Riformata la Coppa Intercontinentale

[James T. Kirk]

Dalla prossima edizione la Coppa Intercontinentale non sarà più a gara unica ma sarà ad eliminazione con quarti di finale e semifinali, di fatti la squadra campione d'Europa e quella campione del Sud America saranno le teste di serie delle semifinali dove affronteranno due tra le squadre campioni del Nord America, Africa, Asia e Oceania.

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DORIA RULEZ

[esser]

Per la serie non ci sono già abbastanza partite da giocare tutto l'anno...

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L'intelligenza, come la matematica, non è un opinione; la differenza è che se non conosci la matematica puoi usare una calcolatrice, ma se non sei intelligente...

[James T. Kirk]

Tanto l'inter non la farà mai di che ti preoccupi

P.S. sono due invcece di una vorra dire che faranno un amichevole estiva in meno

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DORIA RULEZ

[spones]

Hanno semplicemente inserito nell'Intercontinentale le squadre vincitrici delle coppe "dei campioni" degli altri continenti. Squadre che si scontreranno tra loro e le vincenti andranno poi a scontrarsi con la squadra europea e sudamericana.

Per me é un bel gesto. Primo riconoscono alle altre federazioni gli stessi diritti di quelle europea e sudamericana. Secondo danno la possibilità a squadre africane ed asiatiche (ed ai loro giocatori), ad esempio, di farsi un po' conoscere in giro per il mondo. Terzo danno al pubblico di tutti i continenti la possibilità di guardare squadre a loro "vicine"...

Non ci trovo nulla di male... anzi, la trovo un'idea meravigliosa. Certo, qualcuno adesso penserà che é una vergogna che dovremo metterci all'altezza di nazioni calcisticamente poco evolute... la Juve o il Milan che giocano contro una squadra di club ghanese (ad esempio)... bbbbrrrrrr che vergogna...

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"It's 106 miles to Chicago, we've got a full tank of gas, half a pack of cigarettes, it's dark and we're wearing sunglasses."

"Hit it!"

"Remove your hand, or I'll remove your arm!"

[danilo]

bellissima idea, finalmente la squadra vincitrice potrà davvero considerarsi la più forte del pianeta
imho

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<hr>
Se conosci la verità, guardati bene dal recar turbamento agli animi di coloro che non sono ancora preparati ad afferrarla, giacchè l'insegnamento fuori dal tempo potrebbe stornarli dal lavoro ch'essi compiono e far loro vedere delle mezze verità, con loro grave pregiudizio

[esser]

A me l'idea di allargare la coppa intercontinentale ad altre squadre non mi convince piu di tanto. E non perchè il livello di queste ulteriori squadre sia sicuramente inferiore (già quelle sudamericane provenienti dalla libertadores sono spesso impresentabili) ma perchè mi puzza tanto della concessione del solito favore politico dato alle federazioni sportive solitamente meno considerate.

Quando si tratta di eleggere gli organi direttivi del calcio mondiale i voti ad esempio dei paesi africani e asiatici sono da sempre i piu richiesti in quanto essendo numericamente piu elevati, permettono a chi si appoggia a loro di essere quasi sicuramente eletto o rieletto.

E allora in cambio di questi "favori" ecco che ogni tot di tempo scattano questi presunti riconoscimenti alle nazioni minori: prima si è passati all'aumento delle formazioni africane partecipanti alle fasi finali dei mondiali; poi si è ampliata la competizione stessa passando da 32 a 64 squadre; poi si è permesso agli stati asiatici di arrivare direttamente alla massima competizione continentale senza essere costretti agli spareggi con le sudamericane con la costante automatica eliminazione da parte di queste ultime, e cosi via.

In questo modo si sono ottenuti due risultati non indifferenti: ci si è sdebitati con chi ha dato il voto e si è aumentato il numero stesso delle partite giocate, allargando cosi il mercato globale dei diritti tv e ottenendo un notevole aumento delle entrate, degli sponsor, del pubblico, ecc...

