editore . E io non parlato di qualità , che vuol dire tutto e niente , parlavo di cifra stilistica .Se ti guardi una Puntata de L'infedele e poi una del Decameron non puoi non vedere la frattura .

Ma voi che vi riempite tanto la bocca con la parola censura , com è che non ho mai sentito nessuno lamentarsi che su Raiset non ci sia un programma di approfondimento politico schierato a destra che sia uno . Eppure alle ultime elezioni il 49,99 %degli italiani non ha votato per il CSX .

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[interforever]

Forse perchè non hanno ascolto? Come Moncalvo, Socci, Belpietro, che non guardavano nemmeno i parenti?

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W FILIPPO!!!!!!!!!
Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo.

[esser]

interforever ha scritto:
Luttazzi parla bene di prodi?
Ma quanto vino hai bevuto?
Oppure si dimostra ancora una volta che si parla senza sapere dicosa...

Esattamente.

Tra l'altro forse nelle puntate precedenti quella "incriminata" Luttazzi è andato anche oltre però, finche non ha toccato un esponente di spicco della sua rete come ferrara, nessuno dei responsabili de La7 si è permesso anche solo minimamente di contestare il suo show. Guarda caso, appena uno strale ha colpito uno dei suoi pezzi grossi, ecco che scatta la chiusura con il susseguente licenziamento: sarà un caso?

Comunque sia io resto dell'idea che se un programma non piace il telespettatore può cambiare canale e se qualcuno si ritiene danneggiato da qualche battuta non deve fare altro che andare in tribunale.

Comportarsi come ferrara che, secondo me, evidentemente è andato a lamentarsi dal capo-azienda minacciando dimissioni (e il capo-struttura di La7 fra ferrara e Luttazzi ha scelto ferrara), mi sembra l'ennesima dimostrazione che il piu forte ha sempre ragione a prescindere.

Ah, visto che finora sono stati esposti solo i commenti della "parte lesa", per completezza riporto quanto scritto dallo stesso Luttazzi nel suo blog, rispondendo alle "grandi" firme come Aldo Grasso (e a quanto pare anche Ezio Mauro) che si sono indignate per i termini usati da Daniele nella sua ultima puntata:

"è disarmante vedere firme celebri annaspare di fronte alla satira e alla sua natura. Quello della volgarità, da sempre, è il pretesto principe di chi vuole tappare la bocca alla satira. Che sia chiaro una volta per tutte (i furbastri più o meno interessati mi hanno un po' stufato): la volgarità è la TECNICA della satira. Con questa tecnica, la satira esprime idee e opinioni. Censurare la satira (in nome del cattivo gusto o di altri princìpi volatili e capziosi) è censurare le opinioni. E' fascismo. Chi si attarda in disquisizioni sul buon gusto è un censore. Punto. L'unico limite lo stabilisce la legge: diffamazione, calunnia. La satira è arte: o è totalmente LIBERA, o non è satira. Se io parlo del sostegno immondo di Ferrara alla guerra criminale di Bush, Blair e Berlusconi in Iraq, e voi vi scandalizzate dei toni satirici invece che di Abu Grahib o del napalm a Falluja, la vostra scala di valori è corrotta. Era questo il significato di quel monologo. Come volevasi dimostrare."

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[efagiol]

Aaaaaaaaaaaah, quindi l'intento era di colpire proprio Ferrara per il suo "appoggio" alla guerra e non solo proporre un chiodo-scaccia-chiodo.
Finalmente ho capito cosa voleva dire con quella "battuta" !
Certo che se avesse usato termini un po' più chiari . . . magari non avrebbe dovuto chiudere con "Era questo il significato di quel monologo".
Ciò detto non condivido più del 5% di quanto detto da Luttazzi e gentilmente riportato da esser.

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[spones]

Ormazad intanto non ti permettere più di mettere quei due nomi nella stessa frase, é un'azione che supera il sacrilego...

Comunque, intendevo dire che nei tanto bistrattati States si può fare intendere molto di peggio... ho sentito battute sul Papa o su Bush (a cui ogni puntata fa fare la figura dell'imbecille) che se fatte in Italia avrebbero scatenato proteste, cortei, scioperi ed interrogazioni parlamentari... L'Italia non é l'unico paese che abbia certe "balzane idee" purtroppo credo sia uno dei tanti (insieme a "democrazie" del calibro di Iran, Pakistan, Russia e Cina) a non poter seguire determinate "balzane idee"

P.S. Io, continuo a meravigliarmi di come sia facile distogliere il pubblico italiano da alcuni suoi dubbi... personalmente credo che l'immagine alla Dario Argento proposta da Luttazzi sia solo una scusa per "proteggere" il pubblico italiano da ben altra roba...

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"Those people who think they know everything are a great annoyance to those of us who do."

Isaac Asimov

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Denny Crane

[Maydon]

questa gente che ha cacciato luttazzi oltre ad essere servile, non conosce la satira, magari non ha mai letto autori grechi o boccaccio che spesso ci andavano anche più pesanti di luttazzi con i simili. Siamo un paese un pò ignorante e corrotto.

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