Dal prossimo anno niente più spareggi

[interforever]

D'accrdo con Sal ed esser. il problema è che si gioca troppo. Io preferisco uno spaereggio ad una classifica avulsa...

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Non so che viso avesse, neppure come si chiamava

SI O NO, MA ANDATE A VOTARE

[spones]

Non per difendere una idea non mia, ma in Inghilterra e in Spagna si fa nello stesso modo... in Inghilterra hanno anche una coppa in più a cui tengono parecchio...

Lì mi azzarderei a dire che il livello non é così scarso.

Per me é soprattutto una questione di saper o meno gestire i fisici degli atleti. E poi a noi italiani piace lamentarci e piace anche poterci sentire "diversi". Gli altri hanno i campionati a 20 squadre? Allora noi lo vogliamo a 16. Gli altri usano la classifica avulsa? Noi vogliamo lo spareggio... alla fin fine non cambia nulla per coloro i quali apprezzano lo sport. Male che vada c'é sempre il basket...

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"It's 106 miles to Chicago, we've got a full tank of gas, half a pack of cigarettes, it's dark and we're wearing sunglasses."

"Hit it!"

"Remove your hand, or I'll remove your arm!"

[James T. Kirk]

Il paragone non è alla bravura o alla forza delle sqadre ma alle partite giocate. Se il sud america giocano un botto e nessuno si lamenta. E' chiaro che i nostri giocatori si lamentano un po' troppo. Se gente che guadagna una miseria fa 100 partite l'anno senza fiatare e gente che ne fa la metà e guadagna decine di milioni di euro si almenta che gioca troppo lo trovo ridicolo

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DORIA RULEZ

[esser]

Semmai è il discorso inverso: in Italia per decenni si è avuto il campionato a 16 squadre e non ci sono mai stati problemi nè di calendario, nè di trovare spazio alla nazionale.

Appena sono subentrate le tv satellitari che hanno riversato milardi di lire prima e milioni di euro poi sulle nostre squadre, ecco che si decide prima di "uniformarsi" ai campionati esteri in cui ci sono 18 formazioni e poi, grazie alle ulteriori vaccate della nostra federazione, si è arrivati addirittura a 20.

Ma siamo davvero sicuri che se non ci fossero stati di mezzo tanti soldi per i diritti tv il nostro campionato sarebbe davvero arrivato a 18 o a 20 squadre?

E, cosa piu importante, se davvero gli stessi allenatori, giocatori, dirigenti si lamentano perchè si gioca troppo tanto da decidere di togliere gli spareggi (che al massimo eliminerebbero due sole partite da una stagione gia lunghissima), perchè allora non ritornare almeno a 18 squadre?

Ormai la motivazione "eccezionale" che aveva costretto a rivedere l'assetto dei campionati di A e B si può considerare superata. Basterebbe decidere che dall'anno prossimo ci siano piu retrocessioni e meno promozioni per ritornare a dei campionati piu "giocabili".

Ma invece si preferisce lasciare tutto cosi com'è perchè sennò si perderebbero un bel po di milioni di euri, e a questi non vuole mai rinunciare nessuno...

@JamesT: non confondere la quantità con la qualità. In sudamerica è vero che tecnicamente ci solo calciatori buoni ma è altresi vero che per il resto il livello medio sia dal punto di vista fisico che tattico è da oratorio. Le partite di calcio sudamericane sono costellate da errori grossolani dei portieri, falli omicidi da parte di difensori di cui anche montero disconoscerebbe la paternità, centrocampisti e attaccanti che farebbero la panchina a vita nella nostra C2. E vedere tante partite giocate da squadre della loro massima serie che da noi sarebbero a livello del cervia, è uno spettacolo che francamente preferisco evitare...

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L'intelligenza, come la matematica, non è un opinione; la differenza è che se non conosci la matematica puoi usare una calcolatrice, ma se non sei intelligente...

[spones]

Esser, i migliori campionati esteri (Inghilterra e Spagna) sono da parecchi anni a 20 squadre. Non ho notizie di giocatori che arrivano a fine campionato con le bombole d'ossigeno.

Perchè in Italia non si può? Il punto é qui. Fa troppo caldo? Certo che i soldi sono importanti.
Primo perchè altrimenti i migliori giocatori andrebbero all'estero (e poi sì che ci sarebbe un bel campionato di clausura anche qui in Italia) e secondo perchè OGGI funziona così.
La mentalità "romantica" di com'era bello una volta, é del tutto inutile. OGGI tutti gli sport sono fatti per la tv. O così o spariscono. Hai presente la pallavolo?

Il discorso degli spareggi é una ulteriore ipocrisia italiana... siccome c'é questo malcontento (nazionalista) popolare per l'eccessivo numero di partite, si cerca di dare un colpo al cerchio ed uno alla botte.
Qui c'é poco da tornare indietro, perchè non si ragiona invece sui motivi per cui questi bambocci strapagati appena mettono piede all'estero corrono tutto l'anno e per buttarli a terra bisogna spaccargli una caviglia, mentre qui a febbraio stramazzano al suolo dalla stanchezza e se qualcuno gli urla dietro lo spostamento d'aria li fa cadere?
Forse perchè l'Italia é il paese dei furbi? E forse perchè siamo tutti pronti a difenderli? E forse perchè la colpa é di tutti (tv, governo, lega, fifa, uefa, ici, anas, cia) tranne che di noi italiani?