Insomma io questa idea di una presunta parificazione delle altre federazioni mondiali a quelle europea e sudamericana da sempre piu importanti non ce la vedo piu di tanto: alla fine queste ultime conteranno in assoluto piu delle altre, nonostante le belle parole spese da parte di Blatter o di chi per lui.

E'vero, si dirà che comunque l'allargamento permetterà anche a giocatori meno conosciuti di farsi notare, ma questo è un concetto molto relativo: ormai il calcio mondiale non è piu com'era fino a una ventina di anni fa... da tempo tutte le squadre mandano i loro osservatori nei punti piu sperduti del globo (oppure fanno come l'Inter che ha creato i suoi campus praticamente su tutto il pianeta) alla continua ricerca del fenomeno nascosto o del futuro fuoriclasse per cui non sarà certo nella coppa intercontinentale che potrà "improvvisamente" apparire il nuovo Maradona.

Se proprio si pensa che ci sia bisogno di una vetrina che metta in mostra anche giocatori sconosciuti provenienti da tutto il mondo... beh questa competizione esiste già da anni: si chiama Confederation Cup. E' composta non dal piccolo club asiatico o africano ma da intere nazionali, anch'esse vincitrici della propria competizione continentale; e perdipiu da molta piu visibilità ai calciatori poco noti dato che si giocano molte piu partite.

Eppure, stranamente, non mi pare di aver visto da parte di nessuno la stessa euforia mostrata per l'allargamento dell'intercontinentale...

P.S. Ovviamente, per chi non lo sapesse, anche la Confederation Cup è stata istituita per dare il solito contentino alle federazioni calcistiche minori. Bisognerebbe chiedere a Blatter come mai lui è il primo a dire che si gioca troppo e poi fa di tutto per aumentare il numero delle partite giocate, sia a livello di club che di nazionale...

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L'intelligenza, come la matematica, non è un opinione; la differenza è che se non conosci la matematica puoi usare una calcolatrice, ma se non sei intelligente...

[spones]

Personalmente non sono d'accordo. Mi rifiuto di vedere sempre il "marcio" in qualsiasi decisione.

In ogni caso, preparatevi a dei mondiali con semifinaliste almeno due squadre provenienti dalla federazione africana o asiatica... e non perchè il nostro livello s'é abbassato (o perlomeno non é quello il motivo principale), ma perchè il loro livello s'é alzato, e di parecchio. Ergo, meritano di far parte della coppa intercontinentale e di avere più squadre ai mondiali.

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"It's 106 miles to Chicago, we've got a full tank of gas, half a pack of cigarettes, it's dark and we're wearing sunglasses."

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"Remove your hand, or I'll remove your arm!"

[esser]

spones ha scritto:
Personalmente non sono d'accordo. Mi rifiuto di vedere sempre il "marcio" in qualsiasi decisione.

Se non sbaglio proprio ieri mi ricordavi che il calcio non è piu quello di una volta, che ormai contano solo i soldi che provengono da sponsor e diritti tv e che quindi l'idea di "sport" in questo caso è da lasciar perdere completamente...

Che poi una formazione africana o asiatica possa arrivare alle semifinali anche questo è possibile (io cominciai ad appassionarmi al calcio africano fin dal Camerun di Spagna 82, passando per lo stesso con Milla a Italia 90 e per arrivare al Senegal degli ultimi mondiali...) purchè avvenga per meriti propri e non come è avvenuto tre anni fa con la Corea che sappiamo tutti in che modo sia giunta (o l'abbiano fatta giungere) tra le prime 4...

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L'intelligenza, come la matematica, non è un opinione; la differenza è che se non conosci la matematica puoi usare una calcolatrice, ma se non sei intelligente...

[drauger]

e vogliamo ricordarci che alle olimpiadi l'italia ne beccò 4 (a zero...) da una squadra africana????

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[esser]

Era la nazionale olimpica dello Zambia a Seul 88, se non ricordo male, e il mattatore della gara fu Kalusha Mbwalia. In seguito quella stessa formazione qualche tempo dopo morì in un incidente aereo dopo una trasferta; si salvò solo lo stesso Kalusha che all'ultimo momento fu costretto a rinunciare al volo per futili motivi.

