Detto questo, trovo significativo che ad alcune società vengano concesse deroghe, mentre ad altre non venga perdonato nulla. Lasciando perdere quelle società (pur da me apprezzate) alle quali viene concessa una deroga grazie ad un montaggio a tempo di record di materiale che per funzionare correttamente avrebbe bisogno di ben altri tempi di installamento e di ben altra attenzione (infatti non é che tutto abbia funzionato perfettamente). A quelle società i cui teppisti fischiano il minuto di silenzio (voltando le spalle al campo) non viene comminato nulla ed in più viene concessa la deroga per poter giocare la notte. Motivo ufficiale? Perchè gli altri spettatori si sono dissociati. Mentre ad un'altra società per giustificare un provvedimento (ripeto giusto) di squalifica fino al 30 di giugno (più porte chiuse e 50.000 Euro di multa) vengono citati "inequivocabili colpe della società". Lasciando perdere queste "inequivocabili", eccetera... vorrei solo far notare che da queste "differenze di trattamento" si potrebbe evincere che, per il signor giudice (e purtroppo non solo), mentre il pubblico romano é civile e si dissocia, quello catanese é composto interamente da delinquenti che si scagliano contro le forze dell'ordine...
Beh, grazie per avermi aperto gli occhi, signor giudice, adesso so tutto finalmente... dovrò guardarmi dai miei cugini, dai miei amici, dai miei colleghi, da tutti insomma. O forse si potrebbe persino evincere che siamo tutti i catanesi dei delinquenti... a questo, caro signor giudice, non so cosa rispondere. Io, personalmente non mi ci sento. Ma sicuramente lei (e molti altri, a giudicare dalle trasmissioni tv di questi giorni) conoscerà la mia fedina penale, i miei reconditi desideri di violenza e la mia affiliazione a più o meno note e onorate "società" meglio di me.
E allora grazie di nuovo per averci aperto gli occhi, signor giudice. A tutti, credo. Alla maggioranza degli italiani che adesso sanno che ciò che loro hanno sempre pensato sui meridionali in generale (e sui catanesi in particolare) é vero. A noi catanesi in particolare (e ai meridionali in generale) che adesso sanno "ufficialmente" come funzionano le cose.
Grazie per averci aperto gli occhi su di un altro aspetto. Cioè che tutte le chiacchiere fatte da politici, prelati (anche Sommi), giornalisti e gente comune sul teppismo, sulla politica e sulla delinquenza erano appunto solo chiacchiere. Chi si é macchiato di quegli atti erano tifosi del catania, non delinquenti. Come gli sarà venuto in mente al Papa o al governo di dire il contrario?
Ma soprattutto grazie per averla data vinta a coloro i quali proprio questo volevano. E per aver marchiato una intera città. Perchè marchiato? Beh, l'ho detto sopra, la Roma "sana" si dissocia e nessuna azione viene intrapresa, Catania invece (evidentemente) non ha una parte sana. Quindi non si dissocia ed é connivente. In pratica ed in parole povere: "Tutti foi siziliani mafiosi, YA! Tutti sparare, tutti picchiare, YA! Tutti suonare mantolino e manciare pizza, YA!"
E allora che altro dire se non: grazie per aver ufficializzato il ritorno a cinquanta anni fa.
Isaac Asimov