Arrestati i figli di Gaucci

[James T. Kirk]

Arrestati a Perugia dalla guardia di Finanza Riccardo e Alessandro Gaucci.L'arresto è dovuto al crack Perugia e i figli del vulcanico presidente Luciano sono accusati di aver distratto in 4 anni 70 miliardi di lire dal capitale societario.
Attualmente indagato anche Luciano Gaucci, che però pare sia a Santo Domingo (che caso [:jtk2] ) e in nessun modo reperibile. [:jtk2]

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[drauger]

beh, non è che santo domingo sia grande come l'australia....penso che facciano in fretta a sapere dov'è...ma non credo che cia sia l'estradizione....

[James T. Kirk]

infatti è quello, non lo prenderanno mai [:jtk2]

[drauger]

mica scemo...

[DivinaPellegrina]

bah mi chiedo come una persona così possa ancora guardarsi allo specchio... che ferengi.. tanto anche se torna in italia, sta qualche tempo in prigione e poi? nemmeno restituisce ciò che ha fregato.. invece di tenerli a nn far nulla in prigione dovrebbero mandarli a fare qualche lavoro pesante

[Karn Evil]

Sono d'accordo, questi vanno spediti a lavorare nelle miniere!!!(vista l'idisponibilità di raggiungere Rura' pente)
Ed il problema è che l'Italia è piena di importanti figure con grosse responsabilità economiche che si comportano in modo analogo[:\]

[spones]

Intanto ha lasciato nei guai i suoi figli...

Che avesse tanti (ma tanti) debiti, dalle nostre parti (dato che l'abbiamo avuto sott'occhio per un bel po' di tempo) lo si "sospettava" abbondantemente... però non credevo fosse in questa situazione.

Comunque bisognerebbe distinguere, il caso Gaucci é ben diverso da quello Parmalat o da altre "bancarotte". Nel suo caso, da quanto ho letto, non sono coinvolti risparmiatori. I debiti sono verso altre società, calciatori, alberghi e così via. Insomma, se a lui lo vorremmo mandare in miniera, ai vari Tanzi e gente come loro che dovremmo fare? Ripristinare la pena di morte?

[Karn Evil]

spones ha scritto:
Insomma, se a lui lo vorremmo mandare in miniera, ai vari Tanzi e gente come loro che dovremmo fare? Ripristinare la pena di morte?

No assolutamente(sia da un punto di vista etico che pratico:a che servirebbe?), però sarebbe utile coinvolgerli per lunghi anni in un vero processo produttivo...in modo che possano in qualche modo ripagare con sudore e lavoro forzato il danno economico provocato.
Altrimenti va a finire che tra avvocati, buona condotta ecc ecc...dopo 2 anni sono già fuori a godersi la vita.
Poi è evidente che il problema di fondo è un altro...è praticamente un fattore culturale: la naturale propensione (Italiana, o di molti Italiani) verso l'uccellazione del prossimo. Ora con questo non voglio puntare necessariamente il dito contro di noi (perchè non siamo gli unici), ma vorrei semplicemente precisare che probabilmente ,prima di guardare alla pena(come del resto ho fatto io),bisognerebbe tendere a cambiare la mentalità generale. Per fare un esempio a caso:quando andai in Finlandia rimasi stupito nel vedere tutti timbrare il biglietto della metropolitana quando praticamente i controllori non esistevano....quì questo non potrebbe mai accadere.

[spones]

Ma io ero d'accordissimo, Karn

Io intendevo dire che la "giustizia" italiana, nonchè gran parte dell'opinione pubblica, inorridisce di più quando i truffati sono personaggi noti, o ditte e società, piuttosto che i risparmiatori o la gente cosiddetta "normale"

[James T. Kirk]

DivinaPellegrina ha scritto:
bah mi chiedo come una persona così possa ancora guardarsi allo specchio...

Lui non c'entra nello specchio