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L'intelligenza, come la matematica, non è un opinione; la differenza è che se non conosci la matematica puoi usare una calcolatrice, ma se non sei intelligente...

[spones]

Siete pregati di non mettere il calcio italiano e le Olimpiadi nello stesso discorso, grazie... mi viene l'orticaria...

Esser, capiamoci: io intanto parlo di come é vissuto il calcio qui in Italia. Non é uno sport, non é un divertimento. La colpa é un po' di tutti, ma prova a dirlo a quell'accozzaglia di esseri inutili che fanno una polemica di un'ora per due centimetri di fuorigioco o a quell'essere spregevole (di qualsiasi squadra, nazione o pianeta sia) che, sfiorato appena, si lascia cadere come fulminato da una lupara, o a tutti quei tifosi che predicano sportività e condannano la violenza ma poi alla prima decisione arbitrale avversa si trasformano in ultras. Vedrai che la colpa non é loro. Vedrai che ti diranno che la colpa é dei soldi eccessivi. Vallo a dire ad un giocatore medio di un qualsiasi campionato professionistico americano che guadagna quasi quanto Del Piero o Totti (direi che la media si aggira sui 700.000 dollari annui) ma rende per 120 partite più playoffs (baseball), 82 partite più playoffs (basket) o 16 massacranti partite più playoffs (football).
Vedrai che la colpa non é dei soldi che la tv o gli sponsor riversano su questi sport, ma della cultura in cui questi sport sguazzano. Non parlo di cultura nel senso di educazione scolastica, ma di cultura nel senso di educazione sportiva.

Ma d'altra parte, che ci paragoniamo a fare ad altre realtà. Noi dobbiamo fare a modo nostro...

E, infatti, é questo quello che otteniamo. Un derby Roma-Lazio mandato in diretta in decine di paesi che viene fermato perchè gli ultras avevano deciso di dare "un segnale" alla lega in modo che pensassero bene di cosa fare delle due società quando erano inondate di debiti.

Questo é il calcio in Italia, e quindi, Esser, quando io parlo di calcio come sport, di certo non mi riferisco all'attuale campionato italiano...

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[James T. Kirk]

sono d'accordo

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DORIA RULEZ

[danilo]

sante parole

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<hr>
Se conosci la verità, guardati bene dal recar turbamento agli animi di coloro che non sono ancora preparati ad afferrarla, giacchè l'insegnamento fuori dal tempo potrebbe stornarli dal lavoro ch'essi compiono e far loro vedere delle mezze verità, con loro grave pregiudizio

[Salmacis]

spones ha scritto:
In ogni caso, preparatevi a dei mondiali con semifinaliste almeno due squadre provenienti dalla federazione africana o asiatica... e non perchè il nostro livello s'é abbassato (o perlomeno non é quello il motivo principale), ma perchè il loro livello s'é alzato, e di parecchio. Ergo, meritano di far parte della coppa intercontinentale e di avere più squadre ai mondiali.

Spones, correggimi se sbaglio, ma i giocatori africani forti che rendono le nazionali africane forti, giocano in Europa.... le squadre di club africane non so quanto sarebbero competitive...

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"Due cose soltanto sono infinite: la stupidita' umana e l'universo. E della seconda non sono nemmeno sicuro"
(A. Einstein)


"Il segreto della felicità è abbandonare l'illusione che il futuro possa essere migliore del presente" (G. Falco)

[:mauri36]Entrate nel Prog Club...[:mauri35]

[spones]

Non é quello il punto, Sal. Queste nazioni meritano di avere la possibilità di misurarsi con le altre nazioni anche a livello di club. Che i migliori giocatori vadano all'estero é vero, ma questo non sminuisce i meriti delle federazioni e la forza intrinseca del calcio non europeo o sudamericano...

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"It's 106 miles to Chicago, we've got a full tank of gas, half a pack of cigarettes, it's dark and we're wearing sunglasses."

"Hit it!"

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