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[interforever]

Intanto, grazie al calendario intasato che sballa i valori tecnici, per il secondo anno di fila la Champion va ad una squadra discreta, ma nulla più. Aspettiamo per i Mondiali la vittoria del Tagikistan, che può fare il paio con quella della Grecia. Poi non lamentiamoci se gli atleti debbono fare flebo per "reintegrare". Io preferisco un calcio con meno partite e meno flebo, sinceramente....

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Non so che viso avesse, neppure come si chiamava

SI O NO, MA ANDATE A VOTARE

[spones]

Quel calcio non esiste più, facciamocene una ragione...
Guardate altri sport, variate i vostri interessi sportivi.

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[esser]

spones ha scritto:
Quel calcio non esiste più, facciamocene una ragione...
Guardate altri sport, variate i vostri interessi sportivi.

Sarebbe un buon consiglio se non fosse che anche per seguire altri sport ci vuole l'abbonamento alla tv satellitare... e chi non ce l'ha, come il sottoscritto, non può neanche piu contare su quel poco che manda la rai visto che, anche per la prossima stagione televisiva, di sport in chiaro ce ne sarà sempre meno...

P.S. Considerare il campionato inglese o quello spagnolo "migliori" mi sembra a abbastanza esagerato. Tolti Arsenal, Manchester e Chelsea (che nonostante i presunti "campioni" mi pare una squadra di medio valore...) in Inghilterra e le solite Barca e Real (e forse il Valencia) in Spagna, non mi pare di poter dire che la qualità del gioco da loro espresso sia granchè. Alla fine si punta tutto sulla corsa, sulla prestazione fisica piu che sulla tecnica, il tutto a discapito del gioco.

Lo stesso Liverpool fresco campione d'europa ha terminato la stagione a 30 punti dalla prima e la semifinale che ha giocato col chelsea è stata tra le piu brutte e noiose che abbia mai visto, alla faccia del tanto sbandierato spettacolare calcio inglese.

La verità è che l'eccesso di partite, in Italia come nel resto d'Europa, influisce negativamente sul gioco e sui calciatori piu tecnici. Dover affrontare una media di 70 partite l'anno non puoi certo venirmi a dire che comporta lo stesso stress fisico che se ne affrontassero 35... alla fine tutta la preparazione è puntata sul piano atletico per sopportare un sforzo cosi intenso che altrimenti il corpo umano non sarebbe in grado di reggere.

Ed ecco che cosi si è costretti a ricorrere a flebo, integratori, medicinali e quant'altro (che siano legali o meno) perchè il calcio moderno pretende che tutti giochino tutte le partite e ad alti livelli. E' vero, in Spagna e soprattutto in Inghilterra si giocano molte piu gare, ma è anche vero che rispetto al nostro, il loro sistema antidoping è a dir poco risibile...

Forse un calcio piu "umano" sotto questo aspetto, come dici tu, non esiste piu, ma è anche vero che a furia di continuare in questo modo, tra innumerevoli partite noiose, dubbi su presunto doping, società amministrate alla carlona, arbitraggi discutibili alla fine prima o poi tutto il giocattolo scoppierà...e questo forse potrebbe anche essere un bene, ma il botto che farà sarà qualcosa che non si potrà dimenticare facilmente...

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[interforever]

Infatti, con il calcio "povero" tra i grandi club non è mai fallito nessuno, ora che son tutti "ricchi" son pieni di debiti....

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[James T. Kirk]

@Esser: ci sei o ci fai??? io non parlo della bravura dei giocatori!!!!!!! E' chiaro che i giocatori migliori stanno in Europa ma questo discorso non centra nulla!!!!! Io parlo solo di NUMERO DI PARTITE GIOCATE NELL'ARCO DELL'ANNO, mi chiedo se in sud america giocano 100 partite l'anno e non si lamentano prendendo due soldi. Perchè da noi che prendono milioni di Euro dicono che giocano troppo.

Spero di essermi spiegato sta volta [:jtk2]

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DORIA RULEZ

[esser]

E tu, come al solito, non hai capito cosa ho detto: per un giocatore tecnico (quei pochi che sono rimasti) è piu difficile adattarsi al tipo di gioco attuale, basato principalmente sulla prestazione fisica che sulla giocata di fino.

Per poter reggere i ritmi stressanti e affrontare un numero talmente elevato di partite, gli allenatori basano tutta la preparazione su velocità, pressing, resistenza per cui puntano principalmente su calciatori che hanno queste caratteristiche fisiche.

E' piu facile, nonchè piu economico, trovare in giro giocatori scarsi tecnicamente ma che hanno capacità atletiche per sopportare i carichi di fatica e di preparazione dell'attuale gioco moderno. Morale: piu quantita' intesa come numero di calciatori da schierare nell'arco di una stagione lunghissima e pesante e minore qualita tecnica da parte degli stessi dato che si punta tutto sulla resistenza.

Non farti abbagliare dagli Adriano, Ronaldinho, Kakà etc che in quanto veri campioni non sono rimasti a giocare in sudamerica: in Brasile cosi come in Argentina (per non parlare degli altri campionati il cui livello è ancora piu basso) le 100 e passa partite sono giocate perlopiu da scarponi da serie C italiana...

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[James T. Kirk]

in ogni caso cosa c'entra tutto ciò come lo possono fare quelli anche i nostri lo possono fare con i soldi che prendono mi pare il minimo!!!

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DORIA RULEZ

[danilo]

sinceramente la trovo una pessima idea, lo spareggio ha il fascino di una finale di coppa campioni, e non c'è maniera migliore di concludere una stagione
imho

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<hr>
Se conosci la verità, guardati bene dal recar turbamento agli animi di coloro che non sono ancora preparati ad afferrarla, giacchè l'insegnamento fuori dal tempo potrebbe stornarli dal lavoro ch'essi compiono e far loro vedere delle mezze verità, con loro grave pregiudizio

[spones]

Ed é una enorme fortuna che siano sul satellite questi sport. Almeno qualcuno li vedrà. Quando li mandava la rai, li si vedeva poco, male e mai in diretta.

Per quanto riguarda il campionato inglese e spagnolo, mi dispiace ma non é come dici tu. Io praticamente ho visto la maggior parte delle partite di questi due campionati e ti assicuro che non hanno nulla da invidiare al nostro "campionato più bello del mondo" ( ma per cortesia). Il livello medio degli altri campionati (compreso quello tedesco e francese) sta salendo parecchio, il nostro scende. Il motivo? Di certo non il numero delle partite, dato che non abbiamo più squadre (o più coppe) degli altri campionati.

Sarebbe bene che ci rendessimo conto che non siamo i più forti del mondo, che non abbiamo il campionato più bello del mondo, che se perdiamo contro altre squadre (Liverpool compreso) non siamo semplicemente noi che perdiamo, sono anche loro che vincono. Un po' di umiltà (anzi di realismo) non guasta...

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[esser]

spones ha scritto:
Sarebbe bene che ci rendessimo conto che non siamo i più forti del mondo, che non abbiamo il campionato più bello del mondo, che se perdiamo contro altre squadre (Liverpool compreso) non siamo semplicemente noi che perdiamo, sono anche loro che vincono. Un po' di umiltà (anzi di realismo) non guasta...

Sei partito da un presupposto sbagliato: per quanto mi riguarda l'Italia non ha il "campionato piu bello del mondo" da almeno una quindicina d'anni, da quando cioè le nostre formazioni avevano davvero i giocatori migliori del pianeta e nello stesso anno riuscivano a vincere coppa campioni, coppa uefa e coppa coppe.

Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti e nel nostro campionato da anni non ci sono tutti i fuoriclasse come una volta; la differenza rispetto agli altri (spagna e inghilterra fra tutti) è che comunque da noi il livello medio delle squadre di seconda e terza fascia resta superiore alle equivalenti degli altri campionati. Da noi il calcio è molto piu stressante non solo fisicamente ma mentalmente e la riprova è che per un giocatore che viene ad esempio dalla gran bretagna, risulta praticamente impossibile adattarsi alle pressioni cui sono sottoposti i nostri calciatori. Invece quando uno dei nostri va da loro, anche il piu scadente, riesce sempre ad imporsi non solo tecnicamente ma anche caratterialmente.

Nel complesso non è solo il nostro calcio che qualitativamente sta scendendo ma a livello europeo (se non mondiale) si sta verificando da tempo un costante scadimento del gioco, vuoi per l'eccessivo tatticismo, vuoi per la carenza di calciatori tecnici di livello mondiale. E questo porta a vedere prevalere anche nelle competizioni piu importanti squadre che per qualità e gioco sono davvero di poco valore.

Lo stesso Liverpool che è arrivato a metà classifica nel suo campionato e che ha vinto la champions non mi pare abbia mai messo in mostra un calcio spettacolare o che abbia nella sua rosa dei fenomeni. Caso ancor piu eclatante quello della Grecia agli ultimi Europei che con una tattica degna del miglior catenaccio italiano mista al contropiede è riuscita a vincere la competizione con dei calciatori mediocri. Certo a livello emotivo la loro "impresa" ha colpito, ma quando poi si esamina l'accaduto con attenzione ci si rende conto che molti sono i meriti degli ellenici ma sono tanti di piu i demeriti delle altre nazionali cosiddette piu blasonate.

Si, il calcio è cambiato, non è piu lo stesso di anni fa... adesso si deve correre di piu, si deve pressare, si deve impedire all'avversario di giocare e quindi di conseguenza anche il gioco ne risente non poco. Ma poi arrivano i mondiali, entra in campo il Brasile i cui giocatori sono tra i pochi rimasti a puntare sulla tecnica pura ed ecco che puntualmente, mai come nell'ultimo decennio, arrivano alla finale e la vincono... e penso che essere piu realistici di cosi, non si può.